10 bottiglie di vino che desidererei assolutamente bere prima di morire (sparando molto alto)
di Alessandro MorichettiDimmi che vini bevi e ti dirò chi sei. Dimmi che vini vorresti bere e ti dirò chi sei. Insomma, più o meno tutte cazzate. Però faccio un bilancio del bevuto e convengo ci sia ancora molto da bere avanti a me. Di vini desiderati ce n’è forse un migliaio ma già il genio della lampada di Aladino ti concede solo tre… io sono arrivato a dieci per sfidare la sorte e regalarmi un sorriso.
A ciascun vino la sua motivazione. Astenersi rompipalle pauperisti. Adoro anche io i rifermentati torbidi ma, se devo sognare, sogno questi.
Clos du Mesnil 1979, Krug
Prima annata del puro chardonnay firmato Krug, una primizia costosa esclusiva e prevedibilmente buonissima.
L’etichetta del Clos d’Ambonnay è più arrapante ma qui c’è tutto il gusto di confrontarsi con un coetaneo. Con il forte dubbio che stia invecchiando meglio lui di me.
Napa Valley Cabernet Sauvignon 1973, Stag’s Leap Wine Cellars
Un vino che ha cambiato la storia del vino, infilato in una degustazione cieca che sarebbe passata alla storia come il “Judgment of Paris”: organizzata da Steven Spurrier, commerciante inglese di vini in Francia, ebbe un’eco sensazionale ai quattro angoli del pianeta.
Da quel momento in poi, niente fu come prima e Napa Valley, quindi la California, quindi l’America entrarono dalla porta principale nel mercato mondiale dei grandi vini. E questo Cabernet, insieme allo Chardonnay di Montelena, fu un alfiere.
Fiorano Semillon 1971, Boncompagni Ludovisi
Autentico vino mito per chi lo ha assaggiato, probabilmente anzi sicuramente uno dei vini bianchi italiani più buoni della storia, di stirpe aristocratica e braccia contadine. Ormai introvabile.
“Imbottigliato da Boncompagni Ludovisi, Principe di Venosa”, a Roma, che già questi tre elementi varrebbero una storia bella lunga e fitta. Il solo immaginare che alle porte di Roma siano usciti vini fantascientifici mette di suo una curiosità indomabile.
Romanée-Conti 1945, Domaine de la Romanée-Conti
Ultimo millesimo pre-fillosserico dell’etichetta più celebrata al mondo, dalla vigna più celebrata, visitata e fotografata al mondo, del domaine più celebrato al mondo. Inaccessibile da ogni punto di vista, per certi versi anche solo difficilmente pensabile.
Musigny 2005, Roumier
Dell’eleganza, della finezza, della potenza senza peso all’ennesima potenza. Qui potrebbe esserci un concentrato purissimo di quello che ogni wine lover associa all’ineffabilità di Borgogna.
“Il Musigny rappresenta per i vini rossi quello che il Montrachet è per i vini bianchi: un suono di violino” (Jean-Francois Bazin). Qui c’è la mano fatata di Christophe Roumier a modellare una perla rara, di seducente femminilità dal grand cru di cui l’azienda produce solo 300 bottiglie.
Chateau Mouton Rotschild 1945
“Nel giugno 1993 la proprietaria e baronessa Philippine de Rotschild servì il 1945 a una cena con più di 200 ospiti. Fu scelto il formato magnum, di cui erano state prodotte solo 1475 bottiglie ma, al momento dell’apertura, il maître de chai decise che il vino non era ancora pronto e furono servite bottiglie normali.
E’ un vino fatto per durare. Da bere entro il 2050.” (Stuart George)
In etichetta c’è anche una V che indica “l’annata della vittoria”.
Corton Charlemagne 1996, Coche Dury
Un bianco di Borgogna immateriale, surreale, dai racconti direi alienante, extra corporeo. Da quello che per alcuni è il produttori di vini bianchi più significativo al mondo, Corton Charlemagne è la parcella eletta, insuperabile.
Ne deriva un vino praticamente meraviglioso.
Brunello di Montalcino Riserva 1955, Biondi-Santi
Uno dei più grandi vini prodotti in Toscana nel XX secolo e uno dei dodici migliori vini del XX secolo per Wine Spectator.
Lo immagino come un viaggio nel tempo, un capolavoro della dinastia Biondi Santi di cui vantarsi nel mondo.
Vintage Port Quinta Do Noval Nacional 1931
Di questo vino, Michel-Jack Chasseuil – unanimemente riconosciuto come il più grande collezionista di vini al mondo, un mecenate del collezionismo, che compra e non vende se non per comprare altre bottiglie con l’idea di fare del suo “tesoro” una Fondazione della vite – ha scritto: “Il mio Porto Noval Nacional 1931 è forse l’unica bottiglia intatta ancora al mondo, non lo scambierei nemmeno con la Gioconda.
Chiaro il concetto, vero?
Scharzhofberger Riesling Auslese 1976, Egon Muller
I riesling del vigneto Scharzhof sono tra i più ricercati ed esclusivi al mondo e la famiglia Muller potrebbe avere sul citofono l’adesivo “paradiso del riesling”.
Stephan Reinhardt di questo vino su The World of Fine Wine ha scritto: “Un bouquet fresco e riccamente articolato, con note di tè all’arancia, sigaro, tabacco e albicocche essiccate. Una struttura fluida, molto elegante, abbinata a un aroma fruttato dolce molto preciso, articolato con miele e tagliato da un’acidità brillante ed eccellente. Presentando una stupenda concentrazione e finezza, si tratta di un Auslese intenso, perfettamente equilibrato, assolutamente irresistibile”. E se dovessimo scegliere un solo vino bianco sulla faccia della terra, potrebbe serenamente essere un riesling della Mosella.
Tutti questi vini, in maniera differente, provano l’esistenza di Dio.
Adesso prendetevi un minuto di raccoglimento e partecipate anche voi alla confessione dei 10 vini da bere prima di morire.
28 Commenti
Armando Castagno
circa 10 anni fa - LinkSe vale tutto, ma tutto tutto, allora il mio sogno è questo qui (cfr. Rapunzel): il Massandra Sherry de la Frontera 1775 - Massandra, Crimea. Fornitura diretta per Nicola I Romanov, zar di Russia già succeduto ad Alessandro I Il Beato quando questo, che presumo un gioiello, sortì dalle cantine. Mi toglierei volentieri la curiosità, diciuamo.
RispondiFabioz
circa 10 anni fa - Linkaggiungerei Cheval Blanc 1947, in Magnum possibilmente
RispondiFP
circa 10 anni fa - LinkBel post , ho potuto arricchire la mia conoscenza su una parte dell' enologia italia ( Fiorano) del quale colpevolmente ignoravo l' esistenza. Ottimo Lavoro
Rispondigraziano
circa 10 anni fa - Linkquesto non è sparare alto, queste sono proprio meteoriti che viaggiano per conto loro e che raramente qualche gruppo facoltoso riesce a catturare e analizzare ( TACCI LORO )
Rispondicarolain cats
circa 10 anni fa - Linkqualsiasi cosa che non abbia già bevuto, e sono tante.
Rispondiale
circa 10 anni fa - Link(forse) è lUdovisi, non lOdivisi corretto, grazie. [f.]
Rispondidoxor
circa 10 anni fa - LinkTavernello raccolta 2014, lasciato 30 anni in brik...che poi magari qualcuno lo scambia per capolavoro ;)
RispondiHakluyt
circa 10 anni fa - LinkQuesta avrei voluto scriverla io...
RispondiFranco
circa 10 anni fa - LinkPer una volta, Morichetti, posso dichiararmi abbastanza d'accordo con te. Incredibile, ma vero. Che tu, in fondo in fondo, ne capisca davvero qualcosa? :D Ne dubito ma grazie del pensiero carino ;-) [a]
Rispondiandrea
circa 10 anni fa - LinkBarolo Monfortino 2125, Conterno
RispondiHomo
circa 10 anni fa - Link:-D :-D :-D mi aggiungo volentieri alle degustazione, non lo stappiamo troppo giovane però!
Rispondiantonio f.
circa 10 anni fa - Linkquesta è davvero stupenda :D
RispondiGianluca
circa 10 anni fa - LinkChâteau d'Yquem 1811, 1929 - Château Lafite 1870 - Champagne Pol Roger 1911 - Krug 1928 - Château Mouton Rothschild 1945 - Château Cheval Blanc 1947 - Château Latour 1961 - Brunello di Montalcino Biondi Santi Ris. 1955 - Paul Jaboulet Aîné Hermitage La Chapelle 1966 - DRC 1978... sono 11! :p
RispondiRaffaello
circa 10 anni fa - LinkLa Tache 1999 , Chateau Latour 1982......Yquem 1967....
Rispondienodreams
circa 10 anni fa - LinkCi volevano anche le quotazioni accanto all'annata :)
Rispondiilmoralizzatore
circa 10 anni fa - LinkTi piace vincere facile ehhhhhhh...
Rispondialberto longo
circa 10 anni fa - Linkcacc'e mmitte di Lucera 1957.....
RispondiTommaso
circa 10 anni fa - LinkRagazzi non ho ancora letto vini di annate pre caduta Impero Romano d'Occidente o quantomeno pre scoperta dell'America, forza.
RispondiNelle Nuvole
circa 10 anni fa - Linkhttp://accademiadeglialterati.com/2013/08/06/the-best-kept-secret/
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkCaro Alessandro, era molto tempo che non tornavo sul sito di Intravino sono tornato a causa di un link sul Facebook Quando clicco e non vedo il tuo nome allora chiudo subito. Non mi interessa. Io leggo su intravino Alessandro Morrichetti. E allora mi sento un po' tuo amico non ci siamo incontrati personalmente ma sento che se un giorno ci incontriamo e apriamo una buta di dolcetto ce la intendiamo. E allora clicco sul link e leggo. Siamo amici e te lo dico cosi': Krug? Non ti rispondo nemmeno. Napa Valley Cabernet Sauvignon 1973, Stag’s Leap Wine Cellars? Non ho informazioni a riguardo, ma per caso la vigna era biologica? O magari c'erano dei diserbanti? Insetticidi? E quali dosi di zolfo e rame? Vinificazione spontanea? Ho i miei dubbi. Sento che qualche polverina magica e' stata aggiunta. Romanee perche' no. Ma anche no. E'... ma allora e' un po' come dire che ti chiaveresti Sharon Stone perche' l'hai vista recitare in Basic Instict. Il bianco di Borgogna? Assaggia Dominic Derain e poi godi. Wine spectator hai fumato il crack ti sei preso un Aulin per rilassarti pornografia allo stato puro. Magari Wine Spectator fosse al mondo del vino quello che Playboy era alla pornografia. Siamo oltre la pedofilia. INCESTO ... chie e' il prossimo? ROTCHILD? je corx que ils i a pas de Terroir chez le Bankiers. Desole'. Voi che siete capaci fate bene ad aver le tasche piene, e non solo i coglioni. Qui te lo dico perche' mi considero tuo amico: e queste sono le bottiglie che vorresti, che sogni di assaggiare? Degustare? Sul piano amatore di vini, amatore della Natura... Non capisco, dove ci siamo persi? Arianna? Non te lo assaggeresti il 2014 di Arianna? Prim
RispondiAlessandro Morichetti
circa 10 anni fa - LinkGrazie della fiducia, comunque su Sharon Stone sarei stato proprio di quell'idea :D. Magari SS + DRC? Mica male come coppia :) Oh, poi nel mentre ad Arianna mando un selfie, ahahah
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkHo schiacciato invio prima di finire. Alla tua lista prima di morire assaggerei Arianna Ochhipinti 2014 [edit] ARIANNA OCCHIPINTI IS MY QUEEN eh la miseria. va be', noi portiamo pazienza ma anche tu, dai. [F.]
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkP.S. e' l'Ebrezza porta pazianza
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkP.S. 2 giusto adesso leggo "Tutti questi vini, in maniera differente, provano l’esistenza di Dio" ...
RispondiNelle Nuvole
circa 10 anni fa - LinkDenny Baldin, ora che ci sei ricapitato, non te ne andare più, più, ti prego! Anche se a scrivere un post non è Moricchia, ma Sartore.
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkMa come, ho riguardato: e' il Morrichetti, non il Sartore!
RispondiNelle Nuvole
circa 10 anni fa - LinkLo so che questo l'ha scritto Moricchia, io intendevo in generale: vale la pena di leggere ANCHE i post di Sartore :)
RispondiDenny Baldin
circa 10 anni fa - LinkAnd by the way Mr or Miss Belle Nuvole I wish I can meet you with a friend of mine Miss Gamay
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