Ten | I fuori catalogo alla Chianti Classico Collection 2023

Ten | I fuori catalogo alla Chianti Classico Collection 2023

di Simone Di Vito

Direttamente dalla Chianti Classico Collection 2023 di Firenze – l’annuale rassegna con le anteprime del Gallo Nero – uno speciale TEN sui vini fuori catalogo.

Dieci etichette scovate tra Anteprime, Igt, tipologie diverse e rarità, bottiglie presenti solo tra i banchi d’assaggio dell’evento e non in sala stampa.

[Piccolo inciso: l’evento infatti si svolge in due sale. Una per la stampa, dove si possono trovare solamente vini con denominazione Chianti Classico (annata, Riserva, Gran Selezione) che ogni azienda porta in anteprima. Nell’altra invece ci sono i banchi d’assaggio con le aziende partecipanti, dove queste – oltre ai vini denominati – hanno la possibilità di presentare etichette fuori catalogo, tipologie e/o produzioni diverse.]

I prezzi indicati sono frutto di informazioni reperite dai produttori all’evento o da una ricerca online.

Questo è…

TEN | La carta dei vini di Intravino

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TEN | Chianti Classico Collection 2023 – I fuori catalogo


Terreno • Metodo Classico Dosaggio zero 2014
All’evento ho assaggiato più di uno spumante ma nessuno era paragonabile a questo. Un metodo classico in cui sangiovese e pinot nero si abbracciano per più di 7 anni sui lieviti, dall’aspetto pallido e imperturbabile, profuma di lime spremuto e lievi note ossidative. Sorso veemente e affilato, taglia il palato in due dividendosi tra cremosità delle bolle, freschezza e ancora spunti agrumati. È stato amore al primo assaggio, e sono tornato al banco dell’azienda per altre due volte.
45 € – Online


Torcibrencoli • Il Matan Orange 2019
Trebbiano di zona Greve, macerato e vinificato in tonneaux aperti, vino per il quale inizialmente ho pensato “il solito orange che scimmiotta quelli friulani” e invece… Naso particolare tra zafferano e camomilla, poi the nero, mela cotta, spunti di rosmarino, prestante e materico il giusto, unge ma non ingrassa il palato, girando liquido, succulento e piacevole anche grazie alla netta sapidità. Circa 700 bottiglie a seconda dell’annata. Bella scoperta.
30 € – Online


Tenuta La Novella • Sambrena Sangiovese 2021
Tra tanti sangiovese a disposizione, questo – senza denominazione e tenuto un po’ sottobanco – non mi è sfuggito. Fermentazione a grappolo intero poi circa dieci mesi in cemento. Semplice e freschissimo, succo di amarena e qualche speziatura, energico e dall’alta bevibilità, con tannino appuntito ma non invasivo che percepisci solo alla fine: un po’ un ABC del sangiovese. Bottiglia ai limiti del gluglu, perfetta per affogarci una bella costata di manzo.
16 € – Online


Monte Bernardi • Chianti Classico 2021 Sangiò
Rimasto fuori dal catalogo stampa, è forse il vino di Monte Bernardi che normalmente apprezzo meno, ma stavolta… L’inquadramento è quello del classico vino mordi e fuggi, con naso di frutta scura, qualche spezia e balsamicità, beva fresca, succosa e graffiante, tanta generosità ma anche dinamismo, con un prezzo regolarissimo e in linea con la tipologia.
14,50– Online


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La Sala del Torriano • 5 Filari 2020
Solo 5 filari di questo pugnitello, antico vitigno toscano di cui si sono perse le tracce per via della scarsa produttività. Qui vinificato in purezza e interamente in anfora (Impruneta), macerazione di 8 settimane e ancora in anfora per un anno di affinamento. Fin da subito mostra un bel caratterino con balsamicità e tante spezie, poi liquirizia e un bel ciliegione, concentrazione e carne ma anche fluidità, rustico quanto basta per ingolosire e farsi apprezzare. Una rarità da 1000 bottiglie per questa annata, addirittura 600 per la prossima.
45 € – Prezzo medio in enoteca


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Isola delle Falcole • Vecchia Vigna 2020 Toscana igt
Un po’ retrò, un po’ modernista. Da un lato vigna promiscua di 70 anni con uvaggio da vecchio disciplinare con sangiovese, colorino, canaiolo, ciliegiolo, malvasia e trebbiano tra Panzano e Montefioralle; dall’altro etichetta figa e beva vivace, fresca e moderna. Apre con gesso e grafite, poi tanta frutta scura, con un tannino che graffia docilmente un po’ tutta la bocca a chiusura di un’assaggio che sa di gioventù ma già gustosissimo.
38 € – Online


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Castello di Monsanto • Fabrizio Bianchi Sangioveto Grosso 2017
Azienda must della denominazione, sangiovese grosso nel Chianti Classico, dal vigneto Scanni del 1968: bastavano queste informazioni a mettere tanta curiosità. Cangiante e dai toni ematici, poi frutti di bosco, salvia, chinotto e terriccio bagnato. Densità da peso medio-massimo ma anche pulizia e definizione, acidità e tannini setosi, ritmo e espressività. 5-10 cl di assaggio, ma che classe!
±45 € – Online


Tenuta di Carleone • Uno 2020
Uno come il numero uno degli assaggi fatti in tutta la Collection. Sangiovese in purezza e di zona Radda, dal naso ricco di toni iodati, frutta, fiori e spunti balsamici. Bocca che è un’alternanza di ritmo e melodia, tra suoni gravi da tannino e quelli acuti dell’acidità, un sorso croccante e avvolgente, di ordine e completezza da vera orchestra vinosa. Bello, vivido, altezzoso, il mio preferito all’evento.
±65 € – Online


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Castello di Volpaia • Chianti Classico Gran Selezione Il Puro-Casanova 2019
Proveniente da soli 0,57 ettari di vigna anni ’40 con vecchi cloni di sangiovese a piede franco. Al primo impatto mostra l’austerità del vino importante ma gli basta una carezza e si scioglie sparandoti raffiche di pepe, fiori, frutta rossa. Il sorso delimita un profilo snello ma al tempo stesso ricco, sinuoso, dove acidità e frutta fanno capolino su un tannino graffiante ma ben controllato che rende la beva ancor più intrigante. Costo un po’ proibitivo ma vino che consiglio, specialmente agli scettici di questa tipologia come il sottoscritto.
80-100 € – Online


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Isole e Olena • Vin Santo del Chianti Classico 2010
Di Vin Santo alla Collection ne ho provati diversi ma lui era il più completo e risoluto: ne avrei finita tranquillamente una 0,375. Naso iodato, poi note di genziana, frutta candita, sorso carnoso e abbastanza dolce, ma equilibrato splendidamente da una profonda trama setosa, fatta di morbidezza, acidità e dinamismo. In un mondo di glicerina e dolcezza, tra Sauternes, TBA e Tokaji, il Vin Santo merita un posto d’onore, questo vino ne è un esempio.
±70 € – Online

 

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Simone Di Vito

Cresciuto a pane e corse automobilistiche (per via del papà pilota), sceglie la sostenibilità di bacchette, tamburi e corde grosse, tra batteria e basso elettrico. Si approccia al vino grazie a una breve carriera da scaffalista al supermercato, decidendo dopo anni di iscriversi ad un corso AIS. Enostrippato a tempo pieno, operaio a tempo perso. Entra in Intravino dalla porta di servizio ma si ritrova quasi per sbaglio nella stanza dei bottoni. Coltiva il sogno di parcellizzare tutto quel che lo circonda, quartieri di Roma compresi.

4 Commenti

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Giacomo

circa 1 anno fa - Link

Concordo su quasi tutto e devo dire che il vinsanto di Isole e Olena è stata una splendida ri-scoperta

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Simone Di Vito

circa 1 anno fa - Link

Grazie, si, è stato il più superlativo dei miei assaggi di Vin Santo

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domenico

circa 1 anno fa - Link

Dopo l'articolo, ho acquistato il metodo classico di Terreno.....buonissimo. Intrigante, come tutti gli spumanti di qualità è più buono quando la temperatura nel bicchiere sale. Note ossidate sul finale fantastiche. Grazie della segnalazione.

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Simone Di Vito

circa 1 anno fa - Link

Ma grazie a te per la fiducia Domenico🙏 Contento ti sia piaciuto

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