Il vino rosso sta bene col pesce? Giro sul Conero e 9 vini per rispondere

Il vino rosso sta bene col pesce? Giro sul Conero e 9 vini per rispondere

di Simone Di Vito

In una recente mattinata di assaggi mi trovavo a Numana per un tour dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) dedicato ad approfondire i vini del Conero: zona turisticamente attraente e dalla bellezza per nulla banale, col Monte Conero a picco sul’Adriatico che profila una situazione enologicamente quasi paradossale: luogo di mare ma dalla tradizione rossista.

Un rosso che sta bene anche sul pesce?
Non proprio. Spesso, la necessità di trovare una simbiosi col pesce ha portato a forzare lo storytelling con un abbinamento che – nel caso dei Conero docg (min. 85% montepulciano, max. 15% sangiovese) – salvo rare eccezioni proprio non s’ha da fare. Il pairing di vino rosso e prodotti del mare non è necessariamente una chimera ma nemmeno una consuetudine come alcuni vogliono maldestramente far credere: presenza di spezie, pomodoro, grassezza del pesce, acidità, virulenza del tannino e concentrazione sono variabili impazzite e le possibilità che tutto vada per il verso giusto sono generalmente piuttosto limitate.

Un bel Conero sul pesce? Meglio se rosa o spumante
In linea con le recenti tendenze vinose, però, anche nella denominazione del Conero ci si appresta a varare alcune modifiche al disciplinare. Tra queste, l’introduzione di vini rosa e bollicine rosé, prodotti che strizzano l’occhio al mercato e che, tra le altre cose, potrebbero facilitare l’affinità Conero/pesce di abbinatori compulsivi o nostalgici del caro e vecchio radar AIS.

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Alcuni dei vini assaggiati

Dei 25 vini in assaggio, le poche bollicine rosé presenti (solo tre) mi hanno convinto nella totalità, specialmente quella di Silvano Strologo per qualità e completezza.

Purtroppo la stessa cosa non si può dire dei vini rosa: tipologia ormai presente in quasi ogni azienda ma, fatto salvo il notevole Mun 2021 di Tenuta Calcinara, in generale ancora legata all’idea di prodotto facile e poco impegnativo. Troppo spesso, quindi, referenza di poco interesse che completa il portfolio aziendale piuttosto che liquido degno di menzione.

Di seguito, i migliori 9 vini del Conero tra i 25 assaggiati, con prezzi indicativi trovati online e riferiti all’ultima annata in commercio.

Garofoli – Metodo Classico brut rosé 2019 – €17/19
Color buccia di cipolla tra lieviti, note fruttate e sfumature ossidative, morbido e spumoso, scivola e scorre sul palato con una buona profondità di bocca; davvero niente male.

Tenuta Calcinara – Igt Rosato Mun 2021 – €12
Un rosa tenue arioso, salino, in cui una fresca quanto tagliente vivacità accompagna un sorso incisivo e appagante tra note bucoliche, fragoline di bosco e richiami balsamici. Un rosato grazioso, di carattere ma anche prospettiva.

Tenuta Calcinara – Rosso Conero Doc Il Cacciatore di Sogni 2020 – €11/13
Rubino intenso dal naso schietto di ciliegia e qualche spunto pepato, la beva è fluida, succosa, ordinata ma non mancano struttura e il giusto graffio tannico. Vino goloso, facile, bellino.

Tenuta Calcinara – Conero Riserva Docg Il Folle 2019 (anteprima) €25/28
Goudron e china, grafite e pepe nero, c’è la giusta complessità, materia, concentrazione, la trama tannica è spessa e avvolgente ma ancora un po’ troppo ruvida. Le premesse giuste ci sono tutte: si farà…

Silvano Strologo – Metodo Classico Pas dosè DalNero – €18/20
Tante piccole bollicine su un rosa cipria, tra fiori di campo e frutti rossi, il sorso è dritto, tagliente ma al tempo stesso cremoso, con un allungo pazzesco a chiudere un assaggio tanto pregevole quanto inaspettato.

Fattoria Le Terrazze – Metodo classico Brut Donna Giulia – €19
Salinità, lieviti e note ossidative, dal tono rosa scarico quasi paglierino, gira, solletica e appaga il sorso con delicatezza, chiude corto ma lascia la bocca pulita e vogliosa. Bollicina semplice ma piacevole.

Fattoria Le Terrazze – Rosso Conero Doc 2019 – €11
Ciliegie, fiori appassiti, richiami di pepe e tabacco in bocca, dove tra agilità e un bel fruttone nitido non manca il giusto grip tannico a chiudere.

Moroder – Rosso Conero Doc Zero 2021 – €9,80
Scuro e un po’ rustico, spunta olive nere e china, poi mirtillo e brevi accenni terrosi, schietto e sincero al palato dove il tannino è presente ma ben controllato, un montepulciano nudo e crudo, pacioso e… senza solfiti aggiunti.

Moroder – Rosso Conero Doc Notte 2019 – €10,80
Pesca noce, grafite e spunti pepati, dal sorso carnoso ma agile, che scivola e scorre su un bel tratteggio tannico, chiudendo su note gessose e succosità di frutta scura. Molto gastronomico.

[Foto di copertina: postiepasti.com]

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Simone Di Vito

Cresciuto a pane e corse automobilistiche (per via del papà pilota), sceglie la sostenibilità di bacchette, tamburi e corde grosse, tra batteria e basso elettrico. Si approccia al vino grazie a una breve carriera da scaffalista al supermercato, decidendo dopo anni di iscriversi ad un corso AIS. Enostrippato a tempo pieno, operaio a tempo perso. Entra in Intravino dalla porta di servizio ma si ritrova quasi per sbaglio nella stanza dei bottoni. Coltiva il sogno di parcellizzare tutto quel che lo circonda, quartieri di Roma compresi.

11 Commenti

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Stefano Cinelli Colombini

circa 2 anni fa - Link

Veramente l'abbinamento di vini rossi e pesce è tutt'altro che un tabù, probabilmente nessuno di voi lo ricorda ma il primo Benvenuto Brunello del 1984 presentò le nuove annate di Brunello durante una spettacolare cena di pesce al Castello di Poggio alle Mura. Fu un successo enorme, ed erano presenti tutti i più importanti giornalisti di vino del mondo. I rossi, anche grandi, si accompagnano benissimo a quasi ogni piatto di pesce.

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Alessandro Morichetti

circa 2 anni fa - Link

Ma sì per fare un po' di show va bene tutto, poi se uno ordina Brunello col 90% delle pietanze di pesce va preso a schiaffi :-)

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Indigeno Marchigiani

circa 2 anni fa - Link

E non ho altro da dire su questa faccenda. (Cit.)

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Stefano Cinelli Colombini

circa 2 anni fa - Link

Dici? Boh, ricordo che ero ragazzino a Londra negli anni ‘70 e mi sembrava stranissimo che tanti ristoranti cinesi ci comprassero il Brunello. Eppure lo facevano, e lo fanno. Poi mi capitò di provare, e constatai che ero stato un provinciale ignorante a pensare che gli unici abbinamenti possibili erano quelli che conoscevo. O che supponevo possibili.

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valentino

circa 2 anni fa - Link

i cinesi non amano le bevande fredde, per cui bevono rosso per motivi culturali e non di abbinamento

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Ruggero Romani

circa 2 anni fa - Link

A onor del vero, lo stoccafisso all' anconetana si abbina col Rosso Conero e anche col Conero Riserva.

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buchonliege_socialclub

circa 2 anni fa - Link

Mood pairing o no, con il filetto di ricciola Hamachi fritto con il panko, ho servito(!?) un Chianti classico riserva Montebuoni 2019 Castello di Ama. Sarà l'acidità del Sangiovese e/o la vinificazione e affinamento prevalentemente in acciaio o sarà perché mi andava di azzardare, ma l'abbinamento è riuscito.

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Invernomuto

circa 2 anni fa - Link

"filetto di ricciola hamachi" equivale a scrivere filetto di ricciola ricciola, sapevatelo. La toria dello stocafisso con il rosso conero è contingenza non scelta di abbinamento (sul Conero si coltiva in prevalenza montepulciano e quindi quello avevamo)

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marcow

circa 2 anni fa - Link

Stoccafisso all'Anconetana o Stoccafisso all'Ancon-(i)-tana? Questa è una delle grandi ricette italiane sullo stoccafisso(v Stoccafisso Accomodato di Genova, v Stoccafisso alla Ghiotta di Messina, ecc...) e si può declinare in vari modi( oltre che scrive con la i o la e in ancon(e-i)tana). ----- Tra le decine di ricette sul web questa "classica" di Elis Marchetti (ma lo prepara in varie declinazioni) mi sembra ottima per "capire" le "caratteristiche peculiari" della ricetta anconetana che la distingue dalle altre grandi ricette regionali italiane. Con la ricetta genovese condivide le patate e le acciughe. ------- Il ROSSO CONERO. Il VERDICCHIO. Ebbene, Elis Marchetti alla fine del video, e della ricetta, abbina un Rosso Conero. Tante altre ottime ricette sul Web del famoso piatto della cucina anconetana abbinano il grande Verdicchio. ---- Il LINK Guarda "Stoccafisso all'Anconetana - Chef Elis Marchetti" su YouTube https://youtu.be/-2grlz9OBJY ------- È chiaro che in altre regioni allo stoccafisso viene abbinato un bianco o un rosso... di quella regione. Basta farsi un giro sul web. E con questa...logica...che privilegia i vini della zona in cui uno chef cucina... buchonliege_socialclub ha abbinato un Chianti. ---------- Detto questo, ho riflettuto sull'EVOLUZIONE degli abbinamenti in cucina avvenuti negli ultimi anni. Ho pensato alle tante pizzerie che abbinano il VINO alla PIZZA. Cosa impensabile fino a non molto tempo fa. Secondo me, il salto, per la pizza, è stato più audace e lungo dell'abbinamento PESCE-VINO ROSSO. ---- Il Web è ormai pieno di ESPERTI (e anche di pseudo-esperti) che consigliano gli abbinamenti "migliori" tra Vino e Piatti che, fino a non molti anni fa, erano incompatibili. Come spiegare queste recenti e rapide evoluzioni del Gusto dal punto di vista scientifico e culturale? Non ho ancora delle risposte ben chiare. Ma mi sembra che, spesso, queste evoluzioni siano il risultato di precise e sofisticate strategie di marketing che hanno lo scopo aumentare il consumo di alcune bevande. Niente di male. Ma averne consapevolezza è importante per stabilire se le TENDENZE, le MODE le subiamo passivamente e inconsciamente come pecore perché influenzati e manipolati dall'esterno o se, invece, le scegliamo in modo libero e indipendente (e, si badi, questo è diventato molto difficile in un'epoca in cui l'uomo contemporaneo è immerso quotidianamente nell'oceano delle Informazioni e delle Comunicazioni come mai nella storia dell'umanità. (Sembra un paradosso)

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BT

circa 2 anni fa - Link

amo il conero e i suoi vini. ho bevuto e visitato moroder. molto buoni. col vino mi piace il bianco. c’ho appena bevuto l’altra sera con amici un timorasso squisito (non di massa di un altro)

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Angelo

circa 2 anni fa - Link

Aragosta e Bramaterra tutta la vita........

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