Fondatore: Antonio Tomacelli
Senior Editor: Alessandro Morichetti, Jacopo Cossater
Editor: Andrea Gori, Leonardo Romanelli, Thomas Pennazzi, Gianluca Rossetti, Graziano Nani, Giorgio Michieletto, Stefano Senini, Alberto Muscolino, Tommaso Ciuffoletti, Lisa Foletti, Alessandra Corda, Nicola Cereda, Simone di Vito, Massimiliano Ferrari, Denis Mazzucato, Vincenzo Le Voci, Leone Zot, Clizia Zuin, Daniel Barbagallo, Jacopo Manni, Antonello Buttara, Francesca Ciancio, Marco Colabraro
Hanno scritto su Intravino: Fiorenzo Sartore, Angela Mion, Adriano Aiello, Mauro Mattei, Vincenzo Donatiello, Vittorio Manganelli, Terry Nesti, Salvatore Agusta, Sara Boriosi, Giovanni Corazzol, Sabrina Somigli, Pino Mondello, Pietro Stara, Emanuele Giannone, Samantha Vitaletti, Michele Antonio Fino, Maurizio Gily, Alessio Pietrobattista, Antonia Maria Papagno, Tommaso Farina, Francesco Annibali, Manuele Colonna, Marco Pion, Cristiana Lauro, Paolo Cianferoni, Lucia La Gatta, Lorenza Fumelli, Sara Porro, Giulia Graglia, Francesco Fabbretti, Federico Ferrero, Slawka G. Scarso, Federica Benazizi, Gianpaolo Paglia, Lorenzo Abussi
75 Commenti
Franco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkcosa ci si inventa per provare a farsi notare... Dopo il "famolo strano" di Verdone, sarà la volta del "degustiamolo strano"? By "prezzemolino", naturalmente...
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linkc'è chi per farsi notare fa lo sborone a degustare vini da 250 euro e chi più modestamente si fa il bagno e si beve una grande Vernaccia...;-)
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkcon questo commento Gori confermi di essere persona scarsamente intelligente - che non ha capito un tubo di quello che ho scritto, ma non era certo rivolto a persone come te, a persone con ben altra cultura del vino e sensibilità e capacità di capire quello che si dice, e anche volgare. Dare tu dello "sborone" ad altri quando sei tu la rappresentazione dell'eno-sboraggine é di una comicità e di una sfacciataggine inaudita..
Rispondithomas
circa 15 anni fa - Linkgli sboroni sono quelli che si permettono di dar giudizi sull'intellingenza altrui. sor fra', prendi esempio: invece di star qua sempre a criticare prova a cambiare il tuo di stile che a molti fà dormire in piedi. andrea si sa difendere da solo, ma tu sor fra', m'hai davvero scassato le palle! e per questo ti ho tolto da tempo dalla mia lettura che merita molta più attenzione di quanta tu me ne possa offrire! sor fra', la pigli questa o stai volando troppo alto?
RispondiOspite
circa 15 anni fa - LinkQuesto Thomas che si attiva così all'improvviso quando viene attaccato uno degli autori mi lascia parecchio perplesso. Lei Ziliani chi crede che ci sia dietro l'utente "Thomas"?
RispondiSabino Berardino
circa 15 anni fa - Linke beh la vernaccia di barzaghi ci piace, non poco se per sfuggire ai bollori di inizio agosto la si degusta a bagnomaria a chi si fa del male ?? :-)
Rispondinicola a.
circa 15 anni fa - LinkGori's wine pool party rivisited. :-))
RispondiTotò
circa 15 anni fa - LinkSarebbe stato interessante se si fosse degustata una Vernaccia a bordo di una vasca idromassaggio riempita con un Franciacorta
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - Link@ Andrea perdona la mia innocente ingenuità ma davvero sei convinto che guardando quel video la gente sia interessata al prodotto di cui parli? Se è così vuol dire che sei ancora più ingenuo e innocente di me...
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkNon c'è un moderatore? Leggo con stupore l'attacco al sig. Ziliani, non entro nel merito della materia ma domando ai signori gestori di queto blog se sia accettabile consentire commenti di tale volgarità e ignoranza. Non sono sempre concorde con il sig. Ziliani, tutt'altro, ma non è accettabile che un sig. Thomas, di cui saremmo lieti di conoscere identità per esteso e impiego, si permetta simili cafonaggini
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkringrazio Francesco Fabbretti, che non conosco di persona. Chiedo anch'io agli amici Massimo, Fiorenzo, Antonio, di intervenire e di non accettare che personaggi come tale Thomas (sarei quasi pronto a scommettere chi é e se fosse lui..) manifestino la loro natura e offrano il campionario del proprio "stile".
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkaggiungo anche che sono persuaso, anzi certo, che Andrea Gori é il primo a prendere le distanze da commenti del genere e che non desidera di essere "difeso" da personaggi che replicando alle mie punzecchiature nei suoi confronti si comportano come tale Thomas... Spero di non sbagliarmi...
RispondiSimone e zeta
circa 15 anni fa - LinkNon sarebbe opportuno il mio intervento, ma visto l'andazzo. A) Credo che sia morta e sepolta, l'epoca per cui per bere/degustare un vino bisognava assumere atteggiamenti da Santa Messa. B) Dei commenti e delle idee me ne sono sempre sbattuto, ma se due sommelier che lavorano in modo continuativo nella ristorazione come Gori e Gardini servono con il nostro vino (e con quali numeri!) allora ho ragione io, punto e basta. @ Francesco Se il piu grande e Chic gruppo alberghiero Fiorentino / Toscano manda in Azienda, il direttore della ristorazione con sommelier e barman che si divertono a bere in piscina e giocare a pallavolo; ora la Vern selezione viene servita a mescita. Credi che non vi sia interesse? Se tu ti consideri ingenuo e innocente mi fa piacere, vuol dire che io sono molto più furbo (anche se meno preparato). A me è sempre interessato bere bene, in qualsiasi situazione cmq la prossima estate con 40 gradi, chi vorrà potra bere qualcosa in una bella stanza arredata; Noi continueremo a stare in piscina. Scusatemi devo scappare, ci aspettano in Osteria Tornabuoni per degustare la Vernaccia assieme ai clienti.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkEvidentemene ti è sfuggito che io parlavo dei consumatori finali. Se poi io faccio "sistema" il prodotto lo faccio girare per forza. Mi domando però: sono questi i presupposti per gettare le radici di un comparto enologico che da "tendenza" divenga un pilastro affidabile dell'economia? Nella mia ingenuità io credo di no, la democratizzazione di un prodotto lo svuota dai suoi significati intrinsechi e lo banalizza, e per esperienza personale so che una volta banalizzato il prodotto ha il respiro corto e scema l'interesse. Detto in altre parole se parlo di una qualsiasi merce con un approccio molto semplice ottengo grandi risultati in tempi relativamente brevi ma il disinteresse in tempi medio lunghi. Questa strategia è funzionale laddove attraverso un prodotto si voglia promuovere l'immagine di una persona (pensa a come Berlsconi ha cavalcato i successi del suo milan e nota come sia stato un mezzo di autopropaganda) che, quando il vento gira, intuisce un'altra dirzione e ci si getta incurante di ciò che lo ha condotto a quel punto. Se questa è l'idea di fondo complimenti a chi riesce ad autopromuoversi, mi perdonerai, caro S&Z, se io preferisco la politica dei piccoli passi e delle parole bisbigliate al posto dei proclami.
RispondiSimone e zeta
circa 15 anni fa - LinkCaro Francesco ti reputo una persona molto inteligente e leggo sempre con attenzione ed un giorno spero di scambiare con te 2 chiacchere dal vivo. Detto questo posso solo dirti che sono venuto via da una grande azienda (e con quali benefit!) solo perche credo ciecamente in questo prodotto. Ti rigiro la questione chiedendoti: credi sia possibile, in questa situazione di mercato, inserire una azienda, che producesse un vino assolutamente banale? Per quanto riguarda la spinta sul sell'out, pensa che nonostante l'amicizia con Andrea, ancora non mi ha messo in carta da Burde!!
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkGrazie per la mail, ricambio gli attestati di stima. Mi perdonerai se ritengo la presentazione del vino un tantino fuori contesto. Non vorrei esser preso per un sommelier sitle "Albanese", se c'è una cosa che detesto è la tracotanza con cui descrivendo il vino sembra che certa gente si parli addosso godendo delle proprie parole. Detto questo credo che un atteggiamento così sbarazzino, un po' alla "mejo figo der bigoncio", nuocia tanto quanto lo sbrodolio incensato di certi oratori. Ne sono ancora più convinto sapendo che Andrea non si è formato nuotando allegramente in una piscina, ma studiando ed assaggiando con passione e precisione. Se quindi quella è la realtà perchè bisogna avere quasi timore di mostrarla con serenità? Perchè cercare sempre un effetto sorpresa che, ribadisco, molto giova all'autopromozione a corto raggio, poco alla costruzione di un dialogo culturale alto? Personalmente, quando parlo di vino (anche se non pubblico i miei video...) mi ispiro all'atteggiamento del contadino che conosce il "mazzo" che ci vuole per tirare fuori un buon prodotto ma non venera il risultato come un miracolo. Sarà che ho avuto maestri diversi, capaci di affascinare senza cercare il cuope de theatre, sarà altre mille ragioni ma credimi, non è per antipatia preconcetta che ritengo gli interventi di Andrea molto spesso eccessivi (spero non me ne voglia a male, anche perchè io non gliene voglio di certo) :-)
RispondiSimone e zeta
circa 15 anni fa - LinkDimenticavo, consiglio a tutti il Libro di Fabris, "Societing. Marketing nella società postmoderna". Mi ispiro molto alle sue tesi per quanto riguarda la comunicazione Aziendale.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkQuesto è un blog. Non è ancora come lo desideriamo ma ci stiamo lavorando. Di sicuro Intravino non sarà un club per enosnob o per specialisti del citarsi addosso. Certo, è rischioso uscire dal recinto e l'incidente purtroppo capita. Questa volta però avete esagerato un pò tutti e per questo non cancelleremo i commenti. Sono l'esatto contrario di quello che noi intendiamo per "contributo" e resteranno qui, a futura memoria. Noi stiamo lavorando per cambiare la comunicazione del vino, con tutti i rischi che questo comporta, ma, chiedo, voi commentatori siete qui per dare il vostro contributo o per litigare ad libitum? È così rischioso l'uso dell'intelligenza? P.s.: dimenticavo la faccina simpatica: :-)
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkbene Antonio, prendo atto e con questo ultimo commento passo e chiudo. A farmi insultare dal primo "carneade" di turno non sono disponibile. Visto che poi metti sullo stesso piano quello che io detto su Gori e quello che ha scritto tale Thomas, il discorso si esaurisce Saluti e auguri
Rispondibio doll
circa 15 anni fa - Linknon ti ha insultato ma offeso. se ti avesse detto che sei una testa di cazzo allora ti avrebbe insultato... sono due cose diverse my darling... kiss bd
Rispondithomas
circa 15 anni fa - LinkSig. Tomacelli, dispiace aver abusato di questo spazio. Dispiace anche dover leggere già alle otto e mezza del mattino insulti o presunti tali celati da una certa mistificazione dell'ironia. Argomenti vomitati nel corso del tempo sempre ed unicamente in direzione di un'unica persona, attacchi ripetuti che ad un lettore, che legge entrambi i personaggi senza conoscerli, sono venuti di molto a noia, quasi sempre sono OT, e non di certo aiutano all'immagine che loro danno della blogosfera gastro. Aggiungo anche che l'ironia, o forse il sarcasmo, fanno più effetto con l'impiego di concetti forti e diretti... Dispiace aver urtato la "sensibilità" di alcuni ed almeno io, ne prendo atto. Tutto qui.
RispondiIvano Antonini-EnoCentrico
circa 15 anni fa - LinkCaspita! Mi sono allontanato due settimane (per intenso lavoro e non per ferie) è vedo che Intravino non è cambiato. I soliti scambi Gori-Ziliani, gente che entra senza generalità e si permette di insultare ecc... :-) (Meglio che metto il faccino, altrimenti il mio commento può essere interpretato in altra maniera). Volevo solo intervenire dicendo a Francesco Fabbretti che ho postato la mia risposta sulla faccenda "Tokay". Scusate l'OT e vi lascio continuare... Un caro saluto.
RispondiMassimo Bernardi
circa 15 anni fa - LinkCommento acido e generico, Ivano. Intravino non è solo Gori-Ziliani o "gente che entra senza generalità" (complimenti per il lessico sbarazzino). E' molto altro. Basta leggere senza il desiderio di denigrarlo.
RispondiIvano Antonini-EnoCentrico
circa 15 anni fa - LinkMassimo, ho volutamente messo il faccino sorridente proprio perchè non volevo essere interpretato così. Anche se effettivamente uno sfondo di acidità lo si poteva intravedere. Primo perchè sai benissimo che non trovo lecito e tollerabile, un comportamento come quello che viene adottato da gente che non si firma con il nome per esteso (se non volete farvi riconoscere potreste sempre ricorrere ad un generico Mario Rossi diamine...) e si permetta di poter entrare in un blog e permettersi di insultare, senza che nessun Admin intervenga, ma non ho voglia di dettare regole in casa d'altri e voi siete liberi se moderarli o meno, questo non lo discuto. E questo è internet che mi piaccia o no. E se passo quotidianamente di quì e perchè mi interessa leggere quanto scrivono i vari Sartore, Tomacelli ecc. Quanto a Gori sai che è (stato) mio (ex) rivale di concorsi ed è sempre esistito tra di noi lo spirito competitivo. Ma Andrea dopo tutto è anche un amico, così come lo è Ziliani (non chiedetemi dove pende il piatto della bilancia perchè non ve lo posso dire) e finora ho sempre assistito alla finestra ai loro "scambi", senza mai intervenire. Ma oggi non ho potuto esimermi, e ora che sono stato punzecchiato, vorrei dire quello che penso, a costo di risultare più acido di un Riesling della Mosella. Per quanto riguarda la degustazione del video, Andrea dice anche delle cose giuste ed intelligenti da persona qual'è, ma permettimi se parlo prima di tutto da membro professionista di un'associazione. Credimi, la prima volta che ho visto il video di lui che usciva dall'acqua con gli occhiali da sole e si metteva a degustare un vino con bambini e bagnanti che passano dietro, come in uno dei migliori sketch di Benny Hill, ho anche sorriso. Ma in un secondo momento, pensare che un tuo collega della medesima associazione rendeva pubblico in quella maniera, quello che per alcuni è un "nuovo" modo di comunicare il vino, beh... posso dire che sono rimasto basito. Chiedetevi magari cosa ne pensi l'AIS e se si senta ottimamente rappresentata da atteggiamenti di comunicazione che possono risultare simpatici e sbarazzini ma che non hanno niente di professionale? Concordo che non bisogna sempre indossare cravatta e taste-vin, ma credo che a tutto ci siano dei limiti e questa volta (mi dispiace per lui), è stato Gori a passarli. Ci terrei a precisare che discuto il comportamento, non la persona. Io comunque passerò sempre di quì e continuerò, COME TUTTI, a postare i miei commenti, elogiando o denigrando a seconda dei casi. Mantenendo però sempre un comportamento educato e non censurabile. Scusatemi per il mio lungo intervento e se ho ulteriormente alimentato questo post con l'ennesima polemica. Alegher come dice qualcuno. Ivano
RispondiMassimo Bernardi
circa 15 anni fa - LinkSiamo seri, come puoi pretendere di eliminare, improvvisamente, l'uso del nickname, vale a dire una delle pratiche più radicate del web. E come puoi condannare indistintamente tutti coloro che lo fanno, solo perché lo fanno. Certo, noi teniamo molto al livello della discussione nei commenti, ma se vogliamo portare i blog al prossimo passo, i commentatori devono collaborare. Se dovessi scrivere per compiacere l'Ais, smetterei di scrivere, guarda.
RispondiIvano Antonini-EnoCentrico
circa 15 anni fa - LinkMassimo, non mi fraintendere. Io non condanno l'uso del nickname e neanche chi lo usa. Io stesso lo uso sul blog di Altissimo Ceto. Ho soltanto sottolineato che spesso c'è chi li usa in modo improprio o per "nascondersi" semplicemente dietro, perchè gli viene comodo non metterci la faccia. Quando decido di lasciare un commento sono solito firmarmi, oltre al nickname, con nome e cognome per esteso. Motivo in più se devo dare dello sborone a qualcuno o per dirgli semplicemente che mi ha rotto le palle. E come puoi pretendere la collaborazione dei commentatori nel tenere alto "il livello di discussione dei commenti", quando esistono persone che non si sentono responsabili delle loro azioni? Ma questo è un argomento trito e ritrito, fin da quando esiste internet e non è di certo un enocentrico qualunque che pretende di far cambiare il mondo. Ma gli Admin lo possono fare. Quello sì. Ovviamente moderando i commenti. Ripeto, non voglio venire a dettare le regole in casa d'altri così come non ho chiesto che su Intravino si scriva per compiacere all'AIS. Ma volenti o nolenti, l'AIS chiede azioni di stile da parte degli associati. E quì non stiamo parlando del degustatore dell'Isola d'Elba (con tutto il rispetto) ma di un vice-campione europeo che gode di moltissima visibilità e che posta dei video su blog con migliaia di utenti. E che di conseguenza, più di ogni altro è chiamato è chiamato verso le proprie responsabilità e quelle dei suoi comportamenti. Mettetevi nei panni di chi si è appena iscritto ai corsi AIS, capita su quel video e si sente dire: "Sai, quello nella piscina che ti sta parlando indossando gli occhiali da sole, mentre degusta un vino è il vice-campione europeo..." Ripeto ulteriormente prima che venga di nuovo frainteso. Non voglio censurare l'Andrea Gori persona che è persona intelligente e capace, ma è il Burde style in questo caso che andrebbe censurato. Con rinnovata stima. Ivano Antonini-EnoCentrico
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkIvano, ho letto il tuo post, concordo con la tua ricostruzione, so che i libri generalmente riportano questa vulgata, mi farebbe piacere poterne discutere di persona ma magari non in questa discussione, giacchè fuori tema. Anche in virtù del fatto che qui l'atmosfera mi sembra davvero molto caliente (e non nel senso che piacerebbe a me...)
RispondiFrancesco
circa 15 anni fa - LinkHeylà, qui ci si infiamma :))). Solo due mie personali considerazioni: a) Ritengo che "spettacolarizzare" la comunicazione sul vino non sia un problema, anzi. In fondo Gori quel vino lo conosce bene e lo racconta come da copione, non penso sia una degustazione improvvisata li per li. L'odore del cloro, il sapore dell'acqua amcora in bocca, gli occhiali scuri mi lasciano immaginare che non sia possibile farlo senza rischiare di dire qualche inesattezza (almeno io non ci riuscirei). Ma in fondo il servizio è carino e informale. b) Mi spiace per Ziliani, che stimo molto, capace di stuzzicare "forte" e con intelligenza ma qui, a mio avviso, ha dato l'impressione di essere un attimino permaloso. Non trovo di buon gusto l'intervento di Thomas che appare "mirato" raccogliendo "al volo" il permaloso sfogo di Ziliani per randellare con rancoroso stile da osteria romanesca dell'ottocento. Sono daccordo su non moderare, in ogni caso, i commenti in quanto chi ha capacità professionale, visibilità ed è di fatto un personaggio pubblico deve anche aspettarsi e gestire mine vaganti sullo stile Thomas. Io non avrei raccolto. Buon lavoro.
Rispondimattia
circa 15 anni fa - Linkscusate il mio piccolo intervento, ma mi sembra che si stia tutti un po esagerando. beh io credo che a volte si debba provare tutti a prendersi un po meno sul serio. come produttore mi piace pensare che quando qualcuno beve il mio vino,(buono o cattivo che sia) si stia divertendo, che sia in una circostanza felice, dove la bottigllia sia una simpatica cornice alla fotografia della gioia del momento. questo è quello che mi piace del mio lavoro. un simpatico pomeriggio in piscina tra amici non penso lo si possa investire di tanti significati (commerciali, marketing, professionalità ecc)ma è semplicemente la felice fotografia di un gruppo di persone con una sana voglia di divertimento dopo, e prima un nuovo lungo anno di lavoro, dove tutti con serietà ( e qui è sacrosanta) cerchiamo di fare il nostro meglio. voglio continuare a pensare che lavorando sodo e con passione si possano raggiungere i risultati sperati, il resto poco conta.
RispondiTotò
circa 15 anni fa - LinkComplimenti. Ottima location 2.0
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkCaro Franco, Sono tuo amico e lo sai bene. Sai anche che Andrea è mio amico e non mi va che TUTTI i post di Andrea comincino con un tuo sfottò, leggero o pesante che sia. Se ceni in casa mia tu, che sei persona educata, non prendi in giro i miei ospiti o, peggio, i miei parenti. Io, quando commentavo sul tuo blog non mi sono mai permesso certe battute, e sì che di scazzi io e te ne abbiamo avuti. Mai però ho messo in dubbio la tua professionalità. Perchè allora non la smettete con questa noiosa diatriba? Non potreste almeno ignorarvi? Sempre tuo amico Antonio
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkconfermo la mia amicizia per te Antonio e mi spiace tanto di aver mancato un incontro nei giorni scorsi cui tenevo molto, ma "scazzi" come li chiami tu, io e te non ne abbiamo mai avuti. E se ci fossero anche stati li avremmo vissuti con ironia e con il sorriso. Quello delle persone intelligenti che sanno scherzare e ironizzare. Quanto al tipo che mi diverto a sfottere, permettimi un'ultima battuta, "non sono io razzista, é lui che é negro"... :) Ovvero forse sarò anche un poco cattivello o str.. nei confronti di quello che ho soprannominato "prezzemolino" - per un po' di tempo ho addirittura cercato di farlo, sembrerà paradossale, per il suo bene - ma certo che lui, con le cose che scrive, il tono iper-egocentrico, ecc. gli sfottò sembra chiamarmeli, tirarmeli fuori dal notebook, andarseli a cercare... Comunque "i soliti scambi" come li ha definiti un grande sommelier come Ivano Antonini, non ci saranno più. Per me il tuo amico può pure proporre la sua prossima degustazione-happening anche seduto sulla "comoda" e farsi filmare, io non batterò più ciglio. E ignorerò i suoi prossimi exploit. Quanto al "signor" Thomas, qui di vomitato e di vomitevole, c'é solo il suo primo commento, che denota il personaggio ed il suo stile. Questo dovevo dire. Non vi disturberò più. Auf wiedersehen
RispondiDaniele Sala
circa 15 anni fa - LinkSinceramente mi auguro che Franco Ziliani cambi idea e torni a scrivere su questo blog, io questo sito l'ho indirettamente conosciuto tramite lui...e credo sia una grave perdita per noi tutti amanti del vino non poter più leggere i suoi pensieri, a volte estremi, a volte ironici....ma sicuramente sempre supportati dalla sua lunga esperienza sul campo. Trovo vergognosi e volgari gli insulti che ha ricevuto e mi permetto di chiedere a Ziliani di soprassedere e tornare a scrivere qui. Credo che tanti la pensino come me per cui chiedo cortesemente a Franco di farci questo favore....torna per le persone che ti stimano e ti apprezzano, non andartene per colpa di uno! E se qualcuno mi volesse accusare di essere un ruffiano o uno "yes man" si sbaglia, non sempre condivido le idee di Ziliani, ma proprio per questo lo considero un importante riferimento nel mondo del Vino!
RispondiTommaso Farina
circa 15 anni fa - LinkCarino. PS: volevo vedere se funzionava la cosa dei commenti "in sinergia" con facebook.
RispondiRiccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
circa 15 anni fa - LinkCi sarebbe da analizzare come mai in Toscana si chiama "comodo" . . . ;-) Riccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkOra che le acque si sono calmate mi piacerebbe indirizzare due parole agli autori del Blog per una semplice osservazione senza alcuna valenza negativa. Premetto che trovo interessante questo Blog perche permette di affrontare tematiche inerenti al vino con serietà, ma dà pure l'opportunità di comunicare tramite un battuta, due parole buttate in leggerezza. Ero, ovviamente, presente alla degustazione in oggetto, e vi chiedo di non pensare che l'intenzione di Andrea fosse quella di "farci vendere più vino" altrimenti dovrei cambiare mestiere; Alcuni di noi che lavorano del vino da anni, sono stanchi di certi rituali, altri no. Altri detengono convinzioni tradizionalistiche che, pur non appartenendomi, reputo imoportanti nel panorama italiano. La mia curiosità era quella di vedere la reazione sull'atipico post di Andrea, ed ero sicuro che avrebbe scatenato polemiche. Ho detto polemiche, non regolamenti di conti. Ho avuto modo durante la giornata di essere in completo disaccordo con Francesco Fabbretti, credo anche in modo netto, ma non mi sono sognato di giudicare la persona, bensì le idee. Io speravo in una discussione di confronto tra due mentalità e scuole di pensiero diverse, mentre posso osservare che spesso vengono tollerati atteggaimenti denigratori. Non posso fare a meno di notare che il primo post di oggi era un attacco alla persona e a me poco importa chi la fatto , se Ziliani o Antonini o vattelappesca. Se ogni qualvolta viene introdotto un argomento de tende a dividere, non vi è la possibilità di affrontarlo e costruire un ragionamento, noi ci divertiremo solo a darvi i nomi dei 5 vini del frigorifero o di quelli che battono lo Chablis; ma vi vi chiedo, che interesse può avere? Non sarebbe più interessante vagliare i post e scartare quelli che impediscono la discussione? Altra questione l'affaire Gori. Sono un suo amico e molto spesso condivido con lui una visione del mondo del vino (anche se i nostri gusti sono piuttosto in disaccordo), quello che vi chiedo visto che fa parte del vostro gruppo, non dovreste tutelarlo un pò di più? Cmq il vostro è un progetto carino, ma vedere un articolo con 30 post, di cui 27 di polemiche...e un pochino troppo. Statemi bene
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkCaro Simone, credo che il fatto che il sig. Gori faccia parte del "progetto" intravino non sia ragion sufficiente per prenderne le parti laddove si ritenga che il suo modo di voler essere protagonista a tutti i costi talvolta vada fuori misura. Purtroppo, ti piaccia o no, Andrea fa parte di un'asociazione ii cui principi sono gli stessi che ispirano il sottoscrito, il sig. Ziliani e il sig. Antonini. Se avrai letto alcuni posto (credo proprio di sì) non avrai potuto ignorare il fatto che spesso e volentieri mi sono trovato in disaccordo con entrambi i signori, non sono amico loro. per cui mi sento lieto di poter parlare molto liberamente. Talvolte il sig. Gori, con i suoi atteggiamenti, risulta essere agli atipodi rispetto a quanto la nostra Associazione va insegnando. Se stessimo parlando di un signor qualunque non ci sarebbe nessun problema ma si tratta appunto di una persona che ha già una certa visibilità nel panorama nazionale per cui magari ci si aspetta un po' più di rigore. Sono stato su youtube e mi sono visionato molti filmati inseriti da andrea, alcuni li condivido, altri no, ma gli riconosco la professionalità del lavoro. Ecco perchè quando su intravino vedo barracuda e alsaziani, dom perignon presentato su sedie di plastica con tavola ancora semi-imbandita e tuffi in piscina beverly-hills style non riesco proprio a capirne il senso. Mi spiace tu non ti renda conto che certi atteggiamenti fanno male al vino (ed infatti, ome era presumibile, della vernaccia in sè non si è fatta parola in nessun post... guarda caso). Leggo che ti professi amico del signor Gori, mi sembri una persona molto ragionevole, riuscirai tu, magari, a fargli capire che talvolte sbaglia?
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkFrancesco, come avrai letto sul post, l'idea non era una discussione sulla Vernaccia di Mattia, ma un confronto su nuovi stili. Mi fa un pò specie chiamarli nuovi, visto che i vecchi, di stili risalgono a 15/20 anni fa. Non ti chiedo di accettare, ma di comprendere che a molti lo stile Gori piace, altrimenti non si spiegherebbe la popolarità le continue richieste di degustazioni da parte di aziende, consorzi, biodinamici e così via. Non saranno mica tutti così boccaloni da credere che tramite il suo blog diverrano famosi? Riguardo al prendere le parti di Andrea, mi spiace il fraintendimento, non si tratta di diferderlo , ma di difendere l'operato del gruppo intero che in quel momento parla con la voce di Andrea. Scendendo nello specifico: Nel post scritto da Ziliani su Tenuta di trinoro non ho letto come prima replica un attacco di Andrea come invece è avvenuto su questo post, poco importante se è stato Ziliani. Sarebbe stato meglio un tuo commento, contrario a quel tipo di degustazioni, dove peraltro non mi sembra tu metta in discussione la professionalità di Andrea. Da qui la mia richiesta di tutela per Andrea, ed altri laddove non si riesca ad esprimere opinioni, ma solo regolamento di conti. Passando all'AIS, ad una presentazione/degustazione di Ansonica dell'Elba, effettuata al grand Hotel di Firenze, il sommelier (peraltro un pò noioso) declamava l'entrata del delegato ed ha invitato tutti in piedi ad applaudire. Il Delegato, imitava il Papa, camminando lentamente, a mani giunte e dispensando sorrisi. Scusami ma io non ce la faccio a prendere per seri questi comportamenti, altrimenti più che l'Ais sembra l'Opus Dei. Proprio perche mi considero un amico di Andrea, manco ci penso a digli come comportarsi. Ciao Caro PS: mi sembra che urga quasi incontro dal vivo, per una stretta di mano ed un caffè.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkIl caffè lo accetto solo a patto che me lo descriva andrea in tuta spaziale con la musica di "rocket man" in sottofondo. Quanto al resto sono dell'idea che il nemico (qualora ne esista uno) vada combattuto sullo stesso terreno, e che tra lo il Gori-Style e l'opus Dei Style esista una ragionevole terza via che non è un punto di incontro ma una cosa completamente diversa, sicuramente meno impaludata così come meno stylish. Quanto ai contenuti, se ce ne fosse il bisogno, ribadisco (credo per la milionesima volta) che non ho nulla da eccepire sulle analisi del sor Gori. P.S. Se pulisci i filamti folkloristici da tutti i coupe de thetre del buon Gori ti accorgerai che, tolto il fuomo, l'arrosto è in purissimo stile A.I.S.. Siamo sempre lì: colore, luminosità, consistenza, olfatto, finezza e persistenza, gusto, acidità/sapidità, tannicità, persistenza, giudizio complessivo.... come dire: niente di nuovo sul fronte occidentale
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkrompo il silenzio, che tornerò a mantenere, come detto ieri (e ringrazio Daniele Sala per l'invito a ripensarci, ma le ragioni espresse ieri sono oggi ancora più valide) solo per una precisazione rispetto all'intervento di Francesco Fabbretti, quando dice "Purtroppo, ti piaccia o no, Andrea fa parte di un’asociazione ii cui principi sono gli stessi che ispirano il sottoscrito, il sig. Ziliani e il sig. Antonini". Devo far notare che io sono un giornalista indipendente, semplicemente collaboratore, anche se impegnato su più fronti, dell'Associazione Italiana Sommeliers e quindi non sono tenuto a rispettare i principi e le norme di comportamento, e lo stile dell'A.I.S., come sono invece tenuti a rispettarli tutti gli associati. Semplici aderenti, personaggi di vertice con cariche istituzionali o personaggi che godono di notorietà mediatica. Ma credo di essere molto più rispettoso dell'immagine e della credibilità dell'Associazione, alla quale sono orgoglioso di collaborare e alla quale dedico larga parte della mia professionalità, di quanto lo siano, invece, altri che sono tuttora sommelier in servizio permanente effettivo. Detto questo rientro oltre le quinte, pur rimanendo un lettore (sperando che almeno questo non dia fastidio ai responsabili) di questo blog che continuo a considerare molto interessante. Soprattutto quando a postare sono persone che non solo sanno scrivere, ma hanno cose originali e intelligenti da dire
RispondiDaniele Sala
circa 15 anni fa - LinkMi auguro proprio che in futuro Franco Ziliani rompa più spesso il silenzio che si è imposto, tornando ad essere un frequentatore attivo di questo blog, per ora mi limito ad accettare con il massimo rispetto questa sua decisione, anche perchè supportata da motivazioni assolutamente legittime. In attesa di un auspicato ritorno, continuerò a leggerlo su Facebook e su VinoalVino, cercando ogni volta di accrescere la mia cultura enologica grazie alle sue considerazioni, oltre che con la mia esperienza diretta! Spero anche che presto l'AIS Como organizzi ancora delle eccellenti degustazioni da lui guidate! Personalmente continuerò molto volentieri a frequentare questo sito che trovo piacevole ed interessante....con la speranza che in futuro nessuno si permetta più di insultare non solo Ziliani, ma nessun altro.
Rispondigiulio
circa 15 anni fa - LinkMa se "non è la classica vernaccia da bordopiscina"...come hai detto nel filmato...perchè diamine l'hai bevuta a bagno maria??? E quali sarebbero i bianchi da "bordopiscina"??? (stai scerzando vero????)? Non ti sembra di esagerare? Con questo non voglio dire che la degustazione di un vino debba essere una "messa pagana"...però secondo me hai unito il peggio del fiorentino in vacanza con il peggio del kitsch nordamericano applicato al vino. Ciao
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkMagari diventassero una messa pagana, così se il vino non ci piace ci consoliamo con le Vergini proposte al rito. E poi, perchè lo champagne dentro l'idromassagio (con russa al seguito è OK) ed il bianco fermo a bordona piscina out. Ed il peggio dei fiorentini in vacanza? Devo contrapporlo al meglio di qualcun'altro a lavorare?
Rispondigiulio
circa 15 anni fa - LinkNon mi sembra di aver scritto che lo champagne con russa incorporata sia fico...o no?!? Poi le questioni non erano riferite a te ma al degustatore. Mi chiedo se non abbia sentito nella vernaccia un certo non so che di cloro... :-)
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkSe scarti la russa fammi un fischio!!!
RispondiFiorenzo Sartore
circa 15 anni fa - Link>ma è il Burde style in questo caso che andrebbe censurato. Tra le mille possibili considerazioni che escono da questa serie di commenti, almeno una domanda ad Ivano devo farla. Ma tu cosa intendi, esattamente, con questo? Chi dovrebbe esercitare la censura su Andrea, qui? Io, Antonio, Massimo, chi altri? E come? Dovremmo dire "senti Andrea, questo non è degno di un sommelier professionista"? O devo pensare che "censurato" sta per "biasimato"? Le altre 999 considerazioni stavano qui, vabbe'. http://www.intravino.com/vino/intravino-gira-una-boa/
RispondiIvano Antonini-EnoCentrico
circa 15 anni fa - LinkSecondo il mio parere, è lui stesso che si dovrebbe auto-censurare. Qualche domanda vorrei farla io. Questo video fa parte quindi del progetto Intravino? quello ad esmpio "del qui siamo tutti uguali, e soprattutto ce la tiriamo zero"? Oppure del "Qua nessuno è snob – personalmente sono un cultore di vini piccoli, minori, pure un po’ sfigati"? (A proposito...se io fossi il produttore di quella Vernaccia e mi accorgerei che il mio vino si dice che non è proprio uno da bordo piscina ed è considerato magari piccolo, minore oppure un po' sfigato, così come ad esempio un Dom Perignon '96, fosse degustato in quel modo...è sicuro che non me la prenderei tanto bene)? O rientra nella linea del "Noi occupiamo fieramente con leggerezza (ossimoro voluto) un settore libero; non ci impedisce, di quando in quando, d’essere serissimi su argomenti che ci indignano; ma non siamo serissimi ventiquattr’ore al giorno" ? E voi di Intravino, lo condividete in tutto e per tutto? E se sì, perchè? E per concludere, come mai su 44 commenti è stato solo uno quello lasciato da lui stesso, mentre sono intervenute altre persone in sua difesa?
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkIvano, se mi permetti il suggerimento sincero, lascia perdere. Per gli antichi non c'era peggior punizione dell'eterno oblio. Senza essere così drastici mi pare che da questa lunga discussione siano emerse chiaramente alcune note di censura nei confronti di certi atteggiamenti (non certo della persona in sè). Oramai continuare ad alimentare polemiche diventa sterile e soprattutto fa il gioco del protagonista della degustazione che sospetto viva secondo il principio "bene o male, purchè se ne parli" (sgarbi su questo ci ha fondato una carriera). Chi ha letto credo si sia fatto un'idea di come più di una persona abbia rimproverano certi atteggiamenti (indipendentemente dalla persona che li ponga in essere). Andrea è un collaboratore ufficiale del blog, per cui, ti piaccia o no, continuerà serenamente a scrivere e filmarsi mentre degusta nel "suo" sile. Credo che sia più opportuno lasciare cadere il silnezio evitendo di intervenire sui suoi articoli, e con questo non mi rivolgo solo a te ma a quanti condividono la tua (e anche mia idea). Se dovesse cominciare a crearsi il vuoto di risposte ai suoi commenti (e di fatto già si crea, visto che il vino oggetto della discussione non è stato oggetto di alun interesse concreto) credo sarebbe la cosa migliore. Daltronde, proprio perchè Membri AIS dovremmo ricordare, almeno noi, che l'appartenenza comporta il richiamo ad uno stile che talvolta abbiamo perso durante questo dibattito. P.S. mi auguri che il sig. Ziliani legga il post e si decida a seguire il mio suggerimento
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linksul fatto che continueremo a fare le stesse cose contaci Francesco, è nella nostra "mission", sul fatto che Ziliani segua il tuo suggerimento, no. Però puoi leggere le sue degustazioni in bermuda se ti danno noia quelle in piscina. http://vinoalvino.org/blog/2009/06/radici-2009-eno-puglia-in-grande-crescita-e-degustazioni-in-grande-allegria%E2%80%A6.html
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkProprio per ,questo suggerisco la seguente situazione: quando vado a sciare, mi porto sempre una mezzina di Bellavista, in quanto lascio agli sfigati l'orrendo prosecco della baita. Potremo portarci una grande bolla a quota 2000 per recensirla in atmosfera diminuita di ossigeno!!! Ci stai?
RispondiGanascia
circa 15 anni fa - Link> Daltronde, proprio perchè Membri AIS dovremmo ricordare, almeno noi, che l’appartenenza comporta il richiamo ad uno stile che talvolta abbiamo perso durante questo dibattito. La mantella e la feluca sono nell'attaccapanni in fondo
RispondiCapperix
circa 15 anni fa - LinkComunichiamo il vino:"A proposito…se io fossi il produttore di quella Vernaccia e mi accorgerei che il mio vino si dice che non è proprio uno da bordo piscina" ACCORGEREI!!! Comunichiamo comunichiamo...
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkAuto-censurare? Andrea Gori? Ma avete una minima idea di chi è e cosa rappresenta per tutti gli amanti del vino (e non per una casta chiusa?)
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - LinkSinceramente Ivano aspettavo che collettivamente rinsaviste un pochino e vi rendeste conto di quanto avevate scritto. Ma visto che non succede, rispondo almeno alle critiche sensate e alle domande fatte. La degustazione è ovviamente stata fatta concordandola con il produttore, tra l'altro in casa sua e visto il prodotto c'è stata anche l'esplicita richiesta di "mandarla in onda" adesso e non a luglio per avere più pubblico. Non sono così megalomane da pensare che chiunque si senta onorato da una mia degustazione in costume da bagno, mentre mi pare che questo voi lo date per scontato. Assurdo nell'assurdo gente che si giustifica dicendo che vado a cercarmi gli insulti e che praticamente costringo gli altri ad offendermi. A me pare che ho fatto un video e l'ho messo sul web, non costringendo nessuno a guardarlo, nè promuovendolo in alcun modo sui vostri siti, blog, pagine facebook e/o simili. L'idea del video era di decontestualizzare una degustazione, mantenendone gli elementi classici e cambiando la situazione in cui si svolge, a quanto pare in Italia non lo si può fare, ne prendiamo atto. Come se fossero queste le cose che danneggiano il vino italiano di qualità e ne fanno calare il consumo ogni giorno. Altra idea che volevamo far passare è che in genere in queste situazioni (piscina, amici,estate) ci si accontenta del primo vino che capita e invece anche in questi momenti si può berne uno di livello e poterlo apprezzare, magari facendo percepire la differenza anche con gli amici con cui siamo. Altra cosa, e più importante, volevamo applicare la "leggerezza" calviniana all'argomento "vino", ma mi pare che in questo i maestri stanno oltreoceano, dove, paraddossalmente, Calvino avrebbe dovuto tenere le sue "Lezioni Americane".
RispondiBacco
circa 15 anni fa - Linkazz... e pensare che state scrivendo di vino...
RispondiVignereiMaNonPosso
circa 15 anni fa - Linkche cosa non si può fare...ma che scherzi????? noi si va avanti e ne vedrete di degu strambe!!!!
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkA) io mi sento sempre onorato di una tua degustazione. B) Io credo nel consumo dei grandi vini ovunque. Anzi ribalto la situazione, se ho voglia di bere, anche su un patino in mezzo al mare, non stapperò mai un vinello.
RispondiDan Lerner
circa 15 anni fa - LinkDe Mauro - il dizionario della lingua italiana 1pa|lu|dà|to agg. 1 vestito in modo eccessivamente fastoso, con abiti di cattivo gusto: sposa paludata 2a fig., solenne, ampolloso, retorico: discorso paludato 2b BU lett., fig., che assume atteggiamenti saccenti, tronfi 3 BU che indossa il paludamento
Rispondililoniadriano
circa 15 anni fa - Linkah ah ah ah ah ah..rob da macc. :-O)
RispondiRoberto Anesi
circa 15 anni fa - Linkallora.. io del video contesto due cose.... Uno: se Andrea adesse avuto una fluente chioma appena riemerso dall'apnea avrebbe dovuto asciugarsi il viso invece di prendere subito il bicchiere in mano! :-) Due: come facevi a vedere il colore del vino con quegli occhialoni scuri??? :-) :-) Scherzi e battute a parte ho letto con molto interesse tutti i post sopra e mi permetto di postare due battute perchè riconosco ad Andrea la giusta autoironia... ma soprattutto volevo salutare Andrea, Ivano e Franco simpaticamente!! ciao carissimi
Rispondimaraf
circa 15 anni fa - LinkIl post mi aveva suscitato molto interesse non tanto e non solo per il problema specifico che più o meno involontariamete aveva messo sul tappeto (quanto conta la liturgia e quanto la dottrina). Di grandissimo appeal era anche cercare di capire le dinamiche psicologiche che sottendono al tono di certi commenti. Questo tuo, un po' mieloso, "volemose ben", caro Anesi, ha rovinato tutto. Oppure no. Pensandoci bene, in effetti, anche sotto il tuo commento c'è una dinamica psicologica. Molto interessante, veramenente.
RispondiRoberto Anesi
circa 15 anni fa - Linkno no.... il mio era veramente un semplicissimo intervento alla fine di una lunga lettura durata quasi 40 minuti.... siccome conosco 3 dei diretti interessati e non ho nessuna voglia di intervenire nella discussione... mi sono limitato a salutare!! Con Andrea poi ho, ripeto, fatto solo due battute perchè ogni tanto con lui ho scherzato!
Rispondinelli
circa 15 anni fa - LinkEro presente alla giornata di degustazione informale in piscina. Complice un gran caldo e una location rilassante trovo che sia stato molto bello poter gustare nuovi vini in maniera diversa dal solito. La serietà era data comunque dalla presenza del produttore e di alcuni esperti pronti a spiegare tecnicamente pregi e benefici del vino in questione. Ma ho apprezzato il voler - almeno per una volta - uscire da certi schemi. Qualcuno sostiene che certi mezzi velocizzino la diffusione del brand a discapito della qualità e del lungo periodo. Non sono daccordo, se il vino è valido resta, se il vino è imbevibile Andrea avrebbe anche potuto fare la degustazione circondato da donnine nude, ma al di là dell'effetto mediatico del momento, in pochi avrebbero promosso il vino. Io l'ho trovato buono e non perchè ero in piscina e con Andrea che faceva il mattacchione. Capisco che avvicinarsi a certi prodotti in modo così diverso possa far storcere il naso ai puristi, ma ogni tanto un po' di svago e ironia non guastano. Le occasioni ufficiali restano. Per i commenti al veleno.. purtroppo nei blog succede spesso che si parta da un pretesto e si cominci a offendere chiunque. Anche protetti dall'anonimato dei nick. E' il bello e il brutto della blogosfera, che mi fa domandare oggi più che mai se abbia senso lasciare democraticamente la libertà di parola o sia più giusto imporre la moderazione ai commenti. E' una domanda alla quale oggi non so dar risposta..
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkGli altri presenti alla degustazione non commentano, in quanto non guardavano il Gori degustare ma la Nelli a prendere il sole!
RispondiSabino Berardino
circa 15 anni fa - Linknon dimentichiamoci il cavaliere (non) solitario :-)
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