IV Disfida delle Contee, 24 giugno | Tutti i dettagli di una cosa meravigliosamente unica

IV Disfida delle Contee, 24 giugno | Tutti i dettagli di una cosa meravigliosamente unica

di Tommaso Ciuffoletti

QuandoSabato 24 Giugno 2023 – Ore 18.00
DoveSan Giovanni delle Contee (GR) – La Disfida si terrà nella terrazza panoramica del paese.
Cosa: La Disfida delle Contee è l’unica degustazione al mondo in cui un 3 panel di giudici serissimi e professionalissimi assaggiano e giudicano i vini contadini fatti dai paesani di San Giovanni delle Contee… e non solo!
Questa manifestazione non è fatta per guadagnarci, anzi. I giudici verranno a loro spese e a tutti chiederemo un contributo per la cena e per dormire in paese (e un grazie speciale a Don Gianpietro che ha messo a disposizione i letti della canonica). Chi fa il giudice, insomma, lo fa per amicizia e per contribuire a questa piccola e pazza causa. I soldi che verranno chiesti (5 €) a chi vorrà bere i vini saranno usati per ripagare un po’ dei costi di organizzazione e per aggiungere un extra ai prezzi politici per mangiare e dormire. Contiamo di rientrarci, ma di non metterci in tasca un euro, non per vezzo ma per convinzione.
La Disfida è una storia di vino e amicizia e vogliamo che così rimanga. È un esperimento di alternativa e crediamo che possa avere successo.

Per chi vuole farsi un’idea: qui il racconto della Disfida del 2022 qui quello della Disfida 2021 fatto da eonardo Romanelli.

Di seguito tutte le info per:
. per chi partecipa con il proprio vino
. per i giudici
. per chi viene a degustare e a cena

PER CHI PARTECIPA CON IL PROPRIO VINO

Per partecipare si deve essere produttori di vino totalmente artigianali. I vini in gara devono essere vini fatti per l’autoconsumo; per sé, per la famiglia, per amici e parenti. Il gioco è esattamente quello di valutare la qualità di vini che non sono attualmente commercializzati, ma che potrebbero sorprendere per la cura con cui sono fatti. Oppure no! Ma il gioco è esattamente questo: dare spazio a vini che raccontano il profondo rapporto di questo paese chiamato Italia con l’arte della vinificazione.

Inizialmente la Disfida vedeva come partecipanti solo vini fatti da abitanti di San Giovanni delle Contee. Nel tempo molti altri hanno avuto piacere di partecipare. Prima solo amici di paesi vicini, poi la cosa si è allargata e così quest’anno avremo diversi vini che arrivano da zone diverse.

Che tu sia un sangiovannese o meno, se vuoi partecipare col tuo vino ci sono solo un paio di cose che ti chiediamo:

. Far arrivare il tuo vino o i tuoi vini a Olmo, presso l’Osteria Maccalè. Puoi consegnarli a mano o spedirli: Olmo Fratini c/o Osteria Maccalè Via Camillo Bologna, 10, 58010 San Giovanni delle Contee GR – Telefono: 0564 383511 Chiuso il lunedì.

. Farlo ENTRO IL 15 GIUGNO! Perché qualche giorno ci servirà per sistemare le bottiglie.

. Consegnare 3 bottiglie per tipo del vino o dei vini che vuoi far partecipare. 1 bottiglia servirà per i giudici, 2 bottiglie saranno in degustazione per le persone che verranno a godersi la giornata.

. Se fai più vini ok, ma al massimo scegli un rosso e un bianco (non due rossi e tre bianchi, per dire).

. Se oltre a consegnare il tuo vino, ci dai due fogli con le informazioni su: uvaggio, zona di provenienza, annata (se puoi vuoi aggiungere info su come lo fai e tutto quello che pensi sia utile a presentarlo) noi quelle informazioni le metteremo a disposizione dei giudici e delle persone che berranno il tuo vino.

. Cosa si vince? Chiederemo ai produttori che siedono in giuria di portare una o più bottiglie del proprio vino da mettere in palio per i vincitori e gli ultimi classificati di ciascuna batteria. I primi vengono premiati per rendere omaggio al merito, gli ultimi vengono premiati per incoraggiarli a non mollare!

Se hai dubbi, domande, idee o altro, scrivi pure a: tommasociuffoletti@gmail.com

PER I GIUDICI

Alle 18.00 si inizia! E qua ci sono un po’ di informazioni utili:

. Ci saranno 3 diversi panel di degustatori, 3 diverse giurie insomma, per giudicare 3 diverse categorie di vini:

VINI ROSSI – VINI BIANCHI – VINI DI ASPIRANTI PRODUTTORI UFFICIALI

. Sarete serviti coi vini in gara per la vostra batteria e sarete chiamate ad assegnare i vostri voti secondo una scala da 1 a 10, valgono anche i mezzi punti (es. 6,5 – 7,5 etc..).

. Per ogni panel sono nominati 1 Presidente di Giuria e 1 o 2 Vice responsabili di collezionare i voti e stilare la classifica finale della propria batteria.

. I vini saranno serviti alla cieca, ma laddove presenti saranno fornite informazioni relative a uvaggio, annata e zona di provenienza.

. Tutti i giudici saranno forniti di foglio e penna atti alla bisogna.

. Di seguito i Presidenti e Vice fino ad oggi nominati (variazioni e integrazioni potranno sopraggiungere nel corso dei prossimi giorni).

VINI ROSSI – Presidente: Leonardo Romanelli
Vice: Nelson Pari e Raffaella Guidi Federzoni

VINI BIANCHI – Presidente: Alessandro Morichetti
Vice: Pietro Torrigiani e Bernardo Conticelli

VINI DI ASPIRANTI – Presidente: Federica Randazzo
Vice: Paolo Marchionni e Stefano Amerighi

. Nei prossimi giorni indicheremo di seguito i componenti di ciascuna giuria.

. Ai produttori che siederanno in giuria chiediamo la cortesia – oltre alle tante che già ci stanno facendo prestandosi a giocare con noi – di portare una o più bottiglie del proprio vino per offrirle in dono ai valenti partecipanti alla Disfida. Tali bottiglie saranno offerte in premio ai vincitori e agli ultimi classificati di ciascuna batteria.

PER CHI VIENE A DEGUSTARE E A CENA

Per la cena, purtroppo, siamo pieni. Oltre 130 prenotati sono il limite massimo (in realtà oltre) che l’Osteria è in grado di accogliere.

Per chi ha prenotato per tempo ricordiamo che la cena ha un costo di 20€ e prevede un menù vegetariano che vi riportiamo sotto:

Per chi non ha prenotato: hey, capita! Intanto è giusto segnalare altri posti dove poter prenotare per cenare in zona: La Rosa dei venti, L’aia del tufo, Da Mario, La botte, Castelvecchio e altri ancora ce ne sono.

E poi anche se non hai prenotato per la cena, puoi comunque venire ad assaggiare e passare un pomeriggio a bere per le strade del paese, visitare le cantine aperte e scoprire un paese che è anche parecchio ganzo in mezzo ad uno sciamare di gente che è lì come te.

Tutti i vini che partecipano alla Disfida saranno infatti in degustazione e per 5 € puoi avere un calice per degustare tutti i vini che vorrai (e c’è una squadra di mescitori che non ha eguali!).

Se ti fermi a cena ti chiediamo di conservare il tuo calice anche per quando ti siederai, se non rimani a cena ti chiediamo di riconsegnarlo all’Osteria Maccalè e di non abbandonarlo per le strade del paese.

———– DOVREBBE ESSERE TUTTO ———–

Per ogni cosa puoi scrivere a: tommasociuffoletti@gmail.com

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Tommaso Ciuffoletti

Ha fatto la sua prima vendemmia a 8 anni nella vigna di famiglia, ha scritto di mercato agricolo per un quotidiano economico nazionale, fatto l'editorialista per la spalla toscana del Corriere della Sera, curato per anni la comunicazione di un importante gruppo vinicolo, superato il terzo livello del Wset e scritto qualcos'altro qua e là. Oggi è content manager di una società che pianta alberi in giro per il mondo, scrive per alcune riviste, insegna alla Syracuse University e produce vino in una zona bellissima e sperduta della Toscana.

5 Commenti

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

Il premio nobel per la letteratura 2022 Annie Ernaux recentemente ha dichiarato: "Sarò brutale e dirò che ho ricevuto un premio che non avrei mai desiderato. Il Premio Nobel è piombato su di me, è caduto nella mia vita come una bomba. È stato un enorme sconvolgimento; da quando l'ho vinto, non riesco più a scrivere e l'atto stesso della scrittura è sempre stato il mio futuro", ha dichiarato la scrittrice francese" (Dal link) Link: "Mal di Nobel. Ernaux e non solo, quando il successo blocca la scrittura" - HuffPost Italia https://www.huffingtonpost.it/life/2023/05/31/news/ernaux_blocco_scrittore_nobel-12272374/ ---------- Ho già espresso, nelle passate edizioni, la mia simpatia per questa bella iniziativa. Spero che siano in molti ad andarci perché si differenzia notevolmente dalle mille manifestazioni estive per l'Italia. E poi perché la manifestazione, già molto apprezzata, non ha raggiunto quel successo di massa che, come la storia dimostra, potrebbe cambiarne profondamente i connotati. Andando ora si può godere di un clima, di un'atmosfera che potrebbero perdersi con il successo, che merita e auguro. Ecco perché ho inserito la vicenda del premio nobel Annie Ernaux. Ma è anche possibile, e lo spero, che il successo non cambi lo spirito e gli organizzatori della IV edidizione della Disfida delle Contee.

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Tommaso Ciuffoletti

circa 10 mesi fa - Link

Vieni marcow! Secondo me ti diverti! E credo anche che avremo in concorso il vino di un commentatore di Intravino ... :)

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Andrea

circa 10 mesi fa - Link

Onesta la Ernaux. Però, forse, più che emozionata, più avrebbe dovuto essere incazzata. E' premiato chi, per l' aura del premio, è più mainstream. Che poi significa meravigliosamente vicina ancorché un minimo lontana,ma convertibile, al radical chic di governo. Però sta roba di Ciuffetti mi sembra invece onestamente beffarda e goduriosa. Un po' lontano in questo momento. Ma un paio di giorni di felice cazzeggio farebbero sempre bene.

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Capex

circa 9 mesi fa - Link

In quei giorni dovrei essere a Pitigliano, da i’mi babbo! Quasi quasi……

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'DEMo

circa 9 mesi fa - Link

Ma com'è andata la disfida???

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