Botellon, il ritorno di Dioniso
di Antonio Tomacelli
Di notte, migliaia di giovani si danno convegno in un parco. Ebbri di vino danzano, cantano (e fanno sesso) in uno stato primordiale e selvaggio, fino a quando, sfiniti dall’alcol, perdono conoscenza. Non è la descrizione di un rito pagano, ma qualcosa che accade oggi, nelle nostre città, sotto i nostri occhi: benvenuti al Botellon signori, dove tutto è permesso. Vi piaccia o no.
Il Botellon.
Il Botellon (in italiano bottiglione) è un fenomeno nato alla fine degli anni ’80 in Andalusia, Spagna. Migliaia di ragazzi si radunano in spazi pubblici all’aperto, e danno vita a feste improvvisate a base di alcol (+ sesso) in un crescendo frenetico che dura tutta la notte. Iniziato come riunione di poche centinaia di persone convocate con il classico passaparola, il Botellon sta assumendo le dimensioni di fenomeno sociale grazie ai social network. Facebook e Twitter sono i media preferiti per richiamare in poco tempo migliaia di persone nel luogo convenuto, in genere un parco o una piazza. L’effetto moltiplicatore ha raggiunto il culmine il 17 Marzo del 2006 con il Macro Botellon celebrato contemporaneamente in 22 città spagnole.
Vino, Coca Cola e ghiaccio
Per partecipare a questo rito collettivo basta poco. Ci si porta da casa vino, principalmente, e poi rum, birra, coca cola, succhi di frutta e ghiaccio utili per la preparazione di cocktail improvvisati e artigianali. Bisogna portare anche i sacchetti della spazzatura per lasciare puliti i luoghi della festa evitando le proteste della cittadinanza. A leggere gli inviti che girano su Internet, pare che il Botellon sia nato come alternativa ai locali troppo costosi oltre che un modo per socializzare fuori dai soliti schemi.
Le norme di legge.
Come tutte le feste a base di alcol, il Botellon è un crescendo orgiastico, che ha il suo culmine nel cuore della notte. Si canta, si balla ma soprattutto si beve vino fino allo stordimento. I parchi pubblici sono i luoghi preferiti perché i prati offrono un letto morbido a chi deve smaltire la sbornia. È legale tutto questo? Le autorità spagnole hanno cercato di mettere un argine vietando la vendita di alcolici dopo le 22, inutilmente. Alcune città hanno cercato di impedire il Botellon a festa iniziata con risultati disastrosi: incidenti, rivolte, auto, cassonetti date alle fiamme, e centinaia di arresti per resistenza a pubblico ufficiale. Altre amministrazioni vengono a patti con i ragazzi stabilendo regole semplici. Tra queste, il divieto assoluto di guida, l’obbligo di ripulire i luoghi della festa e la possibilità di identificare gli organizzatori prima che il Botellon cominci: in caso di risse e incidenti, saranno loro a rispondere per tutti i partecipanti.
Il Botellon e il Progetto Erasmus
In Italia il primo Botellon si è svolto lo scorso Marzo a Milano, l’ultimo a Lecce pochi giorni fa. A esportarlo sono stati gli studenti che partecipano al Progetto Erasmus, il programma che permette ai giovani di studiare all’estero. Altre manifestazioni simili si sono tenute in Svizzera ed in alcuni paesi dell’Unione Europea.
Il ritorno di Dioniso
Perché il Botellon? Potremmo cavarcela dicendo che l’ubriacatura collettiva è una forma di trasgressione dei ragazzi, la versione aggiornata dei grandi raduni ai concerti degli anni ’70. Ma non è così. Non è neppure la voglia di stare insieme lontano dai luoghi che la nostra civiltà del benessere ha destinato alla socialità, come pub, locali pubblici e bar, vissuti oramai come recinti angusti controllati della Polizia. No, il Botellon non è questo. È qualcosa che pensavamo di aver sepolto sotto secoli di civiltà e regole di convivenza civile, ma che ritorna più potente che mai: il rito di iniziazione. Inconsciamente, i ragazzi del Botellon rivivono il mito perduto di Dioniso, il dio greco sensuale, folle e portatore di caos. La sospensione dell’ordine, la perdita delle inibizioni e il ritorno a uno stato primordiale e selvaggio, sono i tratti distintivi dei riti celebrati nell’antica Grecia in onore del dio, gli stessi che ritroviamo nei raduni spagnoli convocati via Facebook. Ebbri di vino, questi ragazzi stanno tentando di dirci qualcosa cui non possiamo rispondere con la repressione e le leggi anti-alcol. Il fenomeno del Botellon va interpretato subito, prima che sia troppo tardi.
22 Commenti
antonio
circa 15 anni fa - Linkmagari bevono e basta, e' necessario aggiungere 'sesso' e 'droga' a qualunque raduno giovanile? Droga magari si', ma sesso, con tutta quella gente, mi sembra un po' difficile, ammenocche' il Tomacelli non creda che almeno un migliaio di giovani si lanci in un'orgia collettiva che farebbe invidia al campeggio di Tor Vergata del Giubileo del 2000.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkCercherei di avere un po' più di rispetto per quell'evento
Rispondiyoel
circa 15 anni fa - LinkNon sapevo di guardare studio aperto venendo su questo sito. L'unica cosa cosa più triste dei GGIOVANI che bevono per bere sono gli "adulti" (in senso anagrafico non certo intellettuale) che cercano di definirne i comportamenti. Un'orgia di luoghi comuni: peggio di una bevuta all'aperto, sicuramente.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkAd antonio Le foto dei vari botellon sono sparse a migliaia su internet e credimi, alcune sono impubblicabili. Come al solito se non le mettiamo ci accusate di esagerare, appena vedete la foto di una donne poco vestita, ci accusate di essere gossippari: vuoi indicarci tu la terza via? A Yoel Per me, ma io sono un provinciale sia chiaro, 300.000 ragazzi che si ubriacano contemporaneamente in 22 città rappresentano un fenomeno che andrebbe compreso. Yoel, una volta per tutte: ho detto FENOMENO, non ho detto PROBLEMA. Un'ultima cosa: gli "adulti che cercano di definire i comportamenti dei giovani" è, questo sì, un luogo comune vecchio di trent'anni. La mia generazione è la prima forse, in tutta la storia dell'umanità, che vede i figli comportarsi come i genitori. Ne vuoi una banale? A mio figlio, come a tanti suoi coetanei, piacciono i Pink Floyd.
Rispondiyoel
circa 15 anni fa - LinkVolevo scrivere un'analisi più dettagliata di quanto esposto sopra, poichè credo che la sua tesi (che ritengo bigotta appunto tanto quanto quelle di studio aperto) vada comunque in una direzione totalmente contraria addirittura a quello che lei forse vuole dire, sig. Tomacelli. Ma non me la sento, credo che le nostre siano due lunghezza d'onda completamente differenti, che non ci porteranno da nessuna parte. Lo dimostra l'ultimo suo commento "La mia generazione è la prima forse, in tutta la storia dell’umanità, che vede i figli comportarsi come i genitori." Credo che questo risponda a tutto, a tutti. Mi permetto di dirle che la parola "problema" se l'è inventata lei, e DEFINIRE UN COMPORTAMENTO (vuole il virgolettato?) non solo è un luogo comune, ma anche TEMPO PERSO. Lei come al solito non capisce la differenza tra analisi e critica (come peraltro fa nell'ultimo paragrafo: lei prima interpreta - rito d'iniziazione, fenomeno di massa dedito all'alcolismo becero- , E POI dice che tale va interpretato). Come le ho già detto, non le sembra che dare prima un'interpretazione assolutamente fuori contesto (lei dirà personale, sì vero) e poi porre un quesito identico sia perlomeno fuorviante? Quale dibattito vuole generare? Lo dimostra il fatto che le critiche mosse sono sempre non sull'opinione, ma sul metodo. La lascio ad un vecchio capolavoro per tirarci su il morale. http://www.youtube.com/watch?v=LTuycVyia9Q
Rispondiantonio
circa 15 anni fa - LinkIo ho cercato "botellon" su google images per verificare, anche perche' ero un po' curioso di vedere queste immagini di sesso, purtroppo l'unica cosa che ho trovato e' un tipo con una bottiglia in quel posto. Forse l'autore dell'articolo puo' indicarmi meglio dove cercare.
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkMa ce l'hanno tutti col sesso? Più che studio aperto sembrano i commenti di Radio Maria!!!
Rispondibio doll
circa 15 anni fa - Linkmah mi sembrano i commentatori che ce l'abbiano con il sesso o almeno rimangono allibiti da una trombata collettiva giovanile ... a me sembra una bella forma di iniziativa, poi siccome è coinvolto sesso alcool e droga e degli under 30 si comincia a dire oddio che fanno!!! mi piace il concetto del mito perduto di dionisio .... kiss bd
Rispondinicola a.
circa 15 anni fa - LinkBella forma di iniziativa?????? Credo più che si tratti di un subinconscio malessere collettivo direttamente in contatto con il latente.
Rispondibio doll
circa 15 anni fa - Linktrovo bello manifestare il malessere in qualsiasi modo e lo trovo ancor più sano se lo fanno i giovani ...come dove e quando è un dettaglio...non trascurabile viste le reazioni. kiss bd
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkAd Antonio Sulla sua e-mail troverà le parole chiave giuste per verificare. Non ci si attardi troppo. Nella verifica, intendo.
Rispondiantonio
circa 15 anni fa - LinkEccoci qua, in email mi ha consigliato di cercare le parole 'botellon' 'desnuda' su google images e, GUARDA UN PO', si trovano le donne nude!!! Guardi signora mia, questo Internet... La prossima volta cerchero' 'rave' e 'naked' o 'restaurant' e 'naked' per vedere se e' vero che durante questi raduni si scopa come dei ricci. Sesso Droga e Rock'n'Roll
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkScusi, ma a lei il fatto che dei ragazzi facciano sesso, dà fastidio? Io preferisco sesso droga (leggera) e rock'nroll a casa-letto-chiesa, lei no?
Rispondiantonio
circa 15 anni fa - LinkMa secondo lei in questi raduni da 2000 mila persone i ragazzi si mettono a scopare come dei conigli? Mah.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - Linksignor Antonio, potrei pregarla di smettere di tirare in ballo la chiesa? stia pur tranquillo, non sono un sacerdote, ma a volte, involontariamente, si rischia di offendere sensibilità altrui. La ringrazio in anticipo
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkCome funziona? Berlusconi si può divertire e loro no? Ma qualcuno si è mai divertito nella vita, o nel divenire grandi fanno finta di eseere diventati perbenisti? Se non ci fosse Bio Doll....
Rispondibio doll
circa 15 anni fa - Linkse non ci fossi io ce ne sarebbe un'altra my love o forse due perciò ci do dentro spesso...con tutti e di più... la vita è un soffio!!! kiss bd
RispondiIl Fermentatore
circa 15 anni fa - LinkMi è sempre piaciuto Dioniso e non vedo niente di strano nel fenomeno, "a vent'anni si è stupidi davvero" ed io ci sono passato e me ne ricordo bene, se non fanno danni, se non guidano, ma che problema c'è, una svuotata di stomaco per lo più. Al vino buono ci arriveranno dopo.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkVisto che questo è un forum dove si discute di vino mi permetto di riportare la discussione in un ambitus più "in tema". Facciano pure quel che vogliono i "Ggggggiovani", mi spiace soltanto che si usi il vino in queto modo, un approccio davvero errato a un prodotto che di tutto avrebbe bisogno fuorchè di qusta sorta di ordalie "de noantri".
RispondiLa linea dell'inutile (Mauro)
circa 15 anni fa - Linkda' un po' "noia" vedere vino nelle bottiglie di plastica ma in fondo il fermentatore ha ragione: al vino buono alcuni di loro arriveranno dopo
RispondiGIONNI
circa 7 anni fa - LinkIL BOTELLON E' UNA GODURIA DISUMANA, IMPARIAMO DALLA SPAGNA! BASTA CON LA REPRESSIONE ITALOCATTOLICA, CAPACE SOLO DI PRODURRE TRISTEZZA, DISOCCUPAZIONE, CLASSISMO, IPOCRISIA, NEVROSI, REPRESSIONE E TUTTA LA NEGATIVITA' PSICOLOGICA E SOCIALE CHE SA "MAGISTRALMENTE" GENERARE! W L'ALLEGRIA SPAGNOLA, LE BELLISSIME E CALIENTISSIME DONNE SPAGNOLE, W IL REAL MADRID E IL BARCELLONA, SQUADRE FAVOLOSE E VINCENTI COME LE FURIE ROSSE NAZIONALI! COME IN OGNI CAMPO DELLA VITA, BASTA SEMPRE FERMARSI UN ATTIMO PRIMA DEL LIMITE ESTREMO, LIBERI DI ESTRINSECARE LA PROPRIA INTELLIGENZA, AMICIZIA, FRATERNITA' E POSITIVITA'. IL BOTELLON PUO' SALVARTI LA VITA, CHE MITO!
RispondiGIONNI
circa 7 anni fa - LinkP.S. GRAZIE CHE CI FATE ESPRIMERE IN PIENA LIBERTA'...SIETE COME IL BOTELLON, UN MITO CHE PUO' DAVVERO RIVOLUZIONARE IN POSITIVO "EL MUNDO"! W X SIEMPRE ESPANA Y BOTELLON!
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