Natale Doyouwine | Ecco 10 vini strepitosi che ti salvano la vita. Più la torta di Enrico Crippa
di IntravinoBen consci come siamo dell’esistenza di Babbo Natale sia in entrata che in uscita nel registro dei corrispettivi, la vera soluzione moderna è farsi arrivare i regali a casa prima del tempo e prima che i corrieri inizino davvero a schiumare follia, poveri loro.
Doyouwine è un’enoteca online molto cool e al passo coi tempi: a dimostrarlo ci sono un enotecario di strabiliante fascinosità ma soprattutto questi dieci prodotti, perfetti per regali di Natale originali, buonissimi e sorprendenti. Se poi visti i vini volete tenerveli e riciclare un vecchio panettone, chi potrà biasimarvi?
– TORTA DI NOCCIOLE (300 g) DI ENRICO CRIPPA – PIAZZA DUOMO, RELANGHE [SOLO 10 PEZZI]
E’ la grandissima novità dell’anno. Una nuova ricetta per uno dei dolci classici della tradizione di Langa: la torta di nocciole. Deus ex machina, lo chef tri-stellato di Piazza Duomo, quel genio di Enrico Crippa. Prodotta da Relanghe con una ricetta calibrata al microgrammo, è davvero un prodotto eccezionale con un packaging eccellente, che richiama i toni del ristorante della famiglia Ceretto.
1 torta: 16,40 euro
3 torte: 14,80 euro cad.
– RIBOLLA GIALLA 2006, JOSKO GRAVNER
“Nel profondo sapere contadino di Josko Gravner ogni gesto ha un senso, ogni scelta ha una ragione. Ogni suo nuovo dettato è l’idea che anticipa il futuro. (CHIOCCIOLA Slow Wine 2015)
Tesa, salina, gustosa, elegante, profonda: sono solo i primi aggettivi spesi per questa etichetta. In commercio si trovano spesso degli oggetti falsi che sono indistinguibili dall’originale: la Ribolla di Josko è l’originale, e lo si capisce subito…!” (VINO SLOW 2015)
1 bott: 45,80 euro
3 bott: 44,99 euro cad.
[Attenzione: la Ribolla 2006 Gravner sarà spedita a partire da venerdì 12 dicembre]
– CORTONA SYRAH 2011, STEFANO AMERIGHI
“La biodinamica è una vera e propria filosofia di vita che accompagna Stefano Amerighi in tutto quello che fa e produce con encomiabile passione.” (CHIOCCIOLA Slow Wine 2015)
“Concentratissimo, molto potente, sentori di erbe officinali, dolcezza ed eleganza in succoso amalgama, finale di ribes, amarene e mirtilli. 17/20” (L’Espresso)
1 bott: 22,40 euro
6 bott: 21,99 euro cad. [spedizione inclusa]
– GIOIA DEL COLLE PRIMITIVO MURO SANT’ANGELO CONTRADA BARBATTO 2010, NICOLA CHIAROMONTE
Una cannonata, una bomba a mano direttamente da Gioia del Colle. Un vino che non teme confronti, di potenza debordante. Da provare almeno una volta nella vita.
“Perfetta focalizzazione all’olfatto, splendida purezza delle note varietali; esemplare amalgama dolce/sapido al palato, denso ma non grasso, nel finale la succosità del frutto contrasta in modo efficace l’esuberanza alcolica tipica della tipologia. 18/20 Vino dell’Eccellenza” (L’Espresso 2014)
1 bott: 26 euro
3 bott: 23,50 euro cad.
6 bott: 22,99 euro cad. [spedizione inclusa]
– VECCHIO SAMPERI VENTENNALE, DE BARTOLI
E’ ormai storia di Marsala, storia della Sicilia, e senza dubbio un vino che è storia dell’Italia tutta. Delizioso e molto oltre.
“Di aziende capaci di proporre un anno dopo l’altro almeno tre, quattro vini costantemente al vertice della rispettivatipologia, non ce ne sono molte in giro per l’Italia. De Bartoli è una di quelle.
Vecchio Samperi Ventennale: all’olfatto offre note di capperi e una lunga scia salmastra, ma il sapore resta purissimo e fresco come acqua di sorgente, con una chiusura interminabile, di estremo fascino. 19/20 Vino dell’Eccellenza” (I vini d’Italia 2015, L’Espresso)
1 bott: 41,50 euro
3 bott: 38,8 euro cad.
6 bott: 37,99 euro cad.
– VERTICALE MONUMENTALE DELL’AKRONTE BOCCADIGABBIA [LOTTO UNICO]
Correvano gli anni Novanta e l’Akronte da Civitanova Marche non aveva paura di nessuno. 100% cabernet sauvignon e 18-24 mesi di barrique suonano desueti ma tornando nei bicchieri di quegli anni c’è poco da inventare: un vino clamoroso dell’azienda Boccadigabbia, prese per 6 volte i 3 Bicchieri della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso-Slow Food.
4 annate spettacolose, indimenticabili (1992 – 1993 – 1997 – 1998). Un viaggio nel tempo a un prezzo regalato.
1 lotto: 169 euro
– PROSECCO DOC TREVISO FRIZZANTE… NATURALMENTE, CASA COSTE PIANE
“Loris Follador viene riconosciuto da tutti un maestro, e se oggi il Prosecco rifermentato in bottiglia conosce buone fortune lo si deve soprattutto a lui, che non ha mai tradito questo vino, non ne ha mai rinnegato la causa. CHIOCCIOLA
VINO SLOW: Il solito, grandissimo testimonial di questa tipologia: ha note olfattive eleganti, floreali e pulite, una beva saporita e una progressione gustativa ampia e sapida”. (Slow Wine 2015)
Nella versione Treviso doc, il Prosecco di CCP è tappato a corona!
1 bott: 10,20 euro
6 bott: 9,60 euro cad.
12 bott: 9,20 euro cad. [s.s. incluse]
– BOCA 2010, BARBAGLIA
Autentica sorpresa dell’anno, un vino buonissimo!
“Da una parte Sergio Barbaglia, enologo rigoroso; dall’altra sua figlia Silvia, che all’enologia di precisione aggiunge una scintilla espressiva, e il terroir su tutto. Le due strade s’incrociano per conferire al Boca, un rosso di austero classicismo, il definitivo salto di qualità.
Un Boca d’irradiante purezza, che si pone tra i più alti conseguimenti nella storia recente del vino nordpiemontese.
BOCA 2010: si sviluppa lentamente ma in modo spettacolare all’olfatto, aprendosi in intense e pure note di spezie, menta, erbe alpine; in bocca è ampio e slanciato, estrattivo senza alcuna pesantezza, anzi dinamico, vibrante, pieno di succo nell’irradiante finale. 19/20 Vino dell’Eccellenza.” (L’Espresso)
1 bott: 28 euro
– 1946 DON PX CONVENTO SELECION, BODEGAS TORO ALBALÁ [SOLO UNA BOTTIGLIA]
Un Px da 100/100 Parker. Un vino monumentale, indimenticabile.
“Il 1946 Don PX Convento Selecion prodotto con uve Pedro Ximenex disidratate sotto il sole al tempo della Seconda Guerra Mondiale è stato imbottigliato solo nel 2011. Questo è un vino estremo e il mio primo descrittore è stato super-mega-ultra concentrato. E’ incredibilmente potente, sia al naso che in bocca, ricco di umami, cannella dolce, Christmas cake, canfora, benzina, citronella, cioccolato belga e burro. Incredibilmente complesso e ricco, dolce, bilanciato e soffice al palato, è sia dolce che in qualche modo salato e a contatto con l’ossigeno sviluppa note di oliva nera. Combina la texture del 1962 e l’eleganza del 1949. Ne sono state prodotte solo 825 bottiglie. Questo vino sopravviverà a tutti noi…” (100/100, Robert Parker’s Wine Advocate)
1 bott: 249 euro (invece che 295 euro)
– BOCA CAMPO DELLE PIANE 1984
“Colore amaranto splendido e ancora teso. Il naso lascia di sasso per l’assoluta integrità della nota fruttata e la precisione dei sentori di contorno: accanto ad una nota olografica di caramella all’arancia si colgono accenti di ghiaia calda, cola, mandorla, albicocca, dolce appena sfornato e seltz, poi erbette e cannella. Bocca da fuoriclasse, articolata, stupendamente intessuta, lunghissima e carismatica; l’idea di coesione che fornisce, dopo 24 anni, è quanto di meglio rimane nella memoria di una esibizione indimenticabile. Uno dei vini più entusiasmanti della verticale, e di gran lunga il miglior rosso italiano da noi mai assaggiato del suo dimenticato millesimo (Armando Castagno, Boca Le Piane 1947-2005, Bibenda 30, 2009)
1 bott: 68 euro
– MOSCATO D’ASTI 2014, FRATELLI ADRIANO
Natale non è Natale senza fiumi di Moscato fresco e profumatissimo che innaffiano la tavola a fine pasto. I fratelli Adriano sono viticoltori attentissimi a San Rocco Seno d’Elvio, alle port di Alba, e il loro Moscato d’Asti ha un eccellente rapporto qualità/prezzo. Fatene scorta e non ve ne pentirete di sicuro!
1 bott: 8,5 euro
6 bott: 7,9 euro cad.
12 bott: 7,50 euro cad. [spedizione inclusa]
Se ancora non conoscete Doyouwine sarà il caso che vi iscriviate alla newsletter più figa del vino italiano (basta cliccare qui), per ricevere comodamente a casa le offerte più accattivanti. E ricordate: con soli 90 euro di spesa la spedizione è OMAGGIO.
Se invece siete autentici facinorosi ed esploratori dell’ecommerce, gente che sa e può osare, Doyouwine vi premia con un buono sconto di 20 euro per chi spende almeno 260 euro.
Attenzione, perché qui viene il bello: il codice sconto è CUMULABILE con vini già scontati! Il codice da inserire è INTRAVINONATALE20 ed è valido solo fino a venerdì 12 dicembre 2014.
Perché non provare subito?
[Post sponsorizzato da Doyouwine.com]
28 Commenti
MG
circa 9 anni fa - LinkNeanche troppo occulta come pubblicita' :D
Rispondiindie
circa 9 anni fa - Linki codici etici aziendali non consentono di ricevere in regalo bottiglie di gravner. peccato
RispondiIl chiaro
circa 9 anni fa - LinkIl codice palatale mi impedisce di ordinare prosecco.... E altre cosine di questa hit parade marchettara. Però un paio li salvo :-D :-D
Rispondialvaro pavan
circa 9 anni fa - Linkla torta di nocciole a 50 Euro al Kg è qualcosa che mi è difficle concepire...non stiamo parlando di caviale... ma di un dolce comunissimo, con materie prime di uso quotidiano... ma ce ne rendiamo conto? Cordialmente, Alvaro Pavan
RispondiDoyouwine
circa 9 anni fa - LinkProvare per credere :D
Rispondivincenzo busiello
circa 9 anni fa - Linkla scritta sponsor post dovrebbe salvare morichetti dal conflitto di interessi? neanche per sogno. Morichetti, o lei vende il vino oppure scrive su intravino. Oppure può fare entrambe le cose, ma chi le crederà quando scrive? Non so cosa pensano i suoi colleghi di questo suo camaleontismo. senza rancore vb
RispondiAntonio Tomacelli
circa 9 anni fa - LinkMa possibile che nel 2014 ci sia ancora gente che non capisce la differenza tra "comprare dai produttori" e "farsi comprare dai produttori"?
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 9 anni fa - LinkLettori vil razza dannata!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkSignor Busiello, solleva un tema credo di poco interesse ma merita una risposta. Anzitutto, io scrivo di vino e vendo vino, non da oggi. Non scrivo di aziende che vendo dal momento stesso in cui inizio a collaborarci e la sfido a dimostrare il contrario. Ma non per questo la mia onestà è al sicuro, e anzi la invito a diffidare fortemente di chiunque sia nelle mie condizioni. Quanto alla sua domanda ("Ma chi le crederà quando scrive?"), me lo dica lei. Lei può non credere a nessuno - men che meno a me - o decidere per qualche motivo che l'interlocutore sia meritevole di fiducia. Può anche decidere che questo non sia un blog valido e leggere altro. Non è obbligato in nessuna maniera a leggere o a prendere per buono quanto trova scritto. Nel caso in cui, però, per qualche malaugurato motivo, decidesse di fidarsi, non mi sentirei - conoscendomi - di biasimarla. Tanto le dovevo, parola di boy scout.
Rispondivincenzo busiello
circa 9 anni fa - Linkper tomacelli e colombini. cosa ci entra il Vs pensiero con quello che ho scritto io. io dico solo che la cosa è di cattivo gusto. Morichetti sarà degnissimo, per carità. Ma un pittore non può fare il critico d'arte anche dei suoi quadri. con ossequi
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkSemmai, un mercante d'arte non può fare critica dei quadri che vende. O un critico non può vendere i quadri di cui parla. Io non faccio né l'una né l'altra cosa. Poi se ho la sfiga di vendere qualcosa di talmente epocale che sarebbe un crimine non parlarne, lo faccio assumendomene la responsabilità con tutta la trasparenza possibile.
Rispondivincenzo busiello
circa 9 anni fa - LinkPer morichetti. mi dispiace, non ho minimamente pensato alla sua onestà. Nè volevo che se la prendesse così tanto. Però sono sempre del parere che ha mancato di tatto (che non è un peccato mortale ,sia chiaro): se io scrivo di vino in un blog, in quel blog non posso fare pubblicità alla mia enoteca. La andrò a fare da un'altra parte. Punto. Nessuno ha voluto darle una "colpa epocale" perchè scrivere di vino e vendere vino non sono cose "epocali" (il termine lo ha usato lei), ma piacevoli sì. con rispetto. vb
Rispondivincenzo busiello
circa 9 anni fa - Linked ora:pace?
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkCaro Vincenzo, le sue osservzioni sono lecite e ci tenevo a risponderle per un motivo semplice: in questo posto cerchiamo di non prendere mai per i fondelli il lettore, qual che sia la veste. E non mi accorderei mai dei privilegi che non valgano per tutti. Doyouwine vende vino e cerca gli spazi che ritiene opportuni. Anche su Intravino, che a morichetti e busiello piaccia o meno. Leggendola sembra che il sig. Morichetti abbia innocentemente proposto i suoi vini come niente fosse: non solo così non è ma, badi bene, se così fosse ci sarebbe lo stesso molto da dire. La saluto serenamente con quello che è il mio modello di correttezza verso il lettore, non da oggi: Jasper Morris, MW sommo esperto di Borgogna e buyer per BBR. Quello che segue è un passaggio dell'introduzione al tomo "Inside Burgundy". Pace e bene :). [img]http://www.doyouwine.com/blog/assets/2012/02/Schermata-02-2455970-alle-09.53.07.png[/img]
RispondiSergio
circa 9 anni fa - Link... libro che per altro si può acquistare sul sito di BBR: e ci risiamo, il cerchio si chiude! BBR ne è l'editore, vorrei vedere. [a]
RispondiJovica Todorovic (teo)
circa 9 anni fa - LinkIo mi sono schierato più volte contro questo genere di post. Questo mi sembra chiaramente pubblicità. Tanti virgolettati. Prezzi oggettivamente competitivi. Mi piace che il Morico abbia osato. Alcuni prezzi sono alti, il che non li rende scarsamente competitivi. Trovare oggi il coraggio di piazzare prezzi importanti non è banale.
RispondiRobe
circa 9 anni fa - LinkAnche se mi piacerebbe comprare 6 bottglie di ognuna della lista, non so se ci riuscirò mai. penso che pedro rimarrà un sogno. Comunque ho usato intravinonatale20, ottimo. grazie Robe
RispondiJovica Todorovic (teo)
circa 9 anni fa - LinkSergio ma come fai a scrivere una sciocchezza così grande. Perdonami ma non capisco. BBR venda da qualche anno vini e spiriti. Ha un calendario di attività che fa rabbrividire. Può accontentare con semplicità il più disinteressato e distratto cliente alla pari del piú capriccioso e esigente. Ma cime si fa a scrivere un a ...ttanata così. Ah prima che mi si accusi di leccare il culo a chicchessia ci tengo a precisare che sono anni che nel mio lavoro mi ispiro ai wine merchant inglesi e quindi anche a BBR.
RispondiSergio
circa 9 anni fa - Linkveramente BBR fa business, e più che giustamente (sui prezzi "con semplicità" avrei qualcosa da dire, però...); il punto non è la serietà come venditori, ma come divulgatori, non ti pare? Tu leggi il loro sito se vuoi sapere qualcosa sulla qualità dei vini della Borgogna, o magari prima consulti "Bourgogne aujourd'hui" ?
RispondiJovica Todorovic (teo)
circa 9 anni fa - LinkNon so Sergio cosa tu abbia controllato ma Bbr sulla Francia costa mediamente meno di quanto gli stessi vini costino dagli importatori italiani. La serietà dei divulgatori è data dalla loro professionalità. Nel mondo Anglosassone un divulgatore non é quasi mai fuori dagli argomenti che desidera divulgare. Essere dentro aggiunge credibilità e autorevolezza e non il contrario. In Italia stiamo ancora cercando di risolvere il conflitto d'interesse e temo che non ci riusciremo mai.
Rispondistefania
circa 9 anni fa - LinkSOnon più d'accordo con Sergio: io sono un'oste (sì, con l'apostrofo: "ostessa" non mi piace) e non mi piace l'approccio inglese; diverso il caso degli Statunitensi, non parlerei dunque di mondo anglosassone. In particolare io ho dato un'occhiata ai prezzi BBR di alcuni Gevrey-Chambertin, Volnay e Pommard che conosco, e sono molto alti (in effetti è questo l'approccio inglese: gonfiare il mercato...); e la pietra di paragono non possono essere gli esosi importatori italiani, ma il prezzo che si paga in cantina.
RispondiEretico Enoico
circa 9 anni fa - LinkLa pubblicità non e' deplorevole anzi e' una delle condizioni che permettono ad indipendenti di finanziarsi ma...credo che dovrebbe essere ai margini di un articolo e/o post e non essere la notizia,l'articolo,il post stesso con il titolo " ecco 10 vini strepitosi che ti salvano la vita" . Sarebbe stato meno intrigante e meno cliccato un " vini che consigliamo di acquistare" inserto pubblicitario. Ovviamente il sito e' vostro e noi siamo solo lettori impertinenti ed incompetenti. Non incompetenti né tuttologi ma hai già dato la risposta. Se già riconosci una pubblicità pagata come meno intrigante e meno cliccata, perché dovrebbe interessare? [a]
Rispondiorion
circa 9 anni fa - LinkHo dato un occhiata al sito e ho notato che alcuni vini recentemente premiati con l'eccellenza dall''espresso sono già belli che esauriti, il vigna fionda anche nei formati da 3 a 5 litri, stessa cosa capitata anche su altri siti concorrenti. Potrebbe essere che qualcuno stia investendo a discapito degli appassionati? Se si mi piacerebbe capire da Morichetti se applica mai filtri su determinate bottiglie che si venderebbero comunque da sole, per filtro intendo numero massimo di bottiglie acquistabili da singolo utente. Grazie per l'attenzione.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkNessun filtro, semplicemente scarsa disponibilità di alcuni vini particolarmente ricercati.
Rispondiorion
circa 9 anni fa - LinkOvviamente parlavo del vigna rionda 2008... Il correttore automatico si è intestardito ...
Rispondienodreams
circa 9 anni fa - LinkSono contento di avere in catalogo "il salvavita" syrah 2011 di Stefano Amerighi :)
Rispondimarco
circa 9 anni fa - Linkho dato uno sguardo ai vini del sito: mi pare, per la maggiore, tutta roba godibile e in linea con il "principio" dei vini biologici/naturali/veri etc etc. Non mi indigno certo per lo sponsor post/conflitto di interessi, visto che l'eventuale "marchetta" è trasparente: proprio per questo non può definirsi marchetta, credo. Anche alla luce del fatto che altri wineblog, anche più letti di questo, fanno sponsor post, non solo di vino, non dichiarandoli, ergo fanno marchette a palate contrabbandandole per critica onesta. Se c'è da eccepire qualcosa su doyouwine, ed io la eccepisco, è che non puoi vendere il vino che dici essere "mitico", di fianco a un blangè di ceretto. Sarà anche più buono..., ma è agli antipodi, a livello di approccio e filosofia, rispetto al resto delle bottiglie offerte. Saluti.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkSai, per molti il Blangé è più mitico dei mitici, e visto che Doyouwine lo ha messo in piedi Ceretto... direi che il Blangé è miticissimo :D :D Concordo sul resto: le marchette non sono trasparenti per definizione, gli sponsor devono esserlo per definizione, quindi sono cose opposte. Pur fortuna di chi non dichiara le sponsorizzazioni spacciandole per altro è stata abolita la ghigliottina ;-)
Rispondi