La mappa definitiva dei proprietari del cru Montrachet. Parcella per parcella
di Antonio TomacelliOtto ettari da sogno, non uno di più, che producono ogni anno la miseria di 47.000 bottiglie del vino bianco più famoso al mondo: è l’Appellation d’origine contrôlée Montrachet, in Côte de Beaune, Francia. Gli otto ettari appartengono a un pugno di proprietari tra i quali il più famoso è sicuramente il Domaine de la Romanée-Conti che di bottiglie ne fa si e no 3.000. Diciotto in tutto coloro che possiedono uno dei cru più ambiti al mondo e, se volete invidiarli, non dovete far altro che andare su questa pagina, carezzare col mouse (mi raccomando, con delicatezza) le diverse particelle e sul box a centro pagina appariranno, come per magia, i nomi dei fortunelli. Sognare non costa nulla con internet, bere una bottiglia di questo chardonnay da favola invece vi costerà qualcosina in più di 2.000 euro. A bottiglia.
23 Commenti
francesca ciancio
circa 12 anni fa - LinkLeflaive. basta la parola
RispondiPietro Palma
circa 12 anni fa - LinkIn un mondo perfetto dovrebbero esistere mappe del genere per ogni Grand Cru e per i Premier Cru più prestigiosi, con riportati gli elenchi di proprietari, superfici, imbottigliatori ed etichette in commercio. In pratica vorrei l'album Panini dei Vignerons, con tanto di scudetto del Comune e foto di squadra!!! Chiedo troppo? :-)
RispondiFabio Cagnetti
circa 12 anni fa - LinkBellissima, bellissima iniziativa, il sogno di ogni borgognofilo, fin qui prossimo all'irrealizzabile per la farraginosità del catasto e l'ultra-parcellizzazione del territorio. Fra i produttori meno noti, io vi suggerirei quello proprietario dei un fazzoletto di 7 are e spicci, in basso a sinistra nella mappa, il secondo dal basso sopra la scritta "chemin": Fontaine-Gagnard. La parcella confina con quella di Leflaive, il cui Montrachet è circa dieci volte più caro, e il vino che ne deriva è strepitosa espressione del cru. L'unico problema è trovarlo: non arriva a farne due pièce.
RispondiArmando Castagno
circa 12 anni fa - LinkPuò forse essere interessante indagare anche quella parcella bianca delimitata da tratteggio, posta in cima alla vigna a cavallo tra i due comuni; non è più ricompresa nel cru Montrachet da un centinaio d'anni, pur avendone sempre fatto parte in precedenza, e quindi nemmeno nel diagramma qui linkato. La parte sinistra, se non erro, non è vitata; quella destra è la parcella dello Chevalier-Montrachet Grand Cru detta "La Cabotte", è monopolio di Bouchard Père et Fils e ne viene fuori uno Chevalier diverso da quello classico dell'azienda, veramente ma veramente strepitoso, purissimo, caro comprensibilmente la sua parte. Con una bottiglia comprata benissimo del Montrachet del DRC se ne compra comunque una cassa da 6, e avanzano bei soldi.
RispondiMangusta
circa 12 anni fa - LinkScusa Armando, l'argomento non c'entra con questo interessantissimo post Hai sentito anche tu voci insistenti su un possibile clamoroso divorzio tra Franco Ricci e Daniele Cernilli?
RispondiBrunello
circa 12 anni fa - LinkE' giunta anche a me la notizia.
RispondiAnonimo
circa 12 anni fa - LinkSe è per questo dicono che non sia stata consensuale.
RispondiArmando Castagno
circa 12 anni fa - LinkSarebbe anche interessante sapere come mai questo genere di intervento - richiesta a utente "esterno" su cose totalmente e platealmente off-topic - non venga moderato. Perché moderiamo gli accapigliamenti, essenzialmente, e questo OT era annunciato con tanto di scuse. Ciò detto, non è il caso di indulgere, grazie a tutti. [F.S.]
RispondiBrunello
circa 12 anni fa - LinkAnche a me dicono questo. Qualcuno ne sa di più? Lei Armando? Basta OT grazie, scambiatevi una mail, amicatevi su FB, fate un po' voi, ma evitiamo gli OT, grazie e rigrazie. [F.S.]
RispondiArmando Castagno
circa 12 anni fa - LinkVai, Mangusta, che sei informatissimo. Più di me. Molto più di me.
RispondiAnonimo
circa 12 anni fa - LinkQuindi? E' vero? Sarà fuori tema ma interessante e non offende nessuno. Non confondiamo la moderazione con la censura, ci mancherebbe altro.
RispondiFiorenzo Sartore
circa 12 anni fa - LinkCaro il mio Anonimo, non si tratta di censura: nelle serie di commenti cerchiamo di stare in tema ed evitare gli off topic, è una questione di ordine. Ultimissimo OT. Per favore. Grazie, prego, etc.
RispondiArmando Castagno
circa 12 anni fa - LinkE qui siamo alla telepatia pura.
Rispondiofftopa
circa 12 anni fa - Linkun off-topic da novella 2000
RispondiAup
circa 12 anni fa - Link"The last sale of a subdivision occurred in 1993 when the Crédit Foncier bank (owner of Château de Puligny) bought 428m2 (4606ft2) for over half a million Euros." da Wiki Eng Particella 172
RispondiFabio Cagnetti
circa 12 anni fa - LinkBeh, se parliamo di soldi, credo che il Montrachet sia il vino sfuso più caro al mondo: una barrique del 2007 costava ai negociant la bellezza di 25,000 euro, e credo che da allora i prezzi siano solo aumentati.
RispondiAndrea Pagliantini
circa 12 anni fa - LinkParcella per parcella o particella per particella? A occhio le prime sarebbero quelle spettano ad avvocati, notai e compagnia, le seconde al tasto sarebbero i frazionamenti dei terreni..... ma non ne sono ben certo..
Rispondiantonio tomacelli
circa 12 anni fa - LinkEppure c'è google, cavolo! http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/parcella.shtml
RispondiAndrea Pagliantini
circa 12 anni fa - LinkDici bene Antonio....... farebbe comodo una sua applicazione quando ci sono da rincalzare i gobbi o sovesciare con garbo la gramigna.
RispondiMauro
circa 12 anni fa - LinkSarebbe davvero un sogno se fosse così ben definita, chiara e trasparente tutta la produzione italiana vinicola In rete potremmo vedere tutte le produzioni, leggerne le caratteristiche ed acquistare stando a casa, grazie a logistiche efficienti e rapide
RispondiMauro
circa 12 anni fa - Linkma sicuramente gli imbroglioni, i mescolatori che imperservano e fanno successo di questo paese non approverebbero, si griderebbe al lo stato di polizia e non immagino quante mistificazioni
Rispondimontrachettuttalavita
circa 12 anni fa - Linkquoto..
RispondiLucio
circa 12 anni fa - LinkForse non sono altrettanto interattive (anche se mi pare esista qualche versione per Ipad), ma le cartine di Enogea in Italia sono molto ben fatte. Inoltre qualcosina la si trova anche aggratis girando per il sito... http://www.enogea.it/Enogea/Dettaglio_Monforte.html Peraltro è molto utile e chiaro il collegamento con Google Maps
Rispondi