carso

Teranum Offstage #1 – Elena Brussa-Toi e i vini di Rado Kocjančič e Dimitri Cacovich

Teranum Offstage #1 – Elena Brussa-Toi e i vini di Rado Kocjančič e Dimitri Cacovich

Il Carso non è solo il paese di calcari e di ginepri che abbiamo studiato in Quinta Superiore ma molto di più. Il più è anche in quel vino di cui forse scrisse per primo nientemeno che Plinio il Vecchio:… continua »

Teranum Offstage, il Carso in 7 dirette con i produttori

Teranum Offstage, il Carso in 7 dirette con i produttori

“La Bellezza non è altro che il contenuto sacro ch’è racchiuso in ogni cosa, in ogni essere vivente, in ogni erba, in ogni stelo, in ogni pietra.”
Srečko Kosovel

Se il Carso ha ancora dei confini, sono la luce e … continua »

I vini di Andrej Kristancic, meglio conosciuto come Nando

I vini di Andrej Kristancic, meglio conosciuto come Nando

Esistono alcuni personaggi nel mondo del vino la cui definizione di “Giovane promessa” oppure “Ne sentiremo parlare presto” ogni anno si ripetono e mentre passano le stagioni loro continuano a vendemmiare come hanno sempre fatto, è nel loro DNA magari … continua »

Ein Prosit, 6 super vini bianchi del Collio

Ein Prosit, 6 super vini bianchi del Collio

La grande stagione del bianco friulano ha caratterizzato gli anni ’90 e 2000 della nostra enologia, e il primato di quei vini ha proiettato questa regione sulla ribalta nazionale e mondiale. Poi c’è stata una battuta d’arresto forse fisiologica, il … continua »

A Teranum 2018 ho perso di nuovo la testa per etichette zeppe di consonanti

A Teranum 2018 ho perso di nuovo la testa per etichette zeppe di consonanti

Ho partecipato a Teranum e i vini rossi del Carso 2018 in compagnia di Monica Coluccia ed Emanuele Giannone, con i quali ho condiviso il tavolo di degustazione dal tema “Il vino della lontananza. Storia di affetto e passione”. 

Difficile … continua »

Edi Kante, tutti i vini e le rivoluzioni di un uomo di confine

Edi Kante, tutti i vini e le rivoluzioni di un uomo di confine

Scavare con la dinamite per 20 metri sottoterra, sperando di trovare una grotta e incappare invece nella roccia madre di Minecraft. Strappare sassi dalla terra, e sostituirli con terra rossa nelle doline, per ricavare ettari di vigneti. Affrontare poi il … continua »

Bela 2011 di Čotar e Luigi Malabrocca. Il talento di arrivare ultimi e regalare qualcosa

Bela 2011 di Čotar e Luigi Malabrocca. Il talento di arrivare ultimi e regalare qualcosa

Anche per arrivare ultimi ci vuole talento e il più grande è stato Luigi Malabrocca. Sono gli anni del dopoguerra e il leggendario ciclista è l’unico a vincere due volte consecutive la maglia nera, che ai tempi è riservata all’ultimo … continua »

Mi gioco una palla che questo è un grande vino, due no ma una sì: la vitovska 2015 di Marko Tavčar

Mi gioco una palla che questo è un grande vino, due no ma una sì: la vitovska 2015 di Marko Tavčar

A imporre moderazione e misura sarà forse l’età, con le cose del vivere che si sommano gravando sull’estro. O sarà questo paesaggio familiare e comprensibile del Carso, questa strada d’asfalto che  passa per Opicina, che costeggia la trenovia, che … continua »

Corrispondenza di amorosi sensi enoici: i vini del Carso, per esempio

Corrispondenza di amorosi sensi enoici: i vini del Carso, per esempio

Quando un amico si innamora, diventa obbligatorio ascoltare tutte le sue perifrasi e gli aneddoti e le pennellate sulla silhouette dell’oggetto d’amore. Quando il racconto è sostenuto dall’entusiasmo e il parterre d’ascolto è disponibile e aperto, la presentazione non è … continua »

Progetto “Cantine che dovete visitare”/6. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate

Giunti alla sesta puntata dell’elenco crowdsourcing “cantine che non potete proprio perdervi” tocca a un altro wine blogger storico, Jacopo Cossater. Jac ci illustra con rapide pennellate tre delle sue aziende del cuore, che meritano la vostra visita. Siete continua »

Breve storia incompleta delle bocciature alla commissione per la DOC

Per scrivere “denominazione di origine” (controllata, a volte garantita) su un’etichetta, un produttore deve rispettare alcuni parametri. Deve avere una vigna piantata in un’area geografica prevista dalla legge che regola la denominazione (e questa era facile). Poi, una volta fatto … continua »

Un viaggio in Slovenia tra acqua di Sirmione, vene pelagiche e “opera al rosso”

Primo mattino pontino, litania nasale di un megafono: “Stracciarolo! Avvicinatevi con fiducia, si fanno tutti i tipi di sgomberi…”. Al ritorno da Lubiana, città di eleganze distinte e soffuse voluttà, nessuna voce risulterebbe più sconcertante e goffa. Erompe dalla macchietta … continua »