Teranum Offstage, il Carso in 7 dirette con i produttori

Teranum Offstage, il Carso in 7 dirette con i produttori

di Intravino

“La Bellezza non è altro che il contenuto sacro ch’è racchiuso in ogni cosa, in ogni essere vivente, in ogni erba, in ogni stelo, in ogni pietra.”
Srečko Kosovel

Se il Carso ha ancora dei confini, sono la luce e il vento a segnarli. La terra li ha rimossi: niente più linee di demarcazione, solo una frontiera mobile, una cerniera che ricongiunge lembi di storia antica in un presente industrioso e luminoso. Da questa storia la terra trae senso, lo rinnova e devolve per aggregare vite, culture, lingue, paesaggi in significati originali. Il senso era ieri nella Bellezza descritta da Srečko Kosovel, nella bora di Stendhal, nei mille fiori irrequieti e folli del Carso di Scipio Slataper, nella sintesi di mare italiano e Carso sloveno di Claudio Magris, negli splendidi versi di Carolus Cergoly:

Ah gli splendidi versi del poeta ignoto Bacco che del Carso le doline onora / ecco il primo verso da soffiare nella siringa.

In questa terra dai confini di luce e di vento, infatti, il senso era ieri anche nel vino, che qui conosce le lingue di Celti, Romani, Longobardi e Franchi oltre alle tante dell’ultimo impero. Ma nel vino il senso è ancor più oggi, parla la lingua originale di poche varietà di casa e poche aziende di famiglia. Produzioni piccole, se si fa di conto; soddisfazioni grandi, se si fa conto su altri valori da quelli aritmetici. Di queste poche varietà di casa, il refosco dal peduncolo verde è quella rossa, il Terrano e il Refosco i suoi vini:

Di Terrani e Refoschi, del loro carattere schietto, vibrante e intenso, della loro varietà su opposti versanti e, soprattutto, dei loro volti si racconterà qui in sette episodi. I volti saranno quelli di casa (le loro famiglie, chi li fa) insieme a quelli di fuori (gli ospiti, chi li beve).

E, alla fine di ogni episodio, si uscirà di casa. Per andare al ristorante…

Il calendario delle dirette che verranno trasmesse sulla nostra pagina Facebook alle 19.00.

25 maggio: i vini di Cacovich e Kocijančič con Elena Brussa-Toi
in collegamento con Ošterija Ferluga

1 giugno: i vini di Skerlj e Lenardon con Sandro Sangiorgi
in collegamento con Lokanda Devetak

8 giugno: i vini di Zidarich e Merlak con Andrea Petrini
in collegamento con ristorante Valeria

15 giugno: i vini di Bajta e Grgič con Chiara Giovoni
in collegamento con Caffè S. Marco

22 giugno: i vini di S. Milič e Sancin con Jacopo Cossater
in collegamento con ristorante Društvena Gabrovec

29 giugno: i vini di Škerk e D. Milič con Veit Heinichen
in collegamento con ristorante Dal Checo

6 luglio: i vini di A. Milič e Budin con Roberto Filipaz
in collegamento con ristorante da Morris

 

Video di Robi Jakomin – Editing: Foz

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