ProWein 2022 è stato spostato a maggio
di Jacopo CossaterDopo i rumors apparsi prima su Falstaff e poi sull’italiana WineNews è ufficiale, la prossima edizione di ProWein è stata spostata dalle “solite” date di marzo al 15-17 maggio a causa del diffondersi della variante omicron e delle incertezze legate tanto alla pandemia quanto alla possibilità di spostarsi con tranquillità tra stati e continenti.
Lo comunica l’organizzazione con un comunicato diffuso stamattina:
Messe Düsseldorf postpones ProWein in consultation with the partners and associations involved from 15 to 17 May 2022. In view of the currently very dynamic infection patterns and the rapid spread of the Omicron variant the event originally planned for the period from 27 to 29 March 2022 can no longer be kept.
E ancora:
Wolfram N. Diener, CEO of Messe Düsseldorf, emphasizes the backing for the new trade fair dates: “The tenor among our exhibitors is: We want and need ProWein – but at a point in time that promises the biggest prospects of success. Together with the partners and associations involved we regard early summer as the ideal period for this. We not only expect infection patterns to calm down but also more people to be able to enter the country and take part. This means exhibiting companies as well as visitors can do their business in an environment that is clearly less affected by Covid-19.”
Una decisione tutt’altro che inaspettata ma che fa un certo effetto per le dimensioni dell’evento: quella del 2019, l’ultima prima della pandemia, era stata fiera con quasi settemila espositori da trecento aree vitivinicole e sessanta paesi, per un totale di oltre sessantamila visitatori.
Si parla di un rinvio anche per un’altra grande rassegna, alla sua prima edizione: Slow Wine Fair, a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo. Allo stato attuale rimane invece confermato il principale appuntamento italiano, Vinitaly a Verona, dal 10 al 13 aprile.
4 Commenti
Stefano Cinelli Colombini
circa 2 anni fa - LinkCon questa maledetta variante Omicron del Covid così contagiosa non chiederò ai miei dipendenti di esporsi a rischi per la salute. Se anche andasse tutto bene, poi c'è anche la probabilità di trovarsi tutto l'ufficio in quarantena al ritorno. Mi sa che se si farà andrò io da solo, cercando di ridurre al minimo i contatti e prendendo ogni precauzione. È un bel problema.
RispondiMontosoli
circa 2 anni fa - LinkSperiamo che gli altri espositori la pensino cosi….🍷✌️
RispondiVinologista
circa 2 anni fa - LinkA questo punto si dovrebbe annullare il Vinitaly??!!
RispondiRiccardo
circa 2 anni fa - LinkAmbiente Frankfurt direttamente spostato al 2023
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