I peggiori. Commenti. Di sempre.
di Antonio TomacelliEra destino. Nemmeno il tempo di premiare il commento migliore di sempre e per la legge del contrappasso, ecco che arriva il peggiore. Certo, non ti aspetti che a firmarlo sia il direttore del Gambero Rosso, di solito meno pedante, ma è così che vanno le cose. E visto il nervosismo che circola voglio riportare commento e repliche con precisione. Venerdì scorso Intravino scrive della Rifondazione Novellista e nei commenti esce la prima perla:
“Se la bambina nella fotografia fosse minorenne, spererei che nel bicchiere ci fosse del succo di frutta, e non un vino. Troverei la cosa diseducativa, oltre che illegale. Poi il Novello su Intravino… cos’è una pubblicità occulta? Domando, eh.”
Punto primo. Tenere in mano un bicchiere di liquido colorato non è reato, a meno che il naso infallibile di Daniele Cernilli riesca a percepirne i profumi pure attraverso i pixel di un monitor.
Punto secondo . L’accusa di pubblicità occulta è un vero capolavoro, specie per il direttore di una casa editrice che con la pubblicità ci campa. E’ un po’ come dire che all’improvviso, tutti i produttori di Novello si sono consorziati per pagarci una marchetta. Non ridete voialtri, anzi, fate attenzione. Dovesse capitarvi di scrivere: “I love Brunello”, potrebbe accusare anche voi di farlo per interesse.
Punto terzo. Ma guarda tu che coincidenza. Uno evoca il Moige, e quello, da perfetto fantasma qual è, subito compare. Siamo prossimi a Halloween, direttore, ma l’anagrafe ci condanna, da tempo non crediamo più alle favole. Poi se lo faccia dire, rivolgersi al Movimento Genitori Italiani è una trovata così mediocre. Stefano Bonilli non l’avrebbe mai fatto.
Punto quarto. Ma noi la perdoniamo per lo sbrocco, non potrebbe essere altrimenti, visto che poche righe più in là ci regala la battuta dell’anno:
“i Novelli sono in uscita e cosa ci sarebbe meglio di un blog per pomparne le vendite?”.
Leggendario! A causa di uno stiramento mascellare gli editor di Intravino son due giorni che sono tali e quali a Joker, il nemico di Batman.
Immagine: Theresa Brickman
11 Commenti
Ganascia
circa 15 anni fa - LinkMea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Era mio il post nel quale evocavo mio malgrado il m***e (noto ora che con gli asterischi si presta a molteplici variazioni :-) ). Lungi da me svegliare il demone sopito con tutta la solita parafernalia di pseudopedagogia e psicochiacchiere di accatto che lo caratterizza. Non lo farò più, giurin giuretta. PS. Certo che nel post del novello di tutto si è parlato meno che del novello...
RispondiWINEPOWER
circa 15 anni fa - Linkla bambina con il bicchiere di vino che preoccupa la società occidentale... è proprio vero che siamo un popolo ancora con la pancia piena e ancora "abbastanza" democratico da poter fare ciò che ci pare o meglio mostrare ciò che ci pare.... il vino poi ...un novello per giunta...
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkanch'io penso che quello di chi interviene su un blog altrui, pretendendo, con protervia, la rimozione di una foto che non gli aggrada, sia tra i peggiori commenti mai apparsi su un blog. Anche per questo, oltre che per solidarietà a Intravino, ho pubblicato oggi questo post http://vinoalvino.org/blog/2009/10/il-moige-e%e2%80%a6-come-si-chiama-non-saranno-d%e2%80%99accordo-ma-ecco-anche-qui-la-foto-di-intravino-sotto-accusa%e2%80%a6.html corredandola con la foto messa sotto accusa dall'Arrogante
RispondiGianpaolo Giacobbo
circa 15 anni fa - LinkMi scusi Sig. Ziliani ma mi meraviglio di lei. Sotto accusa qui non è una foto che possa piacere o meno ma il contenuto della foto. Un minore non può essere associato al vino punto e basta. Non perdiamoci sul fatto che il liquido possa essere lampone o altro. Il riferimento è chiarissimo! Non si strumentalizzano i ragazzi per comunicare il vino questa dovrebbe essere una regola che tutti ci dovremmo dare. Per quanto riguarda il novello bevetevi tutto il novello che volete ma non chiamiamo in ballo i ragazzi lasciamoli giocare nel prato che c'è dietro quel tavolo....
Rispondicernilli
circa 15 anni fa - LinkFinalmente un commento fatto da una persona con la testa sulle spalle. Io non ho evocato il moige, ma se è poi intervenuto forse qualche ragione c'era. Io ho protestato contro il contenuto di quella foto perché proprio noi che ci occupiamo di vino abbiamo il dovere di avere una particolare sensibilità rispetto a tematiche come il rapporto fra il vino ed i minori. Infine, non ho accusato nessuno di pubblicità occulta, ho solo chiesto, e c'è differenza. Tutte le pubblicazioni vivono di pubblicità manifesta, ovviamente. Manifesta, però. E quando citi le frasi, Bernardi, mettici anche i punti interrogativi, così, per completezza.
Rispondifabrizio scarpato
circa 15 anni fa - LinkAlla fine della questione, nell’onirica spaventevolezza dell’incubo del malcapitato che sogna quella situazione, mi spiegate perchè i bicchieri fumano? Ponche? Tisane? Vampiri a tavola (e la dentatura della signora farebbe sospettare)? Streghe e pozioni magiche? Novhelloween?
RispondiFiorenzo Sartore
circa 15 anni fa - Linksecondo me e' la sulfurea solfitazione del novellame low cost.
Rispondicernilli
circa 15 anni fa - LinkPotresti chiarire il fatto che io non ho evocato il moige e che quindi il tuo riferimento al mio predecessore è del tutto fuori luogo? Da quanto scrivi, Bernerdi, si potrebbe evincere il contrario.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 15 anni fa - LinkServe altro? Chessò io, una spazzata ai pavimenti, una pulitina ai vetri? dal Dizionario Hoepli evocare [e-vo-cà-re] (èvoco, -chi, èvocano; evocànte; evocàto) v. tr. 1 Richiamare dal mondo dei morti con arti medianiche: e. le anime dei trapassati, gli spiriti maligni
Rispondicernilli
circa 15 anni fa - LinkIntanto chiarite e fate meno gli spiritosi. Io non ho evocato il moige, Questo è un fatto, mi pare. Allora perché attribuirmi qualcosa che non ho fatto, come non l'avrebbe fatto il mio predecessore? Diciamo che non l'abbiamo fatto entrambi. Vorrei che venisse da voi chiarito in modo inequivocabile. Per rispettare la verità dei fatti.
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