Il meglio della settimana

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Quelli del vino non sono per niente simpatici.
2 – Contro le carte dei vini in cui naturale fa inesorabilmente rima con banale.
3 – Il dovere del continua »

Il nero di Troia è diventato doc: vero o falso?

di Antonio Tomacelli

Siedo su una sedia che ricade da ieri nella nuova doc denominata “Tavoliere” eppure la cosa non mi fa impazzire di gioia. Probabilmente sono io quello sbagliato, ma quando il politicume si unisce così strettamente al giornalismo d’accatto, il risultato … continua »

Questa etichetta vincerà il premio “miglior peggior nome di fantasia della storia”

di Alessandro Morichetti

Non tutti i mali vengono per nuocere e anche un nome di fantasia tremendo può nascondere bellezza. Lo dico tutto d’un fiato: “Merlo della Topanera”. Irriverente come solo certi toscani sanno essere, al concorso “peggior nome di fantasia della storia … continua »

Per la costruzione di una memoria condivisa di Luigi Veronelli

di Alessandro Morichetti

Quando Luigi Veronelli, per tutti “Gino”, apriva la strada del giornalismo enoico in Italia io non ero nato. Ieri avrebbe compiuto 85 anni e raccogliendo informazioni sulle guide ai ristoranti per la mia tesi di laurea, gli scrissi anche … continua »

Contro le carte dei vini in cui naturale fa inesorabilmente rima con banale

di Alessandro Morichetti

Quando il mio editore leggerà la prossima frase, un’auto con sicari addestrati sarà già sotto casa mia: il vino naturale è una scelta di libertà e maturità, non di conformismo. Segue spiegone. Avvicinandoti al vino, per primi incontri i grandi … continua »

Quelli del vino non sono per niente simpatici

di Alessandro Morichetti

Il mondo della birra italiana è popolato di gèni della divulgazione che se la cantano e se la suonano tra una pinta e l’altra. Marco Pion, Tyrser per gli amici, è uno di questi. Lorenzo Dabove in arte Kuaskacontinua »

Ho 3 gatti ma col cavolo che la loro pipì profuma come il Voglar di Peter Dipoli

di Alessandro Morichetti

Sauvignon e pipì di gatto è uno di quei jingle che il bravo sommelier manda a memoria come il Mattina di Giuseppe “M’illumino d’immenso” Ungaretti. Nessuno ha mai veramente beccato il sentore – sostituito col più politicamente corretto “bosso” – … continua »

Il dovere del giorno è confessare quando e come ho iniziato ad amare il vino

di Alessandro Morichetti

Porto piatti e verso vini 6 sere su 7 ogni settimana. Nel tempo libero leggo riviste di vino e la sera prima della nanna sfoglio il Vangelo secondo Porthos. Ho amici che usano le parole “mineralità” e “fruttato” anche quando … continua »

Sappiano i politici che il petrolio dell’Abruzzo è il vino, non il petrolio

di Antonio Tomacelli

Stai a vedere che adesso le gag di Antonio Albanese mi diventano reali. Ve la ricordate la degustazione del kerosene? Liquido blu nel bicchiere e, dopo infiniti giri, l’assaggio e la successiva sputacchiata. Un incubo che rischia di materializzarsi per … continua »

“L’amarone si vende come la cocacola” è una buona notizia?

di Antonio Tomacelli

Mai stato un genio in matematica ma due conti della serva voglio tentarli uguale. Partiamo da una notizia: nel 2010 si sono vendute 13 milioni di bottiglie di Amarone, 4 milioni di bottiglie in più rispetto al 2009. Fino … continua »

Testamatta | Tutti i colori della Toscana nei vini di Bibi Graetz

di Andrea Gori

I vini del Castello di Vincigliata, dimora letteralmente fantasmagorica tra i boschi di Fiesole, hanno sempre diviso i critici e unito i consumatori: nonostante i prezzi imbarazzanti, i vini di Bibi Graetz vanno via che è un piacere, conquistandosi … continua »