Madreterra

di Antonio Tomacelli

Pioggia d’estate e aria che sa di erba tagliata. Di terra, pure. Le temperature scendono come il mio umore e in questi casi c’è solo una terapia d’appoggio conosciuta: “stappare qualcosa di speciale”. Brunello? Massì, dai, la voglia di volermi … continua »

Fino a che punto possiamo dire civilmente che un vino fa davvero schifo

di Alessandro Morichetti

In Italia manca solo la cantina di proprietà del governo. Il giornalista ungherese Péter Uj ha criticato un vino prodotto dalla società statale T. Zrt e non ci è andato certo leggero: “had been enough to make me cry: sour, … continua »

Serial drinker | Quel “nonnulla di lacca” in un grande Barolo e tanta bella roba

di Andrea Gori

Champagne première cru brut blanc de blancs “Un peu de folie” Philippe Costa
Uno chardonnay dalla Cote des Blancs, affinato per ben 5 anni in bottiglia. Regala un giallo paglierino freschissimo e un naso verdolino di lime, sambuco e pompelmo.
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I grandi test di Intravino: scopri quanto sei enosnob

di Enrico Nera

Gli enosnob sono pallosi, ammettiamolo! Appesantiscono qualunque cosa, ancor di più nel mondo del vino. Piuttosto che accettare  un invito a cena con uno di loro, preferisco ingozzarmi da Mcdonald, distruggendomi a colpi di cocacola e hamburger. Per difendermi dalle … continua »

È record: 85.000 euro per uno Chateau d’Yquem del 1811

di Antonio Tomacelli

Non ricordo di aver mai speso 85.000 euro per una bottiglia di vino. Nemmeno ricordo di averli mai avuti tutti insieme 85.000 euro, per la verità. E se anche li avessi, non li spenderei per una bottiglia di Chateau d’Yquem … continua »

Norvegia | La bottiglia di vino delle grandi occasioni

di Leonardo Romanelli

La bottiglia si tiene da parte per molte occasioni: una laurea, un compleanno, l’anniversario di matrimonio. Oppure i genitori acquistano una certa quantità di bottiglie quando nasce un figlio, facendo scegliere a lui il momento di stapparle. Chateau Kirwan 1979, … continua »

Dubito sia amore ma Vinitaly 2012 strizza l’occhio ai produttori naturali di VinoVinoVino e VinNatur

di Alessandro Morichetti

“Caro vignaiolo, un gruppo di produttori di vini naturali e di territorio come te ha ritenuto importante entrare a presentare i propri vini dentro a Vinitaly”: inizia così la mail giunta nei giorni scorsi a tutti i produttori di vino … continua »

Tenuta degli Dei | Tommaso Cavalli è il nuovo interprete del terroir di Panzano?

di Andrea Gori

C’è chi dice che i vini di (Tommaso) Cavalli siano fuori moda e  un po’ ci gode nel dirlo pensando al contrappasso di chi la Moda la fa sul serio. Del resto in pochi hanno provato a visitare l’introvabile tenuta … continua »

Una bottiglia di Collio in più per ricordarsi che il vino è anche “perdere in 30 minuti il lavoro di un anno”

di Emanuele Giannone

Mi ritengo un enofilo della domenica: quando i gioielli di famiglia acconsentono, ogni momento è buono per scoprire cantine, vigne e luoghi significativi del vino. Gente di mani e cuore grossi. Torno da una vacanza passata intersecando quella storica linea … continua »

Il meglio della settimana

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Qualcuno fermi il Consorzio Picenos o eleggeranno Miss Passerina e Mister Pecorino!
2Piccola guida al vino cattivo che il sommelier vorrebbe servirti comunque.
3 Una birra continua »

Quella volta che ho distrutto 1 milione di dollari di vino

di Antonio Tomacelli

A chi non è mai successo nella vita di rompere una bottiglia di vino? Sapete com’è, no? Cocci rotti per la casa, vino rosso che macchia per sempre il parquet e quel profumo…dio che profumo che c’aveva quel barolo!

Consolatevi: … continua »

Nelle Langhe non ci sono più i giovani vignaioli. La storia di Paolo Veglio

di Alessandro Morichetti

Le Langhe del vino dei re hanno un problema serio: non ci sono più i giovani vignaioli. Tra nomi altisonanti di cantine, cru prestigiosi, storie mitologiche dei patriarchi, vini mediamente pazzeschi e prezzi importanti per il compratore quotidiano, rischia di … continua »