Matteo Renzi vince il premio per la frase meno carina dell’anno: “Non siamo solo cibo e vino”
di Antonio Tomacelli«Dobbiamo smettere di fare di noi un racconto paradossale, per cui siamo solo il Paese del cibo e del buon vino: siamo un Paese di donne e uomini che sanno fare il loro lavoro»
La “frase meno carina dell’anno” contro i produttori di cibo e vino l’ha pronunciata il premier Matteo Renzi durante l’inaugurazione della Brebemi, la nuova autostrada A35 che collega Brescia a Milano.
Come si risponde ad una considerazione così scomposta e offensiva?
Ci provo io per tutta la categoria, dai:
“Con tutto il rispetto, caro il nostro premier, ma lei dov’era mentre la Fiat e tutto il settore tessile e meccanico delocalizzavano verso lidi lontani, pagando dù spicci di tasse in qualche paradiso fiscale? Noi eravamo (e resteremo) qui, con le nostre fottute radici ben piantate in Italia, alle prese con una burocrazia delirante alla quale nessuno ha ancora messo mano.
Noi restiamo e resteremo qui, Renzi, perché a noi piace il nostro paradiso italico, anche se a volte somiglia all’inferno”
Avete niente da aggiungere? Forza, una leccatina al francobollo e rispondiamo al Premier.
18 Commenti
nico
circa 10 anni fa - LinkVeramente ha detto NON SIAMO SOLO il paese del cibo e del vino Che sia una frase CONTRO il cibo e il vino lo pensa lei, compagno Tomacelli, comandante del soviet supremo dell'enogastronomia
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linke certo ma i lettori non possono non coglierlo, è >Tomacelli che ha scritto una cagata
RispondiAntonio Tomacelli
circa 10 anni fa - LinkPer carità, può essere che io abbia scritto una cagata ma da oggi in poi vino e cibo sono i nuovi "pizza e mandolino". Un luogo comune, insomma. La verità è che la frase di Renzi è di una cattiveria sottile, mi rendo conto che una mente semplice come la tua può avere serie difficoltà a comprenderne in pieno il significato.
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkahhahahahhaahhahhahahha meno male che la mia mente semplice ci arriva, averla complicata è un bel casino se rischi sti scivoloni
RispondiEmanuele Capoano
circa 10 anni fa - LinkSe non fosse per cibo e vino, saremmo una palude senza turisti.
Rispondidamiano
circa 10 anni fa - LinkAppunto... e dovremmo fare i complimenti a r. Per aver pronunciato la prima frase di senso compiuto dall inizio dell anno...
RispondiNelle Nuvole
circa 10 anni fa - LinkTomax, tranquillizzati. Renzi continuerà ad ingrassare, si coprirà di peli, frequenterà di più gli svipponi vinosi e finalmente smetterà di essere di sinistra per diventare un Vero QualunComunista.
RispondiDavide
circa 10 anni fa - LinkSmetterà di essere di sinistra?! C'era il dubbio che lo fosse?
RispondiAG
circa 10 anni fa - LinkNon solo cibo e vino ma anche arte in svariatissime forme e paesaggi unici. Ci sarebbero anche molte donne e molti uomini che sanno fare (molto) bene il loro (tanto) lavoro come è storicamente sempre stato, ma quelli non interessano nessuno. Quantomeno non le banche, il "capitale" e il "potere".
Rispondicarolain cats
circa 10 anni fa - Linktummaciè, ma tu ascolti anche ste cazzate qua? dai su... dopo il decreto del fare verrà quello del vendemmiare e quello del degustare.... rido per non piangere.
RispondiEretico Enoico
circa 10 anni fa - LinkNon entrò in considerazioni politiche serie (sarei noiosamente contrariato) ma questa frase ha solo cambiato le parole della litania" pizza e mandolino" ,lungi da me il voler difendere Renzie ma non appare "contro" semmai al solito insignificante nel suo parlare per spot. Noto invece una satirica( spero) vena fascistoide in alcuni commenti che nel 2014 parlano di soviet e gigioneggiano ancora sul comunismo. Ognuno ha i passatempi che preferisce ... InTRAvino suggerisci qualcosa di concreto ,poco complesso, per aprire una via con il ministero preposto al fine di migliorare la vita degli operatori di settore ,magari ti ascoltano. Con simpatia un bevitore progressista con il senso del sociale democratico
RispondiAlberto
circa 10 anni fa - LinkSoviet, Comunista, vena fascistoide... ma in che anni siamo? Le considerazioni mi sembrano ridicole forse perchè scaturite da un articolo tendenzioso a sua volta ispirato da una frase insulsa (anche se non credo possa esser ritenuta offensiva). Quando si continua a parlare di Comunismo e Fascismo, si perde di vista la realtà rifugiandosi in vecchi rancori ormai distanti da molti. Va bene non scordare il passato, ma gioco o forza si vive nel presente e, che ci piaccia o no, si spera di vivere il futuro.
Rispondiantonio
circa 10 anni fa - LinkPiù che criticare Renzi per quello che ha detto, io trovo decisamente imbarazzante che abbia delegato (con il supporto della stampa amica) ad ambasciatore unico della enogastronomia Italiana uno che vendeva lavatrici e televisori fino a qualche anno fa! Lo voleva addirittura ministro dell'agricoltura, alla faccia del conflitto di interessi. Ma si sa, all'imperatore Matteo si perdona tutto, compreso il marchettone dei panini griffati Eataly sul tavolo del consiglio dei Ministri. Ma veramente questo è il meglio che offre il quadro politico in questo paese? Poveri noi
RispondiCiro
circa 10 anni fa - LinkCome ho sempre pensato e' soltanto un fantoccio che va in giro ha fare il burattino. Avra' diritto di parola solo quando sara' eletto "realmente" dagli italiani.
RispondiAndrea Pagliantini
circa 10 anni fa - LinkQuesta affermazione del Presidente Renzi mi coglie piuttosto impreparato, ma se Intravino la riporta è segno che è stata pronunciata in pubblico all'interno di un ragionamento più largo e spero meno sprovveduto. L'agroalimentare è uno dei nostri fiori all'occhiello quando non si è così farabutti da falsificare le nostre vere eccellenze e spacciarle per tali e una voce qualitativamente importante per il lavoro, per il paesaggio, per le tavole, la salute, l'economia. Da bischero di bassa lega qual sono potrei obiettare che preferisco far parte del paese del buon cibo piuttosto di quel paese creato dagli avvocati in cui nessuno ci capisce più niente e ogni piega è buona per farabuttare a norma di legge, abusare del paesaggio, della salute altrui, degli interessi pubblici che diventano privati. Il partito del presidente del Consiglio a Siena e provincia, tanto per citare un esempio, ha sparso diserbante su ogni germoglio e seccato ogni sorgente di vena neglli ultimi 15 anni. Questo per dire che siamo esattamente ciò che ci rappresenta in ogni sede: consorzio, partito, comunità montana, anagrafe, ufficio tecnico comunale ecc. ecc. E' sterile indignarsi, siamo quello ci meritiamo di essere.
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkma scusa: "L’agroalimentare è uno dei nostri fiori all’occhiello" non vuol proprio duir che non è il nostro solo fiore all'oocchiello?
Rispondienrico
circa 10 anni fa - LinkMi sembra corretto pretendere che un paese non sia solo cibo e vino. Non mi sembra che in Francia si siano dimenticati dei settori industriali importanti del resto. E tirar fuori delle frasi a caso da un discorso tanto per far polemica da bar è parecchio triste. E' così che Berlusconi ha governato per 20 anni. Lui, di proposito, sparava cazzate a caso e a ripetizione cui i giornalisti (o pseudo tali) davano peso. Meglio per tutti se vi occupate di cose serie. E guardate questo video https://www.youtube.com/watch?v=d5Iu4ZcPHeA&list=UUMssm3M7Befm7Cta4CMW9lg ;)
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