Mappa non ragionata dei luoghi comuni sul vino in Italia. Terza parte: Sud e isole
di Fiorenzo SartoreArrivati lietamente al Sud Italia e alle isole maggiori, dopo aver passato in rassegna li peggio tormentoni del Nord e del Centro del belpaese, ecco a voi la compilazione di frasi fatte che sento e risento da eoni, sul nostro meridione enoico. Sulle molte parole che ricorrono, circa i vini del Sud, c’è un commento che è praticamente interregionale, cioè riguarda l’area intera, e ha a che fare con l’alcolicità.
“I vini del Sud sono troppo alcolici” è difatti un sempreverde, che però tiene in poco conto i cambiamenti climatici in grado di consegnarci, ormai, altoatesini a 15 gradi come niente fosse. In modo speculare vale la frase di contrappasso, quando ci si accorge che i meridionali hanno imparato da un bel po’ a fare vino, che è “però, non mi aspettavo fosse così leggero”. Ma appunto queste sono due considerazioni interregionali. Per il resto:
Campania.
– I vini sotto il Vesuvio sono minerali. Variante: sono vulcanici/sulfurei.
– Il Taurasi è il Barolo del Sud.
– Sapessi quanti Taurasi hanno gabellato come Barolo, in Piemonte.
– La parola aglianico è l’italianizzazione di vitis hellenica, insomma l’hanno piantato i coloni greci.
– Il Fiano di Avellino/il Greco di Tufo è il miglior bianco d’Italia (possibili conflitti coi verdicchio-lover).
Molise.
– I vini del Molise non li conosce nessuno (tipo Val d’Aosta).
– Però c’è Di Majo Norante che vende il trebicchierati a 9 euro.
– Se conosci il Pentro d’Isernia non hai bisogno di dimostrare la tua competenza enologica in nessun altro modo.
Puglia.
– In Puglia fanno i vini da taglio. Variante: a nord usano i vini pugliesi per [inserire una doc a caso, ma attenti che volano gli insulti].
– In Puglia fanno i migliori rosati d’Italia.
– Il primitivo è buono però è troppo ciccio.
– Vabbè, ma l’Es è il miglior vino d’Italia.
– “Ma chi l’ha detto che l’Es è il miglior vino d’Italia??” – “Tutte le guide.” – “E Intravino che dice??” – “Conferma” – “Ah bè allora.”
– L’Es è troppo alcolico/troppo dolce.
– Il negroamaro se non puzza di sella di cavallo non è negroamaro.
– Il primitivo si chiama così perché si vendemmia presto, non perché l’hanno impiantato i Neanderthal.
– Il primitivo è parente dello zinfandel. (In realtà sarebbero proprio la stessa cosa).
Basilicata.
– Nessuno si ricorda mai che c’è l’aglianico anche nel Vulture (ecco fatto, vediamo se mi perdonano).
– Nei vini del Vulture si sente il vulcano (quindi va bene la cosa “minerali/vucanici” etc.)
– L’aglianico del Vulture è quello elegante/fine/delicato.
Calabria.
– Il vitigno greco l’hanno impiantato i coloni greci (ma lo stile di vinificazione è migliorato, da allora).
– Il Cirò vero è quello rosato. (Tuttavia è ammesso “il Cirò vero è quello rosso/bianco”. Dipende come vi va di argomentare).
Sicilia.
– I vini sotto l’Etna sono minerali. Variante: sono vulcanici/sulfurei. (A me piacerebbe “sono un’eruzione di profumi”).
– I vini etnei sono vini di montagna.
– I rossi etnei sono tipo il pinot nero altoatesino/sono i Borgogna del Sud.
– In Sicilia fanno migliaia/milioni/miliardi di ettolitri ma lo vendono quasi tutto sfuso.
– A me piace il Nero d’Avola. Varianti: a me piace Donnafugata/a me piace il Tanìt.
– Il Nero d’Avola deve tutto il suo successo ai wine bar di Milano.
– Il Marsala è morto, non lo beve nessuno. (Questa per la verità è una storica provocazione di Marco De Bartoli: e infatti se c’è un Marsala buono da bere è quello di De Bartoli).
– Il Marsala lo uso in cucina.
– “Marsala all’uovo” non si dice/non esiste.
– Io tutte le denominazioni del Marsala non le ricorderò mai, MAI.
– Planeta è la rinascita del vino siciliano. Oppure: Firriato. Variante polemica: e Tasca d’Almerita allora? In effetti pure qui il rischio zuffa è elevato. (Ma a proposito di Planeta, una volta ne ho sentita una niente male: “La barrique nello chardonnay di Planeta ha lo stesso tempo di dimezzamento del cesio”).
– Il Passito di Pantelleria è stucchevole. Replica polemica: hai bevuto quelli sbagliati. Replica colta: però se c’è la giusta acidità no, perché diventa armonico.
Sardegna.
– Il cannonau è pesante/alcolicissimo/mio cugino fa un cannonau di venti gradi.
– Il cannonau è parente dell’alicante maremmano/granaccia/grenache/garnacha. (In realtà sarebbe proprio la stessa cosa).
– “Dettori è il più grande di tutti” – “Sì, quando non puzza”. (Segue parapiglia).
– I milanesi in vacanza ormai non dicono nemmeno più vermentino. Dicono “Capichera” e tanto basta.
– In Sardegna fanno il filu ‘e ferru che si chiama così perché era una grappa clandestina che nascondevano sottoterra legata col fil di ferro che spuntava in superficie. “Ti piace il filu ‘e ferru?” – “No, preferisco il mirto”.
9 Commenti
Giacomo
circa 10 anni fa - LinkPremetto che non vedevo l' ora che uscisse anche la terza e ultima parte per farmi una gigantografia di tutta la cartina, mi ci sono sbellicato per ore (insieme a "possibili conflitti con i verdicchio-lovers"). Quindi complimenti vivissimi a Sartore per la fresca ironia e per il lavoro azzeccato, vedrò di relegare tutti questi bei luoghi comuni alle spiegazioni durante i pranzi/cene con parenti ("la-torta-col-prosecco / iobevosoloilbianco") che mi ritrovo. Ma veniamo al punto: fidandomi più di questo blog che di molte guide, chiederei un consiglio: qualche bella azienda da visitare nella parte meridionale della provincia di Salerno (Cilento e dintorni)? Grazie in anticipo
RispondiAntonio Tomacelli
circa 10 anni fa - LinkDue link cilentani da godere, uno classico e uno nuovo. http://www.viticoltorideconciliis.it/default.asp http://fattorialbamarina.com/web/vigneti/
RispondiTotò
circa 10 anni fa - Link"Il Marsala è sottovalutato" "Il Marsala o la Marsala?"
RispondiAlessandra
circa 10 anni fa - Linkcomplimenti divertentissimo ! Grazie
RispondiGianluca Zucco
circa 10 anni fa - LinkMille grazie per le risate da solo in ufficio con diritto a lacrime agli occhi settimanali!
Rispondimotown
circa 10 anni fa - Linktempo di dimezzamento del cesio???
RispondiSara
circa 10 anni fa - LinkFiorenzo in gran forma!
RispondiMax Fattorini
circa 10 anni fa - Link30 anni di barrique ..... belin son tanti ... (è l'emivita del Cesio 137 :-) )
RispondiStefano
circa 10 anni fa - LinkMeraviglia. Si vede che hai fatto il Mazzini.
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