Abbiamo visitato il Padiglione Vino all’Expo 2015 e anche trovato due belle magagne
di Alessandro MorichettiChi se non Andrea Gori poteva visitare e documentare prima di tutti il padiglione Vino all’Expo 2015 di Milano? Qui c’è il video, mentre il nostro cammina e commenta con una insopportabile musichetta in sottofondo che, a quanto pare, consta di 5-brani-5 in loop (genere Barbera e Champagne/Società dei magnaccioni) che nessuno sa come stoppare o modificare.
Dopo un rapido giro nella bella e ricca di atmosfera zona sensoriale, posta al pianterreno del padiglione, il nostro inviato è andato alla ricerca della zona riservata alle aziende e ai consorzi, ma – sorpresona – gli è stato detto che tutto il piano verrà aperto per i primi di giugno. Manca, per intenderci, l’area che aveva sollevato più di un dubbio a causa dei prezzi altissimi di vendita (leggi qui).
Ma le sorprese non finiscono qui.
Il primo piano è interamente occupato da questo immenso e glaciale Automatic Bar, in cui i sommelier FISAR prestano assistenza per chi vuole servirsi (l’ingresso di 10 euro comprende già 3 mini-assaggi da 5 cl) ma il nostro editor ha rilevato – in un padiglione pressoché deserto – un’altra magagna grossa come una casa: vedete i dispenser WineEmotion in bella mostra?
Ecco, ora vorremmo sapere nome e cognome di quel genio che ha pensato di servire con questo sistema le bollicine, che notoriamente sono inutilizzabili con dispenser che utilizzino gas inerte. Si parla di, a spanne, 40-50 etichette che non troveranno collocazione dietro l’opportuna vetrinetta.
Alla fine, forse pure meglio non sapere di chi sia la responsabilità della consulenza logistica sennò tocca incazzarsi davvero.
Firmato: quelli disfattisti che remano contro perché preferirebbero le cose fatte perbene.
41 Commenti
Stefano Cinelli Colombini
circa 9 anni fa - LinkPremetto che trovo esteticamente orrende queste macchine, per cui già di per sé non consone al prestigio del vino italiano. Ma questo è il giudizio soggettivo di uno che rappresenta solo se stesso, per cui lascia il tempo che trova. Però il guaio è un altro; ricordo bene che alle riunioni in cui ci fu presentato il progetto la scelta di queste macchine (più costose e più brutte della concorrenza) fu motivata proprio dal fatto che erano le uniche a poter servire anche vini con bollicine. E tu ora mi dici che non fanno? Sei sicuro?
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkHo chiesto al sommelier e ad un tecnico lì presente, confermato che non erogano bollicine. O meglio le erogano ma non preservano le bollicine... anche da sito web di wine emotion è chiaro..
RispondiSilvia
circa 9 anni fa - LinkSembra di stare in una sala operatoria... aberrante!
RispondiAlessandro
circa 9 anni fa - LinkDa qualche parte è possibile vedere un elenco dei vini disponibili, in assaggio?
RispondiAlbertoB
circa 9 anni fa - LinkSi, c'è un'APP per iOS e Android disponibile sui relativi store chiamata Vinitaly Wine Club (mi pare). x Andrea Gori: grazie per il tour, però cavolo, la prossima volta puoi riprendere in landscape? ;)
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkPEriscope fa riprendere solo così, mi pare!
Rispondibruno
circa 9 anni fa - LinkTutto questo è ben lungi dal rappresentare la viticultura italiana. Il mondo del vino italiano porta con se aspetti e valori che sono parte integrante e imprescindibile e che non vengono nemmeno sfiorati.
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkTutto questo è presente al primo piano, la parte emozionale, che è davvero ben fatta e coinvolgente. Su quella nulla da dire!
RispondiAlberto
circa 9 anni fa - Linke i bagni, eh? che mi dite dei bagni? come sono? Cevola cosa dice?
RispondiSergio
circa 9 anni fa - LinkInsomma, il post è molto critico, ma nel video e nel suo intervento di risposta Andrea Gori lo è assai meno. Andrea, vale la pena andare? se sì, per chi? per l'appassionato italiano o per il vietnamita in visita a Expo?
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkLa parte gratuita sotto è molto bella e interessante ma ovviamente molto più adatta ad un "vietnamita" che ad un italiano che certe suggestioni le vive ogni giorno. La parte sopra per un italiano è interessante perchè si assaggiano per 10 euro tre vini ma con tutto quello che c'è da fare ad expo...
RispondiJC Viens
circa 9 anni fa - LinkDear Alessandro, is it possible to realise, from where you are sitting in your village, that for a great many people living abroad, Italy is what dreams are made of? Everyone I met in the 10-12 cities I travelled to in the last year, from Shanghai to Miami, from Munich to Sydney, dream to experience your country's culture, its foods, and its wines. Yet, the only things written about are negative things? I do not understand why many bloggers feel that a post needs to be cynical and condescending in order to be published. Because he/she/they want "le cose fatte perbene"? Is it really how things become better? By denigrating efforts and belittling visions? What alternative vision do this post povide? Should I now tell the people I know not to travel to Italy because there is nothing positive to be expected from the experience? It is a pity that a more balanced view was not offered...
RispondiHierro
circa 9 anni fa - LinkI fully agree with JC. It is the typical Italian national sport: denigrating its own country. I remember the Lisbon Expo '98 where a whole country was excited and proud for the exhibition. I fully agree that Expo Milan (as well as Vinitaly) has some things that were supposed to be done 'better' but here we are. Everywhere people are waiting every single small issue or problem to be shared live worldwide via social networks or blogs. That's a pity and really I do not understand 'cui prodest'
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkItaly is "something" more than Expo 2015, don't you think? Here we're talking about a specific aspect of the fair, not about Italy as a whole.
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - Link@Hierro and JC Viens, I have openend my restaurant inside Expo2015 and I'm fully supporting it in any possibile way but we italians are perfectionists, despite what other thinks! So if we are writing these things about Vino in Expo2015 it's because WE CARE A LOT!
RispondiSandro Minella
circa 9 anni fa - LinkMi pare che Enomatic ne faccia una versione per spumanti (mai sperimentata personalmente), non so se la fa anche Wineemotion.
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkEnomatic si, anche se non credo funzioni alla grande... Wine Emotion mi sembra proprio di no. Sul sito non ce n'è traccia
RispondiFranco
circa 9 anni fa - LinkOcchio che a furia di criticare l'Italia capita che anche gli stranieri inizino a leggere, rovinando quel po' di "sogno italiano" rimasto negli occhi di chi ci guarda. Ciò detto, scegliere un fornitore di un prodotto per una specifica tecnica che poi non viene rispettata, è grave.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 9 anni fa - LinkIn quale preciso momento della storia italiana "informare" è diventato "criticare"? No, ditemelo così mi regolo e ci iscriviamo tutti al coro festante sotto il controllo del Minculpop. P.s.: sui prezzi abbiamo a suo tempo sollevato forti critiche proponendo anche una metodologia migliore e più giusta di scelta dei produttori da presentare all'Expo: quella basata sul merito e non sui soldi. Inascoltati, osserviamo attoniti questo Automatic bar senz'anima. Se vi interessa la "lettera morta" è qui
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkTomacelli leggi questo, ecco come dovevamo affrontare la questione: http://divini.corriere.it/2015/05/05/expo-tutto-sul-padiglione-del-vino/#more-6536
RispondiGiorgio Giorgi
circa 9 anni fa - Linkmah, forse "informare" non è dare una visione forzatamente negativa (nei titoli e nel testo del post) di una parte di un padiglione, mentre il resto è risultato suggestivo per il vostro stesso collaboratore. Quanto al "coro festante" che accompagnerebbe EXPO, dove lo vede, scusi? da mesi ci sono inchieste e presentazioni di dati critici anche daparte delle Istituzioni. Se però crede di essere l'unico paladino della verità su EXPO, ci scriva un po' come l'ha trovato lei (c'è stato, vero?), e magari faccia anche un confronto con altre Esposizioni Universali (è stato anche ad altre, vero?), così come qui sopra qualcuno ha parlato di Lisbona '98. I precedenti sono davvero interessanti
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkGrazie per aver riconosciuto che un articolo non si esaurisce nel solo titolo. Per il resto - il coro festante - le consiglio la lettura di un interessante articolo di Gianni Barbacetto e Marco Maroni: "Guai scrivere male di Expo: 50 milioni e addio critiche", Il Fatto Quotidiano, 27/03/2015. Se qualcuno viene incaricato e pagato per allestire un padiglione che onori il vino italiano, il nostro dovere è andare e documentare come stanno le cose. Abbiamo scritto come ha trovato il padiglione il nostro Andrea Gori, che di 'ste robe ci capisce parecchio. Lei è poi giustamente libero di fidarsi di chi più le ispira, ci mancherebbe.
Rispondiziliovino
circa 9 anni fa - LinkBeh, per lo meno tra 6 mesi il mercato dell'usato di quegli aggeggi per mescere sarà piuttosto florido. Certo che andare ad Expo per visitare il padiglione del vino italiano... I francesi cosa propongono?
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - Linkin arrivo altro pezzo
RispondiJC Viens
circa 9 anni fa - LinkDear Alessandro, indeed, it is also my belief that Italy is more than Expo 2015. It is exactly why I decry the above post: because at this very moment, all international eyes are on Expo 2015 as it represents the most impactful opportunity to showcase what Italy has to offer in a single location and demonstrate that Italy is in reality, as your colleague Andrea Gori stated above, a land of "perfectionists". It is only after Sergio asked a simple, but very intelligent question that, finally, Andrea modulated the views and offered a positive point on the matter. So, why not offer a balanced view in the original post? Besides, it appears that many readers believe that "since there is a question of money, there is a duty to document the way things are". However, is it not also a responsibility to consider things in their perspective? To host Expo Shanghai in 2010, China spent around 50 billion dollars while Italy spent 12 Billion Euros for Expo 2015. Yet, the event is similar in scale, and similar in expectations. In this period of crisis, what is best? Not host such an event which can actually provide a sizable return to its economy? Host it and, as China did, pay for it completely from the state coffers, money that Italy does not actually have? Or host it and formulate it in a way that private enterprise pay for it? Please, can we not simply see that the event as a whole has tremendous positive impact potential for Italy, no matter if one or two minor aspects do not correspond to one onwn vision of the way things should be? Can we not unite together and contribute together to make EXPO 2015 an astounding success so that it does later on generate economic dividends for all and beyond what was imagined at its creation? When I will visit Expo in September, my 1st stop will be to dine at Andrea's restaurant. Then, I will go to Vino and taste as many wines from Italy as I can not only to celebrate its astounding diversity of its wine industry but also to show a symbolic support to the country I have adopted and the country that I love. See you in September!
RispondiAndrea Gori
circa 9 anni fa - LinkWell said JC! See you in september, then
Rispondiimbianchino
circa 9 anni fa - Linkl'idea della biblioteca del vino è bella e anche lo stand va, più di quello che dite voi...poi avete saltato quella bella cosa delle bottiglie messe in ordine con i vari cromatismi
RispondiLuciano Ferraro
circa 9 anni fa - LinkPillole di Expo. Padiglioni strabilianti e folla, c'è molto da scoprire. Per ora visita completa a quello del Vino. Avvertenza: servono scarpe comode, per un giorno all'Expo preparatevi a camminare 15 chilometri (misurati con il conta passi) http://divini.corriere.it/2015/05/05/expo-tutto-sul-padiglione-del-vino/
RispondiGiorgio
circa 9 anni fa - Linkecco, sig, Tomacelli, questo mi pare di più "informare", e non perchè Ferraro è un giornalista e lei no (e nemmeno perchè il Corriere è uno dei giornali che avrebbe beneficiato secondo l'articolo citato da Morichetti di regalie)
RispondiAntonio Tomacelli
circa 9 anni fa - LinkIl Corriere della sera ha ricevuto dall'Expo 160.000 euro a titolo di "Contributo per massima visibiltà". http://www.primaonline.it/wp-content/uploads/2014/06/EXPO-20151.pdf
RispondiGiorgio Giorgi
circa 9 anni fa - Linke quindi...? prosegua ed espliciti il suo concetto, se no non si capiscono le sue allusioni. Se è per questo ha ricevuto anche di più, in altre forme, come asseriva l'articolo citato da Morichetti (poi lei faccia il confronto di quanto costa una pagina di pubblictà sul Corriere, poi mi dice se son cifre ingenti per un colosso come quello di via Solferino) Il Corriere ha anche uno spazio fisso a Expo: glie l'han regalato o ha pagato? (o è stato addirittura pagato il Corriere anche per questo spazio?) Ci dica, ci dica; ci informi, ci informi; critichi, critichi. Però sulla base di fatti per favore, non di illazioni.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkQuello riportato da Tomacelli è un fatto, non un'allusione, e il battibecco è stancante perché non sta aggiungendo nulla di nuovo. Nel mentre è uscito un nostro altro post sui vini di Expo e su cosa il nostro editor abbia osservato dalla sua prospettiva. La informiamo comunque che Intravino non ha preso una ceppa quale "contributo per massima visibilità" e fine della questione. Non ci sono altri concetti da esplicitare, Ferraro ha fatto il suo report e noi il nostro.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 9 anni fa - LinkE chi allude? Più chiaro di così! Il Corriere, nella fattispecie la Fondazione, ha ricevuto dei soldi per dare massima visibilità all'Expo. Attenzione: non per la pubblicità perché in quel caso i soldi verrebbero incassati dalla concessionaria con regolare fattura. Questi sono fatti o illazioni? P.s.: il file che ho linkato è regolarmente pubblicato sul sito dell'Expo. Tra le altre cose "finanziate" con i suoi e i miei soldi c'è anche questo: "Concessione contributo per l’organizzazione dell’Evento ‘10 piazze per 10 comandamenti’ Aggiudicatario: Rinnovamento nello Spirito Santo Valore contratto iva esclusa: 80.000,00 €"
RispondiAlberto
circa 9 anni fa - LinkBuongiorno, seguo molto Intravino, ma è la prima volta che scrivo. Purtroppo per "lamentarmi", mentre molte altre volte avrei dovuto scrivere per ringraziarvi, perchè ho imparato leggendovi un sacco di cose. E' che ultimamente mi sembra che le vostre risposte alle critiche (certo, non sempre espresse garbatamente) siano un po' troppo piccate, mentre a volte basterebbe un semplice "ah, in effetti non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista"... E' tutto, perdonate l'intrusione,.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkCaro Alberto, anche le formiche nel loro piccolo si incazzano, tutto qua :). E in questo caso no, non rinneghiamo alcun punto di vista. Ad ogni modo, grazie della fiducia!
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - LinkBuonasera, vi ringrazio per l interessante articolo! Mi racheró all'Expo il prossimo lunedì, e spero la situazione/organizzazione del padiglione, magari causa esaurimento bottiglie o mancato arrivo delle stesse
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - LinkBuonasera, vi ringrazio per l interessante articolo! Mi recheró all'Expo il prossimo lunedì, e spero la situazione/organizzazione del padiglione, magari causa esaurimento bottiglie o mancato arrivo delle stesse
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - LinkBuonasera, vi ringrazio per l interessante articolo! Mi racheró all'Expo il prossimo lunedì, e spero la situazione/organizzazione del padiglione, magari causa esaurimento bottiglie o mancato arrivo delle stesse
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - LinkBuonasera, vi ringrazio per l interessante articolo! Mi racheró all'Expo il prossimo lunedì, e spero la situazione/organizzazione del padiglione, magari causa esaurimento bottiglie o mancato arrivo delle stesse , non sia la stessa dell' apertura. Da giovane appassionato quale sono, quali sono gli assaggi che mi consigliate? Approfitterei dell'occasione per fare qualche degustazione che normalmente, da studente di veterinaria, mi risulterebbe difficile. Grazie della diponibilitá e dell'aiuto. Buona serata a tutti.
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - Link(perdonatemi per il doppio post ma, con il primo invio, non aveva incluso tutto il testo)
RispondiIacopo
circa 9 anni fa - LinkAlla fine di "magari causa esaurimento bottiglie o mancato arrivo delle stesse" manca anche una faccia che ride, voleva essere una provocazione della serie "ridiamoci su". Scusatemi ancora ma non ho un gran rapporto con i commenti. Buona serata ancora.
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