Quando l’ingresso al Vinitaly è un regalo della Cantina Todini
di IntravinoAl netto della bolgia che ogni anno invade Verona, il Vinitaly resta una buona occasione di verifica e conoscenza. Assaggi e strette di mano vanno via che è un piacere e, se prepari la visita con un minimo di raziocinio, corri anche il rischio di fare qualche scoperta interessante. Tra le tante cantine da visitare, una ve la segnaliamo noi, nel padiglione 7B, stand I6: qui vi attendono i proprietari della Cantina Todini che, tra un bicchiere di Grechetto e un calice di Sangiovese, vi parleranno della loro tenuta in Umbria, dalle parti di Collevalenza. Gli oltre settanta ettari di vite, sono quasi tutti nelle colline della Doc Colli Martani e producono ogni anno circa trecentomila bottiglie. Un consiglio d’assaggio? Il Nero della Cervara o il Rubro Doc da uve sangiovese in purezza e, se siete in pieno mood bianchista, c’è da scoprire un vitigno dell’epoca etrusca: il Bianco del Cavaliere. Il resto scopritelo da soli e, per facilitare la visita, le Cantine Todini regalano ai primi cinque che commenteranno questo post, i biglietti d’ingresso al Vinitaly. Dopo il commento, lasciate un messaggio nella nostra mail, dillo@intravino, mi raccomando.
29 Commenti
ivan
circa 13 anni fa - Linkvoglio fare molte verifiche!
RispondiIvano Andreozzi
circa 13 anni fa - LinkEccomi!! a presto! Ivano Andreozzi
RispondiAntonio Tomacelli
circa 13 anni fa - LinkMessaggio in casella, pliz
Rispondileo
circa 13 anni fa - LinkUrca ! peccato che non c'andrò mai (al Vinitaly) ;-) Ma, per curiosità, quanto si spende per entrare ?
RispondiFabrizio Giorgi
circa 13 anni fa - LinkCi sono andato per tre anni di fila dal 2000 al 2002, poi mai più, ma per la verità non ho mai pagato per entrare e penso sia così per quasi tutti quelli gravitano nel settore per professione. E' pur sempre un'esperienza interessante, si possono fare scoperte e incontri interessanti, naturalmente solo il giovedì e il venerdì fino alle 12, indugiare oltre è da masochisti, diventa una bolgia.
Rispondidonatella
circa 13 anni fa - LinkLavoro come commessa in un'enoteca,sono entrata in questo "mondo" da un paio di anni e ho scoperto che la lavorazione del vino da molta soddisfazione e piu piace questo lavoro,piu soddisfazione dà!!!buon lavoro!!!!
Rispondichiara
circa 13 anni fa - Linkvoglio un biglietto!!!!!!
RispondiEnrico
circa 13 anni fa - LinkLavoro nel settore grafico e da anni sono un frequentatore della fiera, ringrazio la Cantina Todini per questa gradevole iniziativa! Buon lavoro (e degustazioni) a tutti!
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkHuuummmm.... ucci, ucci, sento odor di comunicato stampucci.. Lo stile é più accattivante di quelli nominati per la Pernacchia, ma non é che poi ci si discosti tanto. Se rientro nella rosa dei primi cinque, il mio biglietto lo evolverò in beneficenza.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 13 anni fa - LinkSi chiama "sponsor post" ed è segnalato come tale, mi sembra
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkE chi t'ha detto cotica? Ormai dovresti saperlo Tomax, a tutto so resistere meno che alle (tue) tentazioni (cit. Oscar Wilde). L'iniziativa é encomiabile, almeno 5 persone valide avranno la possibilità di visitare il Vinitaly, mica come tanti sgavazzatori inutili (nessuno di loro segue Intravino beninteso, non cominciate ad offendervi).
RispondiSilvano Sbaraglia
circa 13 anni fa - LinkComplimenti per l'iniziativa. Anche se credo di essere arrivato tardi!!! Comunque ci provo...
RispondiSimone e Zeta
circa 13 anni fa - LinkComplimenti alla cantina per l' idea e per il marketing ! Bravi davvero!!!!!
RispondiAntonio Tomacelli
circa 13 anni fa - LinkRicordo ai primi cinque di contattarci via email dillo@intravino.com
Rispondisetocaiba
circa 13 anni fa - LinkBella iniziativa veramente, un passaggio lo effettuerà sicuramente e un assaggio del Rubro Doc entrerà nella mia wine-list. Ci provo pure io..
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - Linke io un premio fedeltà per tutta le cavolate che sparo non me lo merito? Mo ce provo....A presto, Armando
RispondiLorenzo
circa 13 anni fa - LinkChe colpo d'effetto! Bella iniziativa davvero, la pubblicità può essere intelligente e furba allo stesso tempo...e non è un difetto, anzi. Peccato essere arrivato tardi, anche perchè le origini dei miei nonni sono proprio di Todi, nel cui comune si trova la Cantina Todini...appunto! Sarebbe stata una bella quadratura del cerchio... complimenti comunque
Rispondilapo
circa 13 anni fa - Link..beh ecco..si..lo confesso...ma io al vinitaly non ci sono mai stato!!!
RispondiPaolo
circa 13 anni fa - LinkMa scusate, qualche "dritta" per non smarrirsi nella bolgia del vinitaly? Capisco che la richiesta sia riduttiva, ma se doveste consigliare qualche stand da visitare fra i mille e più, quali sarebbero? Visto che ci sarò venerdì penso che passerò a trovarvi comunque...
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkCaro Paolo, se ci sei solo per un giorno, scegliti una o al massimo due regioni da visitare, per esempio Toscana e Piemonte, o Lombardia e Sicilia. Ognuna di queste regioni ha un padiglione. Toscana 8, Piemonte 9 e cosi' via. Una volta all'interno del Padiglione scelto, restringi l'area ai produttori che ti interessano, a volte sono raggruppati in uno stand generale, oppure hanno il proprio stand. Ricordati che sei li' per degustare, assaggiare, non per bere, altrimenti sei fregato. Quindi sputa, anche se puo' sembrare una bestemmia. Se invece vuoi solo bere, restringi ancora il campo d'azione a qualche nome. Parla con chi ti serve il vino e cerca di farti raccontare quello che c'e' dietro il liquido che ti viene servito. Il venerdi' al Vinitaly e' il giorno piu' importante e tutti sono abbastanza stressati. A parte in Umbria, nel gathering Intravino, li' troverai amici cordiali e cazzeggio a go go. Se sarai fortunato potrai stringere la mano a personaggi che finora hai solo seguito su questo blog. E tornerai a casa felice e soddisfatto. Avrai vissuto. Che ve ne pare di questa presentazione? Meglio di tanti comunicati stampa, eh! Tomax e Morricchia ringraziate per il lavoro svolto da altri.
Rispondipaolo
circa 13 anni fa - Linkprima di tutto grazie della risposta, pensavo proprio di concentrarmi su un paio di regioni (piemonte ed umbria, magari anche alto adige per amore di più di un pinot nero), certo sputare sarà difficile, tra l'altro mi ricorda sempre uno dei momenti più divertenti di sideways... PS: ottima presentazione!
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkguarda paolo qui c'è un percorso tecnologico interessante con cantine di livello e soprattutto molto diverse tra loro... http://vinodaburde.simplicissimus.it/2011/04/05/il_gioco_dei_quattro_cantoni_al_vinitaly_con_foursquare_e_tweetyourewines/
Rispondipaolo
circa 13 anni fa - Linkora (facciamo stasera) studio anche questo percorso e vediamo cosa ne tiro fuori... grazie mille per la disponibilità
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkScusate. Mi sfugge una cosa. Non mi pace essere polemico, ma forse lo sarò. Intravino, cioè un altro vino è possibile. Intravino, cioè il vino 2.0 etc. Intravino, cioè attenzione agli artigiani del vino,e al vino naturale. Intravino, cioè qui le industrie del vino un tanto all'ettolitro le sistemiamo per benino. Intravino, cioè i commenti irriverenti sul circo enoico-commercial-markettistico. Intravino, cioè il sito in cui, alla fine, fioccano post su post sul Vinitaly, e ci saremo al Vinitaly, e dove ci vediamo per l'ape al Vinataly, e venite gratis al Vinitaly che ci abbiamo lo sponsor che gentilmente (non un contadino, I presume). Intravino, in cui l'unico editoriale sulle fiere naturali che si tengono nello stesso periodo è per lamentarsi (giustamente) che non di accorpino. Nient'altro? Uno stand nel mondo del commercio e niente a Villa Favorita, niente di niente se non (almeno spero) ex post, ma solo la presenza a titolo personale di un valente collaboratore (leggi Cossater)? Non c'è una piccola incoerenza in tutto ciò? Cordialmente
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - Linkma Rossi ha le sue ragioni ma non ha ragione...che senso avrebbe fare i Savonarola (si dceva cosi' prima che arrivasse la parola talebbani (a me piace con due bb)... chiudersi a Villa Favorita e sparare a zero sul resto? Il mondo è bello perché è avariato mio caro Rossi e al Vinitaly che una bella avaria... tanta gente simpatica, stadiste toste e tipi giusti...(vero Ken?).. a me lo spirito settario ha sempre fatto paura... infine come diceva un amante del Lambrusco.... Il numero è potenza ( esticazzi)....avere tanto a disposizione è come un bella fiera gioiosa...ciao a tutti...
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkGentile 3 caffè, nel mio post non credo di aver scritto nulla che potesse indurre a credermi un intransigente dei vini naturali. Non ho certo suggerito a I.V. di fare il giapponese asserragliato nel fortino di Villa Favorita, mi sono tuttavia stupito della poca attenzione fin qui rivolta a tale fiera. Per quanto mi riguarda, ho bevuto tutta una vita vini classici, e continuo a farlo tutt'ora con sommo piacere. Non ho nulla contro chi idolatrasse il Vinitaly, che per me è un fenomeno positivo e importante per il nostro paese. Ho semplicemente riscontrato quella che a mio parere è una notevole incongruenza tra la linea 'editoriale' di Intravino e il suo comportamento di fronte alle fiere del vino dei prossimi giorni. Se sono l'unico a pensarla così, si tratterà di un mio errore di valutazione. Ma, a meno di controargomentazioni più stringenti, mi pare un dato abbastanza evidente.
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - Link....ma io ti ho dato ragione, caro Marossi, credo solo che evidentemente il movimento naturale per adesso faccia solo il solletico a quello convenzionale e Intravino s adegua... ecco tutto.. con simpatia, 3coffie
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkQuello che intendo è che ci si può tranquillamente adeguare, senza venire meno all'interesse verso l'altro mondo (quello 'possibile'). Quindi, se volessi fare del mio post uno slogan, non sarebbe "Meno Vinitaly", ma "Più Villa Favorita". Cordialmente
RispondiAnna
circa 1 anno fa - LinkQuel vino è una certezza
Rispondi