tavernello

Chi è contro il vino delle cantine sociali parli ora o taccia per sempre

Ma se io dico “Cooperativa”, fuggite a gambe levate o possiamo affrontare serenamente l’argomento? Ve lo chiedo perchè leggendo l’ottimo articolo di Wine Economist sulle cooperative italiane a me qualche dubbio è venuto. Prendi ad esempio il Tavernello: lo produce … continua »

I grandi test di Intravino: scopri quanto sei enosnob

Gli enosnob sono pallosi, ammettiamolo! Appesantiscono qualunque cosa, ancor di più nel mondo del vino. Piuttosto che accettare  un invito a cena con uno di loro, preferisco ingozzarmi da Mcdonald, distruggendomi a colpi di cocacola e hamburger. Per difendermi dalle … continua »

Se il Papa fa un’enciclica sul vino naturale, io mi faccio prete. Prometto

Ripetiamocelo chiaramente: non ci fossero stati la Chiesa, i monaci trappisti, qualche santa tedesca e una schiera di conventi in tutto il mondo, noi saremmo ridotti a marcire all’inferno a forza di Tavernello e Heineken. Uno non deve essere per … continua »

Del perché l’Italia non sarà mai la Francia del vino spiegato con un telegiornale

Buon per chi, dal Vinexpo, porta a casa una fotografia delle magnifiche sorti e progressive del vino italiano, bordolese e mondiale. Noi abbiamo intercettato uno dei tanti tg francesi e la depressione sale: altro che Italia primo produttore mondiale, … continua »

L’enomondo contemporaneo spiegato agli alieni. In poche righe

Etilicamente è il nuovo wine blog de l’Unità online. A condurlo è stato chiamato un pilastro storico di Intravino, Fiorenzo Sartore. Forse è un segno dei tempi che cambiano. Son soddisfazioni. Questo è il suo primo post e lo… continua »

Vendere il vino. Ma a chi


Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, intervenendo sul referendum di Pomigliano, dice che il contratto di lavoro ottenibile servirà a garantire “livelli essenziali di salario”. Formula vaga e inquietante: cosa intende per essenziale? Con i … continua »

La settimana turgida di consigli

1 – Nel tentativo di ridefinire il vocabolario del settore, siamo alla lettera B: “base” (vino base). E pensare che c’è chi si vergogna di produrlo.
2 – Il vino bio dove meno te l’aspetti: Luca Maroni, per esempio.… continua »

Tavernello non è il male e noi (forse) siamo fuori dal mondo

Io per esempio credo di avere già bevuto il Tavernello. Credo fossero i tempi dei primissimi anni dell’Università, quando quello che era nel bicchiere aveva davvero poca importanza, che c’erano cose più urgenti. Tutta la cosa del vino è decisamente … continua »

I “dieci chiari segnali che i tuoi Oscar del vino sanno di tappo”

Domenica scorsa sono stati assegnati gli Oscar del Vino, gli ambitissimi premi che l’Associazione Italiana Sommelier di Franco Ricci consegna ogni anno a chi si è distinto nel campo vinicolo. Il consolidato classico della scena mondana ha visto la presenza … continua »

La settimana che i furbetti der quartierino stanno anche nel vino

1 – L’hanno chiamata “la più grande truffa vinicola di tutti i tempi“. La californiana Gallo Winery ha acquistato 16 milioni di bottiglie di caberlot spacciato per pinot noir da uno dei più importanti négociants francesi, Ducasse. Sapete … continua »

Paghereste 15 euro per una bottiglia di Tavernello?

Leggo oggi l’inchiesta del sito Winenews sull’esportazione del vino italiano e mi si rivolta lo stomaco. Non so voi, ma io quando sento parlare dei danni della globalizzazione ripenso al lontano 2001. Erano i giorni dei cortei no-global di Genova … continua »

Professione sommelier / 3: Alessandro Pipero

Dal 2002 al 2007 Alessandro Pipero è il sommelier del ristorante Antonello Colonna di Labico. Nel 2005 è il “Miglior sommelier d’Italia” per la guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso. Nel 2007 insieme a Simona Giordani ha aperto il ristorante Pipero ad continua »