chardonnay

Viaggio nella Champagne | Le Mesnil: tu chiamala, se vuoi, cooperativa

Le Mesnil-sur-Oger, mitico villaggio della Côte des Blancs, si trova quasi all’estremità sud, a 24 kilometri da Epernay, tra Vertus e l’altro villaggio cult, Cramant. Qui ha sede Le Mesnil , cooperativa di recoltant che insieme gestiscono 300 ettari (sui … continua »

Maurice Philippart e gli Champagne buoni dopo 30 e più anni

La cosiddetta “rivoluzione dei Récoltant” in Champagne ha sortito numerosi effetti, per lo più virtuosi. Il più evidente è la presenza di numerosi nuovi nomi – che fino all’altro ieri conferivano uva alle grandi Maison – in mezzo ai quali … continua »

Sono in finale e quest’anno voglio proprio diventare Ambassadeur de Champagne

Quest’anno ho davvero dato il meglio per raggiungere le finali di Ambassadeur de Champagne 2011. Quello organizzato dal CIVC (Comité interprofessionnel du vin de Champagne) è un concorso atipico e molti vincitori delle passate edizioni vengono dalla Toscana … continua »

L’unico segreto per vendere è dire la verità. Altro che “vino taylor-made” (sic)

Fabio Rizzari deve essere il genere di giornalista che riceve grandi quantità di posta da agenzie di stampa e PR del nostro settore: forse ha sviluppato un po’ di rassegnazione. Non abbastanza da ignorare questa, proveniente da un’azienda che … continua »

Juvé y Camps | L’altra faccia del metodo classico è il Cava di Spagna

Il clima d’agosto obbliga alla bollicina ma per non essere dogmatici facciamo un salto fuori da Champagne, Franciacorta e Trento doc, per arrivare in Spagna. Qui troviamo il Cava e qualche bottiglia fatta davvero bene non manca, lontana dalle milionate … continua »

Nessuno osi spernacchiare Luca Maroni. Prima del mio “via!”

Ci sono siti e pubblicazioni che non leggo per scelta ma si sa, cerchi di evitare il male e quello puntualmente viene a cercarti. Luca Maroni è un simpatico personaggio del mondo del vino, cura varie pubblicazioni e adotta un … continua »

Kobler | Lo chardonnay che non vi aspettereste

In giro spesso si sente questa leggenda metropolitana che vede lo chardonnay sempre e comunque come vino morbido, fatto di rotondità, magari un po’ piacione. Non che non sia (anche) così, intendiamoci. In tutto il mondo ed anche nella stessa … continua »

Ho conosciuto Elisabeth Salmon ed è stato amore a prima vista

Cara Elisabeth, ti scrivo da casa, con calma, perché le parole mi vengono meglio dopo che ci ho pensato un po’. È stato bello incontrarti a Roma, più di quanto potessi immaginare. Avevo sentito parlare di te ma … continua »

Meursault 2005 “En la Barre” e lo chardonnay coi fiocchi di Francois Jobard

Non ci troviamo nel comune più blasonato della Cote de Beaune in Borgogna né di fronte al domaine più in auge di questa denominazione, eppure stappando “En la Barre” 2005 la cosa più sana che possiamo fare è inginocchiarci sui … continua »

Tutto quello che gli americani vogliono è una bottiglia di vino italiano

Mi si permetta un trasalimento smodato, ma ho dato uno sguardo al mercato del vino americano e ancora non credo ai miei occhi. Nonostante i guru, i blog, i giornali, la potenza economica delle aziende americane, la Napa Valley e … continua »

Fiato alle vuvuzelas: chi vincerà il primo “campionato italiano dei vini bianchi”?

Che senso hanno i mondiali di calcio senza Quagliarella? E Wimbledon senza Federer? Dio che tristezza, sono rimasto solo con la mia muta vuvuzela e se non trovo subito una sfida eccitante, mi toccherà passare l’estate a spiaccicare zanzare sul … continua »

Bianco Trebež 2003 Prinčič | La forza di un’annata inconsueta

L’annata duemilaetre è stata bestiale. Un caldo irreale ci ha perseguitato sin dall’inizio dell’estate. Su e giù per l’Italia ad ascoltare storie di siccità e calamità naturale. I campi soffrivano, le uve in vigna cuocevano sotto il sole. Stress idrico? … continua »