chardonnay

Trento Doc, i metodo classico trentini sul palcoscenico. Molti applausi, pochi fischi, e pure un bis

Siete al corrente del fatto che c’è la crisi, immagino. Quindi una bella degu di metodo classico trentini quasi sottocasa ha improvvisamente un appeal tutto particolare: si risparmia in trasferte. Ringrazio il team di GoWine, che ierisera era nella mia … continua »

Dottore, è grave? Mi piacciono i bianchi col fondo


La mistica del vino bianco opalescente, col fondo, insomma il bianco vecchio stile senza filtrazioni è diventata una religione. Un tempo, qui, era tutta campagna e i vini bianchi avevano colore giallo paglierino scarico, ma soprattutto la limpidezza, nella scheda … continua »

Sicilia en Primeur 2012 | Tutti gli assaggi, parte prima. I vini bianchi

La Sicilia è l’unica regione nel mondo del vino ad avere non solo molti genius loci ma anche un grande genius saeculi. Prendiamo a prestito questa affermazione tratta dall’interessante seminario di Attilio Scienza sulla viticoltura isolana e le sue prospettive … continua »

Rocky, Rambo e gli ultimi scampoli di fiera. Tre assaggi di cui poco si parla

Rocky, Rambo
E all’inizio del nuovo millennio la terza forma della Trimurti vendittiana – quella più ambientalista, nota all’anagrafe come Gordon Matthew Thomas Sumner – realizzò che la georgica Toscana poteva offrire spunti di riflessione e ispirazione artistica, oltre a … continua »

Borgogna del Sud | I Bret Brothers, La Soufrandière e gli chardonnay di terroir

Quando ti rendi conto di aver vissuto per più di  trent’anni con il baricentro geografico spostato a sud, la Borgogna sembra essere straordinariamente vicina, se parti dalle Langhe. Il Mâconnais, poi, fisicamente ad uno sputo da Lione e ad … continua »

Monteverro e il sogno di Capalbio | Quale terroir per la bassa Maremma?

I sogni, a dire la verità, sono almeno due: non solo quello di far nascere un vino-icona in grado di rivaleggiare con i grandi bordolesi italiani e mondiali, ma anche quello di dimostrare la vocazione del terroir di Capalbio per … continua »

Roccia liquida a Chichée: Domaine Gilbert Picq e il suo Chablis

L’inverno a Chablis non è mite. L’aria è dura, il paesaggio alterna case grigie, colline brulle, vigne nude, e spazi di un verde acceso, acido. La strada per arrivare a Chichée guarda spesso il Serein che incede tumultuoso, scuro. La … continua »

Solo un mago come Michel Rolland poteva trasformare il vino in acqua

BBC. Le scimmie del Karaganda Zoo nel Kazakhstan, vengono regolarmente rifocillate con un preparato a base di vino rosso per affrontare le temperature polari di questo inverno siberiano. Secondo i gestori della struttura il vino serve anche a prevenire le … continua »

Viaggio in Slovenia, il sequel | Slovenian Wine Festival, oltre trenta assaggi possono bastare

Prima del Festival la mia Slovenia enoica si esauriva in una quindicina di santuari entro la linea immaginaria che dalle Alpi Giulie taglia a Sud-Est, seguendo il corso della Sava fino a Lubiana e da qui volge a Sud-Ovest lungo … continua »

La mappa definitiva dei proprietari del cru Montrachet. Parcella per parcella

Otto ettari da sogno, non uno di più, che producono ogni anno la miseria di 47.000 bottiglie del vino bianco più famoso al mondo: è l’Appellation d’origine contrôlée Montrachet, in Côte de Beaune, Francia. Gli otto ettari appartengono a un … continua »

Champagne | Selosse, un mito quasi inossidabile

Valeva la pena di arrampicarsi fino a Madonna di Campiglio per Perlage 2011, rassegna interamente dedicata alle bollicine; organizzazione impeccabile, cibo eccellente, degustazioni di livello. Fra queste, l’assaggio di buona parte della gamma di Jacques Selosse era certamente da … continua »

Viaggio nella Champagne | Le Mesnil: tu chiamala, se vuoi, cooperativa

Le Mesnil-sur-Oger, mitico villaggio della Côte des Blancs, si trova quasi all’estremità sud, a 24 kilometri da Epernay, tra Vertus e l’altro villaggio cult, Cramant. Qui ha sede Le Mesnil , cooperativa di recoltant che insieme gestiscono 300 ettari (sui … continua »