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Tre ottimi Borgogna

Parlando di Borgogna riconosco una beata ignoranza curiosa che non necessariamente vien per nuocere. Assaggio, non studio molto e cerco di capire per via induttiva, dal vino ai climat. A cena con amici non ho preso grandi appunti quindi quello … continua »

Vinous è la nuova vita di Antonio Galloni. Occhio perché il ragazzo ha i numeri

Un giorno chiederò a quella delizia di Sara Porro il numero di Joe Bastianich perché una faccia da gran paracarro così attizzante non capita tutti i giorni. E il video in cui Restaurant Man sbevazza il fottutamente buono Barolo Ca’ … continua »

Vincent Girardin e la Borgogna bianca. Da Meursault a Montrachet passando per Corton Charlemagne

La parabola di Vincent Girardin segue da vicino le mode degli ultimi anni: una produzione a metà tra il Domaine e il négoce (più che vini, Girardin compra uva). Dapprima concentrandosi sui rossi corposi e decisi, poi passando ad uno … continua »

Esplorando Vosne Romanée 2009 con Pascal Lachaux

In una rilassante parentesi borgognona di Vinitaly ci siamo ritagliati lo spazio per ascoltare Pascal Lachaux e la sua storia a Vosne Romanée, forse il comune più famoso della Borgogna, quello al cui interno si trovano i (meno di) due … continua »

Notizie dal ViVit. Rolando Zorzi, spacciatore di mineralità

Notizie dal ViVit. Rolando Zorzi, spacciatore di mineralità

Il ViVit è un pregevole contenitore di storie, uomini e vini. La proposta è rutilante, un turbinio di vini veri, territoriali. Quest’anno è cresciuto lo spazio e la vivibilità; in maniera esponenziale è aumentata la percezione della qualità (già elevata … continua »

Tra vitigno e territorio nelle denominazioni, l’Italia dove sta?

La contrapposizione è nota: da una parte gli americani (e tutto il Nuovo Mondo, con i suoi varietal wines) che chiamano i loro vini con il nome del vitigno, dall’altra i francesi, che (con la sola esclusione dell’Alsazia) utilizzano il … continua »

Clos de Tart, Monfortino e quella sottile linea rossa tra Langhe e Borgogna

Clos de Tart, Monfortino e quella sottile linea rossa tra Langhe e Borgogna

Messe accanto con criterio, Piemonte e Borgogna fanno faville. Il week end in 3 atti a Pollenzo per Le loro Maestà (9-10 febbraio) organizzato da ArteVino ha offerto tanti spunti di godimento e riflessione. Il parallelo in 4 annate di … continua »

Caro Babbo Natale, mi regali una verticale di Monfortino e Clos de Tart?

Certi appuntamenti per appassionati di vino segnano un prima e un dopo, e questo è uno di quelli. Save the date: sabato 9 e domenica 10 febbraio 2013 a Pollenzo (Cuneo). Cosa succederà? Beh, una roba clamorosa! Verticale comparata … continua »

La nuova frontiera è parlare di Barolo e classificazione gerarchica dei cru

“È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo”. E da qualche parte si dovrà pur iniziare. Io partirei così.
Le “Menzioni Geografiche Aggiuntive” del Barolo sono state approvate nel 2009. Proviamo a vedere che cosa è successo … continua »

Per TripAdvisor la Toscana è la meta preferita dagli enoturisti di tutto il mondo. Seguono dubbi e perplessità

Bella notizia: la Toscana è la meta preferita dagli enoturisti di tutto il mondo. Brutta notizia: a dirlo è TripAdvisor, la guida online sulla cui affidabilità circola in rete più di un dubbio. Noi, però, incassiamo con piacere la … continua »

Scintille bianche di Borgogna: 2007 mon amour

Estate, tempo di bilanci prevacanzieri e bevute di arrivederci alla prossima stagione di stappature. Sul mio personale tabellino di quest’anno risulta che ho bevuto davvero tanti vini rossi, troppi per i miei gusti di laico (o laido?) bianchista. Ma quando … continua »

La Tâche 2004 Romanée-Conti e Carema Riserva 1989 dei Produttori: metti una sera a cena Davide e Golia

Un gigante di Borgogna “bastonato” da un vecchio nebbiolo dell’Alto Piemonte è roba da album dei ricordi. Ordinare in parallelo La Tâche 2004 di Romanée-Conti e il Carema Riserva 1989 della Cantina Produttori Nebbiolo di Carema è sembrata una sfida … continua »