Quattro cinesi incazzati a Firenze aggrediscono un enotecario. Altro che scontrino pazzo
di Antonio TomacelliOgni estate, con puntualità svizzera, arriva lo scontrino pazzo, quello che genera rivolte popolari e ribellioni su Facebook. Anche per quello emesso a Firenze in piazza Strozzi, ci sarebbe da indignarsi ma contro i clienti che, per quattro calici di vino serviti in una delle più belle piazze del mondo, hanno pagato la sciocchezza di 12,5 euro a calice. I quattro cittadini cinesi, invece di fare un inchino e ringraziare la “madonnina dell’ingoroneta” (cit.) per la grazia ricevuta, hanno aggredito il titolare dell’enoteca e provocato l’intervento della Polizia.
Cinquanta euro per quattro calici e, sicuramente, qualche companatico, non mi sembrano una follia a meno che non gli abbiano servito del Tavernello on the rocks. Anche fosse siamo sempre a Firenze, amena località in cui si paga anche l’aria.
Mi viene un dubbio: e se i quattro cinesi avessero scambiato Firenze per la copia in cartapesta nota come Florentia Village a Tianjin?
PS: attendiamo conferme ma sembra che il locale sia Colle Bereto.
19 Commenti
Gurit
circa 6 anni fa - LinkSarebbe interessante sapere di quale vino non siano rimasti soddisfatti. Comunque sempre detto, se si è in 4 meglio la bottiglia.
RispondiMontosoli
circa 6 anni fa - LinkForse non aveva la scritta Gucci....sull etichetta :)
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 6 anni fa - LinkNon mi meraviglia, ogni anno leggo qualche recensione di clienti che sono molto arrabbiati perché le degustazioni non sono gratis, e anche i pochissimi Euro per le visite guidate gli sembrano un furto. Prima non ce n'erano, ora sono pochi ma ogni anno di più. Gente così ti diffama su Facebook scrivendo che sei un ladro perché fai il tuo lavoro onestamente ma non gratuitamente, e spesso sono così violenti (verbalmente) che poi è inevitabile che prima o poi qualcuno di loro passi alle vie di fatto.
RispondiDavide Bruni
circa 6 anni fa - LinkC'è da chiarire di che tipo di vino si trattava, perché dodici euro al bicchiere rimangono sempre un sacco di soldi, perlomeno in un paese come l'Italia. Tuttavia l'aggressione è comunque ingiustificabile.
RispondiFrancesco Capecchi
circa 6 anni fa - LinkMa una foto di Firenze non l'avevate? ;-)
RispondiOrst
circa 6 anni fa - Linkmeglio la falsa cinese... ad intravino sono bravi a fare copia-incolla e passare per fenomeni :)
Rispondiantonio
circa 6 anni fa - LinkSono d'accordo con Stefano sul fatto che ci si scandalizzi per la richiesta di pagare per una degustazione in cantina, visto che c'è del personale (a pagamento) che si occupa delle visite, però devo anche spezzare una lancia per chi si lamenta. Qualche anno fa per una visita in una famosa cantina toscana, alla fine mi hanno chiesto di pagare metà prezzo (12,5 Euro) per mia figlia di 7 anni !! Forse un po' di dignità, visto anche il blasone dell'azienda, non guasterebbe.
RispondiRos
circa 6 anni fa - LinkMa se non si sa di che vino si trattava è inutile commentare e in qualsiasi caso chi passa alle mani cade sempre nel torto.
RispondiLuca Parodi
circa 6 anni fa - LinkIo penso che sulle degustazioni a pagamento nel corso di una visita in cantina sarebbe necessaria un po' di chiarezza. Sono d'accordo sul fatto che se c'è del personale pagato per occuparsene si debba far pagare magari però fornendo anche qualcosa di gustoso da sgranocchiare... Recentemente ho visitato una piccola, molto valida ma un po' caruccia cantina in Val d'Aosta dove per cinque assaggi mi hanno chiesto 12 € e c'era un isolato pacchettino di grissini a farmi compagnia. Sull'argomento la domanda è sempre la stessa: "Come mai in langa ovunque tu vada assaggi tutto gratuitamente e non importa se e quanto compri mentre in altre zone d'Italia (ad esempio Toscana e Alto Adige) stappano solo se paghi?"
RispondiMontosoli
circa 6 anni fa - LinkBisogna far pagare...e basta! I prezzi devono essere bene in vista...se non ti va, arrivederci. Solo pagando e rispettando gli orari...la cantina puo assumere giovani che vogliono approfondire la conoscenza enologica.
RispondiSalvo
circa 6 anni fa - LinkAssolutamente esatto, patti chiari ed amicizia lunga. Quattro cinesi in più o in meno non cambiano la vita ma evitano tanto stress inutile. Il turismo va esaltato e rispettato. Sarebbe opportuno farlo diventare un caso plateale in modo da scoraggiare eventuali futuri problemi.
RispondiBT
circa 6 anni fa - Linkio in alto adige o trentino (insomma a san michele) ho assaggiato praticamente l'intera produzione senza pagare. non farò il nome della splendida cantina ma sta sulla strada del vino.
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 6 anni fa - LinkDai noi una visita guidata di 30/40 minuti con personale che parla anche inglese o tedesco costa € 5 a testa. Prima facevamo tutto gratis, anche la degustazione, ma poi ci siamo accorti che numerosi tour operators ci usavano per far divertire gratis intere carovane di loro clienti. Questo tipo di turisti non comprava nulla e ci ingorgava la cantina, così abbiamo messo un biglietto per la visita.
RispondiBT
circa 6 anni fa - Linkmi pare sacrosanto ma ecco in quel caso direi che é un effetto deleterio del successo della toscana al di là del vino. quando occorre si fa selezione all’ingresso e si fa bene! nella piccola cantina da me visitata non c’era nessuno e poi son passati in due!
RispondiLuca francesconi
circa 6 anni fa - LinkLe cantine sono aziende, agricole, ma pur sempre aziende. All origine del vino c e il lavoro di una o piu persone, e tale lavoro, come quello di chiunque va debitamente retribuito. Non è invece compito di un produttore di vino curare percorsi di accostamento a cibi, formaggi o salumi (tanto più se non prodotti dal medesimo coltivatore diretto), quello, se caso, dovrebbe farlo chi si occupa di ristorazione: ed i ristoratori dovrebbero indignarsi, visti i parametri igenico sanitari, per non parlare del costo dei dipendenti, a cui sono sottoposti , se altri possano esercitare il medesimo lavoro. Come ho letto in troppi commenti, si confonde spesso l'orgoglio e la tradizionale ospitalità di offrire un bicchiere di vino con l occasione di polemizzare sul perchè "vi era solo un misero pacchetto di grissini". Chi non capisce che in una cantina dovrebbe esserci solo vino, penso abbia capito poco o nulla del mondo del vino stesso.
RispondiArnaldo B.
circa 6 anni fa - LinkRitengo sia più che giusto pagare per visitare una cantina, ma anche per una semplice degustazione. Il produttore ha dei costi da sostenere e il rischio è poi di ritrovarsi la sala degustazione invasa dagli scrocconi. Infine, degustare un buon vino e godere di un paesaggio meraviglioso vale una piccola spesa.
RispondiValerio
circa 6 anni fa - LinkPienamente d'accordo che le mani debbano essere tenute in tasca, ma vorrei ricordare ai bottega non hai commercianti che se la mattina alzano il bandone e ' grazie al turista ricco o povero che sia. Tira tira la corda si spezza. Meditate bottegai meditate.
Rispondidavid
circa 6 anni fa - LinkScusate, ma non capisco cosa c'entrino le visite in cantina con una bevuta al bar!? Io personalmente non ho mai pagato 12,5€ per un calice di vino, mai. Cosa mai avranno consumato sti poveri cinesi?...arrivare alle mani é sbagliatissimo però...tra Firenze e Venezia due schiaffi prima o poi..
RispondiFrancesco Capecchi
circa 6 anni fa - LinkCome già sottolineato da molti tutto sta a vedere cos'hanno consumato; detto questo, considerato che sono cinesi, non credo abbiano preso un vino qualsiasi e quindi 12,5 euro a calice è una cifra normalissima. Se poi vogliamo considerare dove si trovavano... hanno speso poco. Talmente poco che è probabile abbiano preso consapevolmente dei vini normali e li abbiano pagati il prezzo "centro storico di Firenze". Ma non c'era il menù con i prezzi?
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