Il vino-collutorio di Assoenologi è semplicemente indifendibile
di Antonio TomacelliMi ha detto mio cugggino che “un consumo moderato di vino, legato al bere responsabile, può contribuire ad una migliore igenizzazione del cavo orale e della faringe, area, quest’ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni.” ma io non so se fidarmi o no anche perché, l’ultima volta, con la storia del limone e bicarbonato che preveniva i tumori, ho avuto una stitichezza che stavo meglio se mangiavo i ricci di mare con tutte le spine.
Ha detto pure, sempre mio cugggino, che “la sopravvivenza del virus nel vino appare impossibile in quanto la concomitante combinazione della presenza di alcol, di un ambiente ipotonico e della presenza di polifenoli, impedisce la vita e la moltiplicazione del virus stesso”. Dice che glielo ha detto uno che c’ha un amico che lavora in farmacia ma non ho capito bene se era una farmacia agricola o una parasanitaria con uso di cucina.
Io, nel dubbio, sono indeciso tra due bottiglie da servire a tavola: una è un’Amuchina del 2019 a 97° di etanolo, l’altra è un negroamaro che di gradi ne fa 16° scarsi: quale dite che ammazzerà il coronavirus?
Non è che faccio la fine di quei 44 iraniani che sono morti per la bufala dell’alcol che guariva dal Covid19?? E che dite se mi fido del ministero della Salute secondo cui l’alcol è efficace contro il virus solo oltre i 75°?
Uffa, che ansia, quasi quasi telefono ad Assoenologi e mi faccio spiegare per bene la questione…
7 Commenti
Remo
circa 4 anni fa - LinkEeeeh, hmm, quando accadono cataclismi di questa gravità si scomodano emeriti luminari di fanta-scienza a darci i più paradossali consigli, stiamo attenti a non crederci troppo e...stiamo tutti a casa! Alla stregua allora: "Evviva la Grappa"!
RispondiFederico
circa 4 anni fa - LinkMio cuggino invece mi ha detto che il coronavirus si nutre di alcol. Allora, io che sono più furbo di lui, ho porato tutte le mie bottiglie di vino nella sua cantina.
RispondiGiacomo
circa 4 anni fa - Linkmio cuggino fa il produttore di vino. con una mano posta le petizioni contro i dazi usa sul vino, con l'altra stigmatizza lo sbarco dei militari americani in europa.
Rispondivinogodi
circa 4 anni fa - Link... illustri studiosi, io fra quelli, affermano , con cognizione di causa, che non è la quantità di vino ma la qualità del vino ad ergersi a baluardo contro il Coronavirus , dove l'aspetto economico non è secondario nella dissuasione virale . Quindi con Tavernello e vini in tetrabrik , ma anche per quel che riguarda lo sfuso (escluso quello di Valentini , per ovvie ragioni) non si è immuni , mentre per intere categorie di vini costosissimi (Cuvée de Prestige di Champagne , Grands Cru di Borgogna , Premiers di Bordeaux , Barolo e Brunello , solo top, e , in parte , Amarone ) si ha certezza del risultato quasi completa , come catalizzatore estremo della reazione immunitaria dell'organismo e dissuasione biologica della virulenza... sembra , ma queste sono voci di corridoio , che con i vini di Leroy e DRC si abbia addirittura una risposta immunitaria estremizzata , amplificando ed estendendo lo spettro d'influenza all'azione erettile e antimutagena... oeh , questo per completezza dell'informazione e di condivisione , perché non vorrei togliere aspettativa di vita in nessun lettore di Intravino...
RispondiPaolo A.
circa 4 anni fa - LinkEticamente è sciacallaggio e non sono nemmeno così convinto che non ci siano profili di rilevanza penale. In sintesi, che schifo.
Rispondivinogodi
circa 4 anni fa - Link...essù ... una bufala come un'altra, perché darci rilievo? Come "lo studio che vuole prevenire il Coronavirus ingerendo, da studi avanzati cinesi, 25 grammi di vitC al giorno ...
Rispondivinogodi
circa 4 anni fa - Link...che corrispondono , circa ad un rapido calcolo , a 350 chili di arance al giorno ... e ci sono amici che , avendo letto sul web , mi tempestano di richieste di conferma senza sapere a quanto corrispondono... è proprio vero , l'umanità è scema e va selezionata ...
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