Caso Soldera: arrestato un ex dipendente
di Antonio TomacelliCi sono inportanti novità nel caso Soldera. Sarebbe un ex dipendente, il romano Andrea Diggisi Di Gisi, il principale sospettato dell’atto vandalico, colui che la notte del 3 dicembre scorso, ha materialmente versato nelle fogne 600 ettolitri di Brunello di Montalcino. All’origine del gesto una vendetta per il licenziamento dovuto a vecchi rancori con il proprietario della celebre cantina. Pare, infatti, che nell’assegnare un appartamento di pertinenza, Soldera gli abbia preferito un altro dipendente, scatenando la gelosia del Diggisi. L’arrestato era già noto alle forze dell’ordine in quanto condannato per reati contro il patrimonio. Nè mafia né vendette, dunque, ma solo il risentimento di un dipendente capace di distruggere in una notte un patrimonio di 7 milioni di euro.
14 Commenti
Il Guardiano del Faro
circa 11 anni fa - Link"...ma solo il risentimento di un dipendente capace di distruggere in una notte un patrimonio di 7 milioni di euro." Non sono d'accordo. Il valore sarà più o meno rimborsato attorno a quelle cifre se è vero che tutto quanto era assicurato. Il "patrimonio" perso è quello finito nelle fogne ancor prima di finire nelle bottiglie. Anche quelle annate che - leggo nel web - si pensava fossero già in bottiglia... quello si, quello non è un patrimonio rimborsabile.
RispondiCarlo
circa 11 anni fa - LinkSperiamo che una volta tanto i giudici italiani facciano il loro dovere e applichino una condanna proporzionata al danno (2 milioni di Euro!). Purtroppo ho poca, pochissima, fiducia nella Magistratura
RispondiFabrizio Gallanti
circa 11 anni fa - LinkSe fosse vera la notizia, tutti gli autori che si erano lanciati in temi complottistici, saranno disposti a rivedere le loro posizioni? E se necessario a scusarsi con chi e' stato accusato di omerta'?
RispondiFrancesca
circa 11 anni fa - LinkIl caso è chiuso. Venute meno tutte le terribili ipotesi è emersa la verità. Tra pochi giorni il colpevole sarà in libertà, saranno venuti meno tutti i motivi per tenerlo dentro e l'azienda rimarrà con il cerino in mano perchè nessuno la risarcirà mai per il danno causato da un dipendente infedele probabilmente nullatenente. Questa è la sicurezza per investire in Italia.
RispondiAntonio
circa 11 anni fa - LinkDa quanto si è letto sul web sembra che l'azienda fosse assicurata per cifre importanti...per cui....!
RispondiBurde
circa 11 anni fa - LinkSoldera è un broker assicurativo, non andrà in disgrazia Semmai interessante il comunicato del Consorzio che minaccia querele e atti legali contro chi ha parlato di mafia a Montalcino
RispondiAlessandro Bandini
circa 11 anni fa - LinkD'accordissimo Andrea, la frase, che credo sia del sindaco, suona male...
RispondiPernacchione
circa 11 anni fa - LinkVeramente è stato lo stesso Soldera a definirlo un atto di mafia. Non vorranno mica querelarlo ;-)
RispondiAlessandro Bandini
circa 11 anni fa - LinkPer amore di veritá il cognome dell'arrestato è errato. Su winenews.it trovate quello esatto Grazie. La prossima volta non essere timido, preferisco non accostarmi a certi lidi ;-). [ale]
RispondiAlessandro Bandini
circa 11 anni fa - LinkC'era anche sul Corriere, ma vuoi mettere?
RispondiFrancesca
circa 11 anni fa - LinkCaro Burde, Soldera sarà anche un broker ma non credo che ci sia nessuna assicurazione disposta a pagare per l'imbecillità umana. Probabilmente Soldera dovrà rivalersi verso il suo ex-dipendente, con quale probabilità di riuscita non lo sò.
RispondiSilvana Biasutti
circa 11 anni fa - LinkNel senso - Francesca - che quando io mi assicuro contro furti e atti vandalici, nel momento in cui arrestano i responsabili, l'assicurazione fa un passo indietro? Mi parrebbe un controsenso; semmai l'assicurazione si riavvale sul colpevole, o no?
RispondiAlessandro Bandini
circa 11 anni fa - LinkGiusto Silvana.
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkLe indagini sono state fatte presto e bene, dobbiamo davvero essere grati ai carabinieri e al magistrato. Grazie, avete fatto un gran lavoro. Il fatto capitato a Soldera è orrendo, da deprecarsi sempre e non può essere cancellato, ma il lavoro degli inquirenti ha dissipato tante preoccupazioni che, francamente, ci facevano dormire male. Ora andiamo avanti.
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