Esiste una pizzeria con una carta dei vini passabile o siamo soli nell’universo?

di Antonio Tomacelli

Ci sono ricascato come un pollo. Avevo giurato e spergiurato che non ci avrei più messo piede e invece mi sono fatto trascinare in “pizzeria” senza opporre la benchè minima resistenza. Perchè ho messo le virgolette alla parola pizzeria? È presto detto: vivo in Puglia e la prima pizza degna di questo nome abita a circa 200 chilometri da casa mia, in quel triangolo delle Bermuda che ha come vertici Gino Sorbillo, Enzo Coccia e Franco Pepe. Dio li benedica comunque, anche se di una filiale da queste parti non se ne parla.

Qui da noi la “pizza” ha una consistenza più simile a un cinturato Pirelli che a un disco di acqua, farina e lievito cotto ad alta temperatura. Dramma nel dramma: come lo mandi giù l’orrendo mappazzone? La scelta, se di scelta si può parlare, è fra il patibolo o la forca, ovvero, birra-barra-cocacola e vista la qualità delle birre, ho più volte tentato il suicidio con le bollicine americane. Non che nelle mie pizzerie preferite ci sia da scialare, ma qualcosina si trova. Intendiamoci, la carta dei beveraggi è poco più di un foglietto, giusto qualche birretta artigianale e un paio di bottiglie di vino ma perlomeno stai mangiando La Pizza di Gino Sorbillo, vuoi mettere? Insomma, per il qui presente enostrippato il sabato in pizzeria equivale a una discesa agli inferi o, peggio, a un ingresso forzoso nel buco nero di un universo parallelo privo di alcolici e felicità.

E voi, cari lettori, avete vissuto la mia stessa esperienza o, fortunelli, la vostra pizzeria di riferimento è adeguatamente fornita di beveraggi? E in caso affermativo, perchè conservare il segreto rinchiuso nel cuoricino? Orsù, sputate il rospo e scrivete nei commenti le coordinate per raggiungerla: oggi compiliamo la Guida alle Pizzerie d’Italia con La Migliore Carta Dei Vini/Birre, nientemeno.

Foto credits: Gino Sorbillo

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

30 Commenti

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Fabio Cagnetti

circa 11 anni fa - Link

I Tigli, per distacco. Padoan è stato, insieme ad Alessandro Bulzoni, il primo operatore in Italia a credere nel movimento dei vini naturali e puntarci forte, in tempi, quindi, non sospetti. Anche alla Gatta Mangiona e da Sforno le bottiglie giuste non mancano.

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Alessandro Morichetti

circa 11 anni fa - Link

Io sono fortunato. Ho a 7 km la miglior pizzeria brewpub dell'emisfero boreale. Goduriosa qualità della pizza in crescita esponenziale e craft beer italiana eccelsa. Lo sanno anche i muri. E poi la carne di Cordero al piano di sotto. Anzi, sai che faccio? Mi tengo il segreto e quasi quasi ci faccio un post! PS: non hanno vino, solo birra, praticamente solo autoprodotta. Sono andato fuori tema, mi sa :-).

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castarulez

circa 11 anni fa - Link

Citabiunda di Neive?

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Alessandro Morichetti

circa 11 anni fa - Link

Zzzitto! :D

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DarioSpezza

circa 11 anni fa - Link

Dovresti assaggiare cos'è la pizza a Venezia se pensi che in Puglia sia cattiva... Qui è immangiabile, i forni a legna sono addirittura vietati per legge...

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davide

circa 11 anni fa - Link

I forni a legna in veneto non son proprio vietati x legge, semplicemente se abiti in un centro abitato( o in zona beni culturali) devi attrezzarti con un abbattitore di fumi, e forse litigare comunque con qualche vicino. In ogni caso posso dirvi di passare al Grigoris a asseggiano, o a L'evoluzione del gusto a Mira. C'è chi fa cultura e non si stanca a lavorare bene.:-)

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DarioSpezza

circa 11 anni fa - Link

no no credimi, io abito in centro a Venezia, non c'è neanche una pizzeria col forno a legna, ho sempre saputo essere vietato, in ogni caso sia colpa del clima o dei forni elettrici o dell'incompetenza di chi la fa, la pizza a Venezia è terribile. ;-) sicuramente in provincia qualcuno che la fa bene ci sarà!

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anonimo rappresentante

circa 11 anni fa - Link

Personalmente sto combattendo come don Chisciotte con i mulini a ventoma il teorema dei ristoratori è:cliente di pizzeria=non ci capisce di vino quindi non è necessario investirci.

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

In prov. di BS c'è il rist. pizzeria Preziosilla con carta dei vini interessante. E anche un po' di Champagne. Servizio al bicchiere.... Però è anche e soprattutto ristorante anche se devo dire la pizza è davvero buona. Il trucco è quello: mirare la pizzeria con una cucina ottima.

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dociamix

circa 11 anni fa - Link

caro direttore dai la situazione in puglia per la pizza non è così drammatica.......... me ne sono occupato un po' per "lavoro" 8e probabilmente lo sai) e ti posso garantire che ci sono svariati indirizzi validi sia nella tua zona che nel resto della regione! anzi, ti dico di più in riferimento al post in oggetto: ci sono pizzerie che hanno gli abbinamenti consigliati vino-pizza! facciamo alcuni nomi giusto rimanendo nella "tua" zona: bellanapoli a cerignola soip amaur e imperiale ad andria pulcinella a trani PS: alcune non le visito da almeno 2-3 anni ma all'epoca erano validissime! se volete continuo...... gigi iamele Gentile Gigi, sarebbe stato meglio mantenere l'anonimato. Nessuno aveva mai dato del "direttore" ad Antonio Tomacelli. Il solo pensiero ci fa rabbrividire tutti. La prossima volta, cartellino rosso :D. [ale]

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dociamix

circa 11 anni fa - Link

tres bien, touchè! ma in fondo è la qualifica a piè di pagina....... ;) comunque davvero, nella sua città e in zona ci sono begli indirizzi!

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Francesco

circa 11 anni fa - Link

Buongiorno, trovo che la Gatta Mangiona a Roma abbia un'interessante carta dei vini e delle birre con ricarichi per altro onestissimi! Provare per credere! Francesco

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OsteRobi

circa 11 anni fa - Link

A Padova, praticamente in Piazza della Frutta, ha aperto da poco, "All'Ombra della Piazza", dove sfornano delle pizzette ,condite con dei prodotti fantastici e per quanto riguarda la mescita solo "VINI" di un certo calibro!!

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Adriano Aiello

circa 11 anni fa - Link

Il must gastrofighetto è trovare la pizzeria e portarsi la boccia da casa. Ovviamente bollicina

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Andrea Marchetti

circa 11 anni fa - Link

Adriano, scorri qua: http://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?f=13&t=27297&st=0&sk=t&sd=a&sid=da4cd8b8ffb41be5479afa0e5e89eeca&start=6600 qualche bottiglia l'abbiamo portata, non solo bolla...per la cronaca eravamo da Berberè a Castel Maggiore, poco fuori Bologna... ;-)

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Andrea Marchetti

circa 11 anni fa - Link

E comunque qualcosa di buono in carta ce l'ha, Guccione ad esempio...

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Adriano Aiello

circa 11 anni fa - Link

Mei coxlioni!:) Tipo ogni 10 euro di pizza, 200 euro di vino. Mi pare una media giusta

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vincenz

circa 11 anni fa - Link

In Puglia, ma anche nel resto del Sud,prevale non lo stile napoletano classico ma quello sottile e croccante con tutte le sue variabili (simile anche alla tonda romana)che,da una parte,tende verso il craker e dall'altra verso la morbidezza della napoletana.ma mantendosi ben lontano.Poi vi sono pure,in forte minoranza, delle pizzerie alla napoletana e fra queste qualcuna che si salva, come diceva Dociamix.In effetti,la pizza napoletana classica è minoritaria nel paese della pizza,e nuovi stili (Padoan e altri) stanno restringendo l'area di consumo proponendo la cosiddetta pizza_gourmet o pizza-focaccia.A queste tipologie lascerei l'abbinamento con il vino,in quanto si è sempre bevuto con le focacce.La birra con le altre pizze.

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Nelle Nuvole

circa 11 anni fa - Link

Io ODIO la'abbinamento pizza+birra. Come odiosità lo batte solo pizza+coca cola. Mi chido cosa si bevesse a Napoli quando la Regina Margherita divenne immportale grazie al genio di un pizzaiolo locale. Secondo me vino rosso giovane sfuso, servito in quartini. Da allora quello è il miglior abbinamento, ma faglielo capì a queste numerose e stratificate generazioni che se non ruttano dopo l'ingestione di una pizza non si sentono appagate. se la pizza non è all'altezza, che lo sia almeno l'accompagnamento, sapido, con una bella acidità, senza troppe pretese. Dalle mie parti c'è la Pizzeria Il Grifo. Le pizze variano come punteggio fra il 5.1/2 e il 7-. Ma almeno nella carta dei vini le diverse varianti di Sangiovese predominano, anche se - ahimé - ci sono l'immancabile Nastro Azzurro e l'ancora più imprescindibile coca cola (rigorosamente minuscola).

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Tiziano Ferriani

circa 11 anni fa - Link

Berbere, come pizzeria, ha sicuramente una carta dei vini interessante proprio come abbinamento con la pizza che qui raggiunge livelli altissimi soprattutto per l'inserimento di materie prime uniche. Sono pienamente d'accordo con Nelle Nuvole, l'abbinamento pizza/birra/, se non altro é controindicato per il semplice fatto che nello stomaco finiscono sia i lieviti della pizza che della birra....

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AdriLinda

circa 11 anni fa - Link

A Trieste c'è la pizzeria Il Barattolo, che ne ha una da fare invidia a certi blasonati ristoranti. Se volete pubblico una pagina da me creata sugli abbinamenti Vino & Pizza (anche se con molti vini locali)

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Jean

circa 11 anni fa - Link

Pizza e champagne l'avete mai provato?

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Il chiaro

circa 11 anni fa - Link

con un amico a volte organizziamo piadina e champagne :-) Ottimo, lo champagne va proprio con tutto

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Marco N33

circa 11 anni fa - Link

In Asti ZUCCA, pizza al tegamino, carne piemontese e tutti i vini di Coppo, ance a bicchiere

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Matteo

circa 11 anni fa - Link

Carta bella, intelligente e intrigante è quella della Pizzeria 'O Fiore Mio a Faenza. Esempio? Morana 2008, Sangiovese di Romagna "Il Pratello", Nakone "Tenuta di Fessina", Soave Vintage "Bertani", Kepos "Ampeleia", Cerasuolo d'Abruzzo "Cirelli", Montlouis Mineral + "Domaine Frantz Saumon Montlouis", ecc....e poi il Lambrusco di Sorbara Vecchia Modena Premium "Chiarli.....bella no?

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filippo

circa 11 anni fa - Link

Osterie Moderne a Reschigliano in provincia di Padova .Certo è anche ristorante , ma nella pizza hanno puntato molto. Per quanto riguarda la carta dei vini é semplicemente imponente .

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Saverio

circa 11 anni fa - Link

Noi a Rovigo ci stiamo togliendo parecchie soddisfazioni con il vino abbinato alla pizza ,c'è voluto un po' di tempo ma adesso per chi non vuole la birra serviamo praticamente solo prosecco col fondo , malvasia, lambrusco e Barbera tutti naturalmente rifermentati. Poi se qualcuno vuol provare col pinot nero allora ha capito tutto!

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sergio

circa 10 anni fa - Link

pizza e birra for life..... ovviamente artigianale e magari ammerigana

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pasquale

circa 10 anni fa - Link

Se passate a Napoli ,non mancate di fare un salto da Francesco&Salvatore Salvo,famiglia di pizzaioli da 3 generazioni.Quest'anno premiati dal Gambero Rosso con la loro carta dei vini e delle Birre.Oltre 100 etichette ,8 grandi vini a bicchiere sotto Enomatic sempre disponibili..Campani italiani e un francese.Abbinare grandi vini e pizze stagionali,gourmet,stellate ecc.Ovviamente con il menu delle pizze classiche sempre pronte. Insomma un vero teatro del gusto dove giocare con pizze e vino e birre.Alta qualita, a prezzi giusti.Provare per credere. http://www.salvopizzaioli.it/

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Angelo

circa 9 anni fa - Link

Mi chiami, e vedra' che anche in Puglia e'possibile mangiare una pizza simile o addirittura migliore di quella di Franco Pepe 392 906 1058...Provare per credere !!!

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