Rosso di Montalcino 2007 Salvioni. C’è vita dopo Brunellopoli
di Fiorenzo SartoreAl diavolo brunellopoli. Il sangiovese a Montalcino è vivo, e lotta con noi.
Basta sedersi sulle dure sedie dell’Osteria Porta al Cassero, e ordinare il 2007 del Rosso di Giulio Salvioni, per lasciarsi alle spalle le millanta polemiche sui rossi taroccati a base merlot e gabellati per Brunello. Al diavolo i gabellatori, e pure chi crede che esistano vitigni migliorativi. Vi piacciono i blend di sangiovese e merlot/cabernet/vattelapesca? Bene. Benissimo, sono contento per voi. Piacicchiano pure a me, per dire; a Montalcino si chiamano Sant’Antimo, NON Brunello.
Questa volta, scusate, ho un momento di commozione e amore sincero per questo rosso oh-so-territoriale e per il suo naso terroso e mammoloso: è austero senza essere minimamente antipatico. Dico, vorrai mica migliorarlo? E come lo migliori, se sembra già prossimo alla perfezione? Ha un timbro serio, ma mescola compostezza e facilità, e si abbina magnificamente alle preparazioni classiche (bruschette, zuppe, salsicce e fagioli) di questa osteria frequentata da molti ilcinesi e pochi stranieri. Viene servito al tavolo sui trenta euri. Una piccola felicità ad un prezzo molto accettabile. [89/100].
Osteria Porta al Cassero – Via della libertà, 9
53024 – Montalcino (SI) – Tel. 0577 847196
8 Commenti
Franco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkperfetto Fiorenzo, sottoscrivo (a parte il punteggio in centesimi che anche tu ti potevi risparmiare) in toto! C'é vita oltre Brunellopoli ed il Brunellogate, e che taroccatori e cialtroni e pavidi vadano tutti aff... beh, ci siamo capiti! Che si divertano con la Doc Sant'Antimo e che non ci rompano più i corbelli con le loro eno-stravaganze da stregoni e furbetti del vigneto e della cantina... Non sono tantissime, ma le cose buone, veramente buone, in Rosso di Montalcino, come in Brunello, ci sono, basta cercarle. E ai vini dell'ottimo Giulio Salvioni (che avrà anche qualche amico un po' così, ma é una persona fantastica...), voglio aggiungere, il Rosso ed il Brunello de Il Colle, Rosso e Brunello di Fonterenza, e poi il supremo Rosso e l'altrettanto supremo Brunello di Poggio di Sotto, il Rosso ed il Brunello (ottimo anche il 2003, provare per credere!) di Gianni e ora Laura Brunelli, e poi i Brunello di Montalcino di Col d'Orcia, Lisini, Le Macioche, Lisini, Rosso e Brunello di Gorelli Le Potazzine, i Brunello del trio, un po' sostenuto, del Sangiovese per amico, ovvero Pian dell'Orino, Salicutti e Stella di Campalto, il Brunello dell'Uccelliera e vari altri ancora, come Il Poggione, Marroneto, il migliore dei modernisti, Siro Pacenti, che lascio a voi il piacere di scoprire e di raccontare, in un salutare passa parola, agli amici...
Rispondivignereimanonposso
circa 15 anni fa - Linkd'accordo su tutta la linea...enoica
RispondiSilvana Biasutti
circa 15 anni fa - LinkEccome! A Montalcino non ci sono (stati) solo furbi e furbetti, ma anche produttori che trascendendo scuole, stili e parti amano e producono (meraviglioso) sangiovese. In purezza. Tanto per fare qualche altro nome: che dire di Uccelliera, o Sesti o Sesta di Sopra?
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkho dimenticato, volutamente, due nomi: Case Basse di Gianfranco Soldera ed il Greppo di Franco Biondi Santi. Ma quelli, inutile dirlo, sono fuori concorso...
Rispondivignereimanonposso
circa 15 anni fa - LinkSpiego a Franco e a tutti quelli che contestano il metodo dei punteggi....noi di Intravino abbiamo deciso di darli. Piaccia o meno è stata una decisione presa in partenza e per alzata di mano durante la prima riunione del gruppo. Questo per ribadire che il punteggio non nasce dalla "luna" degli editor
RispondiFranco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkcapisco che l'abbiate deciso, ma continuo a considerarla una decisione balzana per un wine blog...Punteggi? No, grazie! Io sono costretto a darli solo quando devo scrivere articoli per la rivista dell'A.I.S. De Vinis e quando degusto a Londra per The World of Fine Wine. Il 10-11 abbiamo 80 Brunello 2004 che ci aspettano per il nostro mega wine tasting di due giorni... Io speriamo che me la cavo...
RispondiDaniele Sala
circa 15 anni fa - LinkNella mia visita a Montalcino di qualche giorno fa ho avuto una buona impressione anche del Brunello di Abbadia Ardenga (in particolare del "Vigna") e del Brunello della Tenuta Fortuna. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate in proposito. Grazie.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkQuanto ai brunelli contribuisco con il mio modesto parere avendo riassaggiato quelli che mi avevano colpito dopo i primi test a montalcino: Il Greppo - 93/95 (70/80 euro) Le Macioche - 92 (45/50 euro) Poggio Antico - 92 (70/80 euro) Tiezzi "Vigna Soccorso" - 90 (25/35 euro)
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