Relax | Rum Caroni heavy 1983 e Antico Toscano
di Terry NestiGiovane, trendy, facile, dolce: bevuto nei migliori (e peggiori) bar del Sud America come nei nostri ristoranti e locali notturni. Di cosa sto parlando? Ma naturalmente del Rum! Forse perché non sono più così giovane (né molto trendy) io certe alchimie melassose non riesco a mandarle giù. Se devo bere per riempire il bicchiere e l’attesa, preferisco astenermi. Ma non tutti i rum sono indistintamente delle porcate, il problema è che la qualità si concede solo ad un prezzo elevato.
Uno dei miei distillati preferiti proviene (o purtroppo dovrei dire proveniva) da Trinidad, in Italia è importato da Velier (santi subito!). Venuta a conoscenza che la Distilleria Caroni, di proprietà dello stato, era stata messa in liquidazione, acquistava tutte le botti di rum degli anni ’80 (che normalmente venivano usate per tagliare i rum più giovani). Il contenuto è stato messo in vendità così com’è, senza nemmeno tagliarlo: ecco come nasce il prodotto che ho sottomano, il Caroni Heavy 83.
Non è un prodotto facile, stiamo comunque parlando di 52 gradi, la sensazione alcolica al naso è forte e pungente e richiede un sigaro che possa tenergli testa. Io da italiano sono di parte, non se l’avranno a male gli amanti del puros, ma qui un Antico Toscano è perfetto. Questo, sigaro nato nel 1973 a Lucca, è l’emblema dell’italico fumo, forte, maschio e vigoroso che regala sensazioni intense e mai banali.
Nell’abbinamento con il rum esalta note di torba e un mix di spezie dolci e pungenti. La forza è intensa ma non sovrasta mai il gusto e il corpo del rum (52 gradi non scherzano), la cenere è bella compatta, scura e consistente e raggiunge facilmente i due – tre centimetri di lunghezza, preservando la combustione e raffreddando il fumo. Arrivati alla metà dello stortignaccolo, il rum diventa praticamente una necessità, la sapidità avvolge la bocca e la sensazione di astringenza si fa molto intensa, le note sensoriali evolvono verso il pepe e le tostature a cui il Caroni dona sentori di fava di cacao. Insomma un bell’abbinamento, non certo economico. In enoteca circa 80 euro per il Caroni 83.
7 Commenti
Ganascia
circa 14 anni fa - LinkNon fumando alcunché, mi godo a testa bassa i cazzottoni del Caroni Heavy 83, ché oggettivamente è bevuta maschia, non da miscelatori discotecari avvezzi alle mollezze. Io ci accompagno il cioccolato delle cru di Amedei, e mi godo la musica che si sprigiona, un po' come Remy di Ratatuille :)
Rispondinicola a.
circa 14 anni fa - LinkSanti subito, quelli della Velier, ma lenti...a consegnare, e spesso, tiratina, non arriva sempre tutta la merce ordinata.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 14 anni fa - LinkChe sia collegato a problemi di crescita? Ho partecipato in novembre ad una loro degustazione e parlavano di un mercato del whisky passato praticamente nelle loro mani da un giorno all'altro, ma non hanno spiegato i motivi. Qualcuno è più informato di me?
RispondiAndrea Gori
circa 14 anni fa - Linkio ho sentito dire che la Velier distribuisce Samaroli che prima andava con moon import credo. Whisky abbastanza fighetti e cari (e favolosi, va da sè) e pure diffusissimi
RispondiSara
circa 14 anni fa - LinkNo, in realtà Samaroli ora si distribuisce da solo insieme a Casa Bleve che ha acquistato parte delle sue quote. Moon import invece non lo tratta più, salvo esaurire le scorte in magazzino.
RispondiLuca
circa 5 anni fa - LinkCiao a tutti, sto cercando una scatola per una bottiglia di Caroni 1983
RispondiAlessandro
circa 5 anni fa - LinkCiao Luca, Ho appena visto il tuo annuncio e controllando a casa ho trovato una scatola di caroni 1983 heavy Trinidad rum intatta, con anche la bottiglia vuota al suo interno. Contattami se ancora interessato, grazie.
Rispondi