Eliminazione mondiale | Ecco la prossima nazionale italiana di calcio
di Alessandro MorichettiAppena usciti dal mondiale di calcio, il mio pensiero è corso a Canzone per un’amica (capolavoro!) ma non chiedetemi perché. Neanche la vittoria gloriosa di Germania 2006 riesce a cancellare un’eliminazione così triste. E ora? Stop alla dietrologia, 15 mln di c.t. azzurri sono già al lavoro tra quotidiani, bar e parrocchie. Noi siamo già oltre, ecco in anteprima i convocati della nazionale di calcio che verrà, casacca azzurra aderente permettendo.
1. Sandro Sangiorgi (capitano) | Estremo difensore di purezza e ortodossia, ha fantasia e personalità da vendere, un riferimento per la squadra.
23. Luciano Pignataro | Attira in area gli avversari a suon di bufale (mozzarella campana) per poi stenderli a colpi di congiuntivo. Gode quando l’arbitro non si accorge dei suoi falli.
9. Carlo Macchi | Torre d’area, avvezzo ai colpi di testa ma con ottime doti di rompi-palleggio. Un vero grattacapo del parrucchiere della nazionale.
7. Giancarlo Gariglio | Il sogno italiano. Dai campi di periferia alla vetta del mondo. Fresco, generoso e sin troppo corretto. Gli faresti un fallaccio per vedere come reagisce.
10. Daniele Cernilli | Er pupone der Tufello, talento puro non sempre supportato dal fiato. Minaccia di querela sempre nel taschino, ha un debole per il cucchiaio.
8. Marco Sabellico | Impossibile dribblarlo, confina a nord con la Toscana e a sud con la Campania. Tecnicamente discutibile ma vero perno del centrocampo.
21. Franco Ziliani | Estroso, imprevedibile, Pirlo per chi lo ama, pirla per i detrattori. Genio e sregolatezza, alterna colpi di genio a “colpi di testa”. Senza di lui, tutto il resto è noia.
16. Gianni Fabrizio | Svizzero naturalizzato italiano, ha un fiuto eccezionale per le giocate di fino. Vende fantasia ma all’ombra delle punte.
5. Paolo De Cristofaro | Giovane e promettente, talento e speranza del futuro grazie a un volto da eterno bambino. Ti morde i polpacci sorridendo e non te ne liberi manco morto.
19. Fabio Giavedoni | Viaggia sulla fascia destra (adriatica) a velocità siderale. Introverso e temuto per le sue incursioni al centro, da Santa Maria di Leuca al Golfo di Venezia il gioco a due con Gariglio non teme rivali.
20. Fabio Rizzari | Ineffabile e scostante, con Ernesto Gentili ha inventato la catapulta infernale che tutti invidiano. Grande tecnica anche se a volte, più che correre, sfila. Eppoi quegli occhialini fighi, dai!
Allenatore: Cesare Prandelli
Massaggiatore: Eleonora Guerini
Aggiornamento delle 13.38
In panchina:
12. Luca Maroni | Ha uno stile inimitabile, eccentrico e acrobatico. Sa incassare come nessun altro e ammaliare con una dialettica lisergica. Ricorda René Higuita.
6. Antonio Boco | Talentuoso, rantola sulla fascia non disdegnando giocate da prima donna. Cresciuto nelle giovanili del Gambero Rosso, attende paziente la deposizione dei senatori per prendere le redini del gioco.
11. Giampaolo Gravina | Piede piccolo da campione e incedere ciondolante da artista. Per Michelangelo Buonarroti lo scultore deve liberare dalla pietra la figura che vi è imprigionata. Leo Messi, esci da quel corpo.
4. Andrea Gori | Ribattezzato affettuosamente “prezzemolino” per la capità di essere ovunque, adattandosi a qualsiasi modulo di gioco. Marito fedele e innamorato ma perseguitato da schiere di groupies che disturbano la partita.
13. Marco Gatti | Chi ne parla avendo in antipatia Paolo Massobrio gli augura una vita da panchinaro. Chi invece lo conosce ne apprezza laboriosità, competenza e il senso della misura dell’uomo-squadra.
15. Ivano Antonini | Eclettico, solido e affidabile sia in fase offensiva che difensiva. Una vera mina vagante. Peccato per il cartellino di proprietà di una squadra sfigata.
Vice-allenatore: Alessandro Masnaghetti | Dopo anni sulla ribalta, sperimenta innovazioni e giocate rivoluzionarie su campi di periferia. Conterraneo di Arrigo Sacchi, uno porta gli schemi di movimento, l’altro il vino e le cartine.
Preparatore atletico: Franco Maria Ricci | Ha messo in forma migliaia di giocatori. Dove ci sono un campo e una palla – dal biliardino al Subbuteo passando per l’oratorio sotto casa – trovi lui e le sue camicie inaffrontabili. Per molti, FMR è un incentivo più che convincente a cambiare sport.
24 Commenti
Franco Ziliani
circa 14 anni fa - Linkforse c'é un errore Alessandro, la Guerini, fa l'assaggiatrice, non il massaggiatore. Uso il maschile, perché al femminile la parola assume altri significati, non sempre simpatici, e sicuramente non adatti ad una persona come Lady Wine. Certo che in squadra insieme al Robert Parker der Tufello non mi ci vedo, farei fatica a passargli la palla, "pirla" (per i detrattori) come mi definisci...
RispondiDD
circa 14 anni fa - Linkma si poteva scrivere un articolo più idiota di questo? Vai a lavorare insieme a quegli 11 fighetti li sopra! fidati...
RispondiLuciano Pignataro
circa 14 anni fa - LinkLavora tu per noi. Ci sta bene così
RispondiDD
circa 14 anni fa - Linki fighetti era riferito ai giocatori della nazionale caro Pignataro... tu continua ad assaggiare Fiano, Grego, Falanghina e Aglianico.
Rispondifrancesca ciancio
circa 14 anni fa - Linkbuuuuuu che serio che è doc! secondo me DD è in realta Lippi
Rispondiil consumatore
circa 14 anni fa - LinkVedo che scrivere sempre di vino da un po' alla testa!
Rispondibeniamino d'agostino
circa 14 anni fa - LinkSpettacolo puro, mai più figure di merda!
RispondiCarlo Macchi
circa 14 anni fa - LinkNel comunicare urbi et orbi che il mio ruolo calcistico è sempre stato quello del portiere (Rocco diceva: i bronconi o in porta o all'ala sinistra e all'ala sinistra bisogna correre)devo ringraziare il Morichetto perchè è stato il primo a farmi ridere dopo l'ecatombe di ieri. Credo inoltre che la suddetta squadra, almeno per 3/4 gara, non avrebbe fatto rimpiangere quella che tutti abbiamo visto.
RispondiFabio Cagnetti
circa 14 anni fa - LinkIngiustificabile (quanto quella di Cassano nell'altra Nazionale) l'esclusione di Gian Luca Mazzella; è vero che chi gioca in un campionato estero ha in genere meno visibilità in ottica Nazionale (cosa doveva fare Giuseppe Rossi per farsi portare in Sudafrica?), ma il Nostro, che peraltro ha trascorsi pedatori di un certo livello, ha appena iniziato a bloggare sul Fatto, che i soliti bene informati considerano l'ultimo quotidiano che valga la pena leggere.
RispondiMaurizio Rusconi
circa 14 anni fa - Linkmi hai preceduto...e con un kg in meno non avrebbe sfigurato in mezzo al campo con gli azzurri (sbiaditi)di ieri. Il Fatto non sarà l'ultimo ma certamente uno dei pochi che valga la pena, non leggere, ma acquistare.
RispondiFranco Ziliani
circa 14 anni fa - Linkragazzo simpatico Mazzella, ma scrivere sul Fatto, ahinoi, che scelta discutibile...
RispondiDD
circa 14 anni fa - Linktante cose sono discutibili Franco, a partire da te... per la cronaca, quando cominci a degustare per slowfood giusto per capire? almeno mi evito di comprare la guida!
Rispondifalletto
circa 14 anni fa - LinkQuesta è bella. L'unico quotidiano che non prende fondi dallo stato e fa inchiesta, sarebbe una scelta discutibile..... hai ragione meglio scrivere per il sito dell'AIS, l'indiscutibile associazione, è più prestigioso...
RispondiDD
circa 14 anni fa - Linkfranco non risponde?
RispondiAlessandro Morichetti
circa 14 anni fa - LinkAlle provocazioni non risponde (e secondo me fa più che bene). Non comprare quella guida e pace, facile.
RispondiFranco Ziliani
circa 14 anni fa - Linksu quella guida farò solo una dozzina di schede. Manifestare l'intenzione di non acquistarla per "ritorsione" per la mia, del tutto marginale, collaborazione, é del tutto fuori luogo.
RispondiDD
circa 14 anni fa - Linkma come marginale... sul suo blog dice a destra ed a sinistra che sarà uno dei massimi collaboratori della guida di Slow Food, o sbaglio?
RispondiDD
circa 14 anni fa - LinkAlessandro e tu che vuoi? Sei il difensore del paladino del vino? La mia era una domanda... se sei frustrato non è colpa mia buon lavoro
RispondiALAN
circa 14 anni fa - LinkDD se fai un blog per conto tuo lo vengo a leggere
RispondiPierpaolo
circa 14 anni fa - LinkE Armando Castagno? E' già affermato per essere Balotelli e meno indisciplinato di Cassano. Però, per me, è un titolare fisso.
RispondiFranco Ziliani
circa 14 anni fa - Linkanch'io vorrei sempre avere in squadra un talento puro come Armando. Un vero fuoriclasse
Rispondifrancesca ciancio
circa 14 anni fa - Linkbel post amico mio!!! solo che è proprio vero.......solo soltanto maschi
Rispondidansan
circa 14 anni fa - Link... e come al solito arrivo tardi, e come al solito mi permetto il cartellino rosso, direi un po' per tutti (che avete, evidentemente, lo stesso criterio di Lippi nelle scelte). E il pibe-de-oro Francesco Falcone dove lo lasciamo???!!! Io credo valga ancor di più solo per il fatto che nel suo understatment non posa bensì è semplicemente se stesso. Degno angioletto del Masna, a mio avviso, nel suo genere, non ha eguali. Bonne soiree :-)
RispondiMauro Stopponi
circa 14 anni fa - Linknoooooo!!! Maroni in panchina nooooo!!!!!
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