piemonte

Fu così che bere vini naturali mi fece diventare un assaggiatore sbracato e pure milfomane

In questi giorni a casa bevo uno chardonnay di un produttore langhetto. Uno bravo, che s’è guadagnato qualche medaglia e bicchiere tra una guida ed un Vinitaly. Ma non vi rivelerò chi è. L’ho pagato dodici euro: un cartone intero. … continua »

Il territorio del Barbera d’Asti Superiore di Nizza nella lettura di Cascina Garitina

Nizza è una terra che in qualche modo è anche un mare. Un mare di colline che si perdono a vista d’occhio, cavalloni in tempesta che sbatacchiano le contrade di qua e di là come gozzi alla deriva, infrangendole su … continua »

E un giorno arrivò la svolta epocale di Jancis Robinson: “It’s time to turn to Piemonte”

Quando i mostri parlano, io mi metto in un angolo e ascolto giudizioso per carpire quello che c’è da capire. Quella sotto è una letterina che sua maestà Jancis Robinson – una che parlava di vino quando io non ero … continua »

Verticale Borgogno | In the name of Barolo

Seriamente, guardatemi negli occhi: devo narrarvi davvero la storia di un’azienda-mito delle Langhe come Borgogno? C’è bisogno di dire cosa rappresenti nella tradizione di Barolo e del vino che porta il suo nome? Sarebbe più interessante un discorso accademico ricco … continua »

Coppo a Canelli | Avere cent’anni, e dimostrarlo nel modo migliore possibile

Quando si superano i cento anni, ogni occasione è buona per festeggiare: se poi si tratta di un’azienda vinicola, ancora più facile stappare bottiglie, che permettano di capire il senso di una vita enologica. La famiglia Coppo, originaria di … continua »

L’abbinamento perfetto | Polenta, salsiccia e altro nebbiolo

Lo ammetto, sono un fan della rubrica La ricetta perfetta su Dissapore. La leggo con avidità, prendo appunti e nel mentre mi chiedo sempre quale vino abbinerei alla preparazione proposta. Poi mi sono reso conto che potrebbe essere carino condividere continua »

I Barolo di Cavallotto e il rotomaceratore al servizio del bene

Come si fa a gestire in maniera artigianale un cru storico come il Bricco Boschis in Langa? Per esempio lavorando senza dogmi e preconcetti. Con il continuo confronto, interrogandosi sui mezzi possibili che la tecnologia mette a disposizione, senza precludere … continua »

Perchè non riesco a stracciarmi le vesti quando leggo Bonilli che fustiga l’informazione?

— “Ehi, hai letto? Stefano Bonilli dice che in Toscana si svendono cantine come fossero noci e nessuno ne parla. Pare sia colpa della crisi ma il peggio è che nessuno le compra”
— “Miii, notiziona bomba, eh? Aspetta che … continua »

Terroir Deathmatch | A Diano d’Alba la sfida tra territorio e vitigno internazionale finisce pari

Bricco Maiolica, a Diano d’Alba, sta coerentemente in cima ad un bricco (collina scoscesa). Con spirito altrettanto coerente produce Dolcetto (che a Diano ha una DOCG specifica) e Barbera e Nebbiolo. Per far arrabbiare i miei amici terroiristi, tra … continua »

Tutti i 3 bicchieri 2012 (full optional di Piemonte, Toscana e “resto del mondo”)

E’ finalmente terminato, dopo un mese, lo spoglio dei 3 bicchieri della guida Vini d’Italia 2012 del Gambero Rosso. Ammetto di non averne seguito gli sviluppi per evitare lo strizzacervelli. Dopo Alto Adige e Sicilia, Emilia Romagna, Sardegna, Trentino, continua »

Vendemmiare nebbiolo a Castellania per il sorriso di una bimba

Vivere il tempo della vendemmia con lo sguardo abituato alla città non è cosa automatica. Altri ritmi, altre preoccupazioni, altre prospettive. Immergersi fra colline ripide e piccoli centri abitati, per scovare la vigna dove sembra che domini il bosco, è … continua »

La dolcezza vince sempre (come l’amore)

Ci sono queste degu che si sta tutti in piedi uno addosso all’altro, ci andiamo perché ci invitano, per rivedere gli amici e assaggiare (comunque) qualcosa, ma alla fine son sempre una ressa terribile. Non ci stiamo a lamentare troppo, … continua »