carta dei vini

Una carta dei vini 100% inglese fa orrore alla filiera corta

Ci piace la valorizzazione dei prodotti locali ma uno mica si deve immolare se è costretto a bere mmonnezza. Fa presto il ristorante di Beaune a vendere solo vini di Borgogna, bello sforzo. Già in Italia c’è chi può … continua »

I “magnifici” sette | Il sommelier come non l’avete mai visto

Basta, è ora che qualcuno lo dica. E lo faccio io, da insider.  Non ditemi che sparo sulla categoria e che non ho rispetto per la professione: dietro ai bicchieri roteanti, alle divise linde e ai cavatappi d’ordinanza, si … continua »

La carta dei vini? Pesa come un mattone, diverte la metà

Noiosa e pesante. Dite la verità, quando vi portano la carta dei vini al ristorante, vi assale lo sconforto. A me, per dire, quei due volumi zeppi di nomi fanno lo stesso effetto delle tremila pagine di Guerra e Pacecontinua »

Mangia locale, bevi globale

Dall’angolo “cose che è fondamentale ricordare in qualsivoglia momento” ho recuperato la domanda sentita per anni nei ristoranti forestieri. “Mi consiglia un buon vino della zona?” Senza saperlo, stavamo sponsorizzando i benefìci politici, ambientali, etici, enologici che derivano dalla scelta … continua »

Dove preferisco bere le mie bottiglie

E’ stato interessante leggere nel blog di Stefano Bonilli, ex direttore del Gambero Rosso, la classifica dei ristoranti italiani compilata dalla giornalista Fiammetta Fadda per la rivista Panorama. Perché è una classifica particolare, stilata in base alle cantine dei continua »

Com’è l’enoteca dei vostri sogni?

A volte mi chiedo come sarebbe la mia enoteca se mai riuscissi ad aprirne una. Considerando il budget limitato, sarebbe uno spazio piccolo eppure molto curato, tipo questo.

Sulle prime potrebbe sembrare un negozio di design, me ne rendo conto. … continua »

La lunga settimana dei dialoghi tra sordi

1 – C’è mancato poco che ristoratore ed enotecario si accapigliassero per i ricarichi. Almeno il sommelier s’è comportato bene. Franco Maria Ricci un po’ meno.

2 – Adoriamo gli spumanti, italiani o Champagne chissenefrega, ma (1) … continua »

Migliori amici del sommelier | La carta dei vini wireless

Cosa ci faccio con il monumentale tomo in (simil)pelle che mi consegna il sommelier? Vado al ristorante per mangiare e bere, io, mica per fare sollevamento pesi. E di leggermi un libro lungo quanto la Storia della civiltà dalla mummia continua »

Dialogo fra sordi / 2

Conversazione reale origliata ieri al ristorante.

Sommelier: Visto che non vuole esagerare con la spesa, le consiglio in abbinamento con lo spezzatino ordinato questo buon vino rosso. Costa 15 euro, un ottimo rapporto qualità-prezzo

Cliente: Si, … continua »

Dialogo fra sordi

Dialogo immaginario tra enotecario e ristoratore.

Ristoratore: …te l’ho già detto e ripetuto un migliaio di volte: la stessa bottiglia di vino nel mio ristorante costa di più perchè io ho costi di gestione più alti, chiaro?
—… continua »

Quanto mi costa e perché? I ricarichi sul vino

Parlare di ricarichi non è granché chic. Troppo complicato fare le pulci a tutti i nodi della filiera-vino.

Si parte dal produttore, poi i distributori, gli agenti, i ristoratori-enotecari e alla fine arriviamo noi, i clienti, che vogliamo la … continua »