Mariah Carey, l’evoluzione di una star(?)
di Antonio TomacelliUna delle cose più divertenti da leggere sono i rider delle star, ovvero, la lista delle cose “veramente necessarie” che non possono mancare in un camerino che si rispetti. Per esempio: si possono affrontare le fatiche di un concerto senza un paio di comodi divani (niente colori accesi o fantasia pliz) sui quali sorseggiare da ampi calici (six wine glasses) il tuo vino preferito? Certo che no, e a proposito: cosa beve una star come Mariah Carey? Se i rider di qualche anno fa prescrivevano “bubbles”, quello catturato da SmokingGun per la tournée 2010 prevede solo vini fermi. Il bianco ha da essere chardonnay, senza particolari preferenze, ma sul rosso l’esplosiva Mariah non transige: vuole cabernet ma non un cabernet qualsiasi. Per lei solo Opus One, ideale per accompagnare il plateau di formaggi a corredo. E il resto della band? Beh, si arrangino: per loro solo pollo fritto e Sprite. Ah, dimenticavo, coltelli e tagliere per il pollo, mi raccomando!
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