Vajra o la spiritualità del terroir Barolo | Perché nella Langa si è solo custodi

di Andrea Gori

Tra i tanti celebrati cru del Barolo, il Bricco delle Viole ha da sempre un nome fortunato, ed una magia tutta sua. Il peccato più grande sarebbe quello di limitarsi a conoscere solo questa gemma preziosa, senza scoprire le piccole … continua »

Sindrome di Stoccolma | La strana storia dell’Enoteca Bernabei, vittima e sponsor dei Vigili di Roma

di Fiorenzo Sartore


La dichiarazione di un commerciante romano rilasciata al quotidiano il Messaggero si riferisce alle recenti denunce per corruzione che hanno investito il corpo dei vigili urbani capitolino ma, in due parole, cosa sta realmente succedendo a Roma? … continua »

Diete | Skinnygirl sta al vino come Jocca al formaggio

di Elena Di Luigi

BEND BULLETIN. Eric Weisinger è un winemaker neozelandese che collabora con i produttori di tutto il mondo e, ovunque si trovi, mette sotto terra le bottiglie di vino che poi recupera dopo un certo numero anni di invecchiamento servendosi di … continua »

L’abbinamento perfetto | Polenta, salsiccia e altro nebbiolo

di Fabio Cagnetti

Lo ammetto, sono un fan della rubrica La ricetta perfetta su Dissapore. La leggo con avidità, prendo appunti e nel mentre mi chiedo sempre quale vino abbinerei alla preparazione proposta. Poi mi sono reso conto che potrebbe essere carino condividere continua »

E adesso è morto: Lucio Dalla

di Fiorenzo Sartore

Di Lucio Dalla produttore di vino resterà il nome ironico ed immaginifico della sua etichetta: Stronzetto dell’Etna, bianco e rosso. Mai assaggiato, purtroppo. Ha seguito il destino di molti vini dei vip, che tutti nell’enomondo conoscono, ma che non arrivano … continua »

Birra is the new wine | Le birre da invecchiamento

di Marco Pion

Ogni appassionato raggiunge una fase in cui comincia a domandarsi come potrebbe evolvere quello che ha nel bicchiere e i dubbi sul “troppo giovane”, “deve ancora virare”, “chissà tra un anno che bomba” diventano macigni sui cavatappi. È un po’ … continua »

In difesa del tappo di sughero. Per esempio, può diventare un vaso per piante grasse

di Fiorenzo Sartore


Siccome da queste parti siamo furiosamente attratti dal tappo a vite, metallico, Stelvin insomma, ristabiliamo un po’ di Karma segnalando un riciclaggio originale per i tappi di sughero: mini-vasi per (altrettanto mini) piante grasse. La creatrice di tanta idea suggerisce … continua »

Vernaccia di San Gimignano | Dove c’è confronto c’è crescita

di Jacopo Cossater

Dovrebbe essere noto, ormai, che la settimana scorsa era dedicata alle Anteprime di gran parte della produzione toscana. Terra di grandi vini rossi, ma non solo. Al Chianti e al Chianti Classico, al Nobile di Montepulciano e al Brunello di … continua »

Monteverro e il sogno di Capalbio | Quale terroir per la bassa Maremma?

di Andrea Gori

I sogni, a dire la verità, sono almeno due: non solo quello di far nascere un vino-icona in grado di rivaleggiare con i grandi bordolesi italiani e mondiali, ma anche quello di dimostrare la vocazione del terroir di Capalbio per … continua »

Profezie Maya | Le radiazioni solari provocheranno la fine del mondo e la svolta vin-naturista di Cotarella

di Antonio Tomacelli

Le virgolette alla parola naturali non le abbiamo messe noi, giuro, è scritto proprio così nella dichiarazione rilasciata dal principe degli enologi Riccardo Cotarella al sito Winenews. Cosa ci sia di naturale in una bottiglia taylored by Riccardo non … continua »

Benvenuto Brunello 2012 | Cosa resta a parte gli assaggi, le rece, i punteggi

di Francesca Ciancio

Come le ciliegie, un Brunello tira l’altro. 2007 base e selezione, i 2006 Riserva. Duecentocinquanta circa.  Perché non ti basta  assegnare un 89 come punteggio, vuoi toccare il tetto dei 90 e andare più su, trovare il vino che … continua »

Dagli anni ’60 ad oggi: appunti per una storia del Brunello e dei vini di Montalcino (seconda parte)

di Stefano Cinelli Colombini

La prima parte della narrazione di Stefano Cinelli Colombini si è interrotta nel bel mezzo di una scena madre: dopo i secoli d’oro, la nascita e l’ascesa del mito Brunello, arriva la caduta, negli anni Sessanta. Ora possiamo dirlo: l’abbiamo continua »