Diete | Skinnygirl sta al vino come Jocca al formaggio

di Elena Di Luigi

BEND BULLETIN. Eric Weisinger è un winemaker neozelandese che collabora con i produttori di tutto il mondo e, ovunque si trovi, mette sotto terra le bottiglie di vino che poi recupera dopo un certo numero anni di invecchiamento servendosi di un GPS e della sua memoria. L’idea di far maturare i vini nella terra è vecchia come il vino stesso. Quella di farla diventare una caccia al tesoro è un gioco che Wesinger è disposto a condividere con gli altri. Infatti dopo aver avvolto una bottiglia in una plastica protettiva la sotterra là dove spera di ritornare in futuro. Ma se nel frattempo il vino viene trovato da altri i fortunati troveranno anche un messaggio che li invita a godersela.

THE DRINK BUSINESS. Fino ad oggi il vino sembrava essere escluso dalla mania della “versione dietetica” ma com’era facile immaginare era solo di una questione di tempo. L’America si prepara al lancio di tre vini dietetici chiamati Skinnygirl, ovvero 100 calorie per 148ml. Cos’è più offensivo trattare il vino come una cola oppure dare per scontato che un vino così abbia un solo pubblico, le donne?

SYDNEY MORNING HERALD. Il Murrin Bridge Connection è l’unico vino australiano prodotto da aborigeni in un’area del paese vicino al lago Cargelligo abitata dagli indigeni. Dal 1998 ad oggi le vicende della cantina che aveva anche l’obiettivo di debellare la disoccupazione tra gli aborigeni, sono state tutt’altro che incoraggianti. All’inesperienza produttiva si sono sommate le difficoltà finanziarie tanto che molti dei vini prodotti in passato non sono stati mai venduti. Ma come le viti questi aspiranti produttori si dichiarano resistenti alle sconfitte e si dicono pronti a ripartire certi di poter attrarre l’attenzione dei buyers.

THE MEDIA ONLINE. L’agenzia sudafricana di eventi di degustazione Wine Show organizza per gli amanti di vini e di fotografia una gara dal titolo Wine Laid Bare. Le foto più originali di nudo tra i vigneti, rigorosamente di gusto, eleganti e/o divertenti, serviranno a realizzare un calendario le cui vendite andranno devolute in beneficenza. Si tratta di un’idea che aspetta solo di essere copiata dagli appassionati di vino, fotografia e calendari.

EXAMINER. Ora che gli Oscars i Baftas e altri premi cinematografici sono stati assegnati possiamo parlare di quali vini bere quando i films di cui si è parlato tanto saranno disponibili anche in DVD. In questo articolo si consigliano due stili per due pellicole molto aprezzate dalla critica: per The Descendants (George Clooney alle prese con beghe familiare) un vino prodotto da una famiglia vinicola con il culto del patriarca; per The Iron Lady (Maryl Streep nelle vesti di Margaret Thatcher) un claret perchè più rigidi di così non si può. Ma per vedere The Artist & Co che vino berreste?

1 Commento

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dink

circa 12 anni fa - Link

100 calorie per 148ml? 150 ml di vino rosso normale corrispondono a circa 127,5 calorie secondo le tabelle nutrizionali, non mi sembra una differenza enorme.

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