Le più belle foto social di una vendemmia fantastica. Parte seconda (quella con i nudi)

Le più belle foto social di una vendemmia fantastica. Parte seconda (quella con i nudi)

di Antonio Tomacelli

La seconda foto gallery della vendemmia 2015 è, se possibile, più bella della prima, nonostante il nudo del vignaiolo Stefano Berti in copertina. Da lì in poi, però, è tutta una discesa che ci porterà oltre i confini italici e l’ultima foto…beh, scopritelo da voi.

Vendemmiare stanca

Per essere brutto è brutto, ma le fatiche della vendemmia non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Anyway, Stefano Berti è la star incontrastata di questa gallery e, grazie a dio, la stanchezza non vi ha ridotto tutti nelle sue condizioni. Disclaimer: nessun grappolo è stato maltrattato durante le riprese della foto in copertina. Sono vinacce e semmai verrà maltrattata qualche grappa.

Finita la vendemmia torni a casa trovi stracchino, cracker e fagiolini lessi. Roba che se non ci fosse la follatura da seguire ti suicideresti tuffandoti nella vasca n. 5.

 

Foto di gruppo

Squadre, squadroni o qualche amico con cui dividere un panino con la mortazza: stay hungry, stay foolish!

Qui c’è scappata la rima ma dite la verità: quanto dareste per essere ospiti di questa tavola?

 

Il vino buono si fa (anche) in cantina

I sorrisi continuano in cantina e, tra fermentazioni e rimontaggi, ci si diverte da vignaioli (veri).

Questa foto conservatela per la prossima volta in cui vi verrà in mente la domanda: “che differenza passa tra un piccolo vignaiolo e il vino industriale?

Sorriso dell’anno, no doubt.

Levatacce notturne, sonno perduto e la mattina ti senti uno straccio. Con i neonati è così, devi aver pazienza se vuoi diventare padre/madre di un grande vino.

Confetture Kobler.

 

Vendemmie mitologiche

Abbiamo dato un’occhiata anche alle vendemmie dei nostri vicini così, giusto per ricordarci che la strada che porta alla storia è lunga assai ma piena di soddisfazioni.

Ancora Krug ma la maniacalità che mettono nel raccogliere merita spazio.

Dai, confessatelo, il vermentino libanese vi mancava.

 

E fattela una risata!

Alessio Planeta ha deciso di non crescere e noi ci impegniamo quotidianamente affinché non cambi idea. Un mito.

 

Shake hands, kiss babies and shut up the asshole!

Bene, siamo arrivati alla fine anche di questa gallery ma prima di salutarci (shake hands) e baciare i bambini (kiss babies) c’è da zittire un asshole. Ci pensa il mio amico Paolo Cantele, vignaiolo in Guagnano e classe da vendere. C’mon bro!

 

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

3 Commenti

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Davide

circa 9 anni fa - Link

Suggerite un buon dietologo ad Alessio Planeta. Se continua ad allargarsi a dismisura ne avrà veramente bisogno.

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alessio

circa 9 anni fa - Link

dietologo preso. ma non sono io in quella foto.

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Davide

circa 9 anni fa - Link

L'ho intravista l'ultima volta a Bordeaux e non la ricordavo così "largo". Anch'io non sono di piccola stazza e sono a dieta ferrea da un paio di mesi e purtroppo ho anche eliminato del tutto il vino :(

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