I Tre Bicchieri Puglia 2016 del Gambero Rosso: entra Bruno Vespa, esce Gianfranco Fino
di Antonio TomacelliSì, lo so cosa vi state chiedendo: dov’è l’Es di Gianfranco Fino? Me lo sto chiedendo anch’io dacché sono riuscito a ricostruire la lista dei Tre Bicchieri pugliesi e ancora una risposta non ce l’ho. Una cosa è certa: secondo il Gambero Rosso, in Puglia ci sono 13 vini migliori dell’Es e tra questi c’è il primitivo di Bruno Vespa che al primo colpo centra il bersaglio grosso.
Ho smesso di credere a Babbo Natale che avevo 5 anni e a 16 già non credevo più ai miracoli. Figurati se posso credere a questa lista che, dietro il paravento di pochi, ottimi vini, nasconde il nome del deus ex machina che, ahimè, ha fischiato la fine della ricreazione.
Gioia del Colle Primitivo 17 Vign. Montevella ’12 – Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Et. Nera Contrada San Pietro ’13 – Plantamura
Gioia del Colle Primitivo Marpione Ris. ’11 -Viglione
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ’12 – Chiaromonte
Masseria Maime ’12 – Tormaresca
Negroamaro ’13 – Carvinea
Primitivo di Manduria Raccontami ’13 – Futura 14
Primitivo di Manduria Talò ’13 – Cantine San Marzano
Primitivo di Manduria Zinfandel Sinfarosa ’13 – Racemi
Salice Salentino Rosso Per Lui Ris.’13 – Leone De Castris
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. ’12 – Cantine Due Palme
Torre Testa ’13 – Tenute Rubino
Update: il Gambero Rosso ha pubblicato alle 11,30 la lista dei 3 bicchieri
32 Commenti
Andrea'S
circa 9 anni fa - LinkQuale miglior occasione per ricordare o meglio approfondire su quali criteri e parametri Gambero Rosso seleziona i vini che meritano tale riconoscimento...
RispondiLuca
circa 9 anni fa - LinkUna questione che nessuno pone (o si pone) è: una cantina che approda alle finali dei 3 bicchieri (e quindi se non ne conquista 3, almeno 2 rossi sì) alla quale viene richiesto, immagino, tot bottiglie per fare il tour dei 3 bicchierati, che fa se il vino non ce l'ha o se non volesse darlo? O se è un piccolo produttore? Per esperienza, ho assaggiato tanti 2 bicchieri rossi (e anche neri) che mi hanno emozionato più di altrettanti 3 bicchieri, deludenti e talvolta evidenti "contentino" per grandi case la cui grande etichetta sempre premiata salta l'annata o risulta sottotono... Insomma una guida valida ma da prendere con le pinze e in cui leggere tra le righe. Cito solo un esempio: edizione 2014, vini Umbria. Sequenza dei soliti 3 bicchieri e poi vai alle pagine de "le altre cantine" e si parla de Il Gheppio e il loro Sagrantino come la sorpresa dell'anno. 2 bicchieri rossi e pagine di Serie B. Cantina piccola e vini sempre esauriti, ecco, loro non prenderebbero mai 3 bicchieri, ma il vino è straordinario (per me il migliore della regione tra i tanti assaggi).
RispondiAngelo
circa 9 anni fa - LinkCondivido appieno! Sei stato anche troppo politico e misurato nel tuo pensiero.
RispondiPaolo A.
circa 9 anni fa - LinkMa esiste davvero nel 2015 ancora qualche (serio) appassionato di vino che compra e si fa indirizzare nelle scelte dalla guida del gambero? Ho letto pochi minuti fa la lista della Sicilia, sembra incredibile ma è di gran lunga peggiore di quella pugliese, roba da crisi isterica di riso (o di pianto).
RispondiAngelo
circa 9 anni fa - LinkOggi le guide le leggono solo i produttori e qualche appassionato che purtroppo guarda anche i punteggi. Poi col tempo capisce che...... e non le legge più.
RispondiGianluca Zucco
circa 9 anni fa - LinkAll'estero la guida del Gambero Rosso continua ad essere un certo riferimento. Magari non ovunque e neppure con chiunque, ma ha un suo peso, tra l'altro sfruttato a dovere. Lo dico appena per diritto di cronaca, senza entrare assolutamente nel merito dei contenuti.
RispondiFrancesco
circa 9 anni fa - LinkLasciando perdere Bruno Vespa, la domanda è: l'Es di Gianfranco Fino dovrebbe averne diritto in modo automatico?
RispondiAngelo
circa 9 anni fa - LinkGuida è anche anagramma di Giuda dice il grande Gianni Mura!
RispondiFrancesco
circa 9 anni fa - LinkNessuno ha diritto ai tre bicchieri in modo automatico, ma non è questo il punto. Il problema sta nel fatto che (a mio modestissimo e sindacabilissimo avviso) l'Es 2013 è, probabilmente insieme al 2011, il migliore millesimo di sempre, a dispetto di un 2013 per molti "problematico". Ho avuto modo di assaggiarlo un paio di volte ed è semplicemente strepitoso. È strano che una guida sia tanto autolesionista da non premiare un tale capolavoro: ci perde in dignità ed in credibilità. L'arroganza di qualcuno sarà sconfitta dalla storia...
Rispondibobo
circa 9 anni fa - LinkIo mi fido solo di questo post: http://www.intravino.com/grande-notizia/qui-ce-uno-che-ha-bevuto-i-vini-di-bruno-vespa-e-al-bano-nulla-di-che-ma-almeno-e-vivo/ ...a meno che il Raccontami 2013 sia tutta un'altra cosa rispetto al 2012! Ma ho i miei dubbi. :-)
RispondiDavide
circa 9 anni fa - LinkA me il primitivo di Fino non è mai piaciuto quindi non faccio parte della famiglia, peró il problema non mi sembra il vino di Vespa, ma cantina Due Palme. Sempre Cotarella imperator, non sia mai.
Rispondibruno
circa 9 anni fa - LinkImperator vero...suoi anche i vini Tormaresca
RispondiAngelo
circa 9 anni fa - LinkUn grande produttore piemontese già ciclista professionista diceva: Prima delle guide, avevamo le cantine piene e le biblioteche vuote. Dopo le guide abbiamo le cantine vuote e le biblioteche piene. Questa è la realtà!
RispondiSergio
circa 9 anni fa - Linkvoglio il nome dell'enociclista!!! genio
RispondiMarco
circa 9 anni fa - LinkOltre a Fino...avrei inserito una interessante new entry salentina... Torre Ospina... che ne dite?
RispondiLuca Miraglia
circa 9 anni fa - LinkScommettiamo che nei Tre Bicchieri dell'Umbria troveremo i vini di Massimo D'Alema? "sempre Cotarella imperator" (cit.)
RispondiExAis
circa 9 anni fa - LinkApplausi !!!
RispondiMarco
circa 9 anni fa - LinkLo scandalo non è tanto non trovare il vino di Fino (che non credo sia un "obbligo" inserirlo in ogni classifica), quanto trovare un vino di Cantine due Palme. Quell'etichetta è presente nel discount e dal fruttivendolo sotto casa....ho detto tutto.
RispondiMarko
circa 9 anni fa - LinkNon significa nulla... pensi che la bottiglia che trovi al discount sia della stessa qualità (ceteris paribus) di quella che vendono in cantina? Ti sbagli...IMHO
RispondiAngelo Maci
circa 9 anni fa - LinkGentile signor Marco, leggo con stupore che valuta un problema la convivenza di un premio prestigioso come i Tre Bicchieri con una cantina il cui vino è possibile trovare in un discount o in un fruttivendolo. Approfitto di questo suo intervento per fare una cosa che difficilmente faccio, ovvero intervenire in una conversazione anonima e soprattutto nella rete, ma come sempre ci metto faccia e nome. Mi chiamo Angelo Maci, enologo , ho 72 anni,sono alla terza generazione vitivinicola, e da 26 anni sono alla guida di una straordinaria cantina sociale( cooperativa) , da me fondata, costituita da 1200 soci , denominata Cantine Due Palme. Con orgoglio sottolineo il termine Cooperativa con tutto il peso della sua montagna di valori di solidarietà ed estrazione popolare che caratterizza ogni cooperativa in ogni angolo del mondo. Noi siamo gente del popolo e per il popolo. Per obbligo morale in quanto cooperativa facciamo cose alla portata della gente umile, semplice ed essere in un discount non ci fa nè vergognare nè preoccupare. Dobbiamo raggiungere degli obiettivi in termini di numeri e di dividendi per assicurare ai soci, molti dei quali umili orgogliosi contadini, dei risultati tangibili. I valori tipici del cooperativismo, però, abbiamo dimostrato che possono convivere con un prodotto di qualità. Il Selvarossa riceve i Tre Bicchieri da ben 9 anni, ed è l'orgoglio non solo di noi contadini,ma è il riscatto di tutti coloro i quali vivendo appieno i valori di una cooperativa, sentono l'orgoglio di essere parte di un meccanismo che fa qualità. Venga a trovarci, la ospiteremo con piacere per mostrarle come abbiamo a cuore l'ambiente, come mettiamo anima e cuore nella produzione di ogni nostro vino che è un figlio con pari dignità. La aspetto. Angelo Maci
RispondiLuca
circa 9 anni fa - LinkDiscount sto grappolo... ho ricevuto un listino Due Palme per l`estero e come importatore ho subito comprato qualche Barolo per non pensarci piu`, [edit] per vendere estratti di mosto... quando una cantina come la Torrevento resta dimenticata, i tre bicchieri restano un terno al lotto! bum! se hai notizie di illeciti informa il giudice, orsu'. [F.]
RispondiDavid
circa 9 anni fa - LinkDunque?...il Selvarossa è un signor vino; io ho bevuto due annate: 2009 e l'altra non ricordo. Buone entrambe. Poi, regione che vai, vino al supermercato che trovi. A Bologna al Carrefour trovi i vini della Tenuta Bonzara, a 18/20 euri, sono degli ottimi vini. Oppure a te fanno schifo a priori?..
Rispondiwine princess
circa 9 anni fa - LinkLa mia personale esperienza mi porta a dire che in Puglia sul vino bianco si può e si deve ancora migliorare, i rossi, invece, sono in generale molto ben fatti e parecchi altri qui assenti meriterebbero largamente i 3 bicchieri, ma chi cerca qualcosa di davvero sensazionale, fuori da ogni schema, deve essere pronto ad investire un'ottantina di euro per una bottiglia di Capasonato s.a., azienda vinicola Savese Pichierri, una bottiglia che definire memorabile è probabilmente riduttivo. Inutile descriverlo, vi dirò solo che in Francia i pochi fortunati che lo conoscono ce lo invidiano. E fanno bene.
RispondiFranco
circa 9 anni fa - LinkPer puro dovere di cronaca è bene che sappiate che la cantina di Vespa era già presenta nella passata edizione del Gambero Rosso, proprio tra le cantine minori, proprio con un 2 bicchieri. Se non mi credete sulla parola andate a riaprire Vini D'Italia 2015. Quindi?
Rispondiluca
circa 9 anni fa - LinkBeh ma... il Primitivo di Vespa (degustatelo alla cieca) non è affatto male, anzi, ottimo, e Cotarella ha fatto anche grandi vini (vedi Terra di lavoro e scusate ma il Narnot o come-si-chiama di D'Alema è oggettivamente un gran vino...) insomma i vini dei famosi a volte sono ottimi!
Rispondialessandro
circa 9 anni fa - LinkConfermo quanto dice gianluca qui sopra. In germania, la guida piu diffusa e' quella del gambero rosso. Molto spesso si trovano bottiglie con al collo i cartellini con riferimento ai 2 o 3 bicchieri. Soprattutto nei discount. In questi giorni c e' una invasione, presso un famoso discount, del vino abruzzese di jarno trulli, con al collo un cartellino indicante i 2 (mi pare) bicchieri assegnati dal gambero rosso.mi pare vada a ruba.
RispondiPaolo A.
circa 9 anni fa - LinkInfatto io parlavo di appassionati seri, quali dovrebbero essere i lettori di questo sito, non di consumatori tedeschi che comprano vino al LIDL. Insomma, tutta questa cassa di risonanza alla guida del gambero la eviterei.
RispondiMontosoli
circa 9 anni fa - LinkE quando un produttore nuovo della Maremma....ha detto al suo Enologo....se mi fai prendere subito 100/100 Robert Parker ti regalo una Ferrari... Tutto Mondo e paese...non e colpa di chi prepara la confezione 3 bicchieri....ma di chi gli va appresso E poi non e vero che al Estero hanno tanta fama.....molto pochi riescono a concepire il sistema 3 bicchieri
RispondiLuca
circa 9 anni fa - LinkInvece è vero, all'estero è l'unica guida italiana che conta, reperibile in semplici bookstore in Europa e negli States, ovviamente tradotta in inglese. E al Vinitaly gli importatori girano con taccuini scritti a mano che elencano i 3bicchieri da assaggiare... Personalmente rientrano più nei miei gusti Slow Wine e L'Espresso, ma all'estero non sanno cosa sono...
RispondiGaetano
circa 9 anni fa - LinkAhimè ancora nessun vino del Tavoliere...peccato perché secondo me ci sono alcune proposte interessanti...
Rispondiantonio cascarano
circa 9 anni fa - LinkOramai da tempo non mi chiedo piu niente le guide ormai non fanno piu testo sono quasi tutte fasulle la colpa è di quei produttori seri che inviano ancora campioni a go go che poi vengono venduti su mercati paralleli perché non li degustato neanche un po di aziende serie da cornice e poi tutti i compari ed amici per i grandi tour x il mondo a botte di milioni di euro e mi fermo qui ma ci sarebbe tanto altro.
RispondiDenis
circa 9 anni fa - LinkPerò scusate... al mondo ci sono anche persone che sono appassionate, vogliono appassionarsi, vogliono conoscere, ma semplicemente non hanno tempo o possibilità di assaggiare un vino diverso ogni 2 giorni per cercare quello buono buono di che-fa-un-amico-mio-che-non-va-sulle-guide-perché-non-è-servo-del-potere. Se io, dal piemonte, voglio trovare un sagrantino buono, cosa faccio? Vado una settimana in umbria per cantine? Magari!! Ma magari non me lo posso permettere, o non ho tempo... e allora prendo una guida e scelgo da lì. Deve essere un punto di partenza, non di arrivo, certo, e non bisogna assaggiare il punteggio della guida o l'etichetta, ma il vino, questo è chiaro! Ma queste guide sono un OTTIMO punto di partenza! O no?
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