Dopo il francobollo di Berlucchi chi merita il prossimo?
di Antonio TomacelliPer la prima volta, il 5 novembre scorso, Poste Italiane ha emesso un francobollo della serie “Made in Italy” dedicato a un’azienda del vino. L’onore è toccato alla Guido Berlucchi & C., storica azienda di Borgonato in Franciacorta cui si deve la creazione del primo metodo classico in territorio bresciano. Importante anche la tiratura: ben 4 milioni di esemplari.
Ora, immaginiamo che la serie “Made in Italy” sia roba nostra, nel senso che la scelta dei prossimi vini (e delle prossime aziende) dipenda da noi.
A chi attribuite la precedenza? Chi se l’è meritata?
[Immagine: ImgPress]
9 Commenti
kenray
circa 14 anni fa - Linkpropongo bortolo nardini e salumificio cavalier boschi
RispondiNelle Nuvole
circa 14 anni fa - LinkVisto che si avvicinano i famosi 150 sarebbe bella una serie tipo - un'azienda piemontese (Fontanafredda una volta tenuta del Re Vittorio Emanuele?) - un'azienda siciliana (Florio per il Marsala?) - un'azienda toscana (Ricasoli?) Se invece vogliamo giocare propongo il francobollo "Maroni", se lo lecchi ti rimane sulla lingua un bel sapore di frutta...
RispondiFrancesco
circa 14 anni fa - Linkper il vino Sergio Manetti di Montevertine, menzione speciale Giulio Gambelli
Rispondicarolina di lorenzo gatti
circa 14 anni fa - Linkil 21 ottobre è stato fatto il francobollo della scuola enologica di conegliano, e io sono fiera che sia la mia scuola. per il vino ci penso...
RispondiMario Crosta
circa 14 anni fa - LinkNoi possiamo proporre tutti i migliori produttori che vogliamo, ma il tema delle poste e' sul "made in Italy", quindi riguarda aziende che da diversi decenni esportano ed hanno marchi ormai affermati nel mondo. In questo caso penso che per il prossimo francobollo sceglierebbero qualcosa come Asti Gancia, Martini & Rossi, Chianti Ruffino (in fiasco) eccetera.
RispondiFabio Cagnetti
circa 14 anni fa - LinkNo, aspettate un attimo... ma mi state dicendo che l'azienda NON ha pagato per apparire sul francobollo???
RispondiMAurizio
circa 14 anni fa - LinkMa esistono ancora i francobolli ? Senza contare la vecchia battuta su quelli "difettosi" perchè visto che raffiguravano Lui (o Lei a scelta) la gente per attaccarli ci sputava sopra e non dietro .... (battuta due volte desueta visto che adesso i francobolli sono adesivi come le vecchie figurine dei calciatori)
RispondiLavinia F
circa 14 anni fa - LinkHo acquistato in un ufficio postale della Franciacorta alcuni francobolli Berlucchi. Sono graziosi, ma non autoadesivi! Un'addetta dell'ufficio mi ha spiegato che l'azienda è stata scelta dal ministero sviluppo economico, non ha pagato per apparire sul francobollo. Da bresciana, questa scelta mi fa molto piacere. Lav
RispondiFilippo Larganà
circa 13 anni fa - Linkbeh, avrà pure scelto i Ministero per lo Sviluppo Economico, tuttavia non si capisce perché un ente controllato dallo Stato debba fare uno spot, a spese nostre, per una, pure blasonatissima, maison privata. La cosa ha sollevato polemiche in Piemonte - segnalo questo link: http://www.400asafoto.com/sapori/?p=4112 - dove è nato il primo spumante d'Italia (ben prima che in Franciacorta, con tutto il rispetto...) e dove si fa l'Asti docg che, amato o bistrattato, con 90 milioni di bottiglie l'anno è il lo spumante italiano (dolce) più venduto e conosciuto al mondo, con buona pace dei "cugini" non dolci... cin cin
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