Una nave da crociera, la Woodstock della birra e niente sarà più come prima
di Alessandro Morichetti
Mamma quanto ho goduto. Quasi 500 birrafondai, 230 fusti imbarcati e 180 vuotati fanno circa 10 litri di birra pro capite.
Raccontare la crociera della birra partendo dai numeri non serve a nulla, sembrerebbe una sagra d’agosto o poco più. Premesse importanti, risultato superiore alle aspettative. Protagonista, quella birra selezionata e raccontata a voce alta che sta facendo la fortuna di una topaia romana. I 10 anni del Ma che siete venuti a fà – pub romano che dei pub biretta-pizza-patatine non ha davvero nulla – sono diventati un compleanno in grande stile. Il ponte di una nave da crociera trasformato in una Woodstock della birra artigianale internazionale, con gente che balla bevendo Fleurette (Birrificio Italiano) o prende il sole a bordo piscina con Original Leipziger Gose (Bayerischer Bahnhof) nel bicchiere. Roba di cui il 95% dei publican italiani non sospetta neanche l’esistenza.
Ho visto gente felice e ragazzi dello staff sfatti di fatica ma orgogliosi di divertirsi lavorando. Ho visto spine che cambiavano delizia prima che arrivassi a fartene un sorso. Una specie di paradiso del pane liquido, misto a chiacchiere, inciuci e strategie varie per riprendersi dalla stanchezza. E’ stato un continuo: colazione non prima delle 10, birrette, pranzo, birrette, cena, birrette, musica, birrette e poi finalmente buona notte, anche se siamo all’alba. Parentesi al delirio è stata una Barcellona bellissima, movimentata e non caotica. Mare, movida e avanguardia. Sagrada Família, Park Güell, La Catedral e Casa Battló si stampano in testa facilmente.
Prima di scendere, pillole di saggezza in ordine sparso. A fare la storia sono quelli che seguono una visione fregandosene del resto. Le buone idee hanno bisogno di eroi, gli eroi di imprese. Oggi anche l’Italia del luppolo ha qualcosa da raccontare e insegnare. Qualcosa che non aveva mai fatto nessuno prima. Un evento di birra che è diversità culturale, tradizioni locali, sociologia del gusto e condivisione. Tante le braccia operative da ringraziare (dallo staff del Macche a Marco Caria e Publigiovane in giù), una la mente: Manuele Colonna. Vendere birra e combattere l’appiattimento che fa bene al mercato di massa, accendersi di passione ma condirla di stakanovismo e realismo senza montarsi la testa. Così facile che non lo fa nessuno, perché facile non è. Ora lo capite ma che siamo venuti a fà. Trastevere, poi in crociera a Barcellona, e adesso?
Aggiornamento delle 16:18 | Due video di Emanuela Marottoli (Beer and Pics), giusto per rendere l’idea del ponte.
Anche sotto coperta, l’atmosfera non era male.
Aggiornamento delle 15:47 del 16 giugno | Un mare di birra: le presentazioni (video dell’utente Youtube komu79).
Aggiornamento delle 9:00 del 21 giugno 2011 | Manuele Colonna a cuore aperto (video dei Birrai Ciociari).
9 Commenti
Tommaso Farina
circa 13 anni fa - LinkHahah non c'era una camicia nemmeno per sbaglio!
RispondiTommaso Farina
circa 13 anni fa - LinkA parte gli scherzi: ottimo. Tutti i posti esauriti? Lo chiedo perché alla prossima voglio esserci anch'io.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 13 anni fa - LinkProssima volta? Non ci sarà una prossima volta, suppongo. "Esauriti" è la parola chiave :-). Il video sul ponte parla da solo.
Rispondimarco
circa 13 anni fa - LinkPeccato non ci sia una prossima volta. Dovrebbe diventare un evento periodico, ogni 4 anni, come Olimpiadi e Mondiali. Siamo lì, più o meno.
Rispondianonimo
circa 13 anni fa - Linkla prossima volta vengo anch'io. voi portate la birra che io porto la gnocca. da quello che vedo non è che abbondava. finocchi.
RispondiSilvana Seccia
circa 13 anni fa - Link.... ma perchè mi perdo questi eventi???? ufff.....
RispondiAndrea
circa 13 anni fa - Linkrisultato superiore alle aspettative???? Senza polemica ma sono 10 anni che questa "topaia" spilla ettolitri all'anno e fa cultura birraia di altissimo livello...la presenza non solo delle birre ma sopratutto di alcuni tra i Birrai più importanti ed affermati del panorama Nazionale e Internazionale è il segno della grandezza di una "topaia" che spilla settimanalmente qualche migliaio di litri di birra....la cosa più bella di tutta la crociera è stata passare 4 gg divertendosi e conoscendoci senza dover roteare vorticosamente dei bicchieri ma scolando delle sane vecchie pinte piene,senza menaresela troppo.
RispondiAlessio
circa 13 anni fa - Linkhttp://www.pintaperfetta.com/2011/06/16/un-mare-di-birra-report/
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