Salva una bottiglia, stappa una botte
di Fiorenzo Sartore
Siamo sensibili al verde. Nel senso dell’ecologia. Ecco perché “Barrel to barrel”, cioè “dalla botte alla botte”, l’idea alquanto ecologica di Boisset Family Estates ci pare carina.
In cosa consiste? Semplice: una botticella di legno contenente bag-in-box di vino ricaricabile e riciclabile. Quindi niente spreco di vetro, minor peso nei trasporti, basse emissioni, scarsa entropia. La botticella di legno consente al ristoratore o al winebar di sbicchierare vino spillato direttamente dal contenitore, molto pittoresco.
Rispetto ai brick da cinque litri che conosciamo, effettivamente, ha un appeal assai più scenografico. Quanto al contenuto, quello dipende dal produttore. In attesa di vedere qualche icona trebicchierata servita così, ci accontentiamo del pinot noir dell’azienda franco-americana. Nel filmato, Jean-Charles Boisset magnifica le virtù del contenitore, e del contenuto.
3 Commenti
Kapakkio
circa 15 anni fa - LinkSi però la cosa è appunto solo scenografica perchè il vino è comunque all'interno di una busta di polietilene all'interno della simpatica botticella. Quindi se lo scopo è illudere il consumatore ottimo così altrimenti meglio una sana e vecchia bottiglia. Sul peso del vetro credo che invece si potrebbe fare molto di più alleggerendo molte bottiglie inutilmente grevi.
RispondiFiorenzo Sartore
circa 15 anni fa - Linke non abbiamo detto degli alberi che si abbattono per fare le botticelle :) pero' il contenitore, dice boisset, e' in materiale ecologico.
RispondiLa linea dell'inutile (Mauro)
circa 15 anni fa - Linkmmmm ... non mi convince, l'equazione botticella = low quality e' troppo radicata in me
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