Banca solidale del vino | L’Abruzzo ricomincia
di Fiorenzo Sartore
Il terremoto abruzzese ha cancellato case, portato via persone. E poi ha distrutto attività imprenditoriali. Quelle legate al mondo del cibo e del vino (cantine sepolte, inagibili) stanno tornando lentamente, e con mille difficoltà, ad una qualche normalità. A L’Aquila la storica enoteca Vinalia progetta di riaprire in periferia, lontano dalla zona rossa (l’area più colpita dal sisma).
Tra le iniziative che cercano concretamente di riavviare il ciclo virtuoso dei commerci legati al vino merita una segnalazione la “banca solidale del vino”, da un’idea di Antonio Paolini, giornalista abruzzese del settore enogastronimico. Paolini richiede “la solidarietà dei produttori di vino. L’idea è di una banca solidale del vino. I produttori che aderiranno (i consorzi del Sagrantino e del Soave lo hanno già fatto) manderanno 12 bottiglie della loro azienda e un comitato di saggi (sommelier, rappresentanti dei commercianti e delle guide dei vini) le distribuirà in base ai bisogni degli esercenti locali”. Presentando l’iniziativa in un filmato su L’espresso Food&Wine, Antonio Paolini segnala pure l’opportunità di riconoscere le provvigioni di queste donazioni alla rete vendita locale, mostrando attenzione per ogni attore della filera commerciale legata al vino, affinché anche gli agenti di commercio, assieme alle altre imprese, possano partecipare alla ripresa. Ad Intravino l’idea sembra encomiabile. I produttori che desiderano aderire, possono inviare un mail a aqbancovino@gmail.com.
3 Commenti
Roberto Anesi
circa 14 anni fa - LinkUn grosso incoraggiameno ed un grande abbraccio alla mia amica Marzia!!! Quando riapri facciamo una serata Trentina, ok???
Rispondiviticoltura Abruzzo
circa 10 anni fa - LinkHa una grande personalità, degno di seguire. Congratulazioni e buona fortuna a lei!
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