vini naturali

Il Gastronauta endorsa il vino libero di Farinetti

Sulla presunta guerra tra vini naturali contro i convenzionali, interviene il Sole 24 Ore con un articolo a firma di Davide Paolini. Il Gastronauta si pone molte domande ma una certezza, almeno lui, ce l’ha: il Vino Libero di Oscar … continua »

Vino naturale: una modesta proposta

Vino naturale: una modesta proposta

Che sia riesumato Andrea Bacci. A lui per primo, reo non confesso, siano inviati i funzionari della repressione frodi. Conciossiaché fu lui per primo, nel 1596, a comporre nel medesimo titolo – quello del suo celebre trattato De Naturali Vinorum continua »

Parole come pietre | Leggere Michel Bettane per capire dove tira il vento

Parole come pietre | Leggere Michel Bettane per capire dove tira il vento

Michel Bettane è un autorevolissimo commentatore di vino nonché probabilmente il più grande esperto al mondo di vino francese. Il Gambero Rosso di questo mese, oltre all’editoriale di cui abbiamo parlato ieri, ha pubblicato un suo intervento sulla questione … continua »

Cercare di vivere senza l’editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci

Cercare di vivere senza l’editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci

Durante il fine settimana ha fatto discutere un editoriale apparso sull’ultimo numero del Gambero Rosso a firma di Eleonora Guerini. Volendolo ipoteticamente riassumere in centoquaranta caratteri suonerebbe più o meno così: i vini naturali non esistono, e comunque quelli provenienti … continua »

Voglio un vino naturale al cento per cento. Come le patatine fritte

Lo confesso: ho un debole per le patatine fritte. Non parlo di quelle della mamma tagliate grosse e fritte nell’olio di oliva ma proprio delle patatine industriali nella bustina di plastica, croccanti e goduriose mentre ti sbafi l’aperitivo delle 12. … continua »

Read my lips: la newsletter a pagamento di Alice Feiring è un successo senza precedenti

Alice Feiring è un’apprezzata scrittrice americana di vino. Il suo è tra i blog meglio frequentati della rete e collabora da free-lance per il New York Times, Newsweek e The World of Fine Wine. Stilisticamente potremmo definirla l’alternativa fricchettona a … continua »

Rewind | I dieci Top Trend enoici del decennio passato

Guardarsi alle spalle è certamente più comodo che consumarsi gli occhi sulla palla di cristallo, ma identificare i 10 Top Trend del decennio passato non è poi così facile. Qualcosa rischia sempre di rimanere fuori, ma direi che la rivista … continua »

Fu così che bere vini naturali mi fece diventare un assaggiatore sbracato e pure milfomane

In questi giorni a casa bevo uno chardonnay di un produttore langhetto. Uno bravo, che s’è guadagnato qualche medaglia e bicchiere tra una guida ed un Vinitaly. Ma non vi rivelerò chi è. L’ho pagato dodici euro: un cartone intero. … continua »

Vini naturali in Sardegna. Alla ricerca di parole comuni per definire cosa sia naturale

L’occasione per tornare a parlare di vini naturali viene da una recente manifestazione che si è tenuta vicino Cagliari – Vini naturali in Sardegna – e da un convegno che ha cercato di fare il punto della situazione alla presenza … continua »

L’affaire Bulzoni | Del vino innaturale, ovvero la strategia della tensione

Il fatto è già di dominio pubblico da un paio di giorni e prima di scriverne abbiamo deciso di riflettere su portata e scenario. In breve: l’annosa e vexata questione del vino cosiddetto naturale nella sua definizione regolamentare è stata … continua »

Alberto Antonini e i “suoi” vini di Poggiotondo

Ad Alberto Antonini il ruolo di “flying winemaker” si è adattato perfettamente per lunghi anni, quando girava il mondo senza sosta: Australia e poi Stati Uniti, Cile, Argentina, dove poi ha fondato un’azienda insieme ad un altro enologo, ed ancora … continua »

Breve storia incompleta delle bocciature alla commissione per la DOC

Per scrivere “denominazione di origine” (controllata, a volte garantita) su un’etichetta, un produttore deve rispettare alcuni parametri. Deve avere una vigna piantata in un’area geografica prevista dalla legge che regola la denominazione (e questa era facile). Poi, una volta fatto … continua »