Spumanti Bottega: come perdere due importatori cinesi in un colpo solo

Spumanti Bottega: come perdere due importatori cinesi in un colpo solo

di Antonio Tomacelli

Nei momenti di crisi epocale come quello che stiamo vivendo per il Coronavirus, bisognerebbe mantenere i nervi saldissimi e la tastiera a freno, soprattutto se si ha la responsabilità di un’azienda che fattura 80 milioni di euro e produce 16 milioni di bottiglie di spumante. Stiamo parlando di Sandro Bottega, proprietario della omonima cantina di Bibano di Godega produttrice di prosecco che, su alcuni giornali ha rilasciato una dichiarazione durissima verso la Cina:

“Abbiamo il massimo rispetto per cinesi e per la loro cultura, ma nessuno può esimersi dalle proprie responsabilità: e anche se siamo in piena emergenza e i nostri sforzi devono essere tesi ad uscire da questa situazione secondo le direttive politiche e della scienza per tamponare la pandemia, è giusto chiedersi: come il Governo cinese rifonderà l’Italia e il mondo dei danni procurati?”. Bottega poi incalza: “E’ al loro interno che i cinesi non hanno rispettato le norme igieniche, che non hanno lanciato l’allarme (anzi hanno censurato il medico Li Wenliang che aveva dato l’allarme); sono loro che non rispettano uomini, animali e ambiente, che hanno condizioni igieniche e di lavoro che non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle del mondo occidentale. Mentre siamo con il cuore in gola a guardare inermi la strage che si sta compiendo, la distruzione della nostra economia e ammirando quanto stanno facendo i medici e gli infermieri, siamo stati trattati come untori, anche dall’America e dall’Europa, per colpa di chi ha tradizioni discutibili e non le sa regolamentare nella sicurezza del mondo”.

L’imprenditore ha inoltre annunciato la chiusura di tutte le linee produttive entro il 15 Aprile e la messa in cassa integrazione di 300 operai.

Il lancio sui principali quotidiani non è sfuggito, però, ai due importatori cinesi degli Spumanti Bottega che, letto l’articolo, hanno reagito malissimo, annullando ogni rapporto con l’azienda:

“Ci opponiamo fermamente e condanniamo solennemente le assurde e ignoranti osservazioni di Sandro Bottega sui media italiani LA STAMPA e TREVISO OGGI e interromperemo immediatamente la nostra collaborazione con Bottega.
Allo stesso tempo, annulleremo tutti gli ordini attualmente in produzione o trasporto e rimuoveremo i prodotti Bottega a livello nazionale.”

Continuano i cinesi:

“La Cina è il primo paese a essere danneggiato dal COVID19, che sta imperversando in tutto il mondo. Andrea Bottega ha affermato che la Cina è l’origine del COVID19, quindi la Cina dovrebbe essere responsabile e compensare le perdite globali. Questa affermazione ignora l’enorme sacrificio fatto dal popolo cinese per salvaguardare la salute e la sicurezza umana, ed ignora la scienza della salute pubblica.

Attendiamo le scuse ufficiali di Sandro Bottega, fino ad allora i nostri rapporti sono interrotti”

Noi, invece, attendiamo gli sviluppi di questa brutta situazione.

avatar

Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

30 Commenti

avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Al di là del fatto che ci ha smenato ed è ovvio avendo rapporti commerciali con la Cina ed è stato poco astuto, ma mi sembra abbia detto semplicemente la verità e quello che pensa chiunque, ovvero che il virus è nato in Cina probabilmente per scarsa inosservanza delle più basilari regole igieniche sanitarie nei mercati alimentari (così come la maggior parte delle ultime pandemie o quasi dall'asiatica in poi) e che il governo cinese ha comunicato con gravissimo ritardo la cosa causando danni incalcolabili al mondo intero.

Rispondi
avatar

Ugo Venturino

circa 4 anni fa - Link

concordo

Rispondi
avatar

Vinoltre

circa 4 anni fa - Link

Ma si dai difendiamolo, poverino è solo un po' razzista a sua insaputa. Tanto andrà tutto in "prescrizione"come con Scajola. Che Italia triste .

Rispondi
avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Mi scusi, ma a parte il "Hanno tradizioni discutibili", che è certamente sbagliato e poteva risparmiarselo, non colgo proprio il razzismo. Può spiegare cosa ha detto di falso?

Rispondi
avatar

Mario Martelli

circa 4 anni fa - Link

Trovo che abbia fatto bene. Avrà perso due clienti. Ma si è dimostrato un uomo con le palle. Se tutti gli imprenditori fossero chiari come lui. E il governo italiano prendesse provvedimenti verso la Cina, sarebbe giusto. Cosa c'entra razzismo.. Siamo soliti italiani cogllioni. Se uno dice ciò che pensa. E fascista. Ma finitela. Di essere ipocriti.

Rispondi
avatar

Giacomo

circa 4 anni fa - Link

Parlateci di Bibiano!

Rispondi
avatar

Mario martrlli

circa 4 anni fa - Link

Scusi ma cosa ci entra Bibbiano con prosecco!!! Se tutto I suoi argomenti, mi vergogno di essere dx

Rispondi
avatar

David Land

circa 4 anni fa - Link

Con questo approccio l'Italia non arriverà da nessuna parte come popolo. Non è lecito pensare e dire tutto quello che si vuole. Tempo fa per lo meno c'era un pò di pudore e decenza. Si pensano certe cose, ma non si parla a vanvera. in Italia a volte mi viene da pensare che ci voglia l'uomo forte così che appena uno va fuori dal seminato viene colpito a manate o anche peggio. lo dice uno che non è nè fascista, nè comunista e neanche democristiano.

Rispondi
avatar

Mario Martelli

circa 4 anni fa - Link

Con questo approccio, ci fottono sempre e ci fotteranno sempre. Mo siamo sudditi dei cinesi. Ma un poco, poco di orgoglio, ogni tanto lo vogliamo tirare fuori o sappiamo solo cantare bella ciao.

Rispondi
avatar

sandro bottega

circa 4 anni fa - Link

Preciso che ho tirato in ballo solo il governo cinese, mi sono scusato con un comunicato che è stato pubblicato da numerosi media nazionali e cinesi. Il mio unco intento era chiedere una mano d'aiuto ottentendo un abbassamento dei dazi. Darmi del razzista penso sia fuori luogo, e mi scuso ancora se le mie parole non sono state adeguate. In piena crisi coronavirus in Cina noi abbiamo donato 3.000 mascherine (tutte quelle che eravamo riusciti a trovare) ai nostri amici Cinesi. Denigrare imprenditori e aziende non credo faccia bene a nessuno, e me ne rammarico che qualcuno ci goda.

Rispondi
avatar

Fustigatore

circa 4 anni fa - Link

Domanda: ma il suo prosecco com'è? Su Intravino non mi pare di aver mai letto una recensione, giudizio, comparazione, intervento. Nulla (sul suo vino), solo l'articolo in oggetto. Grazie.

Rispondi
avatar

Marco

circa 4 anni fa - Link

Il vino non si può bere. Dovrebbero vendere le bottiglie vuote, sarebbe meglio. Ottimo design, grande marketing ma vino nullo.

Rispondi
avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Non c'è nemmeno bisogno si scusi. Ha detto una cosa che pensa più di mezzo mondo e che è oggettiva. Purtroppo è pieno di gente che dà del razzista a caso per trollare e basta perché non ha argomenti per replicare seriamente e serenamente. Meno male che c'è la libertà di pensiero, sembra che molti rimpiangano i regimi totalitari in cui non ci si può esprimere. Forse qualcuno non se ne è accorto o peggio se ne rammarica, ma qui non siamo in Cina e le critiche al governo cinese posso essere quantomeno avanzate, certo con rispetto.

Rispondi
avatar

Emanuele

circa 4 anni fa - Link

Mezzo mondo meno uno (almeno). Al di là della banalità e infondatezza del ragionamento, che infatti è una doppia fallacia logica (almeno doppia: argumentum ad judicium e generalizzazione indebita), esso spaccia un'argomentazione semplice sottacendo per pigrizia, o per razzismo, la complessità della questione sottostante. L'argomentazione semplice è un pretesto per travestire pregiudizi, appellandosi a un presunto giudizio comune. La questione sottostante si chiama modello di sviluppo. Salti di specie e pandemie hanno maggiori possibilità di diffondersi da determinate aree piuttosto che da altre. Uelà, quale geniale scoperta. Se fai un minimo sforzo ulteriore e in direzione diversa dal pregiudizio nazionalistico o razziale, riesci a darti un paio di risposte plausibili sui perché.

Rispondi
avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Visto che sembri trasudare saggezza e detenere la verità potresti illuminare anche chi ritieni più stupido di te sulle seguenti affermazioni, che poi sono l'oggetto della discussione? 1) La zoonosi è avvenuta in Cina, e il motivo di questo sono verosimilmente le condizioni igieniche precarie di come vengono tenuti gli animali e il fatto che questi siano tenuti in contesti urbani a stretto contatto con habitat umani. 2) Il governo cinese ha temporeggiato molto a dare l'allerta. Se queste affermazioni le ritieni false ti prego di motivarmi il perché con qualche fonte. In quanto ai pregiudizi e altre idiozie che citi per sviare il discorso visto che non hai risposto nulla nel merito, li vedi tu e i maligni e ipocriti come te. Nessuno ha pregiudizi contro i cinesi e la Cina che rappresentano una delle civiltà più antiche e importanti di tutta l'umanità a cui tutti dovrebbero essere debitori per cultura e scienza. Qui si parla del governo cinese, che è cosa ben diversa. Poi se sei devoto a Mao come a una divinità e hai una sua statua a cui poni quotidianamente servile omaggio e per te è apostasia parlare male del governo cinese allora il pregiudizio è tuo al contrario.

Rispondi
avatar

Claudio

circa 4 anni fa - Link

Buona sera Sig. Bottega. Io mi metto nei panni dei cinesi ( mia moglie è cinese), loro divendono il loro Stato, il loro presidente, le scelte che lui fa, attaccano chiunque cerca di metterli in cattiva luce, chi vuole fargli del male, chi fa qualcosa contro di loro. Consegnando in Cina le consiglierei una persona che conosca il loro Mondo e cerchi di chiarire i suoi punti di vista e lei i loro. Mondi diversi di interpretare ma che possono capirsi. A lei. Claudio

Rispondi
avatar

Mario Martelli

circa 4 anni fa - Link

Andava bene prima. Scusarsi di cosa, loro si sono scusati con noi e tutto il mondo.? No.. Scusi bottega eventualmente perdeva 4./5 o qnche 10 milioni fatturato. Pace, piano piano avrebbe fatto su altre zone. Ma chiedere scusa!!!!! Io ho conosciuto lei a Ventimiglia tatto tempo fa, poi a Montecatini., vendevo i suoi vetri soffiati in Francia, ormai qualche soldo avrà fatto, e allora se permetti avevi fatto bene con la prima lettera, con la seconda hai perso. Anche perché mica avevi offeso il popolo,,

Rispondi
avatar

Giacomo

circa 4 anni fa - Link

Le dichiarazioni riportate erano finalizzate a chiedere un abbassamento dei dazi. Tayllerand spicciame casa.

Rispondi
avatar

Mirko

circa 4 anni fa - Link

Resta da spiegare come mai "il continente cinese" con il suo quasi miliardo e mezzo di abitanti, abbia avuto meno morti e meno contagiati, di una regione come la Lombardia che in confronto ha appena 10 milioni di abitanti. Attaccare la Cina, sulla lunghezza d'onda, di un presidente di regione, che in TV dichiara che i cinesi "mangiano topi vivi" equivale a nascondere i ritardi, e le responsabilità, di dirigenti regionali incapaci di prendere decisioni radicali al momento giusto. Valgano per tutti, le parole pesanti come macigni, dell'associazione medici di base di Bergamo. Dopodiché, il giudizio sul vino di un determinato produttore, deve essere sganciato da quelle che possono essere le sue idee religiose, politiche o filosofiche

Rispondi
avatar

marcow

circa 4 anni fa - Link

Emanuele: "Mezzo mondo meno uno (almeno)". Mezzo mondo meno due. Maurizio: "Poi se sei devoto a Mao come a una divinità e hai una sua statua a cui poni quotidianamente..." Caro Emanuele, tra non molto saremo in due a recitare il rosario a Mao. Chissà, dopo la fine dell'emergenza, se saremo una decina potremo organizzare una processione all'ambasciata cinese di ringraziamento.

Rispondi
avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Ecco bravi, quando siete lì ringraziate anche per le politiche ambientali che hanno perseguito negli ultimi anni e che hanno portato il mondo al collasso. Certo il 95% dei paesi sono responsabili, ma loro staccando di quasi il doppio il secondo in classifica per emissioni ne hanno particolare merito e saranno felici di celebrarlo insieme a due sostenitori tanti strenui e devoti di questo lungimirante progresso sostenibile.

Rispondi
avatar

marcow

circa 4 anni fa - Link

Maurizio, sul tema enorme e importante che sollevi e che potrebbe sfociare tra non molti anni in una grande emergenza planetaria dovremmo forse parlarne in post dedicati. Ne ho fatto cenno in un altro dibattito insieme alla bomba demografica che potrebbe esplodere tra pochi decenni. Il coronavirus è un'emergenza piccola rispetto a queste due GIÀ PREVISTE DAGLI ESPERTI DI TUTTO IL MONDO e, per le quali, non si sta facendo NULLA. Anche la pandemia era stata prevista ma ci ha colti imprepararti. Non si trovano ancora le mascherine in commercio. È pazzesco. __2 Questa emergenza NON CAMBIERÀ IL MONDO. Le altre due sì. __ Maurizio, gli scambi di opinioni diversi e contrastanti rendono un dibattito interessante e stimolano il cervello. Per questo ti saluto cordialmente e sinceramente.

Rispondi
avatar

Mirko

circa 4 anni fa - Link

Scusa Marcow, Ma se tutti i dati che abbiamo a disposizione ci dicono che produciamo cibo per sfamare 12 miliardi di persone, tuttavia un miliardo di quelli che abitano il pianeta soffrono di denutrizione, perché continuiamo a parlare di bomba demografica? Non pensi sia un problema di organizzazione sociale e distribuzione della ricchezza? Passo e chiudo.

Rispondi
avatar

marcow

circa 4 anni fa - Link

Mirko in parte è come dici tu: una ridistribuzione più equa della richezza prodotta. Ma molti esperti, sia per il CAMBIAMENTO CLIMATICO sia per la Bomba Demografica, dicono che dobbiamo rivedere il nostro stile di vita, quello di un consumismo esasperato. Come puoi immaginare non sarà facile attuare i cambiamenti necessari. Chiudo qui perché non è il tema in discussione ma, in modo molto sintetico, qualcosa abbiamo detto. Una buona serata.

Rispondi
avatar

Maurizio

circa 4 anni fa - Link

Grazie Marcow, apprezzo quanto hai scritto, buona giornata a te

Rispondi
avatar

Stefano Cinelli Colombini

circa 4 anni fa - Link

Quando usciremo da questo enorme casino dovremo tornare a vendere in tutto il mondo, e chissà quanti dei nostri clienti avranno ancora le loro attività in piedi. Chissà quanti avranno ancora i soldi per acquistare i nostri vini. Forse ancora non capiamo la dimensione del danno, ma è enorme. È il momento di tenere i nervi saldi, e di pensare bene all'immagine più positiva di questi giorni: il premier albanese, che apre la braccia e dice che l'Albania è povera ma non dimentica gli amici nel momento del bisogno. Un messaggio bellissimo, non accusa nessuno per un passato che ha chiari e scuri ma apre le braccia.

Rispondi
avatar

Milly

circa 4 anni fa - Link

L'importante è avere sempre un'alternativa pronta, se loro non vogliono più il vino magari potremmo provare a vendergli le bacoche...

Rispondi
avatar

Danilo

circa 4 anni fa - Link

Spero che tu abbia capito quale danno economico ti sei procurato

Rispondi
avatar

Luigi

circa 4 anni fa - Link

"L'arroganza e la maleducazione … " cit. Anche per fare delle giuste critiche ci vogliono i modi dovuti, purtroppo l'arroganza è una brutta bestia. Poi un imprenditore con la "I" maiuscola non sputa nel piatto in cui mangia, ma che te lo dico a fare…

Rispondi
avatar

ReMagio

circa 4 anni fa - Link

Concordo in toto...

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.