Fondamentali della vita | L’abbinamento uomo-vino che nessun manuale vi rivelerà mai
di Francesca CiancioPrima volta a cena in casa del lui di turno. Appuntamento preceduto da qualche aperitivo, un po’ di telefonate, sms vari. Poi arriva l’invito nella tana dello scapolo che, ovvio, si diletta in cucina e ti chiede “Ti piace il vino?”. “Si, direi abbastanza”, rispondete (nascondetegli il fatto di aver conseguito un Master of Wine a Londra, il suo amor proprio potrebbe risentirne). Lui è forte dell’ultimo sondaggio sull’argomento: secondo un’indagine condotta da Vinexpò su un campione di 11 mila donne, il 70 per cento di signore e signorine ritengono che il vino sia un elemento fondamentale durante un incontro romantico. Stempera l’imbarazzo, crea complicità, toglie qualche freno inibitorio. Al nostro amico va di lusso se l’invitata è francese; butta male se è cinese (almeno così dice il sondaggio). Passiamo alla bottiglia. Si fa presto a dire vino in tavola. Urge vademecum per capire se vale la pena accettare un secondo appuntamento: in pratica, dimmi che etichetta scegli e ti dirò chi sei:
Vini Giordano: scarsissima fantasia, taccagno, compra il vino dal giornalaio, dopo aver letto a fondo il depliant allegato al mensile “Gentleman”. Di voi non gli frega granché. Aveva bisogno di una scusa valida per comprare la scatola da dodici, così da poter ricevere il computer da 7 pollici. Ha imparato a memoria le degustazioni di Andrea Morra, il fido consulente dei vini Giordano (guardare su Youtube, please)
Pinot Grigio Santa Margherita: fa il contabile, amministra diversi condomini, ha in casa una collezione di pallottolieri. E’ l’uomo dei grandi numeri. Massimo risultato con il minimo sforzo. Veste bene ma senza originalità, parla un italiano corretto, ma non affabula, sorride, ma non ride.
Bolgheri Sassicaia, Tenuta San Guido: potrebbe essere russo, proprietario di una squadra di calcio. La bottiglia la tira fuori solo dopo qualche convenevole, come coupe de theatre: “ Ehh, conosci?”. Non l’ha comprata – ti racconta – è un regalo del marchese Incisa della Rocchetta in persona. L’ha ricevuta come ringraziamento per aver fondato il fan club ufficiale di Ribot. “Gli ho promesso – ti dice languido – di aprirla solo in un’occasione speciale”.
Grange, Penfolds: mangiaebevi per risparmiare tempo. Basta il pepato dello shiraz australiano per farti capire dove vuole arrivare il tuo lui: al dunque. Pochi convenevoli, bimba, c’è da ammortizzare una spesa che si aggira intorno ai 400 euro. Il letto è pronto, con belle lenzuola di lino grezzo che chiedono soddisfazione. Senza troppi giri di parole il ringo ti chiede di spogliarti mentre lui mette via la carbonella che ha usato per la grigliata
Five Roses, Leone De Castris: maschio con l’esigenza di mostrarti il suo lato femminile, modaiolo, veste color pastello, al massimo si concede un grigio perla. Non fa progetti, si gode il presente. Abita all’ultimo piano di un grattacielo, ma è riuscito a piantare in terrazzo un ulivo attorno al quale balla la taranta salentina. E’ solare e sciupa femmine. Si diverte a fare un po’ l’ambiguo. Ha un poster di Niki Vendola sulla testata del letto.
Barolo Monfortino Riserva 2002, Giacomo Conterno: Junghiano, ti osserva tutta sera, meditativo. Gioca sporco il ragazzo: ti mette in tavola un Barolo di un’azienda arcinota, ma prova a farti cadere sull’annata. Sai quello che si dice del 2002, no? Annata fredda, tanta pioggia, vino sottile. E invece no, questo è IL VINO. Perfetto e lui ti vuole così, come un Monfortino: devi esserci nei momenti giusti, sparire quando non tira aria; essere ironica mai sarcastica, bella con inconsapevolezza.
Brunello di Montalcino Biondi Santi: il fascino araldico va alla conquista delle aspiranti country lady. Uomo di sani e solidi principi nel proprio contado. Fuori, può regnare l’anarchia, tanto chissenefrega. Reazionario, anche un po’ monarchico. Indossa il casentino (cappotto di panno arancione) anche in città. Utilissimo per cambiare la gomma bucata in autostrada. Voi, compagne devote, imparerete a organizzare partite di canasta a scopo benefico e farete a gara con le amiche dal doppio cognome a chi ha il più bel cestino di vimini pieno di fiori di campo.
Champagne Dom Perignon: se il vostro lui sceglie il 1955 chiamatelo pure James tuonante. A voi dedica il vostro anno di nascita che non scende mai sotto il 1980 (“Vuoi dirmi che hai più di trent’anni? Non ci credo!”). Bolle a tutta cena, ovviamente. Possibilmente bolle tutta la vita. Attenzione però, l’uomo con il botto può sfiatare presto. Caratterizzarlo è impresa complicata. Conoscete un appassionato di vino che non concluda una sua filippica enoica dicendovi: “la bollicina francese però non ha rivali”? Se poi aggiunge che la sua seconda passione si chiama pinò nuar, scappate a gambe levate: siete finite tra le braccia dell’ovvio.
Puro, Movia: qui parlo per esperienza in parte vissuta. Se un tipo come Ales Kristancic vi invita a cena, aspettatevi di tutto un po’. Un artigiano, un agricoltore, un artista (tre stipendi? No, triple A). Testa rasata, modi bruschi q.b, sguardo inceneritore, fiabe jugoslave, egocentrismo alle stelle. Se non vi pesa fare la comprimaria, è uomo che può dare soddisfazioni: generoso, passionale, idealista. L’unico neo è che lo è con molte. Molto probabile che vi rimproveri di essere una piccola borghese monogama, non degna della larga famiglia (bio) dinamica.
Il decimo profilo lo lascio a voi. Con una mia personale conclusione: l’uomo ideale non esiste e manco quello che sceglie i vini perfetti. Il mio attuale ideale scelse al primo appuntamento un pinot bianco 1996 della Cantina di Terlano. Sapeva di tappo.
53 Commenti
ALAN
circa 13 anni fa - LinkLa donna preferisce il passito. Io sono perfetto.
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link... ma sei Black Mamba in veste Intravino?[img]http://www.vocinelweb.it/faccine/varie/64.gif[/img]...
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkMi hai paralizzato dal terrore!!!!! Non sceglierò mai un vino per te! Tanto cascherei sempre male... La mia esperienza personale è esattamente opposta, la mia attuale moglie ha cucinato e scelto il vino per me. Ovviamente non ti dirò mai quale, visto anche il tuo pessimismo "maschiofobo" ;-) P.S. Semplicemente un vino buono no?
RispondiFrancesca ciancio
circa 13 anni fa - LinkCome si dice; cane che abbaia non morde
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkBeh, dicci tu che vino sceglieresti per la tua cenetta romantica ;-)
Rispondifrancesca ciancio
circa 13 anni fa - Linkvarierei massimiliano. mi terrei bollicine per antipasto e anche primo ( Fallet Prevostat). Mi avviceneri ai rossi con garbo, passando per un altro bianco. La sparo li? Chateneuf du Pape Rayas blanc. Cepparello 1999 ( assaggiato poche settimane fa , straordinario) mi concedo pure un dolce: un bel marsala vergine vecchio vecchio, anzi antico ( mi accontento di molto meno però.....)
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - Linkmmmmm..... Accidenti, sono sposato... Però, beato il tuo uomo
RispondiAlessandro Bandini
circa 13 anni fa - LinkCredo che il classico primo approccio sia con un Gewurztraminer. Almeno io ho fatto così e ha funzionato...
RispondiAndrea84
circa 13 anni fa - Linktutte le donne che non ci capiscono tanto vanno a Traminer :)
RispondiGanascia
circa 13 anni fa - Linkper forza, si beve come la spuma!
Rispondiarmin kobler
circa 13 anni fa - Linkandrea84 e ganascia: vo ho segnati. ;-)
RispondiAlessandro Bandini
circa 13 anni fa - LinkArmin perdonali perché non sanno quello che dicono...
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkUna piccola richiesta: che tipo di uomo sceglie un Paradiso di Manfredi 2002? Deve essere un tipo terribile.....
RispondiFabio Italiano
circa 13 anni fa - LinkNiente vino! Passo subito ai preliminari, voglio sentire il suo di profumo, e non quello del vino. Nessun vino è minimamente abbinabile ad una donna. Una donna è oro puro, ed un vino è semplicemente vino, e ne posso fare pure a meno.
Rispondivinogodi
circa 13 anni fa - Link...senz'altro se parli così qualche donna l'hai avuta : forse , però , non hai ancora bevuto la Cuvée Spéciale 1998 CNDP di Bonneau e una Cuvée Catheline di Chave 1995 ...i ricordi sono tali , di quelle bocce , che sono rimasti indelebili nella mia mente tanto che le femmine con cui ho passato quelle serate , manco me la ricordo (ed è successo pochissimi anni fa...). Cosa simile mi successe con Aux Cros Parantoux 1982 di HJayer . Ancora una cosa simile una sera/notte dopo uno Chateau Latour 1928 ... o sono sfigato io con le compagne , oppure bevo molto meglio di te...
Rispondifrancesca ciancio
circa 13 anni fa - Linke poi dicono che io sono black mamba!!! >( faccina)
RispondiFabio Italiano
circa 13 anni fa - Linknon tante donne, ma quelle giuste, e sinceramente preferisco ricordare più le donne che i vini. No, non sei sfigato con le donne, ma cavolo se con loro parli solo di vino te le giochi in pochi minuti. Sicuramente bevi meglio di me, non è mia abitudine comprare grandi vini, quelli che ancora bevo li ho ereditati da mio padre, ultimo bevuto Chateau Lafite Rothschild 1988 (semplicemente perfetto) un paio di mesi fà.
RispondiFrancesca ciancio
circa 13 anni fa - LinkAg: diciamo che ti avvicineresti alla nona tipologia quello del " famolo un po' strano" il 2002 non conosco ma devo dire che Paradiso e' realtà interessante da qualche anno
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkFrancesca buonasera. Ci mancava quella del "famolo strano"... io che già pensavo che il 2002 come il Conterno, il Brunello come il Biondi Santi e il biodinamico come Kristiancic fossero stati abbastanza.... ora capisco....
Rispondifrancesca ciancio
circa 13 anni fa - Linkdi vini grandissimi ce ne sono tanti . a volte mi chiedo se le persone che li fanno siano all'altezza del prodotto che creano. La risposta in realtà ce l'ho
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkScusami Francesca ma di vini grandissimi ce ne sono pochissimi (perdona la cacofonia da superlativi). Concordo invece sulle qualità di chi li fa.
RispondiAndrea84
circa 13 anni fa - LinkLa parte del Four Roses è bellissima :D
RispondiAndrea84
circa 13 anni fa - Link* Five !! :)
RispondiDario
circa 13 anni fa - LinkScrivi benissimo, brava! :-D
Rispondianonima
circa 13 anni fa - LinkDecimo profilo ...e che mi frega che vino mi hai portato, sei bellissima stasera! Due bottiglie? Già certo, una la metto subito in fresco, intanto inforno le melanzane (lo so che sono la tua passione). L'altra la devo stappare? sì, ecco assaggia, cos'é? Però niente male, no non lo avevo mai sentito nominare ma c'hai azzecato. .......................................... Pensavo che fossi bella, ma dopo la prima bottiglia e a metà della seconda mi sembri una fata. Parlami ancora un po' di vino, io cambio il cd. Che fai, mi aiuti a sparecchiare? No, dai siediti lì e porta il bicchiere. Cavolo, mi tremano le mani, ma sono rilassato, pure troppo. Finito, come finito? E ora che faccio? Cioccolata? Tanto con il vino non va, meglio da sola. Maronna, che bella che sei...grazie per il vino e tutto il resto. Il decimo profilo é quello giusto, per me, per te e per l'enotecaro sotto casa.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkScusate, m'era partita la penna anonima. Ovviamente la commentatrice qui sopra sono io. Mi piace sempre firmarmi con nome e cognome Nelle Nuvole
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkNelle Nuvole buonasera. Si può non essere d'accordo?
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - Link@ag: si può, si può. Basta che il disaccordo riguardi la cioccolata :)
RispondiGianluca
circa 13 anni fa - Link"Il decimo profilo é quello giusto, per me, per te e per l’enotecaro sotto casa" Fabbretti?
Rispondiarmin
circa 13 anni fa - Linkil vino di terlanao sapeva di tappo? per stare sul sicuro nelle cene più importanti della vita scegliete un vino screwcap. quale in confronto è secondario.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkArmin sei incredibile!!!! :-) Ma vuoi mettere il fascino di un cavatappi con spirale in teflon con lo "scratch" tipo Perrier?
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkComunque hai ragione. Cenetta romantica con Grauer Burgunder 2009 ;-)
Rispondiarmin kobler
circa 13 anni fa - Linknon volevo dire questo. e lo sai!
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkLo dico io! ;-) L'unico rischio è di rientrare nella seconda categoria: "fa il contabile" :-)
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - LinkSplendida Ciancio - bando alle ciance - leggimi la mano dai, T'invito a cena sulla miterrazza al Pincio... Apertivo con Muscadet sur lie mentre Battista frigge le anguille, pezzetti di baccalà e calamari e ce li serve caldi caldi...noi guardiamo il tramonto di Roma... Segue Coulee de Serrant sull'insalata di sgombri affumicati e barbabietola... e poi sui bocconcini di tonno al sesamo ti stendo con un Munjebel di Cornelissen.. Il dolce sono io... Ke tipo sono?
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkEhi 3 caffè, come butta? Ma come, io faccio il gentlemen ed EVITO di invitare, e tu invece fai il cascamorto ;-) P.S. I vini falli scegliere a Francesca, che te la passi meglio
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - LinkMontes scusa x il sienzio...sto sotterrato di lavoro in questo periodo...ti leggo sempre con piacere...Un abbraccio a te e a Palermo (città sempre nel mio cuore)...
RispondiFrancesca ciancio
circa 13 anni fa - LinkArmando sei super biodinamico e magari inviti pure joly a cena!
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - LinkJoly giammai.. le perqone che l'hanno incontrato dicono non sia molto simpatico... invece Fabretti e Montes li inviterei volentieri...
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkConfermo la scarsa simpatia di Joly, piuttosto il tuo amico di Terre dei Briganti? Io ti porto un paio di produttrici extrabio delle mie parti (non la FF, tranquillo). A3C non mi lasciare orfana come Ken, please!
Rispondiarmando trecaffé
circa 13 anni fa - LinkCara NN non ti preoccupare è solo che sono un po' stanco, finsco tardi di lavorare e sono un po' appannato...ma il grande Ken c'ha lasciato? Dai non ci credo...cmq dovremmo vederci quest'estate (con lui e/o con te) non T preoccupare io per adesso non diserto....
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkMa non mi hai scritto che in questo periodo della tua vita avevi deciso di lavorare meno? P.S. Invitiamo anche NN a cena? Non sto nella pelle, la vorrei tanto conoscere :-)
RispondiGiovanni Solaroli
circa 13 anni fa - LinkSecondo il noto guru indiano Ravanel Shankat, non esistono abbinamenti possibili per conquistare una donna. Nel libro sacro Bramapure, che riporta fedelmente le cronache di tutti gli insuccessi maschili degli ultimi duemila anni,si ipotizza che sia stato necessario inventare il ciclo infinito di morti e rinascite (samsara)nel disperato tentativo di guadagnare tempo a sufficienza per reperire almeno un esempio. E'il Karma e nulla si può fare, salvo che agire sulla umana compassione, ammesso che questa esista ancora.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkSolasempre, studiati anche i testi di Maitokkata, suora lirica giapponese del V Sec. a.C. Come sai ad ogni Yang corrisponde un Ying. Poi ne riparliamo.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkUna che si chiama "Mai toccata" solo la suora poteva fare...
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkPerfetta per chi si firma Bramapure :)
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkSuora bagnata suora fortunata
Rispondivinogodi
circa 13 anni fa - Link...che forum enobanale...
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkMi puoi consigliare qualcosa di meno scontato?
RispondiAndrea Pagliantini
circa 13 anni fa - LinkFranceschina, noi proletari toscani raggiungiamo il massimo del romanticismo sorseggiando una verticale di vin santo del nonno ruminando i cantuccini delle confezioni giordano e sognando il set di pentole o la bicicletta che la nota ditta per corrispondenza include nel prezzo delle trenta rare bottiglie prive di gas ma dal sentore di spuma. Tutto questo nel meriggio di un aia assolata di mezzo giugno.
RispondiAlessandro Bandini
circa 13 anni fa - LinkMa ce l'avete con la spuma? Trovatemi un abbinamento migliore con il 5e5...
Rispondiag
circa 13 anni fa - Link50&50?
RispondiAlessandro Bandini
circa 13 anni fa - Linkmatematico!
Rispondi