Brunello Soldera | Una degustazione verticale così ha una definizione possibile: Epic

di Fabio Cagnetti


Di Benvenuto Brunello abbiamo scritto, su Intravino, in lungo e in largo (per chi l’ultima settimana di febbraio ha avuto di meglio da fare che leggerci: Rosso di Montalcino 2010, Brunello di Montalcino 2007 prima parte e seconda partecontinua »

Fuori porta | Metti un provinciale in gita sui Colli Euganei

di Giovanni Corazzol

“Andare sui colli” generalmente significa, per padovani e limitrofi, fare la domenicale gita fuori porta riempiendo l’auto di amici intorpiditi dai primi caldi oppure di zie maculate dai capelli purpurei. Significa anche operare scelte prandiali inesorabilmente condizionate da bigoli, crespelle … continua »

Venissa | Il vino d’oro di Venezia si presenta a Firenze

di Andrea Gori

Per non sbagliare, il giro di presentazioni in alta società di Venissa, il nuovo vino di Bisol, parte dagli stellati più in vista d’Italia. Sadler, Pinchiorri e prossimamente Beck a Roma. In ristoranti dove il Prosecco è guardato con sufficienza … continua »

Fontalloro Felsina | Una verticale di annate difficili svela un sangiovese facile da amare

di Gionni Bonistalli

Il Chianti Classico è una zona abbastanza ampia. Si estende lungo le colline che da Firenze portano verso Siena, attraverso un paesaggio tipicamente toscano: boschi, olivi e tante vigne ad avvolgere le case coloniche in pietra che da ogni parte … continua »

Se gli americani fanno sembrare simpatico perfino il merlot, cosa potremmo fare noi col nebbiolo? (E quant’altro)

di Antonio Tomacelli

Mentre “la cantina sociale di Vattelapesca conquista il mercato asiatico nella splendida cornice del castello di Quantaltro” i fratelli Bundschu, ammeregani della Napa Valley, conquistano il web con un viral di sfondamento, riuscendo persino a rendere pan per focaccia all’odiato … continua »

Scopri l’errore | Antonio Galloni su Twitter loda l’Italia del cibo. No, aspetta…

di Fiorenzo Sartore

Twitter è cool, è figo, è veloce, è tutto quel che vuoi. Ma contenere concetti significativi in 140 battute non sempre è facilissimo. Prendi questo twitt di Antonio Galloni: dice che – hey – la Francia gli piace, ma il … continua »

L’Enciclopedia Britannica va solo online, ma la rivoluzione digitale non è di questo mondo

di Fiorenzo Sartore


Oggi che pure l’Enciclopedia Britannica chiude col cartaceo, e dice che “le future edizioni andranno esclusivamente online”, cade un altro avamposto nel gigantesco risiko che la rete gioca contro la carta stampata. Il confronto, iniziato nell’anno del Signore 1990 circa … continua »

Un cavatappi facile affidabile e leggero è quello che tutti vogliamo

di Fiorenzo Sartore

Scordatevi il Lever Model Screwpull di Le Creuset, oppure il mitico The Durand che unisce le lame al classico “verme”. Superato perfino l’onnipresente Pulltex col logo della cantina. Finalmente abbiamo il cavatappi definitivo, quasi steampunk.… continua »

Frodi vinicole | Come falsificare un grande vino in pochi semplici passi

di Giovanni Corazzol

Il ragazzotto si chiama Angeleno Rudy Kurniawan, trentacinque anni, californiano di Arcadia (sic), considerato uno dei più noti collezionisti di vino borgognone. Era già stato beccato con le mani nella marmellata nel 2008 mentre portava, per una vendita da $603,000, … continua »

Anteprima Annamaria Clementi 2004 Ca’ del Bosco | Rosè e Brut tracciano la via per la Franciacorta

di Andrea Gori

Non ce ne vorranno tutti gli altri produttori, ma ogni volta che parliamo di Franciacorta fuori dall’Italia i nomi che escono son sempre quelli. Per esempio Cà del Bosco, in particolare la Cuvée Annamaria Clementi, che ha saputo da tempo … continua »

La peggior carta dei vini che abbiate mai letto (Prosecco di Frascati edition)

di Antonio Tomacelli

Le perle inanellate dalla “peggior carta dei vini che MAI sia stata scritta” sono da consegnare ai posteri. Gli autori di questo autentico capolavoro letterario sono i proprietari di un ristorante Thai in quel di Roma e, proprio perchè stranieri, … continua »

Portarsi il vino al ristorante: il manuale, finalmente

di Enrico Nera

Il BYOB (Bring Your Own Bottle) nacque negli Stati Uniti intorno al 1950 (letteralmente: portati la bottiglia). In soldoni: ti invitavano ad una festa ma le bevande non erano fornite dal padrone di casa e quindi ognuno … continua »