Il meglio della settimana

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Lo bevo lì e mi piace, lo porto a casa e fa schifo.
2 – Terroir Vino, io c’ero. Un giorno a Genova tra degustazioni dal basso, produttori, assaggi, continua »

Terroir Vino 2012 avanzi edition. Redondèl e Cantine dell’Angelo

di Fiorenzo Sartore

Quest’anno, per scegliere quali vini assaggiare per primi, a Terroir Vino, m’era venuta in mente un’idea originale. Una delle mie. Anziché ragionare per zone, produttori o chissà che altro, mi sono fatto una lista di tutti gli spammer più ostinati. … continua »

Se Farinetti dice che ridurre per legge i solfiti del 50% fa aumentare l’export. Ed altri dubbi esistenziali

di Fiorenzo Sartore

E’ venerdì sera, e mi sono portato il lavoro a casa. Dopo un paio di settimane detox, senza alcol e senza piaceri della carne, abbrancico un campione di sauvignon altoatesino che attendeva d’essere testato, e appunto lo provo a cena. … continua »

Menti semplici | Dice Briatore che il vino buono è di destra, quello cattivo è di sinistra

di Antonio Tomacelli

Tra le cose che andrebbero spiegate al sig. Briatore Flavio c’è che “l’odio sociale innescato dai comunisti” (chiamiamoli col loro nome) non c’entra un fico secco con i cittadini che, in spregio a tutte le regole della società civile, evadono … continua »

Laurea honoris causa a Bruno Giacosa. E finalmente!

di Alessandro Morichetti

Sono pochi i casi in cui copincollare un comunicato stampa ha il sapore della gioia bastevole a se stessa. La mail è arrivata ieri ma la notizia era nell’aria dalla recente giornata in memoria di Luigi Veronelli.

Il 10 … continua »

Mainstream | Bruno Vespa festeggia la fine di Porta a Porta. Anche noi

di Antonio Tomacelli

Ditemi quello che volete ma per me la parte più interessante di Porta a Porta resta la pausa estiva, festeggiata in pompa Magna (sì, è un doppiosenso) da tutto lo staff.  Spalleggiato da un tot di figuranti fissi del Cafonalcontinua »

Spending review: dove vanno a finire i miei soldi. Spesi in vino, intendo

di Fiorenzo Sartore

Tra i segni inquietanti dell’inquietante tempo in cui viviamo, c’è pure che è diventato obbligatorio apprendere elementi di economia finanziaria. Volentieri, i termini sono in inglese. Uno dei miei preferiti è “spending review”, quella specie di analisi dotta dei conti … continua »

The Great Noble Sweet Wine of The World a Vienna. Ma tra i più grandi vini dolci del mondo, nemmeno un italiano

di Andrea Gori

Sarà che l’Austria ci ha già maltrattato, per colpa delle nostre finanze nella UE, e allora certi sgarbi pesano di più. Durante VieVinum il prestigioso istituto dei Master of Wine (a proposito: l’avete vista la prova d’esame? Si capisce … continua »

Terroir Vino, io c’ero. Un giorno a Genova tra degustazioni dal basso, produttori, assaggi, umanità

di Marco Centofanti

Pur patendo ancora i postumi di Pasturana ho inforcato gli occhiali da sole per occultare almeno parte dei disastri alcolici del sabato e, dirigendomi ai Magazzini del Cotone di Genova per Terroir Vino (TV, d’ora in poi), ho detto quello … continua »

Croazia | Quale vino del contadino? Dubbi e risposte possibili, ad est

di Giovanni Corazzol

La strada che porta a Trget scende serpentiforme tra due ammassi di macchia mediterranea. Ginepri e lodogni disegnati dalla bora, che quando diventa nera piega o spezza, accompagnano la lunga discesa verso il fiordo che taglia profonda la bassa terra … continua »

Gay Wine Weekend. Tranquilli, succede in California

di Fiorenzo Sartore

La valle di Sonoma è considerata tra le 20 destinazioni preferite, all’interno degli States, per il turismo “lesbian, gay, bisexual, transgender” – riassunto nell’acronimo LGBT. La contea di Sonoma, però, significa qualcosa anche nella memoria di noi eno-affezionati, visto che … continua »

La biodinamica chiede Respekt! e in Austria non è difficile ottenerlo. Tecnologia e biodinamica al top

di Andrea Gori


Tra i seminari di VieVinum 2012, quello dell’associazione biodinamica Respekt! è stato letteralmente preso d’assalto, al punto che chi arrivava tardi, benché prenotato, rischiava ugualmente di perdere il tavolo. Segno che anche da queste parti l’argomento è caldo e maturo … continua »