Il meglio della settimana in cui “L’unica razza che conosco è quella umana” (Albert Einstein)

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Il suicidio social mediatico di Fulvio Bressan tra razzismo, boicottaggio e gogna all’italiana.
2 – A Venezia è possibile non scandalizzarsi per 4 caffè e 3 amari a 100 continua »

Il suicidio social mediatico di Fulvio Bressan tra razzismo, boicottaggio e gogna all’italiana

Il suicidio social mediatico di Fulvio Bressan tra razzismo, boicottaggio e gogna all’italiana

di Alessandro Morichetti

Le parole del produttore friulano Fulvio Bressan (Bressan Mastri Vinai) su Facebook all’indirizzo del Ministro dell’integrazione Kyenge, da “sporca scimmia nera” in giù (ce n’è anche per Valentina Vezzali, Oscar Farinetti e Laura Boldrini) sono vergognose e indifendibili. Di Fulvio … continua »

3 vini/produttori italiani che spaccano le folle: Valentini, Kurni e Barbacarlo

di Alessandro Morichetti

Dopo anni di discussioni, fiumi di inchiostro, botte, notti insonni e ricorsi al tar del Lazio, ecco il podio ufficiale dei vini e delle cantine che dividono la platea enoica più di Silvio Berlusconi. Attenzione, però: la classifica non è … continua »

Cose di cui non sentivamo il bisogno: Wine Wizard invecchia il vino in 15 minuti

di Alessandro Morichetti

Wine Wizard è come il maghetto in foto ha il potere di “invecchiare” in soli 15 minuti un vino, armonizzandone corpo e profumi per renderli più immediati e godibili. Ne ha parlato Fernanda Roggero sul Sole 24 Ore post-ferragostano e … continua »

Ne accendeva 10 al giorno, lui: Romeo Y Julieta Churchills. Con aroma di ciliegie (urka!)

di Andrea Gori

Per godere del famoso cuban twang è questo il sigaro da stringere tra le labbra il prima possibile: Romeo Y Julieta Churchills. Sir Winston Churchill ne aveva sempre una scorta tra i 3 e i 4 mila in casa per … continua »

La Ribolla nel Collio e Visnjevik, centro di diffusione del vitigno. 23 assaggi a casa di Valter Sirk

di Emanuele Giannone

A salirvi da Zegla, capisci che Medana è Collio alto. Da un picco a un altro, che pure Visnjevik sia in alto lo capisci a naso, ovvero perché alla ventesima visita hai imparato a cogliere lupescamente e collocare la diversa … continua »

I 7 vezzi da degustazione più disgustosi. Finalissima: “La narice alternata” vs “Lo sputo del lama”

di Cristiana Lauro

Se, come dice Michael Douglas, il sesso orale può causare il cancro, quale grave patologia si anniderà dietro a una leccata di bicchiere in degustazione? Non bastavano gargarismi, sciacqui, risucchi e sputazzi a caratterizzare il corredo gestuale durante gli assaggi: … continua »

A Venezia è possibile non scandalizzarsi per 4 caffè e 3 amari a 100 euro

di Alessandro Morichetti

È successo sabato al Caffè Lavena di Venezia, tecnicamente “Situato fin dal 1750 nell’angolo più soleggiato di Piazza San Marco, ai piedi della Torre dell’Orologio, di fronte alla Basilica”. Cioè l’ultimo posto sulla faccia della terra in cui una persona … continua »

Ciao, mi chiamo Armin Kobler (e il mio Chardonnay 2012 è proprio un bel vino)

di Jacopo Cossater

È bello passeggiare con Armin Kobler nella vigna più vicina alla sua casa/cantina, quella di gewürztraminer. Le sue sono parole dense di pragmatica, naturale conseguenza dei suoi studi e della sua decennale esperienza presso Laimburg, il centro di sperimentazione agraria … continua »

Le dieci notizie che non abbiamo dato questa settimana perché eravamo tutti impegnati a fare altro

di Fiorenzo Sartore

Benvenuti al riassunto domenicale delle dieci vicende vinose della settimana in modalità ferragostana. Dove si narra quello che non abbiamo scritto, perché appunto vedi il titolo.

1. Non abbiamo parlato del vino di Benetton. Peraltro il vino del ricco-e-famoso è … continua »

Progetto “Cantine che dovete visitare”/9. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate

di Fiorenzo Sartore

La summa delle cantine da visitare, nella composizione collettiva (ma pure collettivista) operata dall’intellighezia intravinica, arriva alla nona puntata. Trattandosi del facondo Andrea Marchetti gli avevo detto: fai una cosa leggera, non esagerare. Ma niente, l’ambassadeur du Verdicchio ha stilato continua »

Sono stato alla Madonnina del Pescatore quando (quasi) tutti mi suggerivano Uliassi. Il racconto

di Alessandro Morichetti

I primi a giocarci di fondo sono loro, perché avere due bistellati a Senigallia è una chicca unica. Incerto tra Uliassi e Cedroni, ho scelto la Madonnina del Pescatore e una cosa è certa: si mangia decisamente bene. Tre ore … continua »