Il suicidio social mediatico di Fulvio Bressan tra razzismo, boicottaggio e gogna all’italiana

Il suicidio social mediatico di Fulvio Bressan tra razzismo, boicottaggio e gogna all’italiana

di Alessandro Morichetti

Le parole del produttore friulano Fulvio Bressan (Bressan Mastri Vinai) su Facebook all’indirizzo del Ministro dell’integrazione Kyenge, da “sporca scimmia nera” in giù (ce n’è anche per Valentina Vezzali, Oscar Farinetti e Laura Boldrini) sono vergognose e indifendibili. Di Fulvio Bressan ho sempre stimato i vini e l’etica professionale, poco incline al compromesso ingannevole e alla collusione tra stampa e produzione. Purtroppo le amenità non lasciano spazio a niente altro della sua persona e va solo puntualizzato che le frasi provengono dal profilo privato di Bressan, non da quello aziendale. Alcuni commenti sono fuori dalla grazia di dio e sebbene certo puntare il dito abbia il retrogusto dell’ipocrisia, asettica e auto-assolutoria, compiaciuta e sorda quanto un razzismo, oggi certe parole vanno condannate con fermezza.

[Foto: Mauro Fermariello, Winestories

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

262 Commenti

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Francesco

circa 11 anni fa - Link

Mah, il fatto che queste parole vengano dal profilo "privato" e non da quello aziendale non significa proprio nulla o può significare che alla testa dell'azienda xy c'è un amministratore/azionista razzista. fine. incommentabili, per me il suo vino rimarrà sugli scaffali a prendere polvere.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Io penso che su Bressan tu abbia ragione. E aggiungo che lui, in un mondo enoico dominato dall'ipocrisia politicamente corretta, è stato molto sciocco a dire quelle cose. Giacché, in aggiunta alla bruttezza intrinseca delle frasi che nessuno nega, anche i sassi sanno che si può dire "Berlusconi maiale", mentre il resto no. Il linciaggio, la penso come te, è ridicolo.

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gino

circa 11 anni fa - Link

Perchè berlu maiale è un insulto?? Forse per il maiale. Con tutto quello che gli si può dire mi pare il minimo. E come al solito lei mischia capra e cavoli per rivoltare la realtà delle cose. Ah no! Io sono del partito dell'odio e lei quello dell'Ammmmore!!

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Dimostrazione addirittura lampante nella sua trasparenza senza infingimenti.

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gino

circa 11 anni fa - Link

Appunto.

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Umberto

circa 11 anni fa - Link

E quindi se si scrive "Berlusconi maiale" il proprio vino è ok, se invece si scrive "Kyenge maiala" si è passibili di boicottaggio? Qualcuno qui ha bisogno di una visita urgente! Chi pensa quanto sopra ha perso ogni legame con la realtà. Sono contrario alle offese in chiave razzista, ma che non si possa criticare uno/a se il colore della sua pelle è nero, mentre di un bianco, specialmente se anticomunista, si può dire la qualunque, mi sembra da estraniati.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Tommaso, forse è una sottigliezza, ma una differenza tra le due affermazioni c'è. Io la trovo netta, forse tu no e mi interesserebbe saperlo. "Berlusconi maiale" è un'affermazione spiacevole ma non ricade tra le violenze verbali di genere, né tra quelle tese a discriminare una minoranza e un soggetto a questa appartenente. Le due affermazioni hanno in comune la valenza politica. Non posso apprezzare chi fa politica a colpi di "Berlusconi maiale". Manifesto il mio dissenso non votandolo. Allo stesso modo, ho un voto a disposizione per manifestare la mia riprovazione per chi fa proprio il linguaggio dell'odio razziale: il voto consumeristico, quello che si dà col portamonete.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Non ho alcun dubbio che si possa esternare il proprio dissenso politico dalla Kyenge con parole meno felici e meno facilmente attaccabili. Del resto l'ho scritto con chiarezza. E qui lo dico senza dubbi. Il mio piccolo spunto esaminava piuttosto la faccenda dell'ipocrisia, giustamente sollevata da Alessandro in maniera, direi, non peregrina.

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Luca Amodeo

circa 11 anni fa - Link

Che senso ha, anche in questa sede, evocare un anziano condannato a titolo definitivo?

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mauro fermariello

circa 11 anni fa - Link

Come difendere l'indifendibile? Posso solo dire che Fulvio è una persona di gran cuore,ma quando ragiona (?!) di politica, è come se una nuvola nera gli passasse sul cervello e sul cuore. Fulvio non è come le brutte cose che dice, spero se ne renda conto e abbia il coraggio di chiedere scusa.

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Cristiana Lauro

circa 11 anni fa - Link

Mauro, non si può difendere e non si deve difendere. È talmente grave quello che ha scritto e che, quindi, pensa che non importa quanto abbia grande il cuore. Fatico a credere che chi fa discriminazioni razziali sia una brava persona. Sono sinceramente addolorata per questa vicenda. Fa male al cuore.

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Lucio G.

circa 11 anni fa - Link

Mi spiace, la libertà di espressione è un grande valore. Dopo l'età della pubertà, ogni cittadino deve essere cosciente dell'uso che ne fa. Perché "siamo" quello che diciamo, anche. Questo signore "di gran cuore" è certamente razzista e il razzismo, collegato ai nazionalismi, è il male assoluto delle società e il prodromo dei conflitti. Personalmente non condivido molte scelte del ministro Kyenge, ma mai darei valutazioni sessiste che riconducono all'appartenenza ad un universo di persone e non alla specifica scelta non condivisa. Ora sarebbe meglio che questo poveraccio di spirito, privo di civismo - la cultura minima dei non eruditi - se ne stesse solo (e magari da solo) nella sua splendida cantina a fare qualche vino.

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nico aka tenente Drogo

circa 11 anni fa - Link

"una persona di gran cuore" .... sì, anche Hitler amava i cani

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George

circa 11 anni fa - Link

Chiamare "persona di gran cuore" questa [edit] è veramente troppo! E con lui ci metto pure chi come te cerca di trovare improbabili scuse per difenderlo. spero solo [edit] dinenticato da tutti vediamo di calmarci. grazie. [F.]

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Eleutherius - Here's to You, Nicola and Bart

circa 11 anni fa - Link

Perché il razzismo non ha nulla di rivoluzionario ed è anzi garanzia di autoconservazione per le gerontocrazie? Perché il nazionalismo serve a cementare il potere-di-turno e non la comunità nazionale? "C'è un Mediterraneo del Sud che brulica di nascite e di gioventù. Ne trabocca fino a noi, che dobbiamo al loro contributo un miglioramento nel saldo tra decessi e nuove vite. Non foss'altro che per riconoscenza. un qualunque governo italiano dovrebbe conferire honoris causa la cittadinanza a chi, nascendo qua, ripopola il nostro sfoltimento. Quando la gioventù si accorge di essere maggioranza, ha l'impulso di prendere la parola. La parola pubblica va presa, non è data per gentile concessione del potere di turno. Va presa e tenuta contro le repressioni, i reparti in divisa, gli arresti, le condanne. La parola pubblica succede in piazza, non nelle aule isolate, insonorizzate, sorde e protette da quello che succede al pianoterra. Nelle piazze del mondo, dalla sponda sud del Mediterraneo e da quella est di Libano, Siria, Turchia, una gioventù di maggioranza prende la parola e non la restituisce. Invece da noi registriamo una generazione opposta, in minoranza rispetto all'adulta e anziana. Da noi la gioventù ha come magra prospettiva il ricambio fisiologico, la lenta estinzione della gerarchia dominante. Da noi il potere sta nelle mani artritiche di un reparto geriatrico. Da noi quattro nonni si contendono il tempo di un solo nipotino...". (Erri De Luca, Il Fatto Quotidiano, 20 agosto 2013)

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Umberto

circa 11 anni fa - Link

E quindi che facciamo? Portiamo in Italia torme di sottoculturati per "ringiovanire" la nostra povera Nazione, o semmai, se proprio abbiamo bisogno di immigrazione, la selezioniamo come, ad esempio, fa l'Australia, scegliendo immigrati di alto livello culturale professionale che diano garanzie di civiltà e onestà? O, dato che anche in Italia esistono i delinquenti autoctoni, ne importiamo anche di stranieri in modo da non sembrare politicamente scorretti? Se ho la varicella cerco di beccarmi anche il morbillo, chissà che non si offenda...

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katia

circa 11 anni fa - Link

bhè... non lo conosco di persona il caro Bressan... ma a parer mio.... è un gran cafone... un urlatore di ca**ate immense... anche nell'ambito lavorativo, non fa altro che spu***nare colleghi e/o gente che ha dedicato anni di vita e studio al loro lavoro... NON CONDIVIDO NIENTE DEL BRESSAN... Il sistema di moderazione dei commenti mal sopporta parole poco carine. [ale]

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Tiziano

circa 11 anni fa - Link

Gentile Katia, ritengo che la persona Bressan sia da separare dall'ambito lavorativo, che dica cagate immense ci sta, ma in ambito lavorativo ho scoperto mio malgrado che molte volte aveva ragione. Disdicevole è quello che pubblica su fb ne sono d'accordo. Ma lavorativamente ha sempre cercato di dare il massimo ed i suoi vini ne sono la dimostrazione....se i SUOI Colleghi e/o gente sono stati sputtanati come dice lei, perchè non si sono rivolti alle sedi opportune?....questo mi chiedo....la legge lo prevede...sembra quasi una piccola rabbiosa rivalsa.... Lunga vita e prosperità!

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paoloco.

circa 11 anni fa - Link

bravo Bressan, parole sante, anche se controcorrente........

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Giovanni Corazzol

circa 11 anni fa - Link

più che controcorrente parole controvento, di quelle che ti tornano in faccia.

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nico

circa 11 anni fa - Link

ecco un altro razzista di me lma anche peggio di Bressan, perché si nasconde dietro l'anonimato

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Parole sante? Sei proprio un demente. Puoi non essere d'accordo sulla politica di una persona, ma qui vai sul personale ed ha offeso un mondo di persone, tra cui vi sono persone splendide e non solo quello che i leghisti vogliono farvi credere.E' proprio da ignoranti ghettizzare il diverso e generalizzare. da vero stronzo. Io contro la corrente butterei a voi e le vostre farneticanti giustificazioni, per il solo fatto di pensare ed esprimersi in questi termini allucinanti per il genere umano. Ha fatto proprio schifo , ha toppato, i suoi vini sono fuori, per me non esistono.BOICOTTATI. Pensavo fosse una persona vulcanicqa,sensibile, amante della sua terra e rispettoso del prossimo.Ma solo per i fini propri. Forse ama solo la sua terra di certo non si puo' considerare unaa brava persona. Che pena che non si renda conto lui, come te e come altri, che un conto e' discutere di tasse, di politica ,di ladri e rubasoldi, e un'altro e' offendere una persona perche' non e' come te. Un nero, un terrone , un... Magari vi sarete pure offesi. Te lo diro' di persona alla prossima fiera di vignaioli veri (ma inclusiva di poveri uomini come Fulvio Bressan).

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Giovanni

circa 11 anni fa - Link

E' andato "oltre le righe", va bene. Ma da qui a boicottare i suoi vini, la sua azienda per un commento rilasciato nel suo profilo personale, e' decisamente inquietante. Significa che viviamo in una realta' orwelliana, dove siamo tutti spiati. Poi, inviterei chi pontifica di politicamente corretto, di scendere dal loro piedistallo. Cosa vorreste boicottare, se siete appena venuti a conoscenza di Bressan dopo questo episodio?

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Ago

circa 11 anni fa - Link

[edit]................. [Orsù. F.]

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francesco vettori

circa 11 anni fa - Link

Io non avrei dato nessun risalto alle parole di Bressan, così invece gli si fa eco. Dico gli fa eco Intravino, tra gli altri, con tutto il ciarlare che durerà un giorno sui social network. Per parte mia, non ho letto e leggerò quel che ha scritto. Non mi interessa niente. E non ho tempo da perdere.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Parole condivisibili, Francesco. Però qui si tratta di scegliere in modo inequivocabile, e il silenzio poteva essere equivocato come indifferenza o addirittura condiscendenza. Sotto i riflettori si vede tutto assai meglio che nel cono d'ombra di un banco di degustazione, o nella nebbia alcolica di molte ombre trangugiate...

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francesco vettori

circa 11 anni fa - Link

Sì, Emanuele. Però su Intravino mi aspetto si parli di vino, e certo in maniera originale, come fai tu. Non di politica, e in maniera idiota, come fanno gli altri in questione.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

In questo caso dissento, Francesco, perché trovo lo sviluppo di questa discussione mediamente confortante: salvo pochissime eccezioni vi sono più ragionamenti (condivisibili o meno) che slogan. Soprattutto, pochissimi sono caduti nelle provocazioni rispondendo in maniera idiota. Insisto su un ulteriore punto: di vino è ovvio che si debba parlare, ma perché non anche di politica o di questioni morali, quando se ne presentano occasioni consone? Non ridurrei a divagazione, brancolamento di massa o opportunismo il fatto che oggi più o meno tutti i blog del vino (alcuni anche all'estero) abbiano dato spazio alla vicenda. Forse che - paragone per il quale mi manderai sorridendo a quel paese - su Stadio, Corriere, Gazzetta e Tuttosport non ha luogo scrivere di razzismo perché ci si dovrebbe limitare allo sport? Poi, certo, devo ammettere: quello della discriminazione razziale e della violenza verbale che ne discende è per me è un tema particolarmente sensibile. Faccio sempre fatica a considerarlo off-topic, quale che sia il contesto in cui emerge. Oggi è successo qui.

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francesco vettori

circa 11 anni fa - Link

Emanuele, io non ho avuto voglia di seguire lo sviluppo della discussione. Son certo che sarà più interessante delle parole di Bressan. E questo è la forza della comunicazione dal basso, del web democratico, che fa parlare tutti di tutto. Però sottolineo, questa è anche la sua debolezza. Se si vuol parlare con un minimo di cognizione di causa, di politica o di questioni morali, lasciamo stare Bressan. Prendere le sue affermazioni, che peraltro non conosco, per scrivere, non dico originalmente ma almeno con qualche argomento, di politica e morale mi pare fargli un servizio che non merita.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Io invece credo, fino a prova contraria, che lo meriti. Perché potrebbe essergli di consiglio.

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nico

circa 11 anni fa - Link

ma sì, chi se ne frega tanto non sei stato tu ad essere stato insultato da un razzista

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francesco vettori

circa 11 anni fa - Link

perfetto, hai capito tutto. ciao

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Angelo D.

circa 11 anni fa - Link

Bressan continuerà a fare grandi vini. La faccenda e' seria quando incredibile. Possibile non ci si renda conto quanto 'forte' sia il web? Certo che non ne esce proprio bene e mi spiace tantissimo per quanto ne apprezzo le bottiglie. Detto questo, Fulvio Bressan credo debba sinceramente chiedere scusa a chi ne abbia leso dignità. Tra l'altro temo che in quelle parole vi sia pure tanta roba da denuncia personale, ben oltre la gogna mediatica che impazza sul web e che inviterei a smorzare. C'è pur sempre una famiglia oltre tutto anche di qua.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Angelo, non è gogna mediatica. Noterà che il tono del post e di molti commenti è ragionevole e pacato. Non è gogna mediatica, è un taglio congolese di terzo assioma newtoniano, o terza legge della dinamica (ad ogni azione corrisponde etc. etc.) e principio di responsabilità secondo una delle definizioni classiche (Max Weber) o più moderne (Hans Jonas). Mettiamola così: Bressan non è un mostro. Ignora l'etica della responsabilità (morale). Gli è sufficiente l'etica della convinzione, quella di chi agisce secondo determinati principi, a prescindere dalle loro conseguenze. E' rimasto un pochino indietro, tutto qua.

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Angelo D.

circa 11 anni fa - Link

Emanuele non la faccia troppo complicata, il mio pensiero e' assai piu' banale: qua nessuno salva tutti. È gogna mediatica perché il web impazza e credo che da domani non mancheranno richiami dall'eco ben più ampio. È gogna mediatica perché non è mancato chi ha scritto su fb 'continua Bressan che sto traducendo tutto per chi importa i tuoi vini'. C'è da immaginarsi la scena del passaparola mentre ci si strofina le mani dalla soddisfazione di stare distruggendo un'azienda, che conosco poco ma a quanto pare apprezzata da molti. Va condannato. Quei pensieri assolutamente condannati (e bannati!) Se ci arriva chiederà scusa. Per tutto il resto non mi piace 'sbatti il mostro in prima pagina'. Tutto qua.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Va bene Angelo, non la faccio troppo complicata. Il cosiddetto mostro si è sbattuto da solo in prima pagina. Non è stato creato perché le sue parole non sono state travisate. Sono quelle. Le sue. Inequivocabili. Le va ripetendo da tempo. Lo dico, per l'ultima volta: principio di responsabilità. E mi permetto di aggiungere: è un peccato che a Fulvio manchi quel grano di saggezza che lo farebbe grande oltre il già grande vignaiolo, lui che sa fare grandissimo vino e pertanto sente la responsabilità verso chi lo beve. E' un peccato, un controsenso che non vi sia pari senso di responsabilità verso chi lo beve e chi lo legge.

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Angelo D.

circa 11 anni fa - Link

Ecco. Appunto. Mica era così difficile. P.S.: Emanuele, veda che di 'gogna' si parla già nel titolo di questo post. Preso forse dal moderare con tanto animo questa discussione le è sfuggito... ;-)

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Angelo, non ho moderato la discussione, vi ho preso parte. Il titolo è dell'autore che, in merito, ha un'opinione differente dalla mia. Variety (diversity) is the spice of life. D'accordo?

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Se lo hai in carta, per favore bannalo, boicottalo ,distruggi le bottiglie.Di buoni vini sai quanti ne troviasmo? E di persone vere che c'e' bisogno. La prossima volta potrebbe prendersela pure con te terruncello (come me).

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Questa era per Angelo D.

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George

circa 11 anni fa - Link

Non credo proprio continuerà per molto. All'estero le parole contano, mentre a poco servono le scuse irricevibili come le sue. Fatti un giro sui siti stranieri e ti renderai conto che nessuno minimizza ciò che è successo. [edit] e due. su, vediamo di evitare i toni da linciaggio. si rilegga bene il post. [F.]

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pasquale

circa 11 anni fa - Link

Finalmente qualcuno ha il coraggio di guardare in faccia il caro Bressan. Coraggio ha avuto intravino e ancora piu' coraggio ha avuto Morichetti. Complici e pavidi sono stati tutti quei giornalisti, vignaioli e addetti ai lavori che hanno taciuto o fatto finta di niente in tutti questi anni. Bressan è un razzista. Se fa bene i vini, se sono buoni , naturali ecc. mi interessa poco. I' uomo Bressan si commenta da solo, l'imprenditore Bressan è il tipico bottegaio ignorante cresciuto nel brodo protopadanoleghista ( avete presente Bossi che ha contribuito a fomentare una possibile balcanizzazione dell'italia e poi sposa una donna Siciliana) Adeso il bottegaio si affanna a fare marcia indietro perchè si è accorto che forse commercialmente le sue sparate razziste e becere non pagheranno. Purtroppo siamo in Italia, un paese razzista, e quindi al Bressan forse gli andrà bene comunque.

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Tiziano

circa 11 anni fa - Link

Pasquale, con tutto il rispetto.....non hai capito niente, per non dire un C....!!! Non conosci la persona, non conosci ne la storia, ne la sua situazione...definirlo poi ..come hai detto? ...è il tipico bottegaio ignorante cresciuto nel brodo protopadanoleghista..nulla di più lontano a mio vedere. Siamo tutti liberi di pensare e dire quello che vogliamo, ma la gogna ( per di più gratuita )è troppo a parer mio, è tutto discutibile, anche il pensiero di Morichetti....si chiama democrazia. Che Fulvio abbia toni piuttosto ruvidi e diano fastidio posso capirlo bene, ma rimane un suo Personale pensiero, e comunque va rispettato come pretendiamo rispetto noi...

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Tiziano purtroppo il tuo principio della non conoscenza vale - se vale - tanto per Pasquale-quassù, quanto per Fulvio-laggiù. Non conosce la persona, non conosce né la storia, né la sua situazione... definirla poi... come ha detto?... "sporca scimmia nera"... Applicando il tuo principio simmetricamente possiamo concludere che non ha capito niente, per non dire un C., Fulvio per primo.

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Tiziano

circa 11 anni fa - Link

..E qui mi trovi perfettamente d'accordo...non sono qui certo a difenderlo, ma la cosa sembra prendere una deriva particolare.... ..o sembra solo a me?

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Una deriva direi di no. Ha toccato un nervo scoperto. E' possibile che non lo sapesse? Ognuno è certamente libero di dire quel che pensa - postilla: assumendosi la responsabilità di quel che dice, vale a dire valutandone ex ante le conseguenze e preparandosi ad accettarle. Nessuno ha il diritto di applicare museruole. Io, visto che le esternazioni di oggi non sono le prime, e che anzi si susseguono da tempo e sempre con i toni che Alessandro Morichetti definisce "fuori dalla grazia di Dio", immagino che lui abbia messo in conto una certa perdita di consenso, stima e seguito presso persone sensibili al tema della discriminazione razziale. Se non lo ha fatto, questa discussione potrebbe servire anche a lui per riflettere sul principio di responsabilità morale. O quanto meno sulla terza legge della dinamica, o sul principio di causa ed effetto...

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nico

circa 11 anni fa - Link

il razzismo non va rispettato mai

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Cristiana Lauro

circa 11 anni fa - Link

Va condannato, è diverso. Andrebbe perseguito.

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Pietro

circa 11 anni fa - Link

quoto.

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Non e' una gogna gratuita offendere una persona per la razza, provenienza geografica, colore ecc. ecc. Tu la chiami democrazia. Hai letto l parole che ha usato? Probabilmente la pensi quasi allo stesso modo. Se e' quella persona migliore che sembra di esssere quando lo conosci, mprobabilmente sta attraversando una fase confusinale. avra' bevuto troppi vini non naturali di qualcun'altro. Dovremmo rispettare le parole razziste ne ignoranti di uno che sembra essere un razzista ed ignorante? NO ASSOLUTAMENTE NO.

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Gualtiero

circa 11 anni fa - Link

Bressan può dire quello che gli pare, ed evidentemente lo pensa pure quello che dice. Poi ovviamente ognuno trae le sue conclusioni e agisce di conseguenza. Per conto mio, posso solo "isolarlo" non comprando il suo vino e sconsigliandolo agli amici....

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pool

circa 11 anni fa - Link

Mi avete fatto venire la curiosita' e sono andato a dare un occhio al profilo.....mio dio, il buio totale, tra bestemmie, volgarita' e luoghi comuni sembra, detto da uno che non lo conosce, di avere davanti un profondissimo pozzo di ignoranza e beceritudine. Avevo la curiosita' di provare i suoi vini, ma dare soldi ad uno cosi' mai e poi mai......che tristezza......e poi sbattere tutto su un social network, che ignoranza mio dio..........

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Marco Stano

circa 11 anni fa - Link

Probabilmente la "vana fama" ha dato alla testa al povero Bressan. Possiedo una microscopica enoteca in centro a Milano (*** *******) che fa della comunicazione del vino e dei sani valori del mondo contadino sua bandiera...consideravo di tenere i vini del sign. Bressan, ora non più. Non gli cambierà nulla... ma neppure a me... :-) Nome dell'enoteca oscurato dalla redazione. [ale]

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Cristiana Lauro

circa 11 anni fa - Link

Bravo! Fatti, non parole!

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

Giusto, queste persone vanno isolate. Nella mia città, in Umbria, esiste un produttore di vino che sembra uscito da una scena del romanzo "Radici". Lui è bianchissimo, carnagione chiarissima, giovane anche.. per dare ritmo ai suoi operai, affinchè producano molto in poche ore, seduto tra i suoi vigneti o nei filari di ulivi, "batte" il tempo con la manina che serve per raccogliere le olive, sul giornale piegato a metà, il sole 24 ore oppure il corriere dell'umbria. I suoi operai lavorano in nero, sono sottopagati, sono per lo più filippini, indiani, ragazzi italiani giovanissimi, ultimamente disoccupati, anziani. Non conoscono diritti ma solo doveri. Questo accade nel centro Italia. Questo ancora accade, in ogni parte di Italia. P.S. Non è un buon vino, non ritengo una procedura "salutare" aggiungere trucioli di legno nel vino..

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Sergione

circa 11 anni fa - Link

Ricordiamoci un'altra cosa. Sto tizio e' un contadino, che senza togliere niente a nessuno e' una delle categorie di cittadini con il piu' basso tasso di cultura (e questo e' statistica, non mi venite a fare gli scandalizzati dicendo che non e'cosi'). In piu' e' del Nord-Est, una delle parti con il piu' alto tasso di razzismo in Italia....quindi e' facile che scriva certe cose. E il tasso della sua cultura si vede proprio da quello che scrive.....certo, sono convinto non sia l'unico vigneron nostrano ad avere certe idee....anzi, se dovessimo fare un'indagine e dovessimo bere solo in base alla persona probabilmente diventeremmo presto astemi........

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Non sono scandalizzato ma dico che non è così. Perché cultura è anche quella contadina. Perché mancanza di cultura (e al limite razzismo) può essere anche la sua riduzione a crassa ignoranza da villici. Noch dazu: il razzismo del N-E ha il torto ulteriore di essere più conclamato e rumoroso che altrove. Secondo me non è "più" o "peggio", non ne vedo meno o di "migliore" a Roma, non ne vedrei in altre zone d'Italia. Siamo un paese che, politicamente, si è risolto a non fare i conti con l'integrazione. Né tantomeno con la cultura.

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gino

circa 11 anni fa - Link

Concordo, e rifuggo l'assioma contadino del nord-est=ignorante razzista. Di prove a confutazione ce ne sono parecchie nella "ben pensante" società civile da nord a sud e nella classe politica, e anche tra i contadini( categoria di una certa grandezza e livello) ci sono moltissimi esempi di tipo opposto.

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Marco De Tomasi

circa 11 anni fa - Link

Charles Bukovski diceva di non fidarsi delle statistiche, perché un uomo con i piedi nel frigo e la testa nel forno acceso ha statisticamente una temperatura media. Conosco tanti vignaioli, a nordest come a nordovest, al centro e al sud. Tanti diplomati, tanti laureati, attenzione all'arte ... mi sa che la statistica va aggiornata ho io ho beccato tutti quelli con la testa nel forno !

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IpocritaTu

circa 11 anni fa - Link

Sergione non confondere il basso tasso di scolarizzazione con il tasso di cultura. Ci sono statistiche che mostrano come i meno acculturati d'Italia (degli scolarizzati: scuola superiore e università) siano proprio i laureati.

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Sergione

circa 11 anni fa - Link

Ok, probabilmente ho generalizzato un po' troppo. Sfortunatamente l'ignoranza e questo becero e disgustoso razzismo sono diffusi a macchia d'olio in tutte le categorie e regioni d'italia. Certo in certe categorie e in certe zone i rischi di trovarli sono piu' alti....io ho passato tanti estati in Valcamonica dove la lega aveva quasi l'80%.....e non sto a dettagliarVi sul livello culturale del luogo....nord-est poi non e' tanto differente suvvia.... Incredibile comunque come un vigneron di successo possa tirarsi veramente la zappa su i piedi in questo modo....

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Maria Grazia

circa 11 anni fa - Link

E tra l'altro il Bressan, mi pare sia laureato in Psicologia.

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

La genealizzazione razzista e' semplicistica e pertanto stupida, ma quella riguardante le categorie professionali anche lei non scherza... ci sono contadini colti e incolti, industriali colti e incolti, stenografi colti e incolti e banchieri colti e incolti. Poi dietro le generalizzazioni ci sono gli individui e il loro senso di empatia e la loro umanita'. Uno solo che dice queste mostruosita' fa indignare, ma se sono in molti fanno paura, anzi, terrore, e il fatto di essere originario di una regione dove ci sono molti razzisti non scusa ne lui ne gli altri. Le invettive come quella di questo Bressan (non scrivo Signor Bressan perche' non lo e') sono le stesse che ci hanno portato, nella storia, a molte guerra, tra cui la seconda guerra mondiale. Non a caso il rispetto dei diritti umani e' uno dei valori su cui si basa la costruzione dell'Unione Europea. Dopo questa pioveranno le critiche alla politica agricola, ma per vostra pace vi dico subito che that's not the point: resta il fatto che la UE ha almeno avuto il pregio di mantenere la pace tra i suoi stati membri per piu di 60 anni dopo due guerre mondiali in 20 anni. Bressan: condannato irrevocabilmente senza appello. Applauso per Morichetti e il suo post!

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VSR

circa 11 anni fa - Link

Però i schej delle tasse dei razzisti ignoranti del nord-est non ti fanno schifo.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Ma non è pubblicità gratuita che state facendo a Bressan, e da parte vostra voglia di fare uno scoop per aumentare le visite al sito ? Io non la avrei nemmeno pubblicata, dal momento che facebook è intasato con questa non notizia

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

La pubblicità che si fa su Intravino ai produttori dei quali si scrive è gratuita per definizione. Io la chiamo notizia. Se si tratta di persone, o cantine, che in qualche modo hanno interessi in comune con uno di noi, la cosa viene sempre, debitamente segnalata. La decisione di pubblicare la notizia è stata ponderata a lungo (a lungo per i tempi delle reti sociali). I toni sono stati vagliati attentamente. La qualità della discussione che è scaturita mi conforta nel considerarla una decisione felice.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Trattasi di diversi punti di vista, la questione è stata sviscerata fin troppo su facebook ecc., non la considero una notizia da riportare su un sito o blog serio. Voi fate come meglio credete, ma io non ho cambiato idea....ad ognuno la sua. Ciao :)

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Francesca

circa 11 anni fa - Link

50% di bottiglie difettate, non abbiamo bisogno di falsi fenomeni. Scusi ma per le informazioni in mio possesso non sono mai stati contestati problemi di questo genere. [ale]

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gino

circa 11 anni fa - Link

Morichetti a sto punto cancellalo il commento e te saluto.

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stefano bonilli

circa 11 anni fa - Link

Alfred Speer era un bravo architetto, ma anche un nazista che condivideva tutto del nazismo. Bressan è un razzista e la sola cosa che si può fare è toglierlo dalle enoteche e dalle carte dei vini dei ristoranti visto che toccare gli schei è la sola cosa che fa ragionare uno così. Libertà di parola? Il limite è l'offesa, il limite ancora più grande è l'offesa razzista e trovo stupefacente che anche in una vicenda così chiara Tommaso Farina tiri in ballo Berlusconi. Ma cosa c'entra, Tommaso????

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Giovanni Corazzol

circa 11 anni fa - Link

Bonilli, le parole di Bressan sono inaccettabili punto. Denunciarle un obbligo, istigare a togliere l'azienda di famiglia da scaffali e carte un atto che non tiene conto di quanto possa essere popolato il bersaglio. L'Azienda e Fulvio Bressan debbono essere considerate cose distinte. Per quanto labile possa essere il confine.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

@ Giovanni Vorrai dire celebro....labile :)

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Giovanni Corazzol

circa 11 anni fa - Link

ceLebro labile. trattasi di comicità involontaria?

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francesco

circa 11 anni fa - Link

:) :) :)

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Cristiana Lauro

circa 11 anni fa - Link

Ma si dai, caviamocela con una tiratina d'orecchie così quel birichino impara e non dice più queste sciocchezzuole. Anzi, organizziamo una bella degustazione di vini di Bressan piena di neri, albanesi, meridionali, cinesi ( perchè sta dilagando anche il razzismo nei confronti dei cinesi), casomai tutto questo caos in rete gli dovesse compromettere il fatturato dell'ultimo trimestre 2013. Amici, ma stiamo scherzando? La mia impressione è che in troppi qui non colgano la gravità estrema delle parole di Bressan. Personalmente non voglio consumare alcun prodotto se sono a conoscenza che dietro ci sta un razzista a produrlo. Per me un razzista non è una brava persona. Poi ognuno agirà secondo coscienza

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treznor

circa 11 anni fa - Link

ti stimo

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IpocritaTu

circa 11 anni fa - Link

Bonilli Stefano .... Parallelismi senza senso. Bressan con Bonilli e il Gambero Rosso non c'azzeccano niente. [ale]

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Quando si lanciano accuse infamanti sarebbe serio firmarsi con nome e cognome sig. IpocritaTu....ovvero signor Nessuno, ma Bonilli saprà difendersi da solo

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IpocritaTu

circa 11 anni fa - Link

Firmarmi? Dove in questo paese di M. dove non si può affermare neanche con educazione quel che si pensa? Io non sono bressan che urla. io dico le cose con educazione ma dico quel che so essere vero.

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IpocritaTu

circa 11 anni fa - Link

Trovo disgustoso che altri produttori di vini quindi colleghi del bressan si sono messi a tagliare a fette lo stesso bressan. Disgustoso farsi belli e pubblicità alle spalle degli altri: Luca Ferraro di Bele Casel, Giampaolo Paglia, Marilena Barbera. Questa ultima addiritutta afferma che ora il vino italiano è infangato.Il Bressan ha totalmente sbagliato a scrivere quelle schifezze ma voi fate schiffo alla categoria di produttori. potevate alzare il telefono e diglierlo in faccia oppure inviargli una email di non approvazione. Bravi ragazzi.

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Marilena

circa 11 anni fa - Link

Caro Signor IpocritaTu, Io non ho infangato proprio nessuno. Ho riportato, citando la fonte e linkando tutto l'articolo, il commento di un blogger che - generalizzando, e l'ho chiaramente sottolineato nel mio post - dice testualmente: "The racism that is well known and documented in Italian soccer has, apparently, arrived in Italian wine making. And not just in the form of wine labels that feature certain fascist historic figures". Il mio commento, se lei si fosse degnato di leggerlo attentamente, esprime solo la mia preoccupazione per un possibile deterioramento dell'immagine del vino italiano all'estero, dove lavorano i nostri importatori. Se ho chiamato Fulvio al telefono o se ho comunicato con le persone a lui vicine in maniera che potessero convincerlo a scusarsi per le sue affermazioni, non credo io debba comunicarlo a lei, né tantomeno farne pubblica esternazione. Ritengo che questa gogna mediatica faccia male a tutti, produttori italiani di vino e non solo, che vivono onestamente dell'esportazione dei loro prodotti. Soprattutto quando le parole di uno vengono - in maniera acritica e generalizzata - riferite ad un intero settore produttivo. Con questo, le auguro buona giornata. Marilena

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Eppero', fanno anche bene a dissociarsi totalmente da lui, anche pubblicamente. E' naturale difendere l'immagine del produttore italiano, dalle eventuali generalizzazioni che si faranno all'estero.

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armin kobler

circa 11 anni fa - Link

non mi dispiace ma mi piace, signor ipocritatu, contradirla. io conosco di persona i produttori da lei citati e posso dire che sono tutti ottimi esempi come si può collaborare tra le aziende e vedere negli altri produttori (se sono bravi, aperti e corretti) dei colleghi che insieme portano avanti gli interessi comuni del vino. nessuno di questi si è fatto bello alle spalle di altri. piuttosto mi preoccupano quì ma anche su fb i post dove dopo un'obbligata e brevissima introduzione del tipo "bressan ha sbagliato..." cominciano i "ma" ed alla fine si bastona chi ha evidenziato ciò che era evidente e chi analizzando i fatti grattando via la sottilissima vernice scopre un fondo forse ancora più preoccupante del singolo caso.

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stefano bonilli

circa 11 anni fa - Link

L'anonimato quando si polemizza è un modo viscido di intervenire.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Molto viscido e squallido. Il bello è che invita altri produttori ( bravissime persone tra l'altro ) a telefonare personalmente a Bressan, senza can can mediatico , e poi lui il signor nessuno resta nell'anonimato. Sarà mica lo stesso Bressan per caso .....??

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Marilena

circa 11 anni fa - Link

Non credo, Francesco. Fulvio ha fatto delle cazzate, alcune molto grandi, ma ci ha sempre messo la faccia. M.

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Michele A. FIno

circa 11 anni fa - Link

Amen, direttore. Ma quanti anonimi abbiamo visto non più di dieci giorni fa, intervenire nella polemica di maggiore successo su GG? Credo che ci si dovrebbe dare delle regole di etichetta della polemica. CHi ci mette la faccia, infatti, deve combattere con chi sta di fronte e anche con chi sta nascosto.

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Maria

circa 11 anni fa - Link

Conoscendo il tipo godo del fatto che la cosa sia uscita allo sbaraglio. Saro` un'italiota che fa gogna, ma Bressan lo conosco e oltre che razzista e` anche omofobo, sbruffone e spesso falso in quanto, anche nel suo lavoro, spesso non fa quello che dice. Odio e ripudio ogni forma di razzismo, odio gli sbruffoni ignoranti e non mi piace chi scimmiotta uno stile e una tendenza nel far vino, solo perche` di moda. Quindi godo se, con le sue stesse mani, si fa vedere per quel che e`: un povero ignorante!

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Questa storia mi ricorda tanto una frase che era di moda ai tempi della archeologia del web "don't feed the troll" ecco per sta storia è perfetta! Purtroppo una certa Italia è infarcita di razzismo e idiozia, un fatto con cui fare i conti! Flaiano diceva "un cretino illuminato da lampi di imbecillità" :D

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Dev'essere bello, essere migliori, giusti, puri. Assumere opportune posture, inarcare il sopracciglietto, puntare il ditino tremolante, inamidare la vocina nell'eterna espressione "Vergogna!", chiudere la boccuccia a culo di gallina. Lo sport prediletto dei moralisti rancidi, degl'indignati in servizio permanente effettivo, di quelli che han sempre ragione. Ma ricordatevi, piccoli Savonarola del nulla, che un giorno arriverà quello più puro di voi a epurarvi.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Come dire sig. Farina che Bressan ha ragione ? Lo dica chiaramente senza giri di parole

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Per me non ha ragione nessuno. Non necessariamente chi replica a chi ha torto ha a sua volta ragione.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Tommaso adoro don Chisciotte... Ma a 'sto giro stai prendendo un granchio pazzesco! Non difendere l'indifendibile.... Berlusconi, Leo Strauss, Aron o la politica non c'entrano niente. Le discriminazioni non sono accettabili, giudicare qualcuno per il colore della pellel, per orientamento sessuale o per come cammina ecc, non è concepibile... Fidato di uno che lo vive quotidianamente ;) Se vuoi quando vieni a Roma ti fai un giro con me è Martino poi vediamo se pensi sia accettabile! Ciao A

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Alessandro sono tranquillo. Non ho scritto altro che le parole che leggi, e che non hanno altro significato al di fuori di esse. La prima cosa che ho scritto è che le parole di Bressan sono sbagliate. Ciò non vuol dire che questo tipo di linciaggio debba piacermi. Chi ha fatto commenti indignati si sente tanto meglio? Crede di essere sempre dalla parte della ragione. Io è un'intera vita che provo a combattere chi crede di essere sempre nel giusto solo grazie agli errori di qualcun altro.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Mai messo in dubbio che tu sia tranquillo :D Ho letto la tua prima risposta, ma sai una cosa so, la violenza genera sempre violenza, non ce se ne può stupire. Per cui se uno dice cose gravi. Nulla di strano che la reazione sia forte! L'ho detto prima "don't feed the troll" Per quanto mi riguarda ha ragione Stefano... Smetterò di comprare i suoi vini e non ne parlerò... Ciao A

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Tommaso, da come lo descrivi direi che è Brunetta :-D

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

GULP!

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Prima dell'epurazione dei "Savonarola del nulla" ci sarà quella di chi ha la pancia piena a favore di quelli che han più fame, son più bravi e probabilmente la pelle di un altro colore. Troppo facile sentirsi migliori solo perchè si è ereditato senza alcun merito.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Dipende anche da chi si è ereditato, in certi casi sarebbe meglio cambiare cognome ( non è riferito sicuramente a Te )

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Tracollo di transaminasi... ;)

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Chi si indigna per la gogna mediatica alla quale vengono sottoposti certi inqualificabili maleducati, farebbe meglio a preoccuparsi di come si possano sentire le decine di migliaia di Kyenge che in questo paese subiscono quotidianamente la gogna del razzismo. Altro che ipocrisia, per quanto mi riguarda, quel produttore non esiste più.

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Marilena

circa 11 anni fa - Link

Nic, la gogna è per tutti, soprattutto quando si generalizza. E dall'articolo che ho commentato su FB emerge molto chiaramente. Con questo non sto affatto giustificando le parole o gli inqualificabili atteggiamenti di Fulvio, né quelli di ieri né quelli che affollano da tempo la sua bacheca, e ti garantisco che ce n'è per tutti. In quel post non era in discussione l'ovvia condanna per gli atteggiamenti razzisti: ma in quel contesto mi interessava capire come ci vedono all'estero, ed è questo che ho cercato di spiegare.

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Gianpaolo

circa 11 anni fa - Link

Mi dispiace commentare cosi al volo, dal telefono, però voglio precisare il mio pensiero: non ho parlato di Bressan, proprio perché è un collega, lo conosco e lo stimavo fino ad oggi, e non voglio strumentalizzare la questione. Il mio era un tentativo di ragionare sulla questione dell'etica nel vino, questione che ho sempre trovato discutibile e questo episodio se possibile me ne rafforza le convinzioni, ed infatti ho specificato che non mi riferivo al caso specifico. Con questo non assolvo lui da niente, quello che ha detto lo ha detto in libertà e pubblicamente e se ne assumerà le sue responsabilità. Chiamare in causa me e altri non c'entra un tubo.

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Lidolucca

circa 11 anni fa - Link

Dobbiamo camminare nudi scalzi e affamati, forse, questa storia mi ha fatto male, sono confuso ho letto oggi i primi commenti mi sono astenuto, ma ora voglio che mi aiutate a capire, beviamo il vino o beviamo l'uomo, io non ho ancora stabilito, ho conosciuto l'uomo ho visto proseliti ho visto gente pendere dlalle sue labbra ho visto degustatori frastornati che mischiavamo uomo e vino, so solo cho ho sempre avuto un'atteggiamento ascetico, ho bevuto il vino molte volte ne ho goduto, altre no, e' su i mie scaffali forse continuera ad esserci, ma l'uomo avevo fatto scelte radicali in tempi remoti, ma non vesto l'abito dell'ipocrisia altrimenti non dovremmo mangiare la gran parte del cibo, dovremmo andare in palestra scalzi, non dovremmo salire su auto di chi porta maglioncini blu, non dovremmo spesso bere acque minerali, ma sopra ogni cosa dovremmo strappare tessere elettori, io molte cose le ho fatte e V O I , ma Vi ripeto ho bisogno di riflettere ho bisogno di capire in tal caso la cosa mi fa male, Fulvio cazzo ma che ti sei bevuto.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Non mi stupisce che le parole più equilibrate e sentite vengano da te, grande cuore toscano.

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

...a me il restare calmo e equilibrato davanti a un chiaro esempio di razzismo non sembra per nulla un valore positivo! Ma se non ci si puo indignare neanche contro il razzismo, cosa resta? Dove stiamo andando? Queste uscite alla Bressan non sono irrilevanti manifestazioni di intolleranza da sottocultura provinciale, qui si calpestano i valori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani...

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Alessandro Bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Sai Lido,combatto controlediscriminazioni fauna vita,ma penso davvero che quando diventino palesi non si possa (debba) far finta di niente... Non do i miei soldi ad un razzista... Semplice e diretto, come non porterei le mie scarpe ad un ciabattino dichiaratamente nazista e che propugna le sue idee, ne andrei da quel dentista tanto bravo ed economico che propugna le classi speciali e la separazione dai disabili... Il resto è relativismo di comodità... Sempre secondo me sia chiaro ;) Ciao A

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pietro

circa 11 anni fa - Link

Questo mi piace proprio. Bravo Alessandro.

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Lido

circa 11 anni fa - Link

Alberto a chi ti riferisci?

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Nella foga ho scritto proprio maluccio.La mia era una risposta a Tiziano il quale invitava a non metterelo alla gogna mediatica. E' vero anche a me era sembrata (ma solo sembrata) una persona completamente diversa, da quella che si e' manifestata. Usare questi vocaboli, parole farneticanti, da tratta degli schiavi. Lo potrei giustificare in parte (e solo in minima parte) se fossero pronunciate da un perfetto troglodita, una persona cresciuta senza alcuna educazione (del nord o del sud che sia), senza cultura, un contadino di quelli fuori dal mondo (ma ce ne sono tanti altri di sicuro con una mentalita' piu' aperta),un cattivo esempio di contadino, di cittadino e di vignaiolo.Ma questo soggetto e' pure laureato, frequenta e incontra, persone anche acculturate, a modo. Quindi qua il problema e' ancor piu' grave. Possibile che nessuno se ne sia mai accorto? Ed in famiglia ed in azienda,nel suo paese,montagna , regione,in quanti la penseranno cosi?Magari gli avranno gia' telefonato tutte le camice verdi della zona per stappare insieme. Non potevo mai immaginare, che queste parole venissero fuori ed addirittura messe per iscritto su Facebook. Mi sembra un pazzo ubriaco. Ingiustificabile, anche se pubblicasse analisi che dimostrino dipendenza da sostanze stupefacenti o altre psicotiche. Mi dispiace, ma non per lui, per la Kyenge e tutti i discriminati bersaglio (di comodo) di parte di alcuni nostri politici ed amministratori,che scaricano sempre sugli altri. La cosa gravissima e che si tentino anche delle fuorvianti giustificazioni. Tra l'altro si e' dato pure una bella mazzata da solo.Se pure e' incazzato per le tasse, per il fatto che abbiamo dei governanti inetti, drogati, fannulloni, stronzi, maledetti ecc. ecc.non puo' assolutamente prendersela con la croce rossa come di solito fanno i razzisti (e quelli della lega).

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Lido

circa 11 anni fa - Link

Grazie Alessandro, riflessioni sacrosante, e' uno stile di vita concordo con te e so che tu lo esegui, un abbraccio, ci provo pure io da molti anni ma a volte ci si smarrisce ed hai bisogno di confrontarti con il genere umano vero. Grazie amico mio.

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Malticidio

circa 11 anni fa - Link

http://dobianchi.com/2013/08/23/bressan-wine-racist-facebook/ Ben giocata

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DarioSpezza

circa 11 anni fa - Link

La Risposta di Fulvio è fantastica comunque! hahaha! che grande!

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

La risposta di uno con le palle che sinceramente se ne frega delle assemblee sindacali (in agitazione perenne) delle vestali (o meglio in questo caso sarebbe più appropriato parlare di bidelli, absit iniuria verbis) della Morale Ideal Purissima. Questo, si badi bene, senza mettere in dubbio l'eccesso contenutistico e anche formale della sparata scatenante, da cui mi smarco. Ma trovo apprezzabile il non riconoscere la giurisdizione di un autonominato Comitato di Salute Pubblica che non ha alcun titolo di giudizio né giuridico né tantomeno morale, visto che quando c'è da offendere e insultare gli altri alcuni suoi componenti non si tirano indietro, selettiva mente. Ennio Morricone, per la seconda edizione de La Piovra, scrisse un brano musicale intitolato "La morale dell'immorale". Ecco, questa canea inamidata mi suscita subitaneamente un'associazione di idee con questo titolo. Chi moraleggia spesso non ha alcuna credibilità nel montare sul piedistallo invocando la lapidazione del reprobo. Sentitamente, e con un grande abbraccio a tutti.

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Non c'è niente da ridere. Questa risposta è da brivdi al pari dei commenti che l'appoggiano. Io non sono come voi e neppure come il sempre in carica vicepresidente del Senato della Repubblica che al contrario vi rappresenta perfettamente.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Scusa Tommaso ma non ti seguo... È siccome ti incrocio da tanto e ho stima cercò di capire... Uno con le palle???? Uno che parla di negri, di gorilla, bestemmia e invoca una rivolta fiscale? Uno che dice che siamo tutti coglioni? Mah, perché non recuperare la rupe tarpea? Perché non separate i posto nei locali pubblici? Sarebbe una cosa con le palle!? Ma che dici? Si certe cose non si scherza... Non si scherza con il razzismo, perché attraverso comportamenti mondani e superomistici si insunua la barbarie... Ciao A

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Alessandro, a questo punto ho il fondato timore di aver perso la capacità di esprirmi in maniera comprensibile. Nessuno mette in discussione lo sbaglio del Bressan. Io dico molte cose sbagliate, c'è la possibilità che ne dicano anche altri. Nel contempo, tuttavia, io posso sbagliare ma posso non tollerare il giudizio di chi non ha alcun titolo per emetterlo. Visto che nessuno ha istituito tribunali, posso dire benissimo che il giudizio da parte di persone erranti quanto me mi interessi relativamente, ossia che mi arrogo il personalissimo diritto di decidere a chi esattamente dare peso nell'ascolto. Questo mi pare dica Bressan. A me pare una faccenda così lapalissiana che non varrebbe neanche la pena di sottolinearlo, ma a quanto pare non lo è. Quanto ai brividi che suscito, potete benissimo coprirvi. E soprattutto rileggere. Mi pare di sentire quelli che se non condividi i metodi di certa antimafia allora stai con la mafia.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Poi tu conosci la mia storia anche personale e professionale di rapporti con l'Africa e in particolare con gli Eritrei, quindi sai bene che non allignano certi sentimenti in me. Hai fatto bene a chiedermeli, visto che non tutti mi conoscono ed evidentemente le parole che ritenevo chiarissime in realtà non lo sono state per tutti.

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SR

circa 11 anni fa - Link

@Tommaso, posso dirti una cosa? secondo me commetti un grave errore di analisi: confondi il moralismo con la sanzione sociale io non penso, come te, che sia moralismo indignarsi di fronte alle affermazioni farneticanti ed insulse di un bifolco. non penso nemmeno che per indignarsi di queste cose sia necessario avere il patentino di verginità morale: fosse anche un tentativo di redenzione dalle nostre piccole meschinità quotidiane lo vedrei come un positivo tentativo di redenzione. pur meglio dell'anarchia relativista di ogni valore. ma non è questo il punto di mio interesse se la canea latrante, fiutato il sangue, azzanna, non lo fa per autoassolversi o per "moralismo", ma perché (vivaddio) cerca di aderire ad alcuni valori che ritiene giusti e non negoziabili e nel linciaggio cerca di applicare una sanzione (economica più che sociale, come scriveva Bonilli) a chi si adegua (pubblicamente). c'è anche una funzione didattica in tutto ciò. io trovo questo profondamente giusto. FB e il web non è il bar davanti a casa tua, fare una gara di rutti coi tuoi amici all'osteria o in uno studio televisivo non è la stessa cosa. se nel 2013 non l'hai ancora capito (e dubito che uno che scrive tali idiozie non se ne renda conto), è necessario, da un punto di vista sociale, che tu venga scannato, quello è il prezzo che devi pagare. nessuno invece ti impedisce di coltivare i tuoi deliri in altri ambiti, più privatamente

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Forse semplicemente non è il momento degli "ha sbagliato ... però". Quel "pero'" è inquietante. Non c'è nessun distinguo e nessuna discussione possibile. Almeno non ora e non legata a quelle esternazioni. Che senso ha disquisire su chi abbia diritto di scagliare la prima pietra a valle di queste farneticazioni?

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Magari fossero farneticazioni... In quelle parole, in quel tono, in quegli aggettivi, passa una mancanza di pietas, di capacità di accettazione dell'altro da noi che fa paura... È che purtroppo in alcuni campanili di questo strano paese, che non è mai riuscito a farsi nazione, sono usuali e pericolosi... Questo è il punto, questo è inaccettabile e potenzialmente esiziale... Ciao A

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Grazie per aver provato a capire. Lo so, il distinguo non è il massimo. Ma io quando vedo il coregroup mi scateno. Ed essendo questo luogo di discussione, mi trascino a discutere. Io sono fatto così. Lo so, sono fatto male. Saluto nuovamente tutti, in particolare Stefano che sono contento di sentire (anche gli altri eh).

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Alberto G. Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Beh ragazzi vi capisco se mi moderate,ma davvero ste cose non si possono leggere ne tollerare, e' pazzesco succeda proprio nella mia Italia.Siamo nel 2013 e questi stanno ancora al 1913. che ignoranti,bast..pezzi dime.. E' il sistema che ti modera perché non tollera che si scriva "stronzo" e "coglione" nei commenti. E fa bene. Prendila per buona così senza ulteriori commenti. Grazie in anticipo. [ale]

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

E' orribile. E' intollerabile. E' osceno. Per quello che mi riguarda non toccherò più una bottiglia di questo povero uomo.

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Patrizia

circa 11 anni fa - Link

Tu e quelli come te, visto quello che pensate ringraziate di essere nati qui (ricchi e bianchi) e non in uno di quei paesi.Non ne avete pero' alcun merito. Nessuno sceglie dove nascere e di che colore nascere,ma tutti hanno il diritto di scegliere dove vivere e lavorare.Basta essere onesti.Quedsti sono i veri valori umanitu evidntemente di umani hai solo l'aspetto, o quasi(sembri piu' una mucca).

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Giacomo

circa 11 anni fa - Link

L'imbarazzante somiglianza tra ciò che lei qui dice (l'ultima riga in particolare) con certe affermazioni di Calderoli in merito alla ministra dicono molto dell'ipocrisia di molti commenti. Facile indignarsi, un po' meno comprendere come anche noi spesso ci comportiamo esattamente come coloro che qui si criticano. Senza rendersene conto, anzi, convinti di stare nel giusto. Fa soprattutto specie che nessuno finora ha detto una parola di condanna anche alle sue vergognose parole.

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Patrizia

circa 11 anni fa - Link

La mia e' stata una reazione alle offese razziste, degradanti per chiusnque e forse ancor di piu' per una donna.Prima di apostrofare in quel modo la Kyenge e tutte le donne di colore, il Bressan avrebbe dovuto anche guardarsi allo specchio,ma non certo e non solo per il suo aspetto fisico. Se lei si sofferma solo sulla parola mucca, e non sul resto, penso proprio sia in errore.Non si scandalizzi per la pagliuzza,la prego.Alzi lo sguardo verso la vergognosa trave del linguaggio di questo bifolco.

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Patrizia

circa 11 anni fa - Link

Tu evidentemente di umano hai solo l'aspetto o quasi.La tua e' vera ipocrisia non quella di chi ti critica.

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Luca Dresda

circa 11 anni fa - Link

Bressan è un razzista. E' un problema? Chiediamolo a chi per secoli ha sofferto essendo nato con la pelle nera. C'è il diritto a essere razzisti, in my humble opinion, no. Chi offende la natura di un'altra persona fa un danno, soprattutto se poi ha visibilità. Si può vivere voltandosi dall'altra parte di fronte ad affermazione di questo genere che rimandano a secoli di lotte per l'affrancamento? Certo, ma è un modo per lasciare le cose come stanno. Se una persona non vuole saperne di chi viene picchiato o insultato per il colore della pelle, pace. Ma la società deve impedire che culturalmente queste cose prendano piede. Si può scindere il produttore di vino dal fatto che sia razzista? In parte. Il parallelismo con gli artisti regge poco. Un produttore di vino, per quanto possa dar vita a prodotti esaltanti e evocativi, con grande radicamento nel territorio e nella sua storia, non è un artista. Cioè, produrre vino non è un arte. Sempre in my humble opinion. E se posso fruire di una sinfonia di un ex nazista o di un quadro di un membro del kkk, comprare i vini di un razzista è finanziarlo e io, sempre in my humble opinion, preferisco boicottarlo e non dargli i miei soldi. pace. berrò qualcos'altro. La vita è troppo breve per non prendere posizione. la vita è troppo breve per fare i sotuttoiosututto e poi fare tanti distinguo che ti fanno restare un aninimo sonienteio. Se tu insulti un ministro insulti un ministro per la sua pelle, insulti una persona che rappresenta tutti quelli che hanno la sua pelle. E ti sei schierato Ecco, sempre in my humble opinion, in Italia servono leggi che condannano severamente ogni atto o dichiarazione razzista. Così questa discussione potrebbe avere facilmente termine.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Solido, lucido. Grazie Luca.

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

Si, un bel contributo. D'accordo con Emanuele.

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Lara

circa 11 anni fa - Link

d'accordissimo anch'io. però perfavore diamoci un taglio con sti "in my humble opinion" che dirlo in italiano è bello lo stesso :)

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Ora voglio proprio vedere le tante persone perbene che gli hanno dato l'amicizia su facebook come si comporteranno, chi non prenderà le distanze vuol dire che condivide ? Chi tace acconsente

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Manilo

circa 11 anni fa - Link

E daje si fà lo stesso errore, francesco io su face, ho sia Mastri vinai e Maverich, e su mastri ho parlato qualche volta con la moglie, persona squisita, allora secondo lei gli devo togliere l'amicizia, altrimenti se non la tolgo sono un razzista, ma vada bip bip bip, così non scomodo ne Ale ne Fiore, lo ripeto ci sono produttori che lei goderebbe di bere, che sono suoi amici, che hanno fatto nottate insieme per convincerlo a pubblicare queste scemenze, pubblico il pensiero di un grande vignaiolo di cui ne condivido il 100%, Politici ladri,cittadini di serie a e b, ipocresia dello Stato italiano, e di molti cittadini italiani che aiutano prima gli stranieri per farsi belli agli occhi dell'opinione pubblica, invece lasciano morire di fame gli Italiani, ecc ecc , io non sono razzista. Parlando di razzismo proprio giovedì passato io e mia moglie siamo stati attaccati perché italiani di Roma a Brembeano o nome del genere dopo Velturno(BZ), allora d'ora in poi non bevo più Kuenhof, Gardlider, Strasserhof, di cui ho comprato i loro vini prima di essere attaccato, ho trovato quattro emeriti co glioni senza bip, una era la barista, due una signora di 60 anni tre un signore sui 70 che diceva che aveva sposato una donna del sud, alla domanda di dove era di Vicenza, tre l'inserviente, l'unico che mi dava ragione era un macedone, la discussione è nata che entrano due bambine sui 5/6 anni che salutavano in italiano e parlavano in italiano e la barista esordisce che se non parlavano tedesco, non le avrebbe più salutate e le bambine mortificate piagnucolanti hanno dovuto annuire. Secondo me e l'ho detto anche su face, fra due tre mesi la maggiorparte dei puntatori di indice berrà Bressan, Venditti canta in questo mondo di ladri, io direi in questo mondo di ipocriti. Cordialmente Manilo Frattari, non mi nascondo dietro ad un nickname. PS: non risponderò hai vostri commenti su Intravino, cercatemi su facebook e ne parliamo davanti ad una bottiglia di vino. Precisando che comunque, non sono d'accordo per qualsiasi forma di razzismo, mediatico psicologico ed infantile.

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

L'integrazione è un fatto. Non si può fermare. E' nell'enorme schiera di bambini che già oggi frequentano le scuole italiane. Bambini nati in italia da genitori stranieri o da coppie miste. Sono loro che tra non molti anni vi spazzeranno via tutti. Crescete in fretta bambini, c'è bisogno di voi!

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VSR

circa 11 anni fa - Link

Si si, trasferisciti a vivere e lavorare in Francia...poi mi racconti.

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Grazie del consiglio ma le mie carte oltralpe me le sono già giocate. Peraltro senza riuscire a maturare un pensiero sociologico meno superficiale di quelli già espressi da me e te. Oggi guardo con più interesse e speranza i piccoli bellissimi che stanno crescendo nella mia famiglia.

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Borgogna Mon Amour

circa 11 anni fa - Link

Personalmente ho trovato corretto evidenziare le dichiarazioni di Fulvio, ma al solo scopo di rilanciarle anche su questa prestigiosa piazza virtuale, per coloro ai quali l'eco di quelle parole non fossero ancora giunte all'orecchio; le reazioni etiche di ciascun "io" meriterebbero solo di essere tradotte in pragmatiche azioni comm.li, aderenti o meno al Bressan-pensiero; il razzismo è un principio ancestrale; ognuno è libero di aderirvi o meno.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Permettimi: il razzismo è quanto alligna al di là del limite inferiore della civiltà. E' ancestrale, hai detto bene, ma non per questo innato o inevitabile. E' termine in antitesi rispetto a evoluzione.

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

Borgogna mon amour, ognuno NON e' libero di "aderire" al razzismo o meno, manco fosse l'abbonamento per il cinema. Il razzismo e' illegale: la Costituzione Italiana all'articolo 3 dice:"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali." Se poi al Bressan la Costituzione Italiana non piace, dovrebbe sentirsi libero di andarsene, saranno in pochi a dirgli di restare... Right?

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nico aka tenente Drogo

circa 11 anni fa - Link

"il razzismo è un principio ancestrale; ognuno è libero di aderirvi o meno." come dire ... anche l'incesto ha origini antichissime e ognuno è libero di essere razzista, ma anche pedofilo, se vuoi

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

bless ya

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DarioSpezza

circa 11 anni fa - Link

Fulvio è comunque un privato che esprime il suo pensiero, per quanto disgustoso. Non è importante e ci rido sopra perchè è stato veramente poco furbo, ma le sue parole non hanno nessun peso per nessuno grazie a dio, quindi la polemica può anche finire qui. Ha fatto la cazzata, chi se ne frega.

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

No, troppo comodo, troppo semplice, non c'è nulla da ridere,spero che ci siano delle conseguenze e che non finisca così. Il razzismo è un reato,

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Borgogna Mon Amour

circa 11 anni fa - Link

La questione è strettamente aderente al piano morale, innanzitutto; solo per un precipitato tecnico lo diviene, poi, su quello legale; chi ha cognizioni di legge sa bene quanto, spesso, questi due piani restino paralleli. Ergo, ognuno, nel suo intimo, è libero di scegliere.

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

ole, entriamo nella filosofia del diritto.... ognuno e' libero di scegliere, nello stesso modo in cui ognuno e' libero di scappare se arrota un pedone mentre guida ubriaco, di rubare o di pensare che Hitler, in fondo, ha fatto anche delle buone cose.

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Fulvio L. Bressan

circa 11 anni fa - Link

DEDICATO A CHI VUOLE FARE SCANDALO CON UNA NOTIZIA SENZA CAPIRE LA VERA ESSENZA DEI FATTI: Adesso, con calma, vorrei chiarire una volta per tutte le mie posizioni: Per prima cosa CHIEDO SCUSA delle parole che ho usato nei confronti della persona in questione... ma voglio precisare che erano dettate da un momento di estrema Rabbia nel veder sprecare i SOLDI PUBBLICI ... da questo Ministro, pagato dagli Italiani. Altrettanto vero è che se vedessi il Ministro Kyenge in balia delle onde di un mare in tempesta, sarei il primo a buttarmi in acqua per salvarla... ed una volta messa al sicuro le ribadirei nuovamente ciò che penso personalmente del suo modo di agire... Questo per precisare quanto sia lontana da me qualunque ideologia RAZZISTA... tanto è vero che nella mia schiera di amici veri, ci sono molte persone di colore, moltissimi ebrei... per non parlare di mille altre persone di razze diverse sparse nel mondo. Ribadisco... le parole erano PESANTI... ma quando uno agisce di cuore, limpeto e talmente forte che non va per il sottile. Ma ritorniamo un attimo indietro... e rivediamo il perchè di tutto: 6 mesi fà si instaurava il nuovo Governo Italiano, in una situazione socio-economica che definirla drammatica è riduttivo... fallimenti di imprese +29%, chiusura di attività economiche + 32%, mercato immobiliare paralizzato... gente che si suicida perchè non riesce ad arrivare a fine mese... persone che perdono la casa e vivono in macchina... imprenditori che si danno fuoco di fronte agli uffici delle tasse... e la situazione sta diventando ogni giorno piu’ pesante... sempre piu’ asfissiante... però nessuno ne parla e tanto meno NESSUNO SI INDIGNA... ed ancor peggio NESSUNO FA’ NULLA... In questo contesto il MInistro Kyenge non trova nulla di meglio da fare che dichiarare che Entrare ILLEGALMENTE in Italia NON E’ REATO... come si può leggere dall’articolo qui sotto: http://voxnews.info/2013/08/22/polizia-contro-kyenge-cie-pieni-di-clandestini-criminali-devastano-e-il-cittadino-paga/ Infatti per le sue dichiarazioni, viene denunciata alle autorità competenti... http://voxnews.info/2013/07/23/kyenge-denunciata-per-istigazione-a-delinquere/?fb_action_ids=1408722179350775&fb_action_types=og.likes&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582 ... e lei continua, rafforzando la sua dose sul Quesito del velo ISLAMICO, proponendo di TOGLIERE il velo (... copricapo) alle Suore Cattoliche. Beh, ... Cari Signori, se qualcuno viene nel Vostro paese, ospite, ed inizia a criticare la Vostra Cultura, i Vostri usi e costumi e si prodiga senza ombra di dubbio, a sfavorire i cittadini di quella nazione a vantaggio dell’IMMIGRAZIONE IRREGOLARE e non REGOLAMENTATA, legata alla criminalità, sarei curioso di vedere cosa fareste... http://voxnews.info/2013/08/23/procura-siracusa-contro-kyenge-organizzazioni-mafiose-composte-da-immigrati-dietro-gli-sbarchi/ Oserei dire che queste sono forme di Razzismo al CONTRARIO, nel senso che mente si deve stare attenti a come la PROPRIA RABBIA VIENE ESPRESSA verso certe persone, QUESTO NON ACCADE AL CONTRARIO... e tutto può essere detto senza Remore di offesa collettiva. Gridare allo scandalo alle mie affermazioni, senza neppure chiedersi il perchè, proteggendosi poi con l’IPOCRISIA dei BEN PENSANTI che tutto giustificano e poi vanno a casa... una casa protetta da recinzioni e super impianti d’allarme e trovano gli amici di alto livello ad aspettarli... ma questi signori si sono mai fermati una volta a parlare con il povero diavolo che si spacca la schiena nei campi. Chi ama e rispetta profondamente la propria terra, chi sa bene che è il suo bene piu’ prezioso da proteggere da chi la vuole uccidere a suon di chimica e nonostante gli sforzi faccia talvolta anche non riesce a difendersi... Beh, difendere la mia terra per me è difendere anche lo stato dove si trova, le persone che ci camminano, lavorano e sudano sopra.... pur di starli vicino. Io sono nipote di Emigranti (... mio nonno materno ed i suoi fratelli...) che mi hanno sempre insegnato il Rispetto per l’altrui persona... anche se dove lavoravano trovavano dei cartelli ai bar che dicevano “vietato l’ingresso ai Cani ed agli Italiani”... che mai si sarebbero sognati di parlar male dello stato che li ospitava... anche se la polizia eseguiva dei controlli assillanti quando rincasavano dal lavoro... mai avrebbero criticato o cercato di cambiare la cultura, gli usi ed i costumi del luogo, perchè consci di essere ospiti di un popolo diverso, con diverse tradizioni... Questo è RISPETTO... non colui che afferma di non essere italiano (... dichiarazione del Ministro Kyenge...) e Sperpera i Soldi Pubblici... così necessari nel terribile momento che viviamo in Italia.... magari ad aiutare i milioni di Italiani che versano i gravissime difficoltà ed indigenze. Inoltre, sono così razzista che ho sposato anche una donna Extra-Comunitaria... e per 3 anni dopo il matrimonio, la polizia veniva costantemente a controllare se abitassimo veramente insieme, invece che andare a caccia dei delinquenti veri... comodo controllare colui che sai dove trovare sempre... io subivo queste cose perchè convinto che i controlli servissero per un futuro migliore ed invece venivo solo preso in giro perchè da quando hanno istituito un Centro di Accoglienza per Emigranti Africani vicino casa mia... nonostante il ripetersi costante di PICCOLI FURTI... nessuno viene a controllare, tanto è che ormai non posso piu’ lavorare tranquillo perchè devo chiedere sempre tutto, altrimenti sparisce sempre qualcosa... Questo è l’ambiente d ove vivo e che grazie alla “Signora Kyenge” mi ritrovo OSPITE A CASA MIA... Ecco che le pesanti parole sono state rivolte esclusivamente a lei e non a tutte le persone di colore... Se un italiano commette degli illeciti in uno stato straniero e gli viene detto “Italiano mafioso di merda” è giusto... e nessuno si scandalizza... e allora BASTA con questo FALSO BUONISMO, QUESTO PSEUDO-PERBENISMO IPOCRITA... le mie parole erano solamente quelle di un uomo che urla il proprio dolore accorgendosi che sta diventando APOLIDE IN CASA SUA. Guarda a caso non mi sono nascosto dietro ad uno pseudonimo, come fanno tanti mezzi-uomini... per dire anche brutalmente le mie idee... La coerenza e l’integrità che metto nelle mie affermazioni la metto in ogni cosa che faccio... non si può pensare di trovare l’acqua pulita alla foce di un fiume... bisogna andare alla sorgente... E Vi prego... scusatemi se non sono un IPOCRITA PERBENISTA... sono pericolosamente SINCERO... Chi vorrà capirà. Fulvio L. Bressan

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

Lei, con il Suo timore ritrovato per le probabili conseguenze, che mi auguro seguiranno, continua ad essere, ed il peggio è che non se ne rende nemmeno conto, pericolosamente, sinceramente, vergognosamente razzista. Le sue spiegazioni sono fuori luogo e fuorvianti. Non si senta solo, purtroppo non lo è. Giulia Angela Fontana

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Fulvio, ho due cose e poi scendo, non ne seguiranno altre. La prima. Cosa succederebbe al paese che ami senza la toppa dell'immigrazione al buco demografico? Se hai tempo, in un commento qui sopra ho riportato quanto ne ha scritto, per me assai bene, Erri De Luca. La seconda. Cosa abbia pensato la maggioranza degli statunitensi dell'Ottocento, abituata a flussi migratori di 8.000 persone l'anno, parlanti quasi tutte la stessa loro lingua, quella del paese d'origine, o al limite il francese (tres chic e facilmente integrabile); ebbene, cosa abbia pensato quando di persone iniziarono ad arrivarne 400.000 all'anno, lo possiamo ben immaginare. Anzi, lo sappiamo dalle cronache. E di quei 400.000 molti parlavano la stessa lingua e praticamente tutti erano bianchi, belli e biondi, al limite macchiati dalle sole efelidi. Svuotarono Germania, Scandinavia, Irlanda, Fennoscandia. Poi arrivò il Secolo Breve, è ancora l'alba e già si arriva a un milione e più. Il record è del 1907, e stavolta sono slavi, ebrei, latini europei e messicani, gente sporca, fetida, paurosa, gente da lettera minuscola e doccia disinfestante. Sulle navi ne muore in media uno su dieci. Alcuni sono certamente dei pocodibuono. Cosa pensano gli statunitensi di questi disperati? Lo sappiamo. Li internano preventivamente. Dagli anni '20 la situazione si fa dura. Chi fugge dalle guerre, Prima e poi Seconda, o arriva rocambolescamente e si imbosca - cioè vive da clandestino, da illegal alien - oppure viene respinto. L'ingresso è facile solo per chi reca lustro, scienza o ricchezza. Inventori, imprenditori, nobili, direttori d'orchestra, scienziati, attori e attrici... Period. Questa è una crassa condensazione di circa quattro secoli americani e mezzo. Poi si conclude che i neri valgono quanto i bianchi. Poi arrivano le nuove ondate migratorie, quelle asiatiche e centro-sudamericane, potenti come e più delle prime. E con loro arriviamo a oggi. Scusa la lunga premessa. Domanda: tutto questo ha svilito, annacquato, mortificato o annullato l'identità degli americani, il loro l'orgoglio, il senso di appartenenza, la ricchezza, dico persino la protervia ora rilassata, ora armata del loro sorridente o ringhioso suprematismo?

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Rossano Ferrazzano

circa 11 anni fa - Link

no è solo la retorica leghista-e-non-solo, che avvelena i cervelli attivi come quello di Fulvio Bressan, e lo trascinano nella vergogna, mentre potrebbero essere quel tipo di scarpe-grosse-e-cervello-fino che fanno il sale di un popolo uno dei tanti casi che dimostrano in exemplum come un paese che potrebbe essere grande si riduce a miserrimo

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Negro non è accettabile! Le bestemmie non sono accettabili! Gorilla di esseri umani spinti dalla disperazione non è accettabile!! Tutte le sue precisazioni di ora sono inficiate da una forma inaccettabile... È sa le parole sono importanti, senza scomodare de sassoure le portali sono il significato ed il significante, rappresentazione del reale... Per cui tutte le sue precisazioni, anche condivisibili, di ora sono inficiate dal livello bieco delle sue affermazioni. Sa ho un figlio autistico di 12 anni, che adoro più di me stesso, e purtroppo so sulla nostra pelle che i pregiudizi e le discriminazioni sono una gran brutta cosa... Se vorrà, capita... Altroché! Ciao A

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

spero che qui molti si siano fermati a riflettere.

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Emanuele Lessio

circa 11 anni fa - Link

grande Fulvio...finalmente uno che va oltre alle parole!!!

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nico

circa 11 anni fa - Link

sì, certo "io non sono razzista, ma" ma che ridicolo

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Christian

circa 11 anni fa - Link

Ciò di cui non mi capacito è lo stupore di chi lo conosce personalmente. I suoi vini? Buoni, embè? Ma dico, l'avete mai sentito parlare? Al di là della sua smisurata presunziome, siete mai riusciti a trovare un senso nelle sue frasi? Quali contenuti di valore avete mai estratto dalle sue continue imprecazioni su qualsiasi tema? A parte le sontuose bestemmie necessarie a costruire il suo personaggio, cosa vi ha mai comunicato realmente sulla sua "etica professionale"? Di cosa diavolo vi scandalizzate? Che cosa mai vi sareste aspettati da un individuo del genere? Boh...

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vincenzo busiello

circa 11 anni fa - Link

Fulvio ha sbagliato (perchè ha fatto intendere di essere un razzista ma non credo lo sia) e adesso lo stanno crocifiggendo. Sembra che lo si stesse aspettando al varco. Però dobbiamo anche scagliarci ,con la stessa veemenza, contro quei dieci milioni di persone (compresi alfano, brunetta ,etc) che pensano VERAMENTE che la legge debba fare un passo indietro rispetto a Berlusconi (questi sì che sono pericolosi). Fulvio è un ragazzone esuberante ,paradossale,istrionico,generoso. In verità non me lo vedo razzista. "Probabilmente sei razzista anche tu" dirà di me la signora Fontana. Lasciamolo stare ,è incazzato nero ma non farà mai del male ( a meno che non debba difendere la sua incolumità e quella della sua famiglia) a un nero,bianco,giallo o di qualsiasi altro colore.

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Francesco Fabbretti

circa 11 anni fa - Link

sottoscrivo parola per parola quanto espresso da Fulvio. Ti aspetto a Roma e ci si beve un qualcosina di tuo che ho in enoteca, Provo un senso di schifo quando leggo sminuire i tuoi prodotti da persone che fino a un 3 mesi fa ti avrebbero santificato per l'immenso gusto dei suddetti. Se mi permetti Fulvio hai usato parole incivili, se avessi fatto come in questo tuo post lo avrei apprezzato di più, detto ciò continua tranquillo che chi parla di boicottare i tuoi vini, chi sminuisce la loro qualità, chi nega che dietro il tuo atteggiamento brusco si cela una profonda sensibilità potrà tranquillamente gioire con un bel tetra-pack di Ronco

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Catine

circa 11 anni fa - Link

... e adesso mi si è sminuito anche il Fabbretti.

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Alberto

circa 11 anni fa - Link

Ma davvero? Poverino, gli stanno sminuendo i prodotti.

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Michel

circa 11 anni fa - Link

"La pezza è peggio del buco". Due parole per il Bressan Fulvio in dialetto (no in furlàn sennò non capìssi un casso nesùn): il vin xe fatto anche dalle persone, e no pol esser diversamente. E ti per il tuo vin te son un pessimo ingrediente, perchè te son una brutta persona, xe inutile far finta de niente o de no capìr o de trovàr giustificazioni. Te son arrogante, grandassòn e non te sa niente ma te pensi de savèr tutto, come tanti altri furlàni come ti (per tutti quei che non xe della zona: so molto, molto ben de cosa parlo). Te gà fatto il passo più lungo della gamba perchè magari te gavevi un bicèr in più su pel cùl e adesso te cerchi de dar spiegazioni e te fa più danni ancora. Te fa riferimento a un sito de pazzi fora de ogni grazia de dio come se fossi una garanzia de qualità. Ma te se rendi conto? Come xe, te ga paura che te cali i schèi in scarsèla? Ma dai, non sta preoccuparte! Te fa vin assai bon, sia chiaro! Dirìa un po' caro, magari.. D'altra parte te fa 30/40mila bottiglie quando gira ben (forse anche qualcosa in più), te vendi all'estero più della metà, secondo mi non sarà grossi problemi, magari due fastidi con un buyer un poco più sensibile.. Quei come ti xe davvero brutta gente, non xe niente cosa far, e il problema xe che anche se sè in pochi, sè sempre troppi. In Osteria gavevo ancora due bottiglie del tuo vin, stamattina le xe finide giù per il cesso. Perchè quel - e me dispiasi davvero per il vin - xe il suo posto, e fossi davvero anche il tuo. Michel Torrisi, goriziano, titolare dell'Osteria OltreVino, Parma

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francesco

circa 11 anni fa - Link

IL Bressan ha toppato e di brutto, le conseguenze le registrerà lui e solo lui. Sicuramente di fronte ad una sua bottiglia, da oggi tirerei dritto, perchè la voglia di assaggiarla mi è passata. Poteva esprimere certi concetti, alcuni anche condivisibili, come il disappunto e contrarietà ( anche mia ) di ospitare i profughi clandestini in hotel.....a spese nostre, con parole piu' civili. Le parole hanno un senso e possono ferire piu' di un'arma o di un pugno in faccia. Bressan da oggi in poi astieniti da ogni commento qui ed altrove, hai toppato alla grande !

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Catine

circa 11 anni fa - Link

Bressan cerca di tappare le falle e lo fa con due post diversi per contenuti, tono e lingua. Ciò che esprime in quello in lingua inglese è diverso di quanto qui appare. Un paragrafo mi ha sconcertato e da un'idea di come giudichi rivenditori, commerciali, bevitori: "Just a final note; boycotting my wines will not hurt me or relatively speaking very little so. I make wines for few; already the majority of the people who drink my wines cannot understand them. I am wealthy enough to be, have and do what I want. Boycotting my wines will hurt the people in this business that buy and resell my wines; at least for a short period. They and I will find others who are not so close minded and fake that look for reality not formality. Eh,eh mi piace "sono abbastanza ricco di essere, avere e fare ciò che voglio"....stile Berlusconi. La sensazione è quella di un povero rifatto (traduzione letterale dal termine friulano..) ma che è rimasto povero intellettualmente. Nel post in italiano sconcertano i link che ha mess ... e sembra pochi siano andati a sbirciarne i contenuti (solo il goriziano trapiantato a Parma). Che faccia vini bevibili e per molti buoni, diventa di poco rilievo. Infatti non si giudica il produttore ma la persona. Solo che lui si è creato un'immagine nel mondo del vino che identifica la persona con il vino e quindi di conseguenza si può dubitare anche del vino. CVD Brutta persona.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Si giudica la persona? E dall'alto di quale pulpito? Di quale autorità morale? Debbo supporre che Domineiddio si sia incarnato due volte (dico per difetto)?

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Alberto

circa 11 anni fa - Link

Non c'e' bisogno di alcun pulpito, una persona con un quoziente intellettivo anche basso, ma di cuore, capisce al volo di cosa stiamo parlando. Le sue giustificazioni ripetute anche piu' volte (e' proprio di... coccio), i siti cui fa riferimento, le risposte arroganti e ubriache che ha dato ai lettori di lingua inglese poi te le raccomando, sono di per se molto facili da interpretare. Specialmente per chi cerca di fare aquisti anche "etici". Del resto l'etica e' o dovrebbe esssere un punto fermo perogni persona, seppur con i propri limiti. Son sicuro ,tu sia d'accordo, seppur insisti, e non capisco proprio perche'coninui, nel far il bastian contrario, gia' proprio come quel bravo ragazzo del Bressan. Mi rincuora, grazie a Dio (a proposito bestemmia pure alla grande sto str.. su altri siti),che nonostante alcuni idioti suoi pari(devo trattenermi) lo considerino un grande, per queste sue illuminanti esternazioni, grazie a Dio dicevo, molti dei vostri interventi, mi hanno aperto il cuore. C'e' ancora speranza per noi italiani, nonostante tutto.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Io lo considero grande per i vini. Le bestemmie mi infastidiscono come poche altre cose, ma la Chiesa cattolica ci fornisce la preghiera di riparazione che si dice ogniqualvolta se ne senta una, e io lo faccio.

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

...Dio perdona loro perchè non sanno cosa fanno... e dicono, aggiungo io... ..è dunque vero che le Religioni sono l'oppio dei Popoli..

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Grazie Tommaso per avermelo ricordato, la usero' per un doppio scopo,penso che valga lo stesso, bestemmie e razzismo.Devo metterci molta fede.

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Ruggero Romani

circa 11 anni fa - Link

lo si giudica come tutti gli altri, fondandosi sulle sue parole e sulle sue azioni:le prime proprie di un razzista,le seconde di un quacquaracquà. tutti noi giudichiamo:lei stesso giudica alcuni commenti fatti da un vice-dio.

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Luca Amodeo

circa 11 anni fa - Link

Dato che spesso il tuo lessico pare essersi fermato a circa trecento anni fa, ti faccio notare che nella quarta edizione (1729-1738) del Vocabolario degli accademici della Crusca è attestata la voce "Domeneddio" (con la variante "Domineddio"), non "Domineiddio": http://www.lessicografia.it/pagina.jsp?ediz=4&vol=2&pag=236&tipo=1 Il bello è che poi ti lamenti quando non sei capito...

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Ci credi se ti dico che era solo un errore di battitura?

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

Questo è un blog che tratta di vino e di persone, bene voglio esprimere il mio pensiero. Potrebbe essere il titolo di un prossimo post: "Ad esempio, per dirlo sotto metafora, comprereste il vino di uno stronzo?" (tratto dal pensiero ideologico di Porthos). ..diversi mesi fà andai dall'enoteca del mio amico Andrea, (non faccio pubblicità a differenza del caro Francesco Fabbretti), lui, Andrea, mi conosce, mi propose il vino di Bressan chiedendomi se mai lo avessi provato e, annunciandomi che il produttore, per l'appunto il Fulvio in questione, era un tipo, come dire, una caricatura di se stesso, un misto di violenza verbale e fisica, un energumeno vestito da essere umano, mi decantò il suo vino, ovvio, lo comprai, due differenti bottiglie. A me sono sempre piaciuti gli energumeni, quelli che si sporcano le mani con la terra, quelli che non fanno convenevoli, quelli che parlano pane al pane e vino al vino (già, stiamo parlando di vino). Mai come allora, compresi quanto di vero c'è nella espressione : il vino somiglia all'uomo/donna che lo produce. In bocca fu tagliente, una nota sola, aspra, rustica, primitiva, forte, determinata. Un assolo. Non strumentalizzo questo ennesimo increscioso episodio di razzismo, perciò non dirò nulla dei vini di Bressan.. Io, non compro il vino di uno stronzo. Io, non compro il vino di un razzista. Giulia Angela Fontana

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Alberto Tr.

circa 11 anni fa - Link

Penso che la risposta sia NO non lo compro, assolutamente MAI.

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anonima ma non troppo

circa 11 anni fa - Link

Io non compro il vino di uno [bip]; io non compro il vino di un razzista; io non compro (per il ristorante) il caffè di uno che "strozza" i suoi clienti; io non vado a lavorare per chi ricicla denaro sporco; io non lavoro per chi evade le tasse; io non comprerò il Narnot perchè i soldi dei finanziamenti della Regione Umbria finiscono nelle tasche di chi li ha e di chi detiene piccoli e grandi poteri, generando, purtroppo, innocenti carneficine. http://www.repubblica.it/cronaca/2013/03/06/news/entra_in_uffici_regione_e_spara-53978780/ Non è boicottaggio, forse è etica, si, pare, la chiamino etica.

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Alberto Tr.

circa 11 anni fa - Link

Ho constatato, che un mio intervento, spontaneo, immediato,facente seguito alla "spiegazione" sopra fornitaci dal soggetto Bressan, e' stato rimosso.Non ricordo esattamente tutto,ma a me sembrava una bella risposta che tra un vaffa e datevi fuoco (voi tutti razzisti),mi sembrava abbastanza equilibrato. Riscrivere tutto in questo momento mi costa troppo in "energie emotive". Due cose le ricordo:i centri accoglienza fanno schifo o quasi e quindi siamo un Paese ancora arretrato anche in questo. Questo fa si che una marea di rifugiati e disperati ,che fuggono da condizioni inimagginabili per uno come Borghezio, calderoli ,Bressan ecc.vaghi senza lavoro e senza meta, hanno il diritto, IL DIRITTO di essere accolti senza che nessun leghista, razzista, ricco perbenista con la pancia piena, possa proprio fiatare, solo perche' paga due tasse,la colpa non e' loro ma dei nostri governanti che permettono questo accada (ed anche nostra). Invece voi (razzisti,leghisti,pagotutte le tasse io e tu no) li vorreste buttare di nuovo a mare,anziche' trovare alternative, anche con la Comunita' Europea. I flussi migratori ,rispetto ad altri Paesi industrializzati sono sino ad oggi ancora risibili,immaginiamoci con questa mentalita' cosa potrebbe accadere in futuro. Tante altre cose a questo punto non mi va neanche di ripeterle, come accennato ,visto che questo ed altri sembrano, anzi sono proprio, ottusi,tarati, menefreghisti, sara' meglio ripeterle di persona, quando ve ne sara' occasione.Specie a quel bravo ragazzo generoso, che chissa' se le ripeterebbe in faccia a qualche suo amico di colore, chissa' quante risate che vi fareste.Io se posso due calci nel ...te li daro' uno da parte mia uno da parte di figlio e compagna splendidamente nerissimi. Tu hai capit Bressan? Il suo commento non è stato rimosso, è stato moderato automaticamente. Semplicemente, l'uso di certi termini attiva i filtri automatici: cerchiamo con questo di mantenere le conversazioni in modalità umane, pure quando gli argomenti sono questi. Come vede aver riformulato i concetti le ha consentito la pubblicazione. Vale anche per quell'altro suo commento. Con l'occasione, per il poco che serve, sono solidale col suo punto di vista, tuttavia la violenza verbale finisce per diminuire i suoi argomenti. Abbia pazienza. [Fiore]

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Alberto Tr.

circa 11 anni fa - Link

Capisco, tra persone civili e' cosi'.Grazie.

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Cristiana Lauro

circa 11 anni fa - Link

Una persona che non è razzista quando si incazza non pronuncia frasi razziste. Mi chiedo se qualcuno che qui cerca di capire le ragioni di Bressan, avrebbe fatto lo stesso con Maurizio Zanella o Riccardo Cotarella, se per assurdo avessero pubblicato le stesse parole.

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

Cristiana, personalmente SI, essendo Umbra, conoscendo perfettamente l'egemonia di Re Cotarella, assolutamente SI. nelle piccole regioni, come la mia bella Umbria, è ben radicato il senso di appartenenza, politica, religiosa, di quartiere.. qui, purtroppo, l'importante è "APPARTENERE", le vivacità intellettuali e professionali vengono soffocate dal sistema di re e reucci ed a seguito un numero infinito di pedine... ecco il Narnot di D'Alema con la firma di Cotarella... Prosit! http://www.umbria24.it/dalema-a-narni-tra-politica-ed-enologia-presto-il-mio-rosso-narnot/203222.

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

http://www.puntarellarossa.it/2013/08/23/fulvio-bressan-e-la-kyenge-scimmia-quando-il-vino-ha-il-sapore-acre-del-razzismo/#more-41999 sul blog di "puntarella rossa" sono visibili i post del sig. Fulvio Bressan,( ce n'è per tutti), post che, ora, (inspiegabilmente?), sono stati cancellati dal suo profilo FB. di seguito la nota del blog in questione: "Bressan ha cancellato gli ultimi post sulla Kyenge. Bene, ma è un bel gesto fatto solo per soldi. Perché Bressan si è accorto che la cattiva pubblicità non fa bene alle vendite. Peccato che rimangano a decine i post razzisti e farneticanti. Contro i clandestini (foto di pistole pronti ad accoglierle etc), ma non solo. C'è la Vezzali che viene chiamata "la puttana marchigiana" perché si è candidata alle elezioni. C'è un post sui finanzieri "che . C'è la Boldrini "puttana", Vendola "frocio".Non si sa se chiedere prima l'intervento della polizia postale o dello psicologo". Avverto un profondo senso di scoramento, di rabbia, anche di impotenza.

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Francesco

circa 11 anni fa - Link

Mi sono preso la briga di dare un'occhiata, questo è in pieno delirio, forse si sente pure figo a suscitare reazioni di sdegno, anzi sicuramente si sentirà "vero", di quelli senza peli dsulla lingua. ma a me fa tristezza per la pochezza del pensiero. conosco decine di produttori, mai ne avessi sentiro uno così tracotante e grezzo. fine discorso pietra sopra, se li beva i sui vini per few, e magari con i soldi facesse un corsetto d'inglese che gli farebbe bene, visto il livello "maccheronico". fine post su questo individuo.

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La Terra trema

circa 11 anni fa - Link

Siamo consapevoli. L'italia è attraversata dalla sua nascita dal razzismo. Le pratiche razziste vengono messe in atto e sono state messe in atto soprattutto dalle istituzioni politiche (ma anche dalle università in alcuni casi - come molti positivisti, per la maggioranza socialisti - Lombroso ecc. agli albori dell'unità) e da partiti che sono stati e sono al governo e che hanno esercitato e esercitano il potere legislativo ed esecutivo all'interno del parlamento e dello stato ( come non dimenticare la legge turco-napolitano (DS) che ha istituito i lager contemporanei sul nostro territorio nazionale )...poi ci sono l'indifferenza e il rischio di minimizzare certe sparate e comportamenti..con la consapevolezza che non esistono i puristi, i buoni, le anime candide e gli antirazzisti senza macchia e senza paura, ma per noi il vino di quel tale fa schifo (senza averlo mai assaggiato) e quello che scrive non ci lascia indifferenti. Mister natural purezza era così pronto a difendere la razza e l'italia che , nonostante una bella fetta del mondo del vino doc l'ha difeso, quando ha annusato di perdere la vendita di qualche bottiglia ha incominciato prima a giustificarsi, poi a togliere alcuni dei post sul suo profilo, poi a dire che aveva gli amici "di colore", gli operai "pagati" e la moglie "extracomunitaria"...poi è scappato in panico, con notti insonne, preoccupatissimo di aver rovinato la sua immagine e di avere delle perdite nella sua aziendina...che pena ci fa...ogni tanto nel mondo del vino succedono anche cose positive...

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Federico

circa 11 anni fa - Link

Leggendo anche gli scritti precedenti del signor Bressan, una grande tristezza mi viene. Non si tratta di perbenismo o presunzione di giudizio. Quando posso vado a comprare il vino direttamente nelle cantine di chi lo produce. Non sono un degustatore, solo un piccolo appassionato. Conoscere chi lo fa e dove lo fa, parlare con lui, conoscere le persone che ci ruotano attorno mi da l'impressione che il gusto delle bottiglie che poi compro e bevo ci guadagni. E' solo autosuggestione, lo so e mi piace così. Da domani se mi capitetà di assaggiare una bottiglia di questo produttore non credo che potrò fare a meno di sentirci un grave difetto ANIMALE ...e non parlo di brett.

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Francesco Annibali

circa 11 anni fa - Link

Sono due giorni che ci penso, non so se faccio bene a postare queste mie idee, però azzardo. 1 Non sono sicuro che Alessandro abbia fatto bene a scrivere questo post, visto che non si parla di vino, ma di razzismo. 2 Le parole di Bressan sono immondezza, ovviamente, e l'autore sbaglia a metterci pezze sopra. Detto questo. 3 Caravaggio e Wagner erano persone orribili. Qualcuno evita le loro opere per questa ragione? 4 Cosa vogliamo fare: punire Bressan o combattere il razzismo? Se vogliamo punire Bressan (a mio parere non una buona idea) allora la soluzione è boicottare i suoi vini. Se invece vogliamo combattere il razzismo credo che boicottare i suoi vini sia un buco nell'acqua. Sarebbe come pensare - mi si perdoni il paragone durissimo e sgradevolissimo - di combattere la violenza boicottando le mostre di Caravaggio. Magari si potrebbe invitare Bressan a riservare una piccola produzione per una cena con specialità nigeriane o senegalesi, non so. Ecco, questa potrebbe essere una buona idea. 5 Argomento a margine. Questa storia misera e orribile ha una faccia positiva. Ha ribadito una ovvietà, che come tutte le ovvietà vanno di tanto in tanto ribadite: i produttori veri-bio-dinamici-ecc non sono necessariamente migliori sul piano personale dei napalmisti. Qualcuno c'è rimasto male?

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giulia angela fontana

circa 11 anni fa - Link

@Francesco Annibali Sono convinta che Alessandro Morichetti abbia fatto molto bene, si parla di vino, appunto, il vino è cultura, è la bellezza e la preziosità della cultura contadina, il rispetto per la terra, è amore per le passioni, sposa perfettamente la bellezza dell'arte. Tutta. Emanuele Giannone, bella penna e bella anima, in un post ha spiegato in maniera esauriente i motivi per i quali è giusto affrontare temi, attuali, anche politici. Per riuscire a comprendere Fulvio Bressan mi sono andata a vedere, qui su Intravino, una intervista del 2011, fatta da Morichetti a Bressan.. ne esce fuori una figura bella, vera, pulita. E' un vero peccato questo brutto inciampo. Sembra quasi impossibile sia la stessa persona che usa parole violente, sprezzanti. Parole inequivocabili. Razziste, omofobe. Non si può minimizzare e tentare di scherzarci sopra. Fare finta di nulla equivale ad essere supinamente compiacenti. Il vino è tutto buono, è lavoro, è fatica, che sia naturale o biologico o biodinamico o convenzionale. Una volta tanto, bravo Alessandro Morichetti. Sei stato coraggioso. Anzi... Andrea Scanzi, se ci sei, batti un colpo. La rabbia è andata via, provo una pena profonda per Bressan. Ha ragione Cristiana Lauro: fa proprio male al cuore. Un saluto e scusate le continue intrusioni. Giulia

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Jovica Todorovic (Teo)

circa 11 anni fa - Link

Caro Fulvio, Non ho mai avuto il piacere di conoscenti, ho capito leggendo il tuo profilo FB che sei arrabbiato, deluso, ferito, quasi derubato. Ti sentì sempre più povero e hai individuato tanti colpevoli. Lo Stato, la Polizia, gli Immigrati, la Ministro Kyenge. Tutti cospirano contro di te e non si rendono conto di quanto male facciano all'Italia. Caro Fulvio tutto questo e immagino tanto altro che non ancora emerso fanno di te un RAZZISTA. Qui non si tratta di essere asserviti benpensanti, qui si tratta di riflettere e cambiare. L'Italia sta diventando un posto multiculturale, più aperto ma anche più vulnerabile a causa della cultura dell'odio che spinti dall'istinto o dalla rabbia molti come te diffondono. Il mondo sta cambiando , l'Italia sta cambiando, i tempi stan cambiando fattene una ragione http://m.youtube.com/watch?v=sbMlHGEICuY

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Manilo

circa 11 anni fa - Link

E' l'unica volta che mi trovo d'accordo con Jovica Torodovic, il mondo sta cambiando.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Sto leggendo da giorni, sempre più incredulo, questo fiume di lettere indignate e non capisco. Ma ci rendiamo conto che in questo 2013 ci sono ancora molti paesi che ammazzano la gente per via del colore della pelle, del sesso, della fede religiosa o del credo politico e nessuno propone di boicottare le loro merci? Per quanto le parole (stupide) facciano male, restano pur sempre parole e sono cosa ben diversa non dico dalle pallottole, ma anche dagli atti legali come quelli di un Cantone della civilissima Svizzera che ancora oggi vieta il voto alle donne; per questo vogliamo boicottare il cacio coi buchi? Suvvia, un po' di misura, alle parole si replica con le parole. Sennò è eccesso di legittima difesa.

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Chiedo venia, mi son svegliato in modalità-distinguo: l'indignazione non è affatto un male. E' vigilanza, una sorta di allerta civile. Sottolineo: civile. Le lettere indignate sono quelle argomentate, quelle dove non si ricorre alle contumelie perché non è la persona a indignare ma la sua opinione; quelle in cui si dimostra di aver comunque considerato criticamente le posizioni della parte avversa (e non nemica). Altro è l'odio uguale e contrario, rivolto direttamente alla persona e surrettiziamente alla sua opinione. Bressan ha causato una reazione indignata in molti, violenta in pochi, nulla in altri ancora. I primi gli hanno risposto, i secondi lo avrebbero lapidato, i terzi continuano sereni a far la settimana enigmistica nell'ultima feria agostana. Beati questi ultimi, ché sono sempre i primi. Beoti i secondi. Bene i primi, che sono i più utili a chi legge e riflette.

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giulia

circa 11 anni fa - Link

Emanuele sei forte, .... mi sono alzato in modalità-distinguo è troppo divertente... sono d'accordo con te, assolutamente e completamente. Le tue parole hanno una marcia in più, è come quando il cervello si sposa con il cuore. Modalità rara. :-) Giulia

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

in quel suvvia, passa tutta la mondanità che ci frega... Quel riuscire a passare davanti senza indignarsi all'ennesimo scivolo disabili bloccato dal furbo che aveva fretta. Quello chicchissimo stile bon vivant che ci fa alzare impercettibilmente il sopracciglio davanti al migrante che cerca aiuto. Quel non saper più compatire con l'altro, ma pensare solo ai fatti nostri... L'occidente è anche questo, indifferenza e noia e il solo modo di combatterlo è colpirla dove fa male... il denaro! Torniamo ad indignarci... le parole sono pietre e attraverso il loro uso passa tantintissimo... Suvvia :D

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

No, veramente io reagisco e anche tanto. E, incidentalmente, qui da me gli scivoli per disabili sono dappertutto, così come i bagni per portatori di handicap. In quanto a voltare gli occhi ai problemi degli altri, prima di accusare faresti molto, ma molto bene a venire ad accertarti sul posto. Poi vedi se è il caso, e credo proprio che non lo sia. Ma il troppo è troppo, e qui a delle parole si è replicato con troppa violenza. Il "suvvia" era solo un educato tentativo di riportare la cosa ad un livello di discussione, come si fa tra persone civili; se si scambia l'educazione (occidentale, si, perché mi vanto di fare parte di una cultura che ha generato S.Francesco e tanti altri come lui) con l'indifferenza per l'altro, allora siamo messi proprio male.

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Alessandro Bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Guarda che non acciso nessuno, parlavo di te e prendevo spunto da quanto da te scritto per una riflessione generale. Suvvia,cerchiamo di capirci,se unoè razzista, parla di negri, froci, bestemmie, oranghi e amenità simili, se inneggia sovvertire lo stato con la violenza, di fucili e pistole, mi spieghi perché dovrei comprare la sua merce? Andresti da un ciabattino tanto bravi o che inneggia pubblicamente ad una nuova shoa? Lieto che nella chicchessima Toscana sia pieno di scivoli per disabili... È ci siano persinoi bagni! (Sigh), ricordo una Firenze ed una sirena non così a norma... Ma comunque quello dovrebbe essere la normalità ;) È comunque l'esempio del l'embargo, che in alcuni casiè stato messo, non c'entra nulla, perché glI stati sono una cosa, i privati un'altra...

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

No, guarda che io non parlavo della civilissima Toscana, parlavo di me e di casa mia perché tu hai attaccato me. A casa mia non si volta la testa per ignorare chi ha problemi, e mi girano parecchio se qualcuno mi accusa di farlo. Punto. Quanto poi al farmi riparare le scarpe dal ciabattino razzista, io sono incazzato di brutto con il governo tedesco che è di questi tempi troppo spesso è arrogante, razzista coi greci (e magari con noi) e varie altre amenità simili, e ho pensato di non comprare più nulla di tedesco; poi ci ho pensato un filo (non serve poi molto) e mi sono reso conto che a quel punto il razzista sarei stato io. E non ne ho fatto di nulla. Il ciabattino (o il piccolo viticoltore) per definizione non è un plutocrate e nemmeno un grande intellettuale, se i bempensanti come te o me smettono di servirsi da lui quello non ha di che dare il pane ai suoi figlioli. Cosa che personalmente ritengo più grave di due discorsi cretini e fuori dal tempo in bocca a uno che, facendoli, dimostra solo che persona insignificante è. Certo, bisogna combattere sempre le opinioni di quel tipo, ma per essere e rimanere umani non bisogna neppure eccedere la misura. Molti tedeschi hanno collaborato con azioni e pensieri allo sterminio ebrei, zingari, omosessuali e tanti altri, ma nessuno ha pensato di metterli tutti in campo di concentramento per quello. Alcuni sono stati impiccati, altri incarcerati ed altri semplicemente ammoniti. Due parole idiote non meritano un linciaggio, altrimenti ci si mette al livello di chi beceramente le dice e questo io non lo vorrei mai. Rifiuto l'obbligo di indignarmi, voglio essere libero di reagire sempre ma in modo commisurato all'offesa.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Linciaggio!? Scusa ma a me girano se mi si mette in bocca quello che non dico e non penso. Comprare o non comprare vini da un privato è una scelta privata... Tutto li è privatamente scelgo di non appoggiare un razzista! Perché con la discriminazione purtroppo ci faccio i conti tutti i giorni! Semplice e chiaro... Mi dispiace che ti sia irritato, ma per me le parole e i concetto esternati in pubblico sono gravi quanto le azioni... Azione e reazione... Ciao S

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Jovica Todorovic (Teo)

circa 11 anni fa - Link

Stefano per una buona parte del mondo noi siamo un paese dell'Est. Nel senso geografico intendo. Occhio al discorso educazione Occidentale perché anche quello è un sentiero pieno di insidie. C'è un momento per ogni cosa questa settimana era il momento del disappunto, dell'indignazione verso un fenomeno tutt'altro che risolto e anzi... Siccome l'Italia per quanto Occidentale non é immune alla discriminazione (razziale, di genere, religiosa, politica) continuo a pensarla come Bocchetti e tanti altri tra queste mura virtuali

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

per motivi anagrafici sono uno degli ultimi italiani a dover gustare il sapore acre del razzismo, da ragazzo negli anni settanta non mi hanno fatto entrare in club "high" in USA, un cameriere non mi ha voluto servire in Austria e un farmacista in Svizzera. Poche cose, ma che bastano a far capire. Ma ora c'è un presidente di colore in USA e, soprattutto, nessuno se ne meraviglia. Mio figlio va a scuola con gente di ogni possibile varietà, e non mi capirà quando gli parlerò di razzismo. D'accordo con Alessandro Bocchetti che un boicottaggio non è un linciaggio, ma è togliere il pane a una famiglia e questo è eccessivo. Quella contro il razzismo è una battaglia che non va mai abbandonata, ma ormai non c'è più modo che sia persa. Indietro non c'è più modo di tornare. Per questo credo che alla parole si debba rispondere solo con le parole, sono residui di un tempo finito e negato dalla storia che con le loro parole non fanno altro che evidenziare quanto sono superati.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Il razzismo resiste, eccome... Resiste nel nord livorosa e rancoroso, stremato dalle tasse e da un mal governo, ma che odia il sud Italia pensando gli succhi ricchezza Resiste nell'impossibilità quotidiana di prendere un autobus per un disabile Resiste nella signora Concetta che non ce la fa ad arrivare a fine mese e ha due figli da sistemare e pensa che Fatima che vive di sotto e fa i servizi ai Parioli da tanti anni le rubi il lavoro Resiste nella scuola radical-chic del granicolo, frequentata da amici della borghesia illuminata romana, che vota in barba a ogni regolamento di non far valere il punteggio di mia figlia per la disabilità del fratello Resiste nelle parole scritte di intolleranza come quelle di Bressan Resiste nelle scritte antisemite inneggianti al compleanno di Priebke nel suo compleanno Vado avanti? O il quadro è chiaro? Sono solo parole? Forse, ma sono terribili e scritte nero su bianco, non pronunciate da un ubriaco a voce alta Sarà che lo vivo tutti o gg ma sulle discriminazioni non si deve essere morbidi... Perché, come dicevo prima, quella morbidezza, quella mondanità, ci fotte. È la strada attraverso la quale le discriminazioni proliferano Ciao A

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Eccerto che il razzismo resiste in mille cose quotidiane, mica si cambia del tutto la natura di un popolo in pochi anni! Non si può essere in disaccordo sulla riprovazione, qui il punto è sul come reagire; secondo me l'unico modo per cambiare in modo duraturo il mondo non passa per la violenza, neppure verbale. Non è ghettizzando i razzisti che si eliminano i ghetti, e Gandhi lo ha più che ampiamente dimostrato.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Scusa mi sono perso qualcosa? Dove sarebbe che avrei inneggiato alla violenza? Da privato scegliere di non comprare i vini di qualcuno e non parlarne sarebbe una violenza e non una scelta? Mi debbo essere perso qualcosa :D Lascio perdere... Ciao A

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Promuovere il boicottaggio dei vini di uno che campa la sua famiglia con quegli introiti non è propriamente il regalo di una rosa, o no? Certo, non sono due schiaffi nel muso né è una violenza verbale, ma se non è violenza il levare il pane di bocca alla gente, allora non so più cosa è violenza.

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Giovanni Puglisi

circa 11 anni fa - Link

Ho letto e taciuto, ma non taccio più adesso. Sig. Cinelli Colombini, mi permetta di dire che l'integrazione spontanea non avviene; non come la jungla che si mangia la città di certo cinema del post-apocalisse. La jungla dell'integrazione, il fiorire di coppie miste, che fanno figli che vanno a scuola con Suo figlio non se lo mangiano il grigiore urbano e becero del razzismo recondito e residuato di fascismo, che dilaga in palazzi istituzionali (abbiamo avuto Borghezio al Governo, ricordi), nelle strade ove bicipiti tatuati di croci celtiche pestano omosessuali e neri a sangue, né nei pilastri armati degli stadi; ove il coro è il rombo oscuro e fetido di mille motori. È una lotta, quella tra l'umanità e la disumanità del razzismo, che è lontana dall'essere vinta: se lo lasci dire da uno delle nuove generazioni, che per le nuove generazioni ha il vizio dell'osservazione. Il razzismo serpeggia e serpeggia e si annida e striscia, e più percentualmente sale la 'minaccia' di ritrovarsi arricchiti e multiculturali, più si fa forte il rifiuto; e violento. Un saluto

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Guardi che io non ho mai detto che l'integrazione avviene in modo spontaneo, se legge bene ho affermato esattamente il contrario. Una storia millenaria di razzismo non si cancella per decreto o in pochi decenni, ma i progressi dal dopoguerra a ora sono talmente tanti che è ovvio che questa battaglia sta venendo vinta. Ci saranno sempre razzisti, così come ci saranno sempre mille altre minoranze insignificanti, ma ormai è ovvio che sono sconfitti dalla storia; lo sanno anche loro e si battono per avere visibilità, la cosa più intelligente (e che loro temono di più) è ignorarli. Va combattuto il principio e ne vanno ignorati i protagonisti, solo così diventeranno irrilevanti.

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Fabio Spada

circa 11 anni fa - Link

Hai ragione, e siccome ti capita raramente, mi preme sottolinearlo :-)

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

@ Fabio, anche io ti voglio bene, scioccone! :D

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MAtteo

circa 11 anni fa - Link

Purtroppo i commenti su questo articolo, oltre a convincermi che Bressan è troppo burbero ed istintivo per gestire un profilo sui social network, mi confermano che il vino, nel mondo del vino (operatori, consumatori, appassionati...) non conti assolutamente nulla. Amo i vini di Fulvio e continuerò a berli e comprarli. Non credo che una sua presa di posizione (che non condivido assolutamente) debba, in qualche modo, compromettere la sua attività di vinificatore; così come non voglio conoscere il pensiero dei produttori dei vini che consumo abitualmente Salvadi!

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

Scelta consapevole e, deo gratias, non omologabile a quella di chi, altrettanto consapevolmente, apprende da fonti affidabili informazioni sul produttore di un qualunque bene di consumo, le trova incompatibili con il proprio "ethikòs" e decide serenamente di criticare in primo luogo, in secondo eventualmente cambiare. Il mondo è pieno di sistemi valoriali, persino statuali, agglomerati sul e dal principio del non-importa (ad esempio quello citato da Stefano Cinelli Colombini qui sopra, la terra del cacio coi buchi).

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MAurizio

circa 11 anni fa - Link

Se questa logica fosse universale, l'Apple, visto come e da chi vengono costruiti gli I-cosi, sarebbe fallita da anni ...

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bruno

circa 11 anni fa - Link

come dice MAurizio se questa logica fosse universale non dovremmo fruire della maggior parte di quello di cui ci serviamo abbigliamento, cibo, mezzi di trasporto e praticamente la maggior parte delle cose, cibo e beni......ma qui entriamo in tutto un altro discorso. Cosa è veramente l'essere etico chi è che può dirlo veramente e da quale posizione. P.S.: anticipo che non è l'inizio di una polemica ne lo schierarsi da una parte o dall'altra

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Emanuele

circa 11 anni fa - Link

P.P.S. ringrazio per la precisazione. Era peraltro chiaro che non si trattasse di polemica. La conclusione di Maurizio è tristemente inconfutabile.

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valerio rosati

circa 11 anni fa - Link

Dopo averci riflettuto un pò, cosa che sarebbe alquanto doverosa nella vita sempre (anche per non incorrere negli stessi errori fatti dal Bressan), dico anch'io la mia, da perfetto signor nessuno: sono un semplice appassionato di vini, non conosco personalmente il Bressan, nè ho mai assaggiato i suoi vini (un pò troppo fuori budget per le mie tasche). Tra l'altro lavoro nel settore pubblico, e quindi faccio parte di una categoria che, post alla mano, lui non ama granchè. Tornando ai post incriminati: sicuramente ha usato parole orrende e merita tutte le reprimende del mondo. Non so se lui sia davvero razzista o no, ma sicuramente ha usato espressioni razziste, e tanto basta ad etichettarlo se queste espressioni poi si rendono pubbliche perchè, come diceva l'immortale mamma di Forrest Gump: "Stupido è chi lo stupido fa". Però ritengo quanto meno frettoloso liquidare la questione con commenti schifati basati solo ed esclusivamente sull'uso di tali espressioni. Bressan secondo me esprime (sicuramente nel peggior modo possibile) un disagio che è proprio di milioni di persone in questo paese, mio sicuramente, eppure mi pare che quasi nessuno dei vari indignati cerchi di andare oltre quelle parole così becere, per provare a vedere o condannare ciò che realmente le ha provocate e ciò che realmente sta uccidendo questo paese (rigorosamente e dolorosamente scritto con la minuscola). Per cui chi vuole e si sente la coscienza pulita condanni pure Bressan (io ne condanno certamente le parole, non conoscendo la persona, ripeto, non mi spingo più in là), ma limitarsi a questo a mio modesto avviso è come limitarsi a guardare il dito e non la luna che indica. Un'ultima cosa: è vero pure che di certe cose se ne parla (o se ne dà un risalto maggiore) solo se viene toccata la sfera della discriminazione razziale. Grazie ai link trovati nei vari commenti su questo e altri enositi, ho dato un'occhiata alla sua bacheca, e di post dalla discutibilie moralità (grosso eufemismo...) è pieno e non solo negli ultimi giorni. Allora, se si vuole fare il processo a Bressan, è giusto farlo solo quando insulta la ministra di colore, o magari si poteva fare anche quando, per es., augurava ai figli dei finanzieri di morire di cancro? Non lo so, iIo le risposte ancora le cerco e continuo a riflettere...

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Leonardo Fi

circa 11 anni fa - Link

Fa impressione leggere commenti di persone che vorrebbero "distinguere". Fra la persona e il vino, fra l'uomo e l'azienda. Andando a rileggere vecchi post di Intravino li troveremmo pieni di discorsi di gente che dice che il vino è cultura, è il territorio, è la storia e l'essenza di chi lo fa. Nel vino, siamo un po' tutti d'accordo, c'è qualcosa del produttore. Adesso invece, per difendere questo "bel personaggio", c'è chi è disposto a fare i distinguo. La solita doppia morale italiana. Almeno ci sono molti post che condannano esplicitamente.

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

@Cinelli Colombini, a dire il vero molti boicottaggi si sono attuati e si attuano tuttora nei confronti di quei paesi che non rispettano i diritti umani (uno degli esempi piu' duraturi e' stato quello nei confronti dell'indegnissimo Stato del Sud Africa che per non ricordo quanti anni e'stato ostacolato in tutto). Che poi i boicottaggi funzionino o meno questo e' tutt'altro discorso.Con loro per motivi di vil danaro ,alla fine piuo' o meno qualche risultato si e' avuto. Orbene se un governo o piu' governi uniti, possono decidere se boicottare o meno una nazione che non rispetta i diritti umani,e' razzista, ammazza il diverso o lo incarcera, perche' non potremmo farlo noi? E poi perche' non scandalizzarsi o indignarsi se una persona qualunque, che e' inserita nel tessuto sociale e produttivo vien fuori con queste teorie farneticanti?Questo e' un problema da risolvere, forse a monte, legiferando ed applicando le leggi contro ogni forma di discriminazione, specie nel nostro educato e civilissimo occidente. dovremmo essere uno o due passi avanti, rispetto a quei paesi di cui lei parla , e dove ci si ammazza per passare il tempo e conservare i propri privilegi. Come vede io ho dei motivi per scandalizzarmi se in questa civilissima societa', la democrazia viene mal interpretata e si sparla a vampera ,senza nemmeno rendersi conto della pura realta, ma sono avvero italiani? Ma conoscono realmente le cose di cui parlano? Tasse, lavoro, economia, disoccupazione, banche. Ma adesso e' colpa di questi disperati che vengono qui a lavorare per la meta' degli altri? Cacciassero fuori i delinquenti e sfruttatori e non rompessero le scatole a chi lavora sodo,dorme poco e male. Suvvia gente come i leghisti (ne dicono una al giorno questi pagliacci) e Bressan dovrebbero informarsi (ma gli fa comodo il contrario), scoprire che a monte gli stanziamenti per le politiche di integrazione ed accoglienza hanno dei budget, che non stabilisce ne la sig.ra Kyenge ne nessun altro da solo, ma a questi chi glielo dice.E poi la democrazia funziona anche cosi'. Per me possono pure fallire tutti,non me ne frega niente, di quel che producono non lasciano nulla al bene comune o quasi.. Nessuna nazione, ha avuto progresso ostacolando il progresso stesso e l'integrazione, chiudendosi a riccio ed autoescludendosi dal resto del mondo. Questo e' quello che vorrebbero forse i padani e loro seguaci sono solo degli idioti ignoranti, rendiamolo noto, cerchiamo di farli ragionare nei limiti del possibile prima. che sia troppo tardi.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Nella civilissima Svizzera un Cantone ancora rifiuta il voto alle donne e l'intera Confederazione non è un modello di integrazione, ma non si può negare che è una nazione che ha progresso; per favore, nella foga del ragionamento non perdiamo di vista la realtà. Il razzismo è un'assurda follia ma grazie a Dio e al sacrificio di tanti sta calando, continuiamo a operare perché cali ancora e sparisca ma non abbassiamoci al livello di usare razzismo contro i razzisti; sarebbe degradante per noi, non per loro. La dialettica è la forza della ragione, che senso ha usare la violenza (anche verbale, anche il boicottaggio) quando già si ha la verità dalla propria parte?

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Mi sa che hai preso una mezza "cantonata". Amici svizzeri mi riferiscono che non sarebbe più così da una quindicina d'anni. Non che questo sia motivo di particolare vanto, in ogni modo...

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Per l'esattezza la Confederazione ha dato il voto alle donne con referendum nel 1971, mentre il Cantone Appenzell continua a rifiutarlo.

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pstrada75

circa 11 anni fa - Link

Io ci vivo da 5 anni nella civilissima (e vi garantisco, CIVILISSIMA) e vi posso confermare che il voto alle donne e' arrivato molto tardi e per ultimo e' stato proprio il Canton Appenzell nel 1991, piu' di 20 anni fa....ma questo cosa cavolo c'entra con tutto il resto? A mio avviso tutti i commenti e le parole usate da questo soggetto Bressan sono inqualificabili, disgustose ed indubbiamente incivili, punto.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

C'entra nel senso che non è molto coerente voler applicare una sanzione molto severa come il boicottaggio a un viticoltore per delle parole odiose, ma pur sempre solo parole, mentre una discriminazione odiosa e ben più pesante delle parole che accadeva fino a ieri a due metri da noi non viene manco notata. E venti anni fa è ieri, quei turchi che tutti ritengono non così civilissimi (per usare la sua definizione degli svizzeri) questo diritto di civiltà l'hanno riconosciuto novanta anni fa. I commenti di Bressan lo qualificano come incivile, nulla da dire, ma se lui per delle parole merita l'embargo che avremmo dovuto fare ai civilissimi abitanti di Appenzello che negavano fattivamente uno dei più basilari diritti civili in base al sesso?

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Correggo, non i padani ma, i leghisti e loro seguaci (intendevo la peggior parte dei padani).

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

(terzo tentativo) Questione boicottaggio. Le grandi aziende, ormai da anni, per continuare ad essere riconosciute e competitive sul mercato attraverso le relative certificazioni, si sono dotate di un codice etico (con annesso codice di condotta per i dipendenti) al quale sono tenuti a far riferimento tutti i soggetti dell’azienda stessa se intendono continuare a farne parte. Il codice etico riguarda comportamenti sia collettivi che individuali e bandisce tra le altre cose discriminazioni a sfondo religioso, politico, razziale, sessista, ecc.. .Viene comunicato, divulgato e promosso capillarmente all’interno dell’organizzazione ed esistono protocolli che ne garantiscono l’applicazione. La violazione del codice etico può rappresentare motivo di licenziamento. Della serie : se non te lo insegnano i genitori o la scuola, te lo insegna il mercato. Al di là di una scelta individuale e morale insindacabile (che io stesso mi sento di fare quando acquisto un bene qualsisi) il boicottaggio non serve: è il mercato stesso che freddamente ti giudica.

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bruno

circa 11 anni fa - Link

.....si codice etico...e poi fanno affari con il mercato cinese negazionista di ogni forma etica dalle libertà umane a quelle ambientali....."se non te lo insegnano i genitori o la scuola, te lo insegna il mercato" si te lo insegna proprio il mercato, vai dove ci sono i soldi e fregatene di tutto il resto...

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Bruno, non funziona esattamente così perchè la catena del codice etico coinvolge anche fornitori e clienti,.ma non importa. Il punto è che non hai colto il punto: la mia considerazione è scevra da ogni morale. Se il mercato dice che devi essere "etico", o lo diventi o sei fuori. Rischia di capirlo presto anche Bressan coi suoi distributori USA, tanto per fare un esempio.

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bruno

circa 11 anni fa - Link

Credo di averlo colto il punto invece. Lungi da me fare la morale anche perchè non sopporto molto i fustigastori degli altri, talmente impeganti a sottolinearne le lacune da non accorgersi delle proprie ipocrisie. Semplicemente volevo dire che spesse volte il codice etico è una mera certificazione del nulla, altrimenti spiegami come si fa a fare affari con un paese che nega la libertà di pensiero persino ad un premio nobel e dove il razismo religioso è violento e all'ordine del giorno per non parlare dei campi di lavoro per i dissidenti ed altre "chicche" di questa nuova clientela. La verità è che il mercato cinese è il più appetibile del momento per alcuni versi e quindi i produttori non si fanno scrupoli verso questi nuovi clienti.....codice etico o meno. L'essere etico di ognuno di noi arriva ad un certo punto e non è mai totale, altrimenti dovremmo vivere al di fuori della società convenzionale, ognuno ha il suo limite di adattamento all'essere etico in funzione della propria situazione. Non è morale è la realtà, una realta che mi fa sentire ipocrita nello scendere in campo a fare battaglie in difesa o contro il modo di pensare di uno o dell'altro. Specifico a scanso equivoci che non sono affatto d'accordo con la grandissima parte delle affermazioni di Bressan ma trovo ipocrita la crociata dell'embargo punitivo. Sempre opinioni personali per carità

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Giacomo

circa 11 anni fa - Link

Le parole di Bressan non trovano scuse e non sono in alcun modo codivisibili, da condannare senza riserve, trovo però che la "soluzione" del boicottaggio sia una inutile assurdità. Sarebbe una reazione, violenta in altro modo, ma comunque violenta, a quella di Fulvio. Esattamente come lo sarebbe il gesto di toglierli l'amicizia su FB paventato da qualcuno. Regire violentemente porta solo a fratture più profonde, un metaforico "vaf...o" non risolve i problemi, li inasprisce e gli embarghi e i boicottaggi non hanno mai portato da nessuna parte. La storia ha ampiamente insegnato quali siano le vie per combattere il razzismo. Le reazioni violente sono sicuramente la soluzione semplice ed immediata e non implicano nessun esame di coscenza ma non han mai fatto parte della ricetta vincete.

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officinaenoica.org

circa 11 anni fa - Link

Ma quale retrogusto dell'ipocrisia, asettica e auto assolutoria? Caro Alessandro, Bressan le proprie affermazioni, dovrebbero pagarle con metodi tipo purga stalinista. L' espressione più autentica del vino è nelle parole di chi lo produce. Un caro saluto Gianni

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Giacomo

circa 11 anni fa - Link

Eccerto, la soluzione alla violenza è ancor più violenza, siamo nel 2013 un passettino vogliamo farlo o chi non la pensa come noi (in questo caso non c'è dubbio chi abbia torto sia ben chiaro) deve essere eliminato fisicamente e visto che siamo nel mondo 2.0 anche mediaticamente? Altrimenti mi permetta non è così diverso dal criticato Bressan, indirizza unicamente la sua violenza verso categorie differenti. E dire che la storia è così piena di buoni insegnamenti...

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Savio

circa 11 anni fa - Link

Proverbio Friulano A L’ E’ INUTIL INSEGNA’ AL MUS, SI PIART TIMP E IN PLUI SI INFASTIDIS LA BESTIE! (traduzione) E’ INUTILE INSEGNARE ALL’ ASINO: SI PERDE TEMPO ED INOLTRE SI INFASTIDISCE LA BESTIA.

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g

circa 11 anni fa - Link

Ormai la frittata l'ha fatta. Una cosa è il suo pensiero, dal punto di vista morale lo condanno, dal punto di vista penale, forse se ne occuperà chi di dovere. Essere sinceri non autorizza a scrivere certe cose. Ho letto anche le sue precisazioni, che in un certo modo, diciamo cosi', spiegano la provocazione. Alcune idee della ministra non le condivido neppure io, ma le critico e contesto in modo civile nei fatti, non con affermazioni razziste e come me fanno tante persone, . Se il vino che produce è buono, non manchero' di assaggiarlo, non vedo perchè dovrei boicottarlo.

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bruno

circa 11 anni fa - Link

Per quanto ho letto fino adesso i consumatori che non dovrebbero consumare più i vini di questo produttore, secondo me non dovrebbero nemmeno consumare i vini di tutti quei produttori che lavorano con il mercato cinese, paese dove i diritti umani sono un eufemissmo e dall'atteggimento verso l'ambiente in grado di condizionare tutto il pianeta.............altrimenti di che stiamo parlando......... E' solo la mia opinione....

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

@ Stefano CInelli Colombini: nel suo ultimo post dice: "se non è violenza il levare il pane di bocca alla gente, allora non so più cosa è violenza". Stiamo parlando di uno che nel suo commento in inlgese ha scritto "sono abbastanza ricco per essere, avere e fare ciò che voglio”. A parte che si meriterebbe il boycott perenne solo per questa cafonata, ma se e' vero, il fatto che qualche consumatore dichiari un "embargo" non gli potra far male piu di tanto, anzi, come dice, gli fara quasi piacere, tanto noi comuni mortali i suoi vini manco sappiamo apprezzarli...

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Scusi, dove ha trovato questa frase? Io ho molti difetti, ma non sono cafone al punto di scrivere una stupidaggine come questa. Che tra l'altro non è manco esatta, perché (come tutti quelli che hanno aziende agricole) io ho quasi più mutui che beni.

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

Stefano, senza offesa, dovresti forse andarti a vedere con attenzione le pagine incriminate, se ci sono ancora (si parla di Bressan), perchè mi pare ti manchino delle informazioni essenziali.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Hai ragione. Spero sia il caldo, ma mi sà che l'età che comincia a dare brutti segnali. Bevo subito un bicchiere di rosso ad effetto terapeutico anti-aging.

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zioboycott

circa 11 anni fa - Link

Aggiungerei che in Friuli , regione a statuto autonomo i contributi per l'agricoltura negli anni in cui il "signore" nella foto ha iniziato a produrre vino erano praticamente il 100% di ciò che uno spendeva e quindi ha iniziato un attività spendendo praticamente nulla!! Quindi quelli che...dicono di non acquistare i sui vini ..." tolgono il pane di bocca a una famiglia ......." mentre un operaio in cassaintegrazione a 500 euro al mese che non ha nemmeno la possiblità di comprarlo il pane ???? Allora se gli togliamo il pane se non acquistiamo i sui vini perché non vende l'azienda ,prende qualche milioncino e si rilassa leggendo Mein Kampf....... Quindi siamo noi che facciamo "violenza"??? Ma fatemi il piacere.. Fulvio Bressan afferma di non aver mai ricevuto i contributi di cui lei sta parlando. Cerchiamo di evitare la diffusione di informazioni non documentabili, grazie. [ale]

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Giacomo

circa 11 anni fa - Link

Nel 1726? Su su dai... Ve ben che bisogna fare il tiro al bersaglio ma almeno non spariamo corbellerie.

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pstrada75

circa 11 anni fa - Link

E' una frase detta dal grande Bressan....e come dici apalmero questo frase mi basta per farmi passare i sensi di colpa sul fatto che mai e poi mai comprero' una bottiglia dei vini di questo energumeno....

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Angelo D.

circa 11 anni fa - Link

Siamo parte di un mondo molto molto piccolo non dimentichiamolo mai. Vero è che il successo dei vini di Bressan è dovuto tanto proprio grazie al passaparola via web, ma quanti 'consumatori', clienti di Bressan sanno cosa è successo in questi giorni? Quanti ne avranno notizia tra qualche tempo tanto dal defilarsi? Boh...

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

mi sono spiegato male... e' il bressan che la ha scrita come commento a un post su un blog in inglese che criticava le sue affermazioni razziste.

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pstrada75

circa 11 anni fa - Link

Trovi tutte le botta e risposta e la frase incriminata qui: http://dobianchi.com/2013/08/23/bressan-wine-racist-facebook/

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daniele

circa 11 anni fa - Link

ormai siamo già tutti OT e quindi mi adeguo e mi prendo la briga di informare il resto d'italia che a nordest...(veneto/Friuli/venezia giulia/trentino) il sentimento antitaliano va sempre più crescendo. Questo qui è un pazzo per quel che scrive ma leggendo alcuni suoi post trovo discorsi che sento riecheggiare sempre più spesso (totale "stanchezza" nei confronti di uno stato centrale che ha operato in modo fallimentare), qui in veneto ad esempio.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Ho notato che da più persone è stata evocata l'etica. Mi permetto di citare una riflessione molto interessante, con la quale ammetto di concordare in toto: "A fare gli etici sono capaci in tanti, quasi tutti. Basta non credere in niente, o in varianti del niente come la Costituzione o la coscienza, e si può pronunciare ‘etica’ con onanistico compiacimento, facendosela girare in bocca come un Brunello di Montalcino riserva 1988″ (Camillo Langone).

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lestatestafinendo

circa 11 anni fa - Link

Tutto molto bello ma il signore in questione è INDIFENDIBILE.....e si è autoboicottato dimostrando arroganza, mancanza di rispetto, razzismo , ignoranza etc etc ......e tra qualche giorno si dirà " ma dai Fulvio in fondo è un bonaccione , sappiamo che è un po' burbero ......" questa è l'Italia che ci meritiamo ......un paese dove il razzismo,l'intolleranza,l'arroganza sono cresciuti a dismisura a causa anche di persone come il suddetto.....altro che etica o brunelli del caso....

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Purtroppo e' cosi',manca poco di essere accusati ( dopo ipocriti) di essere noi gli intolleranti.In fondo che vuoi che sia, tanto mica e' un problema loro (razxzisti,classisti) finche' c'e' moneta in tasca e chi se ne fotte.Sono benestanti abbastanza da dire e fare quel che gli pare. Datevi fuoco,se non lo capite il razzismo va stroncato sul nascere,anche in chi in fondo e' un bravo ragazzo,magari non lo pensa e bla bla bla. Siamo indietro,molto indietro.I romani furoni i primi mi sembra o tra i primi, a permettere la liberta' degli schiavi ed addirittura l'abolirono. nell'italiuccia di oggi, questi bifolchi arricchiti (non parlo certo solo di Bressan) sono in fase pre Impero Romano. Non mi frega niente delle vostre giustificazioni, non c'e' progresso senza integrazione,cosi' si creano solo conflitti in tutti i campi.Il suo vino neanche per la toilettatura del cane,troppo caro.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

" Basta non credere in niente, o in varianti del niente come la Costituzione o la coscienza, e si può pronunciare ‘etica’ con onanistico compiacimento " Se lei Farina fa sue queste affermazioni, sono dispiaciuto per lei e le devo dire che è proprio vero che da un platano non potrà mai nascere una quercia.....ovvero tale padre e tale figlio Abbia pazienza ma questo genere di commento è abbastanza insopportabile e come tale va trattato. Qui cerchiamo di evitare si attacchino le persone, figurarsi poi padri e madri. Che sia l'ultima volta, grazie. [ale]

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Bene ho fatto a non leggere queste coraggiose reprimende ieri, altrimenti la paura mi avrebbe tolto il sonno.

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Giulia Angela

circa 11 anni fa - Link

.... Guardi Dr. Farina, che spia il mio profilo su linkedin... :-) Esisto, non sono un fake. Non ho un profilo FB, non mi sento adatta a quel tipo di comunicazione... Tuttavia, rispondo al suo intervento riguardo l'etica: l'etica e' sempre una scelta, puo' anche chiamarla coscienza o stile di vita o perche' no, facciamo che non esista affatto, e' un'invenzione, ci creda, ...ed io sono solo una inguaribile "bigotta" timorata dagli Dei.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Una volta tanto che uso linkedin... ;)

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Savonarola

circa 11 anni fa - Link

Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.

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giulia angela

circa 11 anni fa - Link

@savonarola-ezechiele-lupo-tommaso...... " Ora, sono anni che dico questa cazzata, e se la sentivi significava che eri fatto. Non mi sono mai chiesto cosa volesse dire, pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma stamattina ho visto una cosa che mi ha fatto riflettere. Vedi, adesso penso, magari vuol dire che tu sei l'uomo malvagio e io sono l'uomo timorato, e il signor 9mm, qui, lui è il pastore che protegge il mio timorato sedere nella valle delle tenebre. O può voler dire che tu sei l'uomo timorato, e io sono il pastore, ed è il mondo ad essere malvagio ed egoista, forse. Questo mi piacerebbe. Ma questa cosa non è la verità. La verità è che TU sei il debole, e io sono la tirannia degli uomini malvagi. Ma ci sto provando, Ringo, ci sto provando, con grande fatica, a diventare il pastore." Jules (Pulp Fiction)

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zioboycott

circa 11 anni fa - Link

@giacomo: 1726??? what??

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Ale @ Mi sembra che gli interventi di Farina siano di connotazione " fascista ", quando mette in discussione la Costituzione della Repubblica Italiana, definendola " variante del niente ". Migliaia di persone hanno sacrificato la loro vita per darci/ti questa costituzione e NESSUNO si può permettere di trattarla in questo modo. Se non li moderate Voi i post di Farina ci penserà qualcun altro ! Buona notte Nel caso in cui Tommaso Farina avesse idee del cavolo il problema sarebbe suo, non mio. Qui interessa che non ci siano attacchi personali, e di chi sia figlio T. F. non è rilevante. Cosa che amichevolmente ripeto ogni volta a lui, anzitutto. [ale]

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Stefano

circa 11 anni fa - Link

Troppi falsi moralisti ho letto in questo post. Bressan ha espresso quello che tante persone pensano ma non dicono, della situazione che oggi ci troviamo: Italiani che reclutano stranierei per comodità di paga e orari di lavori (questi cosa sono?). Extracomunitari che percepiscono la disoccupazione, ma stando nel loro paese, vi sembra ragionevole? Sono amico e collaboratore di extracomunitari con cui lavoro (alberghiero) insieme e gli ribadisco questo mio pensiero, e sapete cosa mi dicono? Il bello dell'Italia che è molto facile fare i propri interessi... Quindi? ... Albergatori che dicono che noi Italiani non vogliamo più fare il lavoro alberghiero, ma è un gran balla, il motivo è che loro lavoro per paga sindacale con orari oltre le 10/13 ore di lavoro e vivono in clausura, a fine stagione portano il loro guadagno nel loro paese, senza spendere nulla e lasciare ricchezza alla nostra Italia. Quindi vediamo di essere più realisti su certe situazioni... Non è razzismo questo e buon senso che un paese dovrebbe affrontare, come in altri paesi, non solo nel ramo alberghiero.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

@ Stefano C'è modo e modo di esprimere le proprie opinioni, anche giuste se vuoi, senza offendere ed infangare alte persone. E' ammissibile scrivere che la ministra è una " scimmia " , augurare tumori a dx ed a manca ecc. ? Condivido pure io quello che hai scritto tu, questo vale anche per le badanti, che oggi hanno piu' diritti dei nostri lavoratori italiani, non spendono un euro in Italia e portano montagne di soldi all'estero....Poi non chiediamoci perchè ci stiamo impoverendo, anche vero il fatto che molto spesso gli extra sono sfruttati ignobilmente ( 5 euro all'ora quando va bene ), cosi' restano a casa dal lavoro i nostri giovani. Se i nostri parlamentari non metteranno mano alla svelta a tutto ciò non prevedo nulla di buono nel giro di pochi anni, la situazione sta diventando insostenibile. Non parliamo poi dei furti in case private, in un piccolo paesino di campagna, dove io vivo, ne hanno registrati 62 in un solo mese......un disastro ed un allarme sociale. Basta però usare le parole giuste per esprimere questi concetti, senza offendere nessuno e senza spergiuri. Viviamo ancora in una società civile, se questo non ci va bene, meglio andare a vivere nella giungla in una capanna di paglia.

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Fiorenzo Sartore

circa 11 anni fa - Link

e immagino che la patente di falso moralista la distribuisca lei. un link solo, uno a caso, magari serve a qualcosa: http://leonardo.blogspot.it/2013/09/riassunto-delle-puntate-precedenti.html

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Francesco, e' vero magari vi sono molte persone che si incazzano, per il lavoro, che pensano sia colpa dello straniero.Non si puo' ne' deve generalizzare. Le colpe sono solo nostre e di chi mettiamo al governo, di chi dovrbbe pianificare lo sviluppo economico e sociale ed invece litiga per le poltrone e per spartirsi il potere. @Farina hai detto un'altra ca.....metto i puntini senno' il sistema cestina pure questo.Ma sei davvero un po' ottusello, a senso unico.Mo' pure la Costituzione ti fa schifo.in linea di principio sarebbe perfetta, senonche' quando gli uomini o meglio i politici, salgono al potere...Sempre meglio delle dittature precedenti, o no?

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francesco

circa 11 anni fa - Link

@ Alberto Quel " signore " che non voglio piu' nemmeno nominare T.F. ha dimostrato chiaramente, ove ce ne fosse stato bisogno, di essere un fascista estremista, ma di questo non avevamo dubbi, meglio tenerlo a debita distanza.

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Niente niente sei un po' presuntosetto, oltre che al culmine di un attacco di fegato? :)

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francesco

circa 11 anni fa - Link

Toccato nel vivo.....ti ho fatto uscire allo scoperto, è inutile che fai tanti giri di parole, i tuoi scritti sono fascisti, estremistici e fascisti. Il mio fegato è sanissimo tutto in ordine, pensa al tuo ( non posso scrivere ciò che penso verrei censurato.....immaginalo ), come puoi difendere l'indifendibile, siete rimasti solo in pochi fascistelli

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Alberto Tricolore

circa 11 anni fa - Link

Non so se Farina sia davvero un fascista, certo e' che i fascisti sembra siano pochi , ma bisogna stare molto attenti. Alcuni sono fascisti piu' "moderni", non conoscono bene la storia , e quindi non possono essere obbiettivi (purtroppo), ma chissa' anche loro qualche speranza di integrarsi, di capire che il mondo e' fuori dal ventennio, forse forse....qualcuno si salva.

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francesco

circa 11 anni fa - Link

@ Alberto Prima avevo dei dubbi che TF fosse un fascistello dell'ultima ora, visto anche da dove proviene e dalla sua storia personale/famigliare, ma con gli interventi che ha postato qui ed altrove si è rivelato per quello che è. Prova a verificare in quanti e chi sono quelli che hanno difeso ad oltranza quel produttore che non nomino, vedrai che se potessero andrebbero ancora in giro con il braccio dx proteso a mezz'aria. Se vogliamo vivere in una società civile non è pensabile esprimersi con tanta violenza e parole cosi' offensive, questi sono comportamenti da giungla primordiale e da trogloditi, facessero la valigia e se ne andassero a vivere in mezzo agli Zulu', ma anche quelli non li vorrebbero, perchè li considererebbero troppo fascisti

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apalmero

circa 11 anni fa - Link

...wow, anche a questa sugli zulu (senza accento finale), la sua bella dose di razzismo non manca...

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Alessandro Morichetti

circa 11 anni fa - Link

Cari tutti, dati gli ultimi interventi diremmo che l'argomento è esaurito, quindi i commenti si chiudono. Con l'occasione vi lasciamo un link che è inutile a molti di voi, ma ad altrettanti serve come il pane: ricordate che la Reductio ad Hitlerum è il male. Andate, e non peccate più. http://it.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_Hitlerum

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