Gli IGT di Castagneto Carducci: cabernet franc, merlot, syrah e sangiovese

Gli IGT di Castagneto Carducci: cabernet franc, merlot, syrah e sangiovese

di Redazione

A Bolgheri non si produce solo grandioso e costoso Bolgheri DOC Superiore ma anche da tempi lontani IGT che hanno fatto la storia dei supertuscan prima che questi diventassero una prerogativa solo chiantigiana. Masseto, Messorio e compagni hanno creato una parte importante dell’immaginario collettivo e di reputazione del territorio senza mai togliere la scena alla denominazione principale.

La motivazione risiede nel fatto che fino a pochi anni fa era impossibile uscire con un 100% syrah o merlot o anche cabernet franc ed avere la DOC e quindi la scelta spesso è stata quella di seguire impostazioni aziendali e personali e di scegliere ciascuna aziende il proprio vitigno preferito su cui investire in base a inclinazione e territorio. Se prima era il merlot a fare da protagonista oggi pare che tutti puntino sul cabernet franc con il syrah rimasto ormai solo per pochissimi appassionati ma sempre di alto livello (basti pensare ai recenti 100/100 allo Scrio de Le Macchiole).

Altro aspetto da rimarcare il fatto che spesso gli IGT di alto livello delle aziende bolgheresi sono prodotti in parte con uve Bolgheri DOC e in parte con uve di altissima qualità di comuni vicini come Bibbona o Castellina Marittima risultando per certi versi superiori agli stessi Bolgheri DOC, superiore perché, appunto, assemblano il meglio di un territorio più vasto ma comunque abbastanza omogeneo per suoli e clima e, dato che un allargamento della DOC oltre il comune di Castagneto Carducci non è in vista, rappresentano la “Bolgheri allargata” che ogni tanto torna sulle cronache. Per noi è sufficiente che torni nei bicchieri vista la grande qualità complessiva…

In questa denominazione rientrano anche IGT di ingresso di piacevolezza e prezzo intrigante perchè si pongono spesso entro i 15€ a scaffale apportando nel bicchiere piacevolezza  e intensità simili ai Bolgheri DOC senza cannibalizzarli a livello di immagine o di vendite.

Intravino ringrazia il Consorzio e le aziende partecipanti al Tasting

La degustazione e i punteggi sono a cura di Sabrina Somigli (SS), Clizia Zuin (CZ) e Andrea Gori (AG)

 

Mulini di Segalari Soloterra 2018 (sangiovese in anfora) sanguigno, ematico, cenni animali, arancia sanguinella. Sorso verticale, bella verve fresca, molto minerale, quasi salato, cenni di gomma bruciata in chiusura. AG 92 SS 93 CZ 89

Fabio MOtta Lo Scudiere 2018 (sangiovese) ricco, senape balsamico, piccantezza e sostanza, particolare, succoso piacevolissimo e mentolato, bel finale. AG 95 SS 93 CZ 92

Podere il Castellaccio Valente 2018 limpido e brillante. Naso di frutti rossi, alloro, cenni di lampone e sambuco. Sorso goloso, largo ma non peso, tannini smussati e finale di frutto. AG 93 SS 94 CZ 92

Tenuta Le colonne Plenum 2018 ampio fine e mentolato, bocca di dolcezza concentrazione e tanta balsamicità a risolvere la situazione. AG 94 SS 93 CZ 90

Imperiale Imperfetto 2018 dolcezze di legno, ciliegia sotto spirito, mon cherì, balsamico netto. Bocca soda e setosa, smussata e sapida. Bella lunghezza di frutto e tannino saporito completamente fuso AG 94 SS 95 CZ 88

Terre del Marchesato Tarabuso 2018 cabernet sauvignon, cenno animale, succo di arancia, cenni di eucalipto. Sorso fresco e dinamico, sciolto, tannino ficcante e leggermente amaricante gradevole. Bella presa sul palato con cenni di pepe nero molto lunghi. AG 92 SS 93 CZ 91

le Macchiole Paleo 2018 cabernet franc armonioso e delicato, intenso e sognante, frutto rosso e spezie ben presenti, ottimo il finale di signorilità e sapidità. AG 95 SS 94 CZ 93

Chiappini Lienà 2018 cabernet franc ricco e complesso al naso, cenni di peperone, zenzero, cumino, pepe e caffè. Sorso che entra bello e pieno, si sviluppa in larghezza tira fuori grinta e polpa si aggrappa al palato col tannino e finisce lungo leggermente amaricante. Bevuta di spessore. AG 96 SS 96 CZ 89

Terre del Marchesato Maurizio Fuselli 2018 Molto cupo e denso alla vista. Naso che sa di frutta nera e china, per poi deliziare con glicine in fiore. Ha tannino grippante e un bel finale, necessita di un po’ di tempo. AG 93 SS 90 CZ 90

Le Macchiole Scrio 2018 pepe di sechuan, chiodo di garofano, uva. Sorso bello fresco e sapido, pepato, con leggero finale di idricarburo. AG 92 SS 95 CZ 94

 

Terre del Marchesato Aldone 2018 ribes nero, cassis, fittissimo, tanta energia, polpa e lunghezza, stordisce quasi ma ci si appassiona alla sanguinosa polpa fruttata che deborda ovunque AG 94 SS 92 CZ 92

Le Macchiole Messorio 2018 merlot 100% manto rubino di media intensità e bei riflessi. Al naso si presenta con frutta rossa e rose rosse appena sbocciate, lasciano poi il campo al tabacco dolce, macis, macchia mediterranea e mirto. In bocca convince per eleganza e integrazione delle parti, solo il tannino è ancora giovane. AG 96 SS 95 CZ 94

Terre del MArchesato Inedito 2020 immediato godereccio simpatico e succoso, d’impatto stile dolcetto ma con qualche complessità AG 90 SS 89 CZ 87

Podere il Castellaccio Vinostro 2019 ciliegia, sottobosco, alloro, bocca un po’ amarostica, tannino che tira, sorso che vira sulle durezze AG 88 SS 89 CZ 89

Tenuta di Vaira Le Ballerine 2019 friggitello, peperone grigliato evidente, salmastro, sorso leggero un po diluito al centro bocca. AG 87 SS 87 CZ 85

Tenuta San Guido Le Difese 2019 lamponi e cola, saporito schietto e sapido, finale trascinante e gustoso AG 92 SS 91 CZ 90

Donna Olimpia Tageto 2019 visciole pepe, senape e cardamomo, sorso di bella struttura con finale di energia e prospettiva AG 93 SS 92 CZ 88

Orma Orma 2019 ciliegia amarene e ribes nero, sorso, discreta lunghezza e stile AG 93 SS 92 CZ 88

Le Vigne di Silvia Itinerante 2019 amarene, visciole , floreale rosso,mirto, fresco e succoso al palato, finale agile AG 93 SS 93 CZ 90

Tenuta San Guido Guidalberto 2019 sottile e sapido, marino e balsamico, frutto agile e finale che invita al consumo AG 93 SS 92 CZ 90

Imperiale Scapestrato 2019 cenni salmastri, spezia e cacao, frutti di bosco. Sorso pieno, ricco e solido, tannino che tira, ma non asciugante, finale lungo caldo e minerale AG 90 SS 93 CZ 89

Ornellaia Le Volte 2019 Colore vivace, rubino. Naso ben organizzato con profumi scanditi di fragola matura, mela rossa, tanta lavanda e legno di cedro. Anche in bocca presenta lo stesso ritmo dove i tannini setosi non intralciano la freschezza succosa e vibrante. AG 92 SS 91 CZ 91

Tenuta Sette Cieli Iantra 2019 cenni di sambuco, alloro, macchia mediterranea. Sorso ricco e compatto, succoso con finale un po’ corto AG 90 SS 91 CZ 90

Tenuta Sette Cieli Indaco 2017  musk, senape e cassis, legno vaniglia e tabacco, insistito e saporito AG 93 SS 91 CZ 90

Guado al Melo Jassart 2017 floreale e speziato, mela e cumino, sorso molto intenso, succulenza e tostature AG 91 SS 90 CZ 88

Tenuta Sette Cieli Scipio 2017 cabernet franc, darkeggiante e pepato, cassis e mora di rovo, finale di abbondanza anche tannica AG 93 SS 91 CZ 92

Podere Sapaio Sapaio 2017 incenso rosa e viola candita, ricchezza e succosità, bellissimo frutto molto ben estratto e condotto AG 94 SS 89 CZ 89

Campo alle Comete Cabernet Sauvignon 2017 sanguinella e pepe, sorso sapido e ricco, profondo e mentolato, grazia e signorilità anche se la potenza non viene mai meno AG 93 SS 93 CZ 92

Donna Olimpia Orizzonte 2016 sambuco ed elicriso, ematico, pimpante e sapido, ricco e mentolato il finale con una bella evoluzione in armonia ma non molto espansivo AG 92 SS 91 CZ 88

Batzella Vox Loci 2016 (cabernet franc) ruffiano dolce ma di una gradevolezza costante dal naso al retropalato, tannino soffice che allunga il passo di continuo AG 94 SS 95 CZ 93

 

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