Abbiamo assaggiato tutti i vini rosé della vostra prossima vacanza in Puglia
di Antonio TomacelliLo accettate un consiglio spassionato? Questo è l’anno ideale per una vacanza in Puglia: abbiamo un mare che alle Maldive ci invidiano, cibo che basterebbero i taralli per convincervi a cambiare cittadinanza e quest’anno ci giochiamo il bonus: una delle migliori annate mai viste per i vini rosé. Essì, la 2015 è stata proprio un’annata da ricordare con vini magnifici in tutte le zone vinicole della Puglia. Se proprio dovessi dare una preferenza direi “rosé da negramaro”, ma primitivo e nero di Troia non scherzano per nulla. Gli assaggi sono avvenuti durante le manifestazioni Rosexpò e Radici Wines e lunga, dunque, la lista che ho suddiviso in tre categorie: outstanding, classici e saranno famosi, poi capirete il perché. Poche note per ogni vino, ché l’estate fa in fretta a passare.
Outstanding
Brut Rosé Metodo Classico, d’Araprì: i tempi cambiano e nel 2016 il migliore rosé di Puglia è una bollicina, e che bollicina. È talmente profumato, cremoso e fruttato da sembrare uno….spumante pugliese. Non glieli dai 89 punti a una cantina che tira fuori un gioiellino simile da pinot nero e Montepulciano?
Girofle, Severino Garofano: nelle annate normali è ottimo, quest’anno è strepitoso. 88 punti in scioltezza e sapore.
Cerasa, Michele Calò: dopo qualche annata “sperimentale”, il Cerasa è finalmente a fuoco. Un gran vino che sa di garofani, rose e ha una struttura da reggere anche il più pericoloso dei ragoût: con il polpo, per dire, è la morte sua. 87 p.
Vigna Mazzì, Rosa del Golfo: buono, buono, buono, ed è un 2014. 86 p.
Rhoesia, Cantele: un bicchiere finissimo che sa di fragoline e rosa. 85 p.
Rosé, Santi Dimitri: garofano, rosa e un pizzico di pepe: una conferma. 84 p.
Scaloti, Taurino: un classico salentino. Quando è così buono regge l’invecchiamento. 84 p.
Aleatico, Polvanera: non eccezionale come gli altri anni ma in bocca è gustoso, pieno e saporito. 84 p.
Metiusco Rosato, Palamà: vino capace di affrontare qualunque piatto con classe e scioltezza. Un tempo avrebbero detto “da tutto pasto”. 84 p.
Torretesta. Tenute Rubino 84
Saturnino. Tenute Rubino 83
Tenute Rubino presenta addirittura tre rosati ma il Sumarè, un metodo classico da uve susumaniello non è all’altezza dei vini fermi.
Speziale, Trullo di Pezza: un negramaro in terra di primitivo agrumato, floreale, piacevolissimo 83 p.
Massaro Rosa, l’Astore: cantina in continua progressione e bel rosato da negroamaro sapido e piacevole. 83 p.
Classici in gran spolvero
Su questi potete contarci sempre, difficile che vi deludano (da 80 punti in giù). Alcuni li acquistate a meno di 5 euro.
Five Roses, Leone de Castris
Negramaro Rosè, Cantele
Kreos, Castello Monaci
Cantalupi, Conti Zecca
Rosato, Rosa del Golfo
Versante, Agricola Vallone
Rosarò, Feudi di Guagnano
Il melograno, Cantine La Marchesa
Calafuria, Tormaresca
Pungirosa, Cantine Rivera
Masserei, Schola Sarmenti
Rosé, Masseria Li Veli
Saranno famosi
Cantine all’esordio o con una vendemmia alle spalle: sono giovani, carini e coccolosi. E che buoni i loro rosati!
Rose di San Cataldo, Famiglia Pepe
Calarosa, Borgo Turrito
Somarello, Giardino Dei Semplici
Rosè, Cantina Fiorentino
5 Commenti
Yota Moteuchi
circa 8 anni fa - LinkScusate ma il Rubeo delle Cantine Ferri? 50% Nero di Troia e 50% Bombino Nero
RispondiSergio
circa 8 anni fa - Linkma non c'è già abbastanza ressa d'estate in Puglia? a me piaceva di più 30 anni fa; però i vini erano assai meno buoni....
Rispondimarco
circa 8 anni fa - Linkil bolina è un bianco...correggete please
RispondiVincenzo
circa 3 anni fa - LinkE “negramaro” non si scrive così
RispondiCosimo
circa 8 anni fa - LinkSalve, io tra un po' di settimane sarò in vacanza vicino Otranto, nel villaggio Corte del Salento. Nella zona, potreste consigliarmi qualche cantina o ristorante dove assaggiare il vino locale? Grazie mille.
Rispondi