Onorificenze | “We don’t need another hero”

di Antonio Tomacelli

11/08/2010 - 17:21 3 commenti

“Le immagini parlano da sole” è una frase che abiuro, ma: le immagini parlano da sole. Nonostante tutta la serietà che il Capo della Confraternita dei vini di Cahors ci mette nel “benedirla”, a Tina Turner scappa da ridere uguale. Saranno i buffi costumi da paggio Fernando, sarà quel ceppo usato al posto della canonica spada, ma scappa da ridere anche al fotografo Herb Ritts, cavaliere pure lui di “un qualchecosa”. Vi prego, ditemi che in Italia non esiste nulla di simile, vero?

Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

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3 Commenti

cernilli

circa 14 anni fa - Link

E' pieno di confraternite del genere. C'è il Ducato dei Vini Friulani, ci sono i Cavalieri del Tartufo, e ci sono gruppi di appassionati di vino e di cibo in quasi tutte le regioni italiane. By the way, Tina Turner è un'appassionata di vino. L'ho incontrata alla Pergola dell'Hilton di Roma alcuni anni fa. Era seduta ad un tavolo accanto al mio e beveva Sassicaia commentando in modo appropriato. Era il suo compleanno, credo il sessantesimo, e mi permisi di far chiedere dal sommelier Marco Reitano se potevo offrirle una bottiglia, che mi pare fosse un Vigna di Alceo. Lei accettò e poi venne a salutare me ed i miei ospiti al nostro tavolo con grande gentilezza. Da storico fan di Ike and Tina Turner, fin dalla fine degli anni Sessanta, l'emozione fu davvero forte.

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